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    F1, Wolff sul 2022: “C'è voluto tempo per correggere gli errori”

    ROMA – Non ripetere gli errori commessi nel mondiale F1 2022. E’ questo l’obiettivo di Toto Wolff e della Mercedes in vista di un 2023 che a Brackley sperano sia nuovamente pieno di successi. “Ricordo le discussioni sulla nuova macchina dell’ottobre 2021 e penso che in quel momento abbiamo commesso degli errori. Dopo otto vittorie consecutive nel mondiale Costruttori – spiega l’austriaco su YouTube – sapevamo che prima o poi il momento difficile sarebbe arrivato, ma non abbiamo capito in tempo cosa ci stava succedendo”.
    “Errori costati una stagione”
    Wolff comunque ha tratto degli insegnamenti importanti dal 2022. “La cosa più difficile da accettare è il fatto che ci siano voluti mesi per risolvere il problema fondamentale. E questo ci è costato una stagione. Tuttavia si impara di più dalle difficoltà e sarebbe stata una storia diversa se avessimo avuto ancora successo. La ricorderò come un’annata importante sia come sviluppo personale che come leadership, nonostante tutti i momenti difficili”, queste le parole del team principal Mercedes. LEGGI TUTTO

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    F1, il rimpianto di Wolff: “Gli errori dell'inizio ci sono costati una stagione”

    ROMA – Mettere da parte l’ultima stagione senza però voler ripetere gli errori commessi. E’ questo il pensiero di Toto Wolff e della sua Mercedes in vista di un 2023 che a Brackley sperano sia nuovamente di altissimo spessore. “Ricordo le discussioni sulla nuova macchina dell’ottobre 2021 e penso che in quel momento abbiamo commesso degli errori. Dopo otto vittorie consecutive nel mondiale Costruttori – confessa l’austriaco su YouTube – sapevamo che prima o poi il momento difficile sarebbe arrivato, ma non abbiamo capito in tempo cosa ci stava succedendo”.
    “Si impara dalle difficoltà”
    Wolff non vuole disperdere la lezione ricevuta da questo 2022. “La cosa più difficile da accettare è il fatto che ci siano voluti mesi per risolvere il problema fondamentale. E questo ci è costato una stagione. Tuttavia si impara di più dalle difficoltà e sarebbe stata una storia diversa se avessimo avuto ancora successo. La ricorderò come un’annata importante – conclude Wolff – sia come sviluppo personale che come leadership, nonostante tutti i momenti difficili”.
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    F1, Hamilton carico per il 2023 : “Non vedo l'ora che arrivi la nuova stagione”

    ROMA – Lewis Hamilton è reduce da un 2022 complicato in Formula 1. Il britannico ha chiuso il Mondiale Piloti al sesto posto, peggior piazzamento dall’inizio della sua carriera nel Circus, senza raccogliere nemmeno una vittoria per la prima volta da quando ha iniziato a correre in questo campionato. Dopo un avvio disastroso, però, sia lui che la Mercedes sono riusciti a raccogliere qualche soddisfazione. In un’intervista ai canali ufficiali del team, Hamilton ha ricordato i momenti migliori della stagone: “A Budapest è stato fantastico – ha detto -. Anche a Zandvoort è andata bene, così come a Silverstone con l’atmosfera e l’opportunità di salire sul podio”.Guarda la galleryLa Ferrari 365 GT4 2+2 di Niki Lauda
    Le parole di Hamilton
    “Il Brasile è stato il momento clou perché la squadra era così felice – ha aggiunto Hamilton -. Avevo paura di non fare doppietta doppietta e sono stato felice quando ce la siamo assicurata tagliando il traguardo. Non vedevo la squadra così felice da molto tempo. È stata una bella sensazione, considerando quanto sono stato respinto all’inizio. Non vedo l’ora che arrivi il 2023” – ha concluso. LEGGI TUTTO

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    F1, Hamilton sfida Ferrari e Red Bull: “Non vedo l'ora che arrivi il 2023”

