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    F1, Vettel sul futuro: “Il rally mi piace, vedremo”

    ROMA – Il mondo della F1, negli scorsi mesi, ha dovuto fare i conti con la notizia shock del ritiro di Sebastian Vettel. Il pilota tedesco quattro volte campione del mondo, infatti, nonostante le difficoltà in pista con l’Aston Martin, ha sempre rappresentato una personalità importante nel Circus, una vera istituzione. Dopo il termine della stagione, la Vettel non ha ancora diradato i dubbi sul suo futuro, per cui le ipotesi impazzano. La stessa F1 ha confezionato un’intervista all’ex pilota di Red Bull e Ferrari, stuzzicandolo sulla possibilità legata a un futuro nel rally: “Mi è sempre piaciuto il rally, ma non la vedo come una sfida prioritaria, perché è molto diverso dalle gare nei circuiti canonici. Quindi non lo so, vedremo. La Race of Champions? Non vedo l’ora di sorprendermi. Ovviamente ho fatto questo lavoro per così tanto tempo che le gare avranno sempre un ruolo centrale nella mia vita, quindi è difficile dire che non mi mancheranno; ma quanto mi mancheranno e se comincerò a guardarmi in giro per fare altro, lo vedremo”.
    Il futuro dopo il ritiro 
    “Nel ritiro vedo un’opportunità per imparare molto su me stesso e per mettermi in una posizione in cui non ero mai stato e in cui non sono a mio agio. Perché la verità è che, dopo così tanti anni, questo lavoro diventa parte della nostra routine – ha sottolineato Vettel -. Voglio passare più tempo con i miei figli, imparare insieme a loro, che sarà per me una nuova sfida con ritmi diversi. Voglio prendermi più tempo per fare le cose per le quali di tempo non ne avevo. Penso che all’inizio proverò a non fare nulla, per poi vedere che effetto mi fa. Ci sono molte altre cose nella mia testa, molte altre idee al di fuori delle gare. Non voglio partire con alcun calendario, non voglio dire che comincerò a fare qualcosa a marzo o ad aprile. Ad un certo punto, però, dovrò trovare molte cose che mi tengano occupato, perché è la mia natura”.  LEGGI TUTTO

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    Vettel, ipotesi rally? La risposta dell'ex campione F1

    ROMA – La notizia del ritiro di Sebastian Vettel, arrivata come un fulmine a ciel sereno negli scorsi mesi, aveva scosso tutto il mondo della F1. Il pilota tedesco quattro volte campione del mondo, infatti, nonostante le difficoltà in pista con l’Aston Martin, ha sempre rappresentato una personalità importante nel Circus, una vera istituzione. Dopo il termine della stagione, la Vettel non ha ancora diradato i dubbi sul suo futuro, per cui le ipotesi impazzano. La stessa F1 ha confezionato un’intervista all’ex pilota di Red Bull e Ferrari, stuzzicandolo sulla possibilità legata a un futuro nel rally: “Mi è sempre piaciuto il rally, ma non la vedo come una sfida prioritaria, perché è molto diverso dalle gare nei circuiti canonici. Quindi non lo so, vedremo. La Race of Champions? Non vedo l’ora di sorprendermi. Ovviamente ho fatto questo lavoro per così tanto tempo che le gare avranno sempre un ruolo centrale nella mia vita, quindi è difficile dire che non mi mancheranno; ma quanto mi mancheranno e se comincerò a guardarmi in giro per fare altro, lo vedremo”.
    La vita dopo il ritiro
    “Nel ritiro vedo un’opportunità per imparare molto su me stesso e per mettermi in una posizione in cui non ero mai stato e in cui non sono a mio agio. Perché la verità è che, dopo così tanti anni, questo lavoro diventa parte della nostra routine – ha sottolineato Vettel -. Voglio passare più tempo con i miei figli, imparare insieme a loro, che sarà per me una nuova sfida con ritmi diversi. Voglio prendermi più tempo per fare le cose per le quali di tempo non ne avevo. Penso che all’inizio proverò a non fare nulla, per poi vedere che effetto mi fa. Ci sono molte altre cose nella mia testa, molte altre idee al di fuori delle gare. Non voglio partire con alcun calendario, non voglio dire che comincerò a fare qualcosa a marzo o ad aprile. Ad un certo punto, però, dovrò trovare molte cose che mi tengano occupato, perché è la mia natura”. 
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    F1, nuovi test Pirelli a febbraio: in pista anche Hamilton e Alonso

