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    F1 GP Bahrain: Ferrari indietro, Sainz è ultimo! I risultati delle prove libere 1

    ROMA – Comincia piano la Ferrari nelle prove libere 1 al Gran Premio del Bahrain, primo appuntamento del Mondiale 2023 di Formula 1. Il Cavallino, che opta per la gomma gialla, chiude con Charles Leclerc in quinta posizione e Carlos Sainz, protagonista anche di un testacoda senza conseguenze, in fondo alla classifica tempi. Non c’è però da preoccuparsi, essendo stata l’ora sul circuito di Sakhir dedicata soprattutto alle sperimentazioni in vista dei due giorni successivi per il weekend di gara. Al comando c’è la Red Bull di Sergio Perez, che precede la Aston Martin di Fernando Alonso e il campione in carica Max Verstappen. LEGGI TUTTO

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    F1, Mazepin può tornare a gareggiare in Europa: la sentenza

    ROMA – Il mondo del motorsport europeo potrebbe presto riaccogliere un suo “vecchio” protagonista, proprio nel fine settimana che segna l’inizio della nuova stagione di F1. Infatti, la Corte di Giustizia dell’Unione Europea ha emesso una sentenza in favore di Nikita Mazepin, il pilota russo sospeso dalla Haas esattamente un anno fa (era il 5 marzo 2022) in seguito all’invasione dell’Ucraina da parte della Russia. In quell’occasione, la scuderia statunitense interruppe anche il rapporto con lo sponsor Uralkali, riferibile alle attività imprenditoriali del padