More stories

  • in

    F1, Alfa Romeo e il dopo Vasseur: scelto il team principal

    ROMA – Sauber ha deciso: Alessandro Alunni Bravi sarà il nuovo team principal di Alfa Romeo in Formula 1. Il già direttore esecutivo della scuderia di Hinwil, dove lavora già dal 2017, ricoprirà anche il ruolo lasciato scoperto da Frederic Vasseur, passato in Ferrari come successore di Mattia Binotto. La presentazione della vettura per il 2023 è in programma il prossimo 7 febbraio. “Alessandro team principal consentirà a me di lavorare sulla crescita del gruppo e prepararmi per le sfide e le opportunità che ci aspettano – ha detto il Ceo Andreas Seidl, arrivato quest’anno da McLaren -. Ringrazio Alessandro per aver creduto nella nostra visione e gli do il benvenuto in questa posizione”.Guarda la galleryFerrari 812 Competizione di Carlos Sainz
    La gioia di Alunni Bravi
    “È per me un enorme privilegio continuare a lavorare con un gruppo di persone incredibili che, nel corso di molti anni, mi hanno aiutato a integrarmi all’interno del Gruppo Sauber – ha detto Alunni Bravi in occasione dell’ufficialità -. Sono pienamente consapevole del lavoro che abbiamo davanti a noi e delle sfide. Mi avvicino a questo compito con umiltà, sapendo di far parte di una squadra forte che porterà a termine il lavoro, con la convinzione di avere tutto quello che serve per avere un futuro di successo”.  LEGGI TUTTO

  • in

    F1 2023, La data di presentazione della livrea della nuova Haas VF-23

    Dopo Aston Martin, Ferrari, AlphaTauri* Alpine, McLaren, Williams*, Mercedes, Red Bull* e Alfa Romeo, anche il Team Haas F1 ha comunicato la data di presentazione della livrea della nuova monoposto per il Campionato Mondiale 2023 di Formula 1.

    Kevin Magnussen e Nico Hulkenberg toglieranno i veli alla loro nuova monoposto martedì 31 gennaio (ore 15:00). La Haas VF-23 che disputerà il Campionato del Mondo 2023 di Formula 1 sarà chiamata a confermare il buon ottavo posto conquistato lo scorso anno nel mondiale costruttori, davanti ad AlphaTauri e Williams.
    Qui sotto il tweet con il quale il Team Haas ha comunicato la data di presentazione della nuova vettura 2023.

    (*) AlphaTauri, Williams, Haas e molto probabilmente anche la Red Bull anticiperanno la presentazione della sola livrea

    Per tutte le date aggiornate delle presentazioni delle nuove monoposto F1 2023, leggi questo nostro articolo [ F1 2023, Le date di presentazione delle nuove monoposto di Formula 1 ]. LEGGI TUTTO

  • in

    Ferrari, test Fiorano: Sainz impegnato nel day-2

    ROMA – La Ferrari prosegue nel proprio lavoro di test sul circuito di Fiorano, in vista della nuova stagione di F1: in pista Carlos Sainz. Gli uomini del Cavallino Rampante sono infatti impegnati nella tre giorni sul circuito nei pressi di Maranello, e quest’oggi è stato il turno del primo dei due piloti titolari. Una giornata condizionata dalla pista bagnata e dal freddo, che hanno costretto l’iberico a girare con gomme da full wet. Il lavoro è poi proseguito nel pomeriggio in condizioni simili, per un lavoro utile a riprendere confidenza, nonostante sia stata usata la monoposto di due anni fa. 
    Leclerc in pista nell’ultimo giorno
    Come detto, Sainz è sceso in pista nel secondo giorno di test. Prima di lui era toccato a Robert Shwartzman, terzo pilota della Scuderia insieme ad Antonio Giovinazzi, mentre domani, giovedì 26 gennaio, nell’ultimo giorno di tet, sarà finalmente il turno anche di Charles Leclerc, che dopo il secondo posto nel 2022 spera di poter ambire a lottare fino alla fine per il titolo nel 2023.  LEGGI TUTTO

  • in

    F1 Ferrari, Sainz e i test di Fiorano: cosa è successo

    ROMA – Carlos Sainz è stato protagonista del secondo giorno di test della Ferrari sul circuito di Fiorano, in vista della nuova stagione di F1. Gli uomini del Cavallino Rampante sono infatti impegnati nella tre giorni sul circuito nei pressi di Maranello, e quest’oggi è stato il turno del primo dei due piloti titolari. Una giornata condizionata dalla pista bagnata e dal freddo, che hanno costretto l’iberico a girare con gomme da full wet. Il lavoro è poi proseguito nel pomeriggio in condizioni simili, per un lavoro utile a riprendere confidenza, nonostante sia stata usata la monoposto di due anni fa. 
    Giovedì tocca a Leclerc
    Come detto, Sainz è sceso in pista nel secondo giorno di test. Prima di lui era toccato a Robert Shwartzman, terzo pilota della Scuderia insieme ad Antonio Giovinazzi, mentre domani, giovedì 26 gennaio, nell’ultimo giorno di tet, sarà finalmente il turno anche di Charles Leclerc, che dopo il secondo posto nel 2022 spera di poter ambire a lottare fino alla fine per il titolo nel 2023.  LEGGI TUTTO

  • in

    F1, Marko: “Tensione in Mercedes, colpa di Vowles alla Williams”