    ROMA – Pirelli ha indetto nuove giornate di test a inizio febbraio, e tra i protagonisti ci saranno anche Lewis Hamilton e Fernando Alonso. Il produttore italiano, infatti, continua il proprio lavoro per migliorare la resa dei propri pneumatici soprattutto nelle condizioni di pioggia, problema che si è proposto nella scorsa stagione di F1. Infatti, diversi piloti avevano posto l’accento sulla necessità di studiare soluzioni anche aerodinamiche per ridurre le turbolenze d’aria e, di riflesso, convogliare in maniera diversa gli spruzzi d’acqua: un’ipotesi è quella di implementare dei copriruota in caso di maltempo, ma allo stesso tempo Pirelli lavora sul proprio prodotto.
    Il calendario dei test Pirelli
    Un lavoro che riguarda non solo i test su bagnato o condizioni intermedie, ma anche da asciutto. Un primo test aveva visto impegnati i due piloti della Ferrari, Carlos Sainz e Charles Leclerc, lo scorso dicembre in quel di Fiorano. L’1 e il 2 febbraio prossimi, le Mercedes saranno impegnate sul tracciato francese del Paul Ricard a Le Castellet. Nei due giorni successivi, il tracciato transalpino verrà allagato artificialmente e vedrà al lavoro le AlphaTauri. Il programma si chiuderà poi il 7 e l’8 febbraio, con le Aston Martin di scena a Jerez de la Frontera, in questa occasione tornando a testare le mescole da asciutto.  LEGGI TUTTO

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    F1: l'ex Ferrari Tombazis diventa direttore delle monoposto

    ROMA – Sarà Nikolas Tombazis il nuovo direttore delle monoposto in Formula 1. Il tecnico greco, già nel direttivo FIA dal 2018, è una delle persone oggetto dei diversi cambiamenti attuati in federazione da Mohammed Ben Sulayem in vista del 2023. Tombazis vanta un passato ultradecennale in Ferrari: dal 1997 al 2003 si è occupato del lavoro sull’aerodinamica, mentre nel 2006 è tornato diventando capo progettista, ruolo ricoperto fino a dicembre 2014.Guarda la galleryLa Ferrari 365 GT4 2+2 di Niki Lauda
    Le parole di Tombazis
    “Sono entusiasta e onorato di assumere questa nuova posizione all’interno della FIA e sono molto grato al Presidente per la fiducia che sta dimostrando nei miei confronti – ha detto Tombazis -. Abbiamo un gruppo di persone estremamente talentuose e dedicate che lavorano senza sosta per offrire il livello di regolamentazione che la Formula 1 richiede e merita, e sono pienamente convinto che questa nuova struttura porterà le nostre risorse a un livello superiore e ci consentirà di apportare continui miglioramenti”. LEGGI TUTTO

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    F1, un ex Ferrari nominato direttore delle monoposto

    ROMA – Nikolas Tombazis sarà il nuovo direttore delle monoposto per la Formula 1. Il tecnico greco, già nel direttivo FIA dal 2018, è una delle persone oggetto dei diversi cambiamenti attuati in federazione da Mohammed Ben Sulayem in vista del 2023. Tombazis vanta un passato ultradecennale in Ferrari: dal 1997 al 2003 si è occupato del lavoro sull’aerodinamica, mentre nel 2006 è tornato diventando capo progettista, ruolo ricoperto fino a dicembre 2014.Guarda la galleryF1, le più veloci al pit stop: la posizione della Ferrari
    La gioia di Tombazis
    “Sono entusiasta e onorato di assumere questa nuova posizione all’interno della FIA e sono molto grato al Presidente per la fiducia che sta dimostrando nei miei confronti – ha detto Tombazis -. Abbiamo un gruppo di persone estremamente talentuose e dedicate che lavorano senza sosta per offrire il livello di regolamentazione che la Formula 1 richiede e merita, e sono pienamente convinto che questa nuova struttura porterà le nostre risorse a un livello superiore e ci consentirà di apportare continui miglioramenti”.
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    F1, Hamilton e Alonso come le Ferrari: in pista per i test Pirelli

