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    F1 Ferrari, Sainz e Marquez insieme: allenamento verso la nuova stagione

    ROMA – Prosegue la preparazione invernale dei piloti di Formula 1 e MotoGP in vista della stagione 2023. Tra questi, c’è anche chi ha scelto di svolgere alcune sessioni di allenamento fisico insieme, come Carlos Sainz e Marc Marquez. Il numero 55 della Ferrari, infatti, è sceso sulla pista d’atletica per svolgere parte della sua preparazione assieme al connazionale della Honda, reduce da stagioni complicate dovute ai numerosi problemi fisici, che lo hanno costretto a lunghi stop senza consentirgli continuità.Guarda la galleryF1, le più veloci al pit stop: la posizione della Ferrari
    Verso la nuova stagione
    Per Carlos Sainz il 2023 rappresenta un’occasione importante per tentare nuovamente l’attacco alle posizioni di vertice. Dopo il quinto posto dell’ultimo anno, l’iberico è ottimista che sia lui che la Ferrari possano impensierire la Red Bull e Max Verstappen: “Abbiamo le nostre chance – le sue parole riportate di recente dal sito ufficiale della Formula 1 -. La Red Bull è stata dominante, ma nel passo gara non si è mostrata così avanti. Non penso che siamo lontani in termini di sviluppo e performance”.
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    Tutta la F1 in Arabia Saudita: cos'è il progetto Neom, follia o futuro?

    ROMA – Negli ultimi anni, l’Arabia Saudita è entrata prepotentemente nel mondo del motorsposrt, investendo inevitabilmente anche quello della F1. La costruzione del circuito di Gedda, le varie sponsorizzazioni, e le partecipazioni nelle azioni di team come l’Aston Martin e la McLaren, però, sembrano essere solo l’inizio. Il principe Khalid Bin Sultan Al Faisal, che è anche presidente della Federazione Automobilistica e Motociclistica Saudita, intervistato da Motor Sport Magazine ha spiegato il suo folle piano per radicare sempre di più il Circus nel proprio Regno: “Puntiamo a realizzare un centro tecnologico, abbiamo grandi aziende che possono aiutare il futuro dello sport automobilistico. Tutti i nostri investimenti vanno in quella direzione, speriamo di poter aprire e portare la sede centrale in Arabia Saudita o di assumere persone che possano aiutarci a produrre auto o tecnologia, per creare i nostri marchi e avere i nostri brevetti”. 
    La motorvalley saudita
    Di fatto, quindi, l’obiettivo del principe Khalid è replicare la motorvalley britannica, dove attualmente hanno la propria sede ben sette Scuderie su dieci, oltre a più di 4000 fornitori. La sede prescelta potrebbe essere quella di Neom, la futuristica città che è in via di costruzione nella parte nord del Paese, nella provincia di Tabuk, e che dovrebbe essere pronta per il 2025. In particolare, quello nella foto di copertina è il complesso di Oxagon, dove già sono presenti gli uffici della McLaren. “Speriamo di portare qui uno dei grandi produttori – ha aggiunto il principe -. Abbiamo un programma ventennale, che speriamo di avviare entro l’inizio del 2024. Non vogliamo solo organizzare eventi, ma essere più coinvolti a tutti i livelli. Vogliamo ingegneri, meccanici, vogliamo costruire automobili. Vogliamo avere un campione, un pilota che possa gareggiare in F1 e in MotoGP. Vogliamo costruire delle Accademie e avere squadre saudite: speriamo di raggiungere questi obiettivi tra il 2030 e il 2040”. 
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    Ferrari, Velas e gli sponsor crypto: persi 52 milioni!

    ROMA – Il 2023 della Ferrari si apre con una brutta notizia che arriva nell’ambito degli sponsor. Il portale Racingnews365.com, infatti, rilancia un’indiscrezione, citando fonti interne, secondo la quale la Scuderia di Maranello avrebbe interrotto la collaborazione con due premium sponsor, la compagnia di criptovalute Velas e l’azienda produttrice di chip Snapdragon. Una perdita non indifferente, perché stimata in quasi 52 milioni di euro in totale (28 da parte di Velas, quasi 24 per quanto riguarda Snapdragon), ovvero circa un quarto degli introiti commerciali totali del Cavallino. Un buco decisamente importante, che andrà necessariamente con altri accordi, nel prossimo futuro, in vista della nuova stagione di F1. 
    Ferrari e gli sponsor: le cause del divorzio
    I motivi del doppio divorzio diversi per ognuno dei due sponsor che hanno lasciato. Sempre secondo la fonte citata dal portale, Ferrari non avrebbe concesso a Velas i diritti per creare delle immagini NFT, aspetto che era invece indicato nelle clausole del contratto, ma dietro ci potrebbero anche essere delle difficoltà economiche da parte del marchio blockchain. Ad ogni modo, entrambe le parti starebbero valutando di adire a vie legali. Per quanto riguarda Snapdragon, invece, la situazione non è molto chiara, ma in questo caso sarebbe frutto di una scelta congiunta; un’ipotesi rilanciata da Racingnews365.com, porta all’entrata in Ferrari, nel luglio del 2021, di Benedetto Vigna, il quale precedentemente lavorava ai rivali della STMicro, altra azienda del campo dei semi-conduttori. Si rimane però in attesa di un comunicato ufficiale congiunto che possa chiarire le cause della separazione. 
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    F1, Marko: “Red Bull deve temere più Mercedes di Ferrari”

    ROMA – La Red Bull partirà nel Mondiale 2023 di Formula 1 forte dei titoli piloti e costruttori conquistati nell’ultima stagione, entrambi davanti a una Ferrari che non ha retto il ritmo dei rivali nella seconda parte di stagione. In vista del nuovo anno, però, a Milton Keynes sembra preoccupare maggiormente la Mercedes rispetto alla scuderia di Maranello, almeno secondo Helmut Marko: “Direi che dovremmo temere di più la Mercedes – ha detto il consigliere della Red Bull, come riportato da “Autosport” -, soprattutto perché hanno un vantaggio sulla Ferrari in termini di strategia e affidabilità”.Guarda la galleryLa Ferrari 365 GT4 2+2 di Niki Lauda
    Le parole di Marko
    “La nostra situazione non è certo come quella della Mercedes all’inizio dell’era ibrida – ha aggiunto Marko -. Non abbiamo un vantaggio immenso con la Power Unit in questo momento. Quindi la situazione è molto diversa. All’epoca, la Mercedes aveva un margine di almeno 50 CV su tutti gli altri. E non dobbiamo dimenticare che il 2022 è stato il primo anno con questo nuovo regolamento. Gli altri team hanno ovviamente visto cosa abbiamo fatto con la vettura di quest’anno. Quindi penso che la prossima stagione sarà sicuramente molto più combattuta”. LEGGI TUTTO

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    F1, Marko e le due rivali della Red Bull: “Mercedes spaventa più della Ferrari”

    ROMA – La Red Bull si prepara a correre il campionato 2023 di Formula 1 da detentrice dei titoli piloti e costruttori, conquistati davanti alla Ferrari. In vista del nuovo anno, però, a Milton Keynes sembra preoccupare maggiormente la Mercedes rispetto alla scuderia di Maranello, almeno secondo Helmut Marko: “Direi che dovremmo temere di più la Mercedes – ha detto il consigliere della Red Bull, come riportato da “Autosport” -, soprattutto perché hanno un vantaggio sulla Ferrari in termini di strategia e affidabilità”.Guarda la galleryMax Verstappen, in vendita la sua Honda Civic Type-R GT
    Verso la nuova stagione
    “La nostra situazione non è certo come quella della Mercedes all’inizio dell’era ibrida – ha aggiunto Marko -. Non abbiamo un vantaggio immenso con la Power Unit in questo momento. Quindi la situazione è molto diversa. All’epoca, la Mercedes aveva un margine di almeno 50 CV su tutti gli altri. E non dobbiamo dimenticare che il 2022 è stato il primo anno con questo nuovo regolamento. Gli altri team hanno ovviamente visto cosa abbiamo fatto con la vettura di quest’anno. Quindi penso che la prossima stagione sarà sicuramente molto più combattuta”.
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    F1, Russell verso il 2023: “Non vedo perché non puntare al titolo”

    ROMA – Se la Mercedes esce dal 2022 con un risultato poco soddisfacente, lo stesso non si può dire di George Russell. Il pilota britannico, alla sua prima stagione con la scuderia della stella a tre punte, ha chiuso al quarto posto della classifica di Formula 1, entrando per la prima volta in top ten e piazzandosi ai piedi del podio. Nel 2023, però, l’obiettivo è di ambire al titolo: “Penso che se si considera lo sviluppo che abbiamo portato avanti quest’anno e la velocità con cui abbiamo colmato il divario, non c’è nulla che ci dica che non possiamo raggiungere questo obiettivo – ha detto Russell ai microfoni di “Motorsport.com” -. Da circa due mesi abbiamo ben chiaro quali obiettivi dobbiamo raggiungere in termini di sviluppo. E sono convinto che se riusciremo a raggiungere questi obiettivi, avremo una vettura in grado di competere con la Red Bull”.Guarda la galleryLa Ferrari 365 GT4 2+2 di Niki Lauda
    Le parole di Russell
    “All’inizio di quest’anno ci qualificavamo dietro l’Alfa e dietro la Haas – ha aggiunto Russell -. Ricordo che a Imola sono arrivato quarto ma avevo lo stesso passo di Norris e dietro Bottas stava spingendo per riprendermi con l’Alfa. In quella gara erano più veloci di noi e Lewis era in nona o decima posizione. Ma se si guarda alla nostra situazione attuale e a dove siamo ora rispetto a quelle vetture che probabilmente non hanno avuto uno sviluppo simile a quello di Ferrari e Red Bull, abbiamo fatto passi da gigante. Il fatto che ora siamo in grado di lottare per vincere della gare è molto significativo. Quindi, ho piena fiducia in questa squadra”. LEGGI TUTTO

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    F1, McLaren svela la monoposto il 13 febbraio: tutte le date delle presentazioni 2023

    ROMA – McLaren ha fissato la data in cui presenterà la monoposto con cui correrà nel Mondiale 2023 di Formula 1. La scuderia di Woking, che correrà con il confermato Lando Norris e la new entry Oscar Piastri al posto di Daniel Ricciardo, toglierà i veli dalla nuova vettura lunedì 13 febbraio, nello stesso giorno di Aston Martin. Un’altra novità è rappresentata dal ruolo di team principal: al posto del partente Andrea Seidl, infatti, ci sarà l’italiano Andrea Stella. LEGGI TUTTO

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    F1, presentazioni monoposto 2023: tutte le date. Il 13 febbraio la nuova McLaren

    ROMA – Anche la McLaren ha annunciato la data in cui presenterà la sua monoposto per il Mondiale 2023 di Formula 1. La scuderia di Woking, che correrà con il confermato Lando Norris e la new entry Oscar Piastri al posto di Daniel Ricciardo, toglierà i veli dalla nuova vettura lunedì 13 febbraio, nello stesso giorno di Aston Martin. Un’altra novità è rappresentata dal ruolo di team principal: al posto del partente Andrea Seidl, infatti, ci sarà l’italiano Andrea Stella. LEGGI TUTTO