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    F1, Leclerc fa mea culpa: “Ecco quale è l'errore che mi è costato caro”

    ROMA – Charles Leclerc sin dagli esordi in F1 non è mai sfuggito dalle proprie responsabilità. E anche in un’intervista rilasciata al sito The Race, il monegasco della Ferrari ha ricordato l’errore commesso nel GP di Francia, quando era al comando della corsa, in una gara vinta poi dal futuro campione iridato Max Verstappen. “I momenti più difficili sono sempre gli errori, perché sono sempre stato severo con me stesso. Ripensando all’ultima stagione, ne ho commesso uno che mi è costato caro in Francia”.
    La reazione all’errore
    Leclerc, secondo in classifica generale dietro a Verstappen, dopo una lotta fino all’ultimo giro con l’altro pilota Red Bull Sergio Perez, ha analizzato la sua reazione agli errori. “Ogni volta che sbaglio reagisco sempre in un modo peggiore rispetto quando è un collega a commettere un errore. Parlando dell’annata in generale – spiega il ferrarista – purtroppo succede sempre di commettere degli errori. Questo sicuramente mi è costato caro in termine di punti e classifica perché in quel momento ero in testa al GP, però so che può succedere”.
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    F1, Ferrari: a Sainz in regalo una 812 Competizione per Natale

    ROMA – La Ferrari accompagnerà Carlos Sainz anche lontano dai circuiti di Formula 1. La casa di Maranello ha infatti preparato uno speciale regalo di Natale per il pilota spagnolo, che ha appena concluso la sua seconda stagione in rosso. Si tratta della Ferrari 812 Competizione, personalizzata proprio per l’ex McLaren, che nel 2022 ha ottenuto il suo primo successo nel Circus. Le immagini della consegna del veicolo sono state pubblicate sui canali social, dove si vede Sainz vestito con un cappello natalizio mentre ammira il suo nuovo bolide.Guarda la galleryLa Ferrari 365 GT4 2+2 di Niki Lauda
    Il 2022 di Sainz
    Il 2022 è stato un anno di alti e bassi per Sainz, vincitore a Silverstone della sua prima gara in Formula 1 e quinto in classifica piloti, ben tre posizioni indietro rispetto al compagno in Ferrari Charles Leclerc. Nel 2023 l’obiettivo sarà quello di puntare con più frequenza alle posizioni di vertice, oltre che per il titolo mondiale. LEGGI TUTTO

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    F1: il super regalo della Ferrari a Carlos Sainz

    ROMA – Carlos Sainz sarà al volante della Ferrari anche fuori dalle piste di Formula 1. La casa di Maranello ha infatti preparato uno speciale regalo di Natale per il pilota spagnolo, che ha appena concluso la sua seconda stagione in rosso. Si tratta della Ferrari 812 Competizione, personalizzata proprio per l’ex McLaren, che nel 2022 ha ottenuto il suo primo successo nel Circus. Le immagini della consegna del veicolo sono state pubblicate sui canali social, dove si vede Sainz vestito con un cappello natalizio mentre ammira il suo nuovo bolide.Guarda la galleryF1, le più veloci al pit stop: la posizione della Ferrari
    La stagione di Sainz
    Il 2022 è stato un anno di alti e bassi per Sainz, vincitore a Silverstone della sua prima gara in Formula 1 e quinto in classifica piloti, ben tre posizioni indietro rispetto al compagno in Ferrari Charles Leclerc. Nel 2023 l’obiettivo sarà quello di puntare con più frequenza alle posizioni di vertice, oltre che per il titolo mondiale.
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    F1, Hamilton: “Voglio ritirarmi da campione”

