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    F1, Vettel e la Ferrari: “Leclerc aveva meno pressione di me”

    ROMA – Le stagioni di Sebastian Vettel in Ferrari sono state caratterizzate da grandi gioie ma anche momenti complicati. In particolare, gli ultimi anni passate a Maranello hanno coinciso con il momento più duro per la scuderia emiliana. Per il pilota tedesco, arrivato per riportare il titlolo in rosso ma mai riuscito a raggiungere il traguardo, si è trattato di un momento complicato. Diverso, a detta dello stesso Vettel, era per Charles Leclerc, poco più che un esordiente in Formula 1, visto che il suo arrivo in Ferrari coincide con la sua seconda stagione nel Mondiale.Guarda la galleryF1, i piloti più pagati: un ex Ferrari sul podio, indietro Leclerc e Sainz
    Su Leclerc
    Ai microfoni di “Motorsport-total” Vettel ha spiegato la differenza tra la sua situazione e quella di Leclerc, reduce dalla stagione da rookie in Sauber: “Non gli importava, voleva solo guidare. E un quinto o un secondo posto era ovviamente molto meglio del dodicesimo o ottavo con la Sauber”. “Non sono stati anni facili per me – ha aggiunto il tedesco -, ma sono stati anni molto importanti per la mia crescita”.
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    Gp Cina F1 2023: Cancellata dal calendario la gara di Shanghai

    La Formula 1 ha confermato oggi, dopo aver sentito il promotore e le autorità competenti, che il Gran Premio di Cina F1 2023 non avrà luogo, a causa delle continue difficoltà presentate dalla situazione sanitaria legata al COVID-19.
    La gara di Shanghai era in programma il 14, 15 e 16 aprile. La Formula 1, si legge sul sito ufficiale, sta valutando altre opzioni alternative per sostituire lo slot nel calendario F1 2023 e fornirà un aggiornamento a tempo debito.

    Data GRAN PREMIO 05 Marzo Bahrain, Sakhir19 Marzo Arabia Saudita, Jeddah02 Aprile Australia, Melbourne16 Aprile Cina, Shanghai 30 Aprile Azerbaijan, Baku > > Vai al calendario completo F1 2023 LEGGI TUTTO

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    F1, ufficiale: niente GP di Cina nel 2023

    ROMA – La Formula 1 non tornerà in Cina neanche nella stagione 2023. La voce girava già da diversi giorni ma nel corso della mattinata è arrivata anche l’ufficialità. Il Circus sarebbe dovuto tornare a Shanghai per la prima volta dal 2019, ma è arrivato l’annullamento ancora per questioni legate alle politiche anti-Covid applicate in Cina e le persistenti difficoltà organizzative che rendono impossibile la trasferta.
    Fia vuole mantenere 24 GP
    La FIA e Liberty Media sono già all’opera per sostituire la gara di Shanghai – al contrario di quanto successo quest’anno con il GP di Russia – e mantenere il calendario ufficiale a 24 Gran Premi. Al momento la località favorita sembra essere Portimao, in Portogallo, già in calendario nelle stagioni 2020 e 2021, ma allo stato attuale è soltanto una delle ipotesi valutate dai vertici della F1. LEGGI TUTTO

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    F1, cancellato il GP di Cina 2023

    ROMA – Per il quarto anno consecutivo non ci sarà nessun GP in Cina. La voce girava imperterrita già da diversi giorni ma nel corso della mattinata è arrivata anche l’ufficialità. La Formula 1 sarebbe dovuta tornare a Shanghai per la prima volta dal 2019, ma è arrivato l’annullamento per questioni legate alle politiche anti-Covid applicate in Cina e le persistenti difficoltà organizzative che rendono impossibile la trasferta.
    In ballo una possibile sostituzione
    Al contrario di quanto accaduto quest’anno per la cancellazione del GP di Russia, la FIA e Liberty Media stanno vagliando le varie opzioni per sostituire la gara di Shanghai e mantenere il calendario ufficiale a 24 Gran Premi. Al momento la località favorita sembra essere Portimao, in Portogallo, già in calendario nelle annate 2020 e 2021, ma allo stato attuale è soltanto una delle ipotesi valutate dai vertici della F1.
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    F1, Rosberg in aiuto della Sardegna: piantati 4000 alberi nell'Oristanese

    ROMA – Nico Rosberg, con il suo Rosberg X Racing ed Extreme E in aiuto della Sardegna. Proprio nella giornata di ieri mercoledì 1° dicembre sono partite le operazioni di ripristino di un’area di 20 mila ettari devastata dagli incendi della scorsa estate. L’iniziativa prevede che vengano piantati 4.000 tra alberi e arbusti per accelerare la ripresa della vegetazione. Altri 1000 alberi invece sono stati destinati ad un altro comune sardo, quello di Teulada. LEGGI TUTTO

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    F1: incendi in Sardegna, Rosberg pianta 4000 alberi nelle zone colpite

    ROMA – Il Rosberg X Racing ed Extreme E hanno dato il via ieri pomeriggio nella città di Sennariolo, in provincia di Oristano, alle operazioni di ripristino di un’area di 20 mila ettari devastata dagli incendi della scorsa estate. L’iniziativa prevede che vengano piantati 4.000 tra alberi e arbusti per accelerare la ripresa della vegetazione. Altri 1000 alberi invece sono stati destinati ad un altro comune sardo, quello di Teulada.
    “Supportiamo progetti sociali”
    Lo stesso Nico Rosberg ha voluto ribadire la sua vicinanza al popolo sardo. “Rosberg X Racing non è sinonimo soltanto di corse. Siamo venuti qui in Sardegna per promuovere un importante messaggio insieme ai nostri partner. Siamo sempre vicini a progetti sociali e ambientali in tutte le tappe. Spero – conclude l’ex campione del mondo di F1 – che col nostro aiuto la Sardegna possa tornare il più velocemente possibile alla sua naturale bellezza e non potrei essere più orgoglioso di così della nostra vision”.
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    F1, Domenicali: “Binotto? Io in Ferrari nella sua stessa situazione”

    ROMA – Stefano Domenicali ha parlato delle dimissioni di Mattia Binotto dal ruolo di team principal della Ferrari. Il Ceo della Formula 1, che a Maranello in passato ha ricoperto la stessa mansione dell’ingegnere italiano, ha commentato la situazione della Rossa, ora a caccia del sostituto di Binotto in vista della stagione 2023. “Mi sono trovato nella stessa posizione molti anni fa, nelle medesime circostanze – ha detto ai microfoni di “Sky UK” -.Voglio augurargli di restare focalizzato e di credere in se stesso”. Guarda la galleryRoberto Carlos impazzisce per Sainz, Alonso e Verstappen al GP del Brasile!
    Le parole di Domenicali
    “Non voglio entrare nelle dinamiche della squadra, ma di sicuro voglio augurarle il meglio per il futuro – ha aggiunto Domenicali -. Quando si è secondi con la Ferrari, è un risultato che non basta. Spero che possano trovare la soluzione giusta, perché hanno fatto un grande recupero rispetto a due anni fa. Abbiamo bisogno di una Ferrari competitiva e che abbia una buona squadra, forte e con piloti altrettanto forti per lottare contro gli altri. Sono sicuro che ci saranno più squadre pronte a lottare per la vittoria. L’obiettivo e la speranza è quello di arrivare all’ultima gara con una bella lotta sportiva in pista e ci sono tutte le premesse. Tutti attendono con ansia la prima gara in Bahrain”.
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    F1, Domenicali su Binotto: “In Ferrari ho vissuto la sua situazione”

    ROMA – “Mi sono trovato nella stessa posizione molti anni fa, nelle medesime circostanze. Voglio augurargli di restare focalizzato e di credere in se stesso”. Stefano Domenicali ha parlato così ai microfoni di “Sky UK” delle dimissioni di Mattia Binotto dal ruolo di team principal della Ferrari. Il Ceo della Formula 1, che a Maranello in passato ha ricoperto la stessa mansione dell’ingegnere italiano, ha commentato la situazione della Rossa, ora a caccia del sostituto di Binotto in vista della stagione 2023.Guarda la galleryF1, i piloti più pagati: un ex Ferrari sul podio, indietro Leclerc e Sainz
    Sulla Ferrari
    “Non voglio entrare nelle dinamiche della squadra, ma di sicuro voglio augurarle il meglio per il futuro – ha aggiunto Domenicali -. Quando si è secondi con la Ferrari, è un risultato che non basta. Spero che possano trovare la soluzione giusta, perché hanno fatto un grande recupero rispetto a due anni fa. Abbiamo bisogno di una Ferrari competitiva e che abbia una buona squadra, forte e con piloti altrettanto forti per lottare contro gli altri. Sono sicuro che ci saranno più squadre pronte a lottare per la vittoria. L’obiettivo e la speranza è quello di arrivare all’ultima gara con una bella lotta sportiva in pista e ci sono tutte le premesse. Tutti attendono con ansia la prima gara in Bahrain”.
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