    ROMA – Il rapporto tra Williams e Mercedes è balzato al centro del dibattito nel mondo F1 dopo il cambio di casacca di James Vowles. Già in passato, infatti, era stato sottolineato il legame tra il team di Wantage e quello di Brackley, ma questo episodio in particolare ha rafforzato le insinuazioni sull’argomento, arrivando a parlare di “Mercedes-B” nei confronti della Williams. I diretti interessati hanno allontanato questo appellativo, rivendicando la rispettiva autonomia, confermata anche da Helmut Marko. Il responsabile del programma giovani della Red Bull, nelle dichiarazioni rilasciate alla tedesca Sport1, con la consueta malizia ha dichiarato: “Vowles ha lasciato Mercedes di sua iniziativa e si dice che si porterà dietro alcuni ottimi ingegneri. Le mie fonti dicono che è questo il motivo per cui l’ambiente è così teso, alla Mercedes”. E sulla lotta per il mondiale: “Vedremo. Ma penso ancora che la Mercedes sarà la sfidante più accreditata quando dovremo difendere il nostro titolo”. 
    “Spero che Mercedes torni al top”
    Marko, sulla rivalità tra Mercedes e Red Bull, ne ha fatto una questione di appartenenza nazionale, dichiarando: “In Austria la F1 sta vivendo un vero e proprio boom, come mai prima d’ora. La Red Bull viene quasi considerata come la nazionale austriaca, e di conseguenza tutto il Paese fa il tifo per lei. Per lo stesso motivo, spero addirittura che la Mercedes torni a essere forte, in modo che i tedeschi si identifichino con loro”. LEGGI TUTTO

  • in

    Wiliams squadra satellite di Mercedes? Marko: “Ecco la verità”

    ROMA – Il passaggio di James Vowles da Mercedes a Williams ha scatenato il dibattito sul rapporto tra le due scuderie. Già in passato, infatti, era stato sottolineato il legame tra il team di Wantage e quello di Brackley, ma questo episodio in particolare ha rafforzato le insinuazioni sull’argomento, arrivando a parlare di “Mercedes-B” nei confronti della Williams. I diretti interessati hanno allontanato questo appellativo, rivendicando la rispettiva autonomia, confermata anche da Helmut Marko. Il responsabile del programma giovani della Red Bull, nelle dichiarazioni rilasciate alla tedesca Sport1, con la consueta malizia ha dichiarato: “Vowles ha lasciato Mercedes di sua iniziativa e si dice che si porterà dietro alcuni ottimi ingegneri. Le mie fonti dicono che è questo il motivo per cui l’ambiente è così teso, alla Mercedes”. E sulla lotta per il mondiale: “Vedremo. Ma penso ancora che la Mercedes sarà la sfidante più accreditata quando dovremo difendere il nostro titolo”. 
    La speranza
    Marko, sulla rivalità tra Mercedes e Red Bull, ne ha fatto una questione di appartenenza nazionale, dichiarando: “In Austria la F1 sta vivendo un vero e proprio boom, come mai prima d’ora. La Red Bull viene quasi considerata come la nazionale austriaca, e di conseguenza tutto il Paese fa il tifo per lei. Per lo stesso motivo, spero addirittura che la Mercedes torni a essere forte, in modo che i tedeschi si identifichino con loro”. LEGGI TUTTO

  • in

    F1, Liberty Media contro Ben Sulayem: “Ha oltrepassato i limiti”

    ROMA – Mohammed Ben Sulayem ha dato il via allo scontro aperto tra FIA e F1. Il numero uno della federazione internazionale, nei giorni scorsi, aveva messo in guardia Liberty Media su un’eventuale cessione dei diritti commerciali del Circus, spiegando di essere molto cauto e vigile su eventuali prezzi gonfiati associati alla stessa F1. Il riferimento era all’offerta da 20 miliardi di dollari pervenuta dal fondo PIF e rifiutata da Liberty Media. Ben Sulayem si era spinto oltre, ergendosi a “garante” sull’integrità del campionato, soprattutto per quanto riguarda eventuali prezzi gonfiati per gli organizzatori dei vari Gran Premi e, di conseguenza, per gli spettatori. La risposta di Liberty Media consiste in una lettera, il cui contenuto è stato riportato da Sky News britannico, firmata da Sacha Woodward Hill, del settore legale della F1, e Renee Wilm, responsabile legale e amministrativa di Liberty Media Corporation, dal contenuto a dir poco incendiario. L’azienda, senza troppi giri di parole, ha accusato la FIA di essere andata oltre le proprie competenze, sottolineando che “Formula 1 ha il diritto esclusivo di sfruttare i diritti commerciali del campionato mondiale di F1”, in virtù di una concessione ottenuta dalla FIA della durata di 100 anni, firmata poco più di 10 anni fa. 
    “Potenziali acquirenti non devono passare per la FIA”
    “La FIA si è impegnata in modo inequivocabile a non fare nulla che possa pregiudicare la proprietà, la gestione e/o lo sfruttamento di tali diritti – si legge ancora nella lettera -. Riteniamo che quei commenti, fatti tramite l’account social ufficiale del presidente della FIA, interferiscano con questi diritti in maniera inaccettabile. È sbagliato dire che gli eventuali compratori interessati debbano prima consultare la FIA”. Liberty Media non ha solo ribadito i confini tra le due parti, ma ha anche minacciato azioni legali: “Ben Sulayem ha oltrepassato i limiti delle proprie competenze. Qualunque individuo o organizzazione che commenti il valore di un’entità quotata in borsa, soprattutto facendo intendere di essere in possesso di conoscenze interne nel farlo, rischia di causare un danno sostanziale agli azionisti e agli investitori di tale entità,per non parlare della potenziale esposizione a gravi conseguenze normative. Nel momento in cui questi commenti danneggino il valore di Liberty Media, la FIA potrebbe risultarne responsabile”. LEGGI TUTTO