    ROMA – Il futuro in Formula 1 di Lewis Hamilton, dopo un 2022 complicato, si riempie nuovamente di incognite. In un’intervista ai microfoni di “Bild”, il sette volte campione del mondo ha parlato così in vista delle prossime stagioni: “Non abbiamo ancora iniziato a parlarne (con Mercedes, ndr). Finora non abbiamo avuto il tempo, dato che siamo stati sempre in viaggio”. Il britannico non nega di avere qualche dubbio: “A volte mi sveglio e ho la sensazione di non volerlo più fare. Altre volte penso di poter fare ancora altre cose per il resto della mia vita. Penso comunque che rimarrò in questo ambiente. Penso che fermarsi da campione del mondo sia il sogno di ogni atleta e io non faccio eccezione” – ha però puntualizzato.Guarda la galleryAll’asta la Ferrari di Niki Lauda
    Le parole di Hamilton
    “Per me il motorsport non è la cosa più importante – ha aggiunto Hamilton -. Quando ero bambino forse lo era. Probabilmente anche quando sono entrato in Formula 1, ma, da quando ho compiuto i 30 anni, ho capito che è importante avere ricordi con amici e famiglia. Questo è ciò su cui mi concentro e pianifico le cose per creare quei momenti perché è quello che porti con te”. LEGGI TUTTO

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    F1 Ferrari, Vettel sul talento di Leclerc: “Davvero indescrivibile”

    ROMA – Il rapporto creato tra Sebastian Vettel e Charles Leclerc negli anni da compagni di squadra in Ferrari è stato senza dubbio speciale. Il monegasco ha dichiarato più volte di aver imitato alcuni comportanti del tedesco, soprattutto nei primi anni nel Circus e seppur non sono mancati i momenti duri – come l’incidente di Interlagos nel 2019 – tra i due il rapporto di stima è rimasto immutato. Vettel già in passato si era esposto su Leclerc definendolo come “la stella più luminosa della F1” rincarando la dose nel podcast “Beyond the Grid”.
    Le parole di Vettel
    Così l’ex campione del mondo ha definito le qualità di Leclerc. “Charles dispone di una quantità indescrivibile di talento e il modo in cui riesce a trasmetterlo durante il giro di qualifica, il modo in cui spreme se stesso e la macchina, posso definirlo assolutamente fantastico”, un ulteriore attestato di stima da parte del tedesco che proprio in questo 2022 ha lasciato il mondo della F1. LEGGI TUTTO

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    F1 Ferrari, Vettel elogia l'ex compagno Leclerc: “Talento indescrivibile”

    ROMA – Charles Leclerc e Sebastian Vettel hanno avuto un rapporto privilegiato da compagni di squadra in Ferrari. Il monegasco ha dichiarato più volte di aver preso l’esperto tedesco come punto di riferimento nei primi anni nel Circus e seppur non sono mancati i momenti duri – come l’incidente di Interlagos nel 2019 – tra i due il rapporto di stima è rimasto immutato. Già in passato Vettel aveva definito Leclerc come “la stella più luminosa della F1” rincarando la dose nel podcast “Beyond the Grid”.
    L’elogio di Vettel
    “Charles dispone di una quantità indescrivibile di talento e il modo in cui riesce a trasmetterlo durante il giro di qualifica, il modo in cui spreme se stesso e la macchina, posso definirlo assolutamente fantastico”, questo l’attestato di stima di Vettel che ha lasciato il mondo della F1 proprio alla fine della stagione 2022.
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    F1, Hamilton e l'ipotesi ritiro: “Voglio farlo da campione”

    ROMA – Dopo un 2022 non facile e poco soddisfacente dal punto di vista dei risultati, Lewis Hamilton riflette sul suo futuro all’interno della Formula 1. In un’intervista ai microfoni di “Bild”, il sette volte campione del mondo ha parlato così in vista delle prossime stagioni: “Non abbiamo ancora iniziato a parlarne (con Mercedes, ndr). Finora non abbiamo avuto il tempo, dato che siamo stati sempre in viaggio”. Il britannico non nega di avere qualche dubbio: “A volte mi sveglio e ho la sensazione di non volerlo più fare. Altre volte penso di poter fare ancora altre cose per il resto della mia vita. Penso comunque che rimarrò in questo ambiente. Penso che fermarsi da campione del mondo sia il sogno di ogni atleta e io non faccio eccezione” – ha però puntualizzato.Guarda la galleryAll’asta la Ferrari di Niki Lauda
    Il cambiamento di Hamilton
    “Per me il motorsport non è la cosa più importante – ha aggiunto Hamilton -. Quando ero bambino forse lo era. Probabilmente anche quando sono entrato in Formula 1, ma, da quando ho compiuto i 30 anni, ho capito che è importante avere ricordi con amici e famiglia. Questo è ciò su cui mi concentro e pianifico le cose per creare quei momenti perché è quello che porti con te”.

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    F1, Chris Horner: “Nel 2023 Red Bull vincerà meno gare rispetto al 2022”

    In un’intervista esclusiva rilasciata a RacingNews365.com, il Team Principal della Red Bull Christian Horner ha affermato che il suo team difficilmente potrà vincere lo stesso numero di gare (17) anche nel 2023.

    “È inevitabile che dopo un grande cambiamento di regolamento – ha detto Horner a RacingNews365 – ci siano squadre che lo hanno interpretato bene e squadre che lo hanno interpretato male. Chi avrebbe mai immaginato che la Mercedes avrebbe vinto una sola gara quest’anno, dopo tutti i successi ottenuti negli otto anni precedenti?”.
    Il commento sulla stagione 2022 da parte del Team Principal della Red Bull prosegue poi dicendo: “Siamo stati fortunati ad aver azzeccato il progetto e abbiamo vinto molte gare grazie a questo ma le cose cambieranno e non ho dubbi che nel 2023 le statistiche saranno un po’ diverse”.
    Quando gli è stato chiesto se credeva che la Red Bull potesse continuare a dominare anche nel 2023, Horner ha detto di aspettarsi una forte rimonta da parte dei rivali: “Mi piacerebbe continuare a dominare! Ma in questo settore è un po’ irrealistico, perché gli altri team sono semplicemente troppo bravi”.
    Horner ha poi aggiunto che “gli avversari avranno imparato molte lezioni da quest’anno e sono sicuro che le auto convergeranno in modo significativo nel 2023”.
    Il Team Principal della Red Bull ritiene che il successo della sua squadra nel 2021 e 2022 sia una testimonianza del lavoro svolto dal “nucleo” del Team durante le stagioni meno fortunate: “Credo che lo spirito e la cultura di squadra che abbiamo sempre avuto non abbiano mai perso la convinzione o l’obiettivo di tornare a vincere. Ovviamente, abbiamo avuto alcuni anni di magra dopo il dominio del V8 (l’era dei motori) e il grande cambiamento di regolamento con il V6, ma tutti si sono concentrati sul proprio ruolo e hanno fatto del loro meglio nelle aree su cui potevano influire. Abbiamo mantenuto un nucleo molto forte, abbiamo sviluppato alcuni giovani talenti e questo sta iniziando a dare i suoi frutti”.

    Il britannico ha poi sottolineato l’importanza delle power unit utilizzate dalla Red Bull negli anni difficili. La partnership precedentemente di successo con Renault si è rivelata negativa nell’era dei turbo-ibridi, prima che il team passasse a una più fruttuosa collaborazione con Honda: “Una volta che siamo riusciti a risolvere l’anello mancante, ovvero il gruppo propulsore, i risultati hanno iniziato ad arrivare: In primo luogo, nel Campionato Piloti dello scorso anno e poi per il più grande cambiamento regolamentare che abbiamo visto in 40 anni. La squadra ha fatto un lavoro eccezionale nell’adattarsi, in un lasso di tempo molto breve, a questi nuovi regolamenti, e questo è dovuto alla forza e alla profondità che abbiamo”. LEGGI TUTTO