    ROMA – Il 2022 è stato uno degli anni più difficili per Lewis Hamilton in Formula 1. Il britannico ha chiuso il Mondiale Piloti al sesto posto, peggior piazzamento dall’inizio della sua carriera nel Circus, senza raccogliere nemmeno una vittoria per la prima volta da quando ha iniziato a correre in questo campionato. Dopo un avvio disastroso, però, sia lui che la Mercedes sono riusciti a raccogliere qualche soddisfazione. In un’intervista ai canali ufficiali del team, Hamilton ha ricordato i momenti migliori della stagone: “A Budapest è stato fantastico. Anche a Zandvoort è andata bene, così come a Silverstone con l’atmosfera e l’opportunità di salire sul podio”.Guarda la galleryF1, le più veloci al pit stop: la posizione della Ferrari
    Su Interlagos
    “Il Brasile è stato il momento clou perché la squadra era così felice – ha aggiunto Hamilton -. Avevo paura di non fare doppietta doppietta e sono stato felice quando ce la siamo assicurata tagliando il traguardo. Non vedevo la squadra così felice da molto tempo. È stata una bella sensazione, considerando quanto sono stato respinto all’inizio. Non vedo l’ora che arrivi il 2023” – ha concluso.
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    F1, Arnoux: “Avrei licenziato Binotto molto prima. E Vasseur deve fare come Todt”

    “Non mi è piaciuto vedere una Ferrari molto competitiva che si è fatta sfuggire il campionato. Perché eravamo partiti bene. È vero che non c’era l’affidabilità, ma abbiamo perso dei gran premi quasi come se avessimo fatto apposta”. Sono queste le prime parole di René Arnoux, estrapolate da una lunga ed interessante intervista di Mario Salvini su Gazzetta.
    L’ex pilota della Scuderia di Maranello parla in prima persona plurale, sentendosi ancora parte del Team Ferrari. E su Mattia Binotto il giudizio è molto duro: “Gli errori che ha commesso per me in Formula 1 sono imperdonabili. Non sono mai stato dalla parte di Binotto. Uno che dice ‘Andrà meglio l’anno prossimo, andrà meglio l’anno prossimo’, non merita quel posto”.
    Per Arnoux la decisione di licenziare il Team Principal è arrivata anche con ritardo: “L’avrei messo fuori già parecchi anni fa – ha detto il pilota francese, senza troppi giri di parole – . L’ho detto più volte. È intollerabile un comportamento come il suo quando sei alla testa della più bella squadra al mondo”.

    Alla domanda se sia giusta la scelta di Frédéric Vasseur, Arnoux ha detto: “Non mi permetto di dire né sì né no, perché lo conosco poco. L’ho incrociato, gli ho parlato. Ma non abbastanza per dire che sia giusto o meno. Abbiamo visto i risultati che ha fatto con un team di media fascia come l’Alfa. Ma gestire l’Alfa, in Svizzera, e gestire la Ferrari sono cose molto diverse. Senz’altro ha la competenza necessaria e spero che riesca a tirar su la squadra sotto l’aspetto della tecnologia e della strategia. Senza i quali il mondiale non lo vinci. L’anno scorso il telaio e il motore c’erano, l’affidabilità no. Ma soprattutto abbiamo sbagliato tante, tante, tante volte la strategia. E in quel campo c’è da fare una bella pulizia. Direi che c’è da buttare via tutto. E trovare qualcuno che sia capace”.
    Le parole di Arnoux suonano come l’ennesima critica all’operato di Binotto che aveva accentrato su di se anche la direzione tecnica del team: “Accorpare i due ruoli è stato un errore. Nella Formula 1 iper-specializzata di oggi non puoi fare tutto. Vasseur deve trovare le persone giuste. Non devi sapere come si fa un cambio o un motore. Todt se ne fregava. Devi avere le persone giuste, competenti, al posto giusto. E poi gestirle. Quando hai Ross Brawn direttore tecnico e poi Rory Byrne e Paolo Martinelli devi solo farli lavorare bene. Come faceva Todt e come deve fare Vasseur”.
    Leggi l’intervista completa su GAZZETTA. LEGGI TUTTO

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    F1, I migliori piloti del 2022: La classifica con i voti dei piloti

