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    Ben Sulayem si allontana dalla F1: la lettera del presidente FIA

    ROMA – Il rapporto tra Mohammed Ben Sulayem con la F1 e i team pare essersi definitivamente rotto, dopo mesi attraversati da polemiche a intermittenza. Il presidente della FIA, ad esempio, a fine 2022 ha deciso di vietare qualsiasi tipo di dichiarazione politica, se non autorizzata dalla stessa federazione. Una mossa che ha accolto le critiche dei piloti, i quali, con Lewis Hamilton in testa ma non solo, hanno rivendicato la propria libertà di parola anche nei confronti di temi delicati ma non negoziabili, come i diritti umani e civili. Successivamente, Ben Sulayem è stato protagonista del duro scontro con Liberty Media, in merito alla possibile vendita dei diritti commerciali del Circus: i commenti dell’ex pilota di rally emiratino, riguardo una presunta offerta “gonfiata” da 20 miliardi, sono stati valutati come “un’invasione di campo” dall’azienda statunitense, che ha minacciato di adire per vie legali. Insomma, una serie di fattori che hanno portato Ben Sulayem a scrivere una clamorosa lettera ai team, il cui contenuto è stato svelato dal Daily Mail. LEGGI TUTTO

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    F1, Las Vegas fino al 2032: la decisione della Contea di Clark

    ROMA – La stagione 2023 di F1 vedrà la grande novità del GP di Las Vegas, che in Nevada provano già a far diventare un appuntamento fisso. Infatti, è di poche ore fa la notizia che la Contea di Clark ha approvato la mozione per garantire la chiusura al traffico, nella settimana di gara, della celebre Boulevard South, ovvero la Strip, oltre ad altre arterie come la Harmon Avenue, Koval Lane e la Sands Avenue, almeno fino al 2032, garantendo quindi dieci anni di appuntamenti in Nevada (l’accordo attuale era triennale). Non solo, perché nel comunicato diffuso si parla chiaramente di voler raggiungere un accordo a vita per mantenere il GP di Las Vegas, sempre nella settimana che precede il giorno del Ringraziamento. LEGGI TUTTO

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    F1, Ben Sulayem fa un passo indietro? Spunta una lettera ai team

    ROMA – Mohammed Ben Sulayem nelle ultime settimane è stato al centro del ciclone, dopo che il suo rapporto con i team e la F1, logoro da tempo, si è definitivamente rotto. Il presidente della FIA, ad esempio, a fine 2022 ha deciso di vietare qualsiasi tipo di dichiarazione politica, se non autorizzata dalla stessa federazione. Una mossa che ha accolto le critiche dei piloti, i quali, con Lewis Hamilton in testa ma non solo, hanno rivendicato la propria libertà di parola anche nei confronti di temi delicati ma non negoziabili, come i diritti umani e civili. Successivamente, Ben Sulayem è stato protagonista del duro scontro con Liberty Media, in merito alla possibile vendita dei diritti commerciali del Circus: i commenti dell’ex pilota di rally emiratino, riguardo una presunta offerta “gonfiata” da 20 miliardi, sono stati valutati come “un’invasione di campo” dall’azienda statunitense, che ha minacciato di adire per vie legali. Insomma, una serie di fattori che hanno portato Ben Sulayem a scrivere una clamorosa lettera ai team, il cui contenuto è stato svelato dal Daily Mail. LEGGI TUTTO

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    Ferrari, clamoroso Horner: “Potevo sostituire Binotto ma…”

    ROMA – Christian Horner in Ferrari? Una possibilità non così remota, almeno nei mesi scorsi. In un’intervista ad “Auto, Motor und Sport”, il team principal della Red Bull in Formula 1 ha svelato di aver ricevuto una chiamata da Maranello per sostituire Mattia Binotto, il cui posto è stato preso dall’ex Alfa Romeo Frederic Vasseur: “Sono stato lusingato dalla chiamata della Ferrari. Sono in Red Bull dagli esordi e mi sento responsabile della squadra. È un grande gruppo di persone con cui lavoro e non sono mai stato tentato di allontanarmi”. LEGGI TUTTO

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    F1, La monoposto 2023 della Scuderia Ferrari si chiamerà SF-23

    La monoposto 2023 della Scuderia Ferrari, che sarà svelata fra sette giorni esatti a Maranello, ha un nome: si chiamerà SF-23.

    La squadra torna dunque alla denominazione che ha caratterizzato quasi per intero l’era ibrida della Formula 1. La sigla SF – che sta per Scuderia Ferrari – ha infatti debuttato sulla SF15-T del 2015 ed è stata abbandonata solo lo scorso anno, con la F1-75. La cifra indica ovviamente la stagione agonistica che la vettura andrà ad affrontare.
    È l’ottava monoposto ad avere nel proprio nome la sigla SF cui per la quarta volta segue l’anno agonistico. In due occasioni sono stati celebrati gli anni dalla fondazione dell’azienda (con la SF70H, SF71H del 2017 e 2018), in una occasione quelli dalla creazione della Scuderia (con la SF90 del 2019) e in una, nel 2020, il traguardo dei mille Gran Premi disputati (SF1000).

    ONE WEEK to go and our 2023 challenger finally has its name 🤩
    Introducing… ✨ SF-23 ✨
    — Scuderia Ferrari (@ScuderiaFerrari) February 7, 2023 LEGGI TUTTO