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    F1, la Cadillac nel Mondiale? Chi c'è dietro il nuovo team

    ROMA – Pochi giorni fa il presidente della Fia Mohammed Ben Sulayem ha aperto le porte della F1 a nuovi potenziali team e tra gli interessati all’ingresso del circus c’è sicuramente l’Andretti Global, fresco di accordo con General Motors. “Il presidente ha dimostrato di volere un undicesimo team in griglia di partenza – ha dichiarato lo stesso Andretti a motorsport.com – quando siamo molto fiduciosi che grazie alla nostra partnership con Cadillac avremo una possibilità molto alta di essere presto in griglia di partenza”.
    “In vantaggio sulla concorrenza”
    “Abbiamo spuntato tutte le caselle necessarie per l’ingresso in F1 e sento di essere decisamente in vantaggio rispetto alla concorrenza”, queste le parole di Andretti a cui risponde un tweet dello stesso presidente Fia Mohammed Ben Sulayem. “Ho accolto con piacere la notizia della partnership tra il team Andretti e la Cadillac, la FIA non vede l’ora di approfondire il processo in corso che punta proprio a valutare l’interesse su nuovi ingressi in Formula 1”, per una novità che potrebbe essere realtà quasi sicuramente a partire dal 2026 quando entreranno in vigore le nuove normative sulle power unit.
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    F1, Hamilton: le sue speranze per il 2023 e gli elogi a Toto Wolff

    Lewis Hamilton spera che la Mercedes torni a lottare per il mondiale F1 nel 2023 e tesse gli elogi di Toto Wolff per la sua leadership.

    La lunga serie di vittorie della Mercedes nel campionato costruttori si è interrotta l’anno scorso, quando la Red Bull ha conquistato anche il titoli riservato ai team. Per contro, Lewis Hamilton ha vissuto la sua prima stagione senza vittorie in Formula 1, mentre la Mercedes non è andata oltre il terzo posto in classifica.
    Hamilton, stando a quanto riporta Formula1.com, si aspetta che Ferrari e Red Bull siano le protagoniste anche nel 2023, ma spera che la Mercedes possa tornare a lottare, affiancata da McLaren e Alpine: “Mi piace pensare che saremo noi a competere con loro e a poterli battere di nuovo (riferendosi alla Red Bull, ndr)”, aveva detto Hamilton mentre la passata stagione si avviava alla conclusione.
    Il pilota inglese della Mercedes ha poi aggiunto: “Spero davvero che la Ferrari sia forte negli anni successivi. Hanno sicuramente avuto un anno difficile ma ci sono stati alcuni segnali forti. E’ stato bello vedere la Ferrari fare di nuovo bene. Spero che l’anno prossimo ci sia più di una battaglia a due. Spero che saremo almeno in tre o forse di più. La McLaren? Vedremo. O anche Alpine, che ha fatto molto bene. Vedremo”.

    Il sette volte campione di Formula 1 ha concluso ricordando che la sua squadra ha il sostegno del consiglio di amministrazione per continuare a competere per i titoli e ha anche elogiato il lavoro del Team Principal Toto Wolff: “Toto è molto concentrato come leader per far rendere al meglio le persone. Non conosco nessun altro leader, almeno tra quelli con cui ho lavorato, che vada a dire: ‘Ehi, come vanno le cose a casa? Come posso aiutarti a sostenerti meglio, in modo che tu abbia più tempo con tua moglie, tuo marito o il tuo partner, con i tuoi figli, in modo che tu venga al lavoro e sia più felice e voglia impegnarti di più?”. LEGGI TUTTO

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    Ferrari, Sainz verso la nuova stagione: “Ecco dove dobbiamo migliorare”

    ROMA – Carlos Sainz ha parlato in vista della stagione 2023 di Formula 1, in cui la Ferrari sarà chiamata al riscatto dopo un anno complicato, terminato al secondo posto in classifica costruttori. Il pilota spagnolo si è invece posizionato quinto, e nel 2023 andrà nuovamente a caccia delle posizioni di vertice. “Abbiamo le nostre chance – ha detto -. La Red Bull è stata dominante, ma nel passo gara non si è mostrata così avanti. Non penso che siamo lontani in termini di sviluppo e performance”.Guarda la galleryLa Ferrari 365 GT4 2+2 di Niki Lauda
    Le parole di Sainz
    “Dobbiamo compiere un altro step in avanti sulla strategia, sulla gara e sulla gestione delle gomme – ha aggiunto Sainz, citato dal sito ufficiale della Formula 1 -.  Stiamo già lavorando su queste cose, ma non siamo lontani per quanto riguarda le performance. Dobbiamo solamente lavorare un po’ sulla potenza e sull’aerodinamica. Se andrà così, saremo sullo stesso livello, o forse addirittura meglio. Speriamo sia così”. LEGGI TUTTO

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    F1: il team Asia Panthera interessato all'ingresso nel Circus

    ROMA – Mohammed Ben Sulayem ha aperto all’arrivo di un nuovo team in Formula 1. Diverse sono le manifestazioni d’interesse arrivate in questi anni, come quella del team Andretti, ma c’è una squadra che sarebbe più vicina delle altre all’ingresso all’interno del Circus. “Ho chiesto al mio gruppo di lavoro in FIA di prendere in considerazione l’avviamento di un processo di manifestazioni di interesse per potenziali nuove squadre del Mondiale di Formula 1”.Guarda la galleryLa Ferrari 365 GT4 2+2 di Niki Lauda
    L’interessamento di Asia Panthera
    Il team Asia Panthera, che aveva già puntato all’ingresso per il 2022, potrebbe riprovarci seriamente. Il team principal Benjamin Durand, ai microfoni di “Racingnews365”, ha così parlato dell’eventuale interesse: “Accogliamo con favore l’iniziativa della FIA, ma ora dobbiamo sapere esattamente quali sono i requisiti e come si svolgerà il processo, siamo pronti a esprimere il nostro interesse per la Formula 1”. LEGGI TUTTO

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    F1, la FIA apre a un nuovo team: ecco chi può arrivare

    ROMA – “Ho chiesto al mio gruppo di lavoro in FIA di prendere in considerazione l’avviamento di un processo di manifestazioni di interesse per potenziali nuove squadre del Mondiale di Formula 1”. Così Mohammed Ben Sulayem ha aperto all’arrivo di un nuovo team in Formula 1. Diverse sono le manifestazioni d’interesse arrivate in questi anni, come quella del team Andretti, ma c’è una squadra che sarebbe più vicina delle altre all’ingresso all’interno del Circus.Guarda la galleryF1, le più veloci al pit stop: la posizione della Ferrari
    Arriva Panthera?
    Il team Asia Panthera, che aveva già puntato all’ingresso per il 2022, potrebbe riprovarci seriamente. Il team principal Benjamin Durand, ai microfoni di “Racingnews365”, ha così parlato dell’eventuale interesse: “Accogliamo con favore l’iniziativa della FIA, ma ora dobbiamo sapere esattamente quali sono i requisiti e come si svolgerà il processo, siamo pronti a esprimere il nostro interesse per la Formula 1”.

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    F1 Ferrari, la ricetta di Sainz: “Ecco cosa fare per vincere”

    ROMA – “Abbiamo le nostre chance. La Red Bull è stata dominante, ma nel passo gara non si è mostrata così avanti. Non penso che siamo lontani in termini di sviluppo e performance”. Carlos Sainz ha parlato così in vista della stagione 2023 di Formula 1, in cui la Ferrari sarà chiamata al riscatto dopo un anno complicato, terminato al secondo posto in classifica costruttori. Il pilota spagnolo si è invece posizionato quinto, e nel 2023 andrà nuovamente a caccia delle posizioni di vertice.Guarda la galleryF1, le più veloci al pit stop: la posizione della Ferrari
    Il lavoro verso il 2023
    “Dobbiamo compiere un altro step in avanti sulla strategia, sulla gara e sulla gestione delle gomme – ha aggiunto Sainz, citato dal sito ufficiale della Formula 1 -.  Stiamo già lavorando su queste cose, ma non siamo lontani per quanto riguarda le performance. Dobbiamo solamente lavorare un po’ sulla potenza e sull’aerodinamica. Se andrà così, saremo sullo stesso livello, o forse addirittura meglio. Speriamo sia così”.

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    Champagne e Formula 1: quanto costa? Da Hamilton a Schumacher, chi ne ha versato di più

    ROMA – Lo champagne e la Formula 1, un binomio che va avanti da oltre mezzo secolo. La prima bottiglia di Moet Chandon è stata infatti utilizzata su un podio del Circus nel lontano 1950. Da quel giorno a oggi, un gigantesco numero di bottiglie è stato verstato per festeggiare vittorie e podi nelle numerose gare disputate. C’è chi, forte di un successo dopo l’altro, ha stappato decine, in certi casi anche più di un centinaio di magnum del pregiato spumante. Il portale olandese “Racingnews365” ha raccolto una serie di dati riguardo all’uso dello champagne in F1.
    Il record di Hamilton
    Tenendo conto che una bottiglia di Champagne ne contiene ben 3 litri, uno come Lewis Hamilton, salito ben 191 volte sul podio, ha versato 573 litri dall’inizio della sua carriera, arrivando ai minimi storici in una stagione deludente come quella appena terminata. Dietro a lui la leggenda della Ferrari, Michael Schumacher, che con 155 podi ha versato circa 465 litri di champagne. Il quattro volte campione del mondo Sebastian Vettel, fermatosi a 122 podi, ha versato 366 litri.
    Guarda la galleryF1, i piloti più pagati: un ex Ferrari sul podio, indietro Leclerc e Sainz
    I soldi “versati”
    Per quanto riguarda i costi, fino al 2015 i costi dello champagne si aggiravano intorno ai 100-150 euro a bottiglia. Dal 2016 l’impennata: prima con Chandon, e poco dopo con Carbon, per cui il prezzo di una bottiglia (personalizzata per ogni occupante del podio), è arrivata a oltre 3000 euro. Un breve calcolo porta al risultato di circa un milione di euro di champagne versati durante il sodalizio con Carbon, terminato nel 2020. Attualmente lo champagne utilizzato in Formula 1 è l’italiano Ferrari Trento.
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    F1, Hill sulla Ferrari: “Sarà più avanti della Mercedes”

    ROMA – La Ferrari si tuffa nel 2023 per affrontare una nuova stagione tra novità e conferme. Dopo un anno fatto da alti e bassi, la scuderia di Maranello vuole compiere un altro passo in avanti in Formula 1, sfruttando i lavori sulla nuova vettura iniziati già durante l’ultima stagione. Oltre alla Red Bull, il Cavallino dovrà fare i conti anche con la concorrenza della Mercedes, pronta a tornare ai vertici dopo un anno difficile. Di questo ha parlato Damon Hill, campione del mondo nel 1996.Guarda la galleryLa Ferrari 365 GT4 2+2 di Niki Lauda
    Le parole di Hill
    “La Ferrari avrà meno lavoro da fare rispetto alla Mercedes – ha detto Hill, intervistato ai microfoni di Sky Sports -. La Mercedes aveva progettato una monoposto sbagliata ed hanno dovuto resettare, mentre la Ferrari ha iniziato con una buona vettura. Non l’hanno sfruttata durante la stagione, ma credo che abbiano meno strada in salita per il 2023 rispetto alla Mercedes”. LEGGI TUTTO