    Verstappen, Leclerc, Hamilton a pari merito con Russell. Sono queste le prime tre posizioni della classifica dei migliori piloti di Formula 1, votata dagli stessi protagonisti nel mondiale 2022.Miami Gp – Photo by Mark Thompson/Getty ImagesDopo la classifica con la Top Ten dei migliori piloti, votata dai 10 Team Principal, è arrivato oggi un analogo ranking con i voti dei 20 piloti che hanno disputato il mondiale 2022 di Formula 1.
    Pubblicata sul sito ufficiale della Formula 1, la classifica vede al primo posto Max Verstappen, vincitore del titolo mondiale piloti F1 2022.
    Secondo posto per Charles Leclerc, la medesima posizione occupata nella classifica mondiale piloti e anche nella recente classifica dei Team Principal.
    Le prime sorprese arrivano però subito dopo con il pari merito tra Lewis Hamilton e George Russell che precedono Lando Norris, primo pilota che non guida per uno dei tre top team. Sorprende anche il sesto posto di Fernando Alonso che ha preceduto Carlos Sainz.
    Chiudono la classifica tre piloti a pari merito: Alex Albon, Sebastian Vettel e Sergio Perez.

    F1 2022, la classifica dei migliori piloti
    Pos. Pilota
    1 Max Verstappen
    2 Charles Leclerc
    3 Lewis Hamilton
    3 George Russell
    5 Lando Norris
    6 Fernando Alonso
    7 Carlos Sainz
    8 Alex Albon
    8 Sebastian Vettel
    8 Sergio Perez
    I piloti che hanno votato: Alex Albon, Fernando Alonso, Valtteri Bottas, Pierre Gasly, Nicholas Latifi, Charles Leclerc, Kevin Magnussen, Lando Norris, Esteban Ocon, Sergio Perez, Daniel Ricciardo, George Russell, Carlos Sainz, Mick Schumacher, Lance Stroll, Yuki Tsunoda, Max Verstappen, Sebastian Vettel e Zhou Guanyu. LEGGI TUTTO

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    F1: Jean-Claude Blanc diventa Ceo di Ineos Sport: l'ex Juventus seguirà la Mercedes

    ROMA – Jean-Claude Blanc sarà Ceo di Ineos Sport a partire dal prossimo 1 gennaio. Il manager francese avrà il compito di supervisionare tutte le attività partecipate dal colosso britannico del settore chimico per quanto riguarda lo sport. Tra queste c’è anche il team Mercedes-AMG di Formula 1, detenuto al 33% da Ineos. Il restante 66% se lo dividono invece equamente il team principal Toto Wolff e Daimler AG. “Sono molto onorato e orgoglioso di unirmi a Jim Ratcliffe e al suo straordinario team esecutivo di Ineos – ha detto Blanc -. Non vedo l’ora di contribuire alla costruzione e all’ulteriore sviluppo di tutte le risorse sportive esistenti e di guidare, insieme al Consiglio di Amministrazione, ciascuno dei team esecutivi sportivi esistenti verso un successo ancora maggiore”.Guarda la galleryF1, le più veloci al pit stop: la posizione della Ferrari

    Il passato in bianconero

    Blanc vanta un passato nel campo della dirigenza sportiva anche in Italia, alla Juventus, dov’è stato prima direttore generale e amministratore delegato dal 2005 al 2009, per poi venire nominato presidente al posto di Giovanni Cobolli Gigli fino al 2011, anno delle sue dimissioni.

     

     
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    F1: Jean-Claude Blanc diventa Ceo di Ineos Sport: l'ex Juventus seguirà la Mercedes

    ROMA – Jean-Claude Blanc sarà Ceo di Ineos Sport a partire dal prossimo 1 gennaio. Il manager francese avrà il compito di supervisionare tutte le attività partecipate dal colosso britannico del settore chimico per quanto riguarda lo sport. Tra queste c’è anche il team Mercedes-AMG di Formula 1, detenuto al 33% da Ineos. Il restante 66% se lo dividono invece equamente il team principal Toto Wolff e Daimler AG. “Sono molto onorato e orgoglioso di unirmi a Jim Ratcliffe e al suo straordinario team esecutivo di Ineos – ha detto Blanc -. Non vedo l’ora di contribuire alla costruzione e all’ulteriore sviluppo di tutte le risorse sportive esistenti e di guidare, insieme al Consiglio di Amministrazione, ciascuno dei team esecutivi sportivi esistenti verso un successo ancora maggiore”.Guarda la galleryF1, le più veloci al pit stop: la posizione della Ferrari
    Il passato in bianconero
    Blanc vanta un passato nel campo della dirigenza sportiva anche in Italia, alla Juventus, dov’è stato prima direttore generale e amministratore delegato dal 2005 al 2009, per poi venire nominato presidente al posto di Giovanni Cobolli Gigli fino al 2011, anno delle sue dimissioni.

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