    ROMA – Lewis Hamilton e Fernando Alonso saranno tra i protagonisti della nuova sessione di test che la Pirelli ha indetto nei primi giorni di febbraio. Il produttore italiano, infatti, continua il proprio lavoro per migliorare la resa dei propri pneumatici soprattutto nelle condizioni di pioggia, problema che si è proposto nella scorsa stagione di F1. Infatti, diversi piloti avevano posto l’accento sulla necessità di studiare soluzioni anche aerodinamiche per ridurre le turbolenze d’aria e, di riflesso, convogliare in maniera diversa gli spruzzi d’acqua: un’ipotesi è quella di implementare dei copriruota in caso di maltempo, ma allo stesso tempo Pirelli lavora sul proprio prodotto.
    Il programma di febbraio
    Un lavoro che riguarda non solo i test su bagnato o condizioni intermedie, ma anche da asciutto. Un primo test aveva visto impegnati i due piloti della Ferrari, Carlos Sainz e Charles Leclerc, lo scorso dicembre in quel di Fiorano. L’1 e il 2 febbraio prossimi, le Mercedes saranno impegnate sul tracciato francese del Paul Ricard a Le Castellet. Nei due giorni successivi, il tracciato transalpino verrà allagato artificialmente e vedrà al lavoro le AlphaTauri. Il programma si chiuderà poi il 7 e l’8 febbraio, con le Aston Martin di scena a Jerez de la Frontera, in questa occasione tornando a testare le mescole da asciutto. 

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    F1: confermate 23 gare nel 2023, il GP della CIna non sarà sostituito

    ROMA – Passa da 24 a 23 gara il calendario 2023 di Formula 1. A poco più di un mese dalla cancellazione del Gran Premio della Cina, il Circus ha comunicato che non verrà inserita nessuna tappa sostitutiva, facendo diminuire i weekend presenti nel programma iniziale. Il fine settimana sul circuito di Shanghai, infatti, non avrà luogo per via delle restrizioni anti Covid presenti nel paese, che impediranno lo svolgimento del Gran Premio.Guarda la galleryLa Ferrari 365 GT4 2+2 di Niki Lauda
    Il calendario
    5 marzo: GP Bahrain
    19 marzo: GP Arabia Saudita
    2 aprile: GP Australia
    30 aprile: GP Azerbaijan
    7 maggio: GP Miami
    21 maggio: GP Emilia Romagna
    28 maggio: GP Monaco
    4 giugno: GP Spagna
    18 giugno: GP Canada
    2 luglio: GP Austria
    9 luglio: GP Inghilterra
    23 luglio: GP Ungheria
    30 luglio: GP Belgio
    27 agosto: GP Olanda
    3 settembre: GP Italia
    17 settembre: GP Singapore
    24 settembre: GP Giappone
    8 ottobre: GP Qatar
    22 ottobre: GP Usa
    29 ottobre: GP Messico
    5 novembre: GP Brasile
    18 novembre: GP Las Vegas
    26 novembre: GP Abu Dhabi LEGGI TUTTO

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    F1, Wolff: “Mick Schumacher può tornare a essere un pilota fisso”

    ROMA – Mick Schumacher vuole tornare protagonista in Formula 1. Il tedesco, dopo essere stato messo alla porta dalla Haas e aver chiuso l’esperienza alla Ferrari Driver Academy, è diventato terzo pilota della Mercedes, ma il suo obiettivo resta un sedile fisso nel Circus. Toto Wolff si è espresso in maniera positiva sul futuro del figlio di Michael: “Il fattore più importante è la sua personalità – le sue parole riportate da “Speedweek” -. È un giovane ben istruito, intelligente e di talento. Penso che si sia comportato molto bene nella sua carriera giovanile. E penso che se gli dai un ambiente sicuro in cui crescere, può fare bene ed essere un buon pilota con un posto fisso nel futuro”.
    Le parole di Wolff
    “Abbiamo anche lasciato andare Nyck de Vries per dargli una carriera – ha aggiunto Wolff -. Potrebbe anche accadere a Mick. Non sappiamo ancora se rimarrà qua o andrà con un altro team. Darà un contributo enorme perché ha guidato la macchina nuova per un anno, è in Formula 1 da due anni, conosce le gomme, le difficoltà insite nella vettura”. LEGGI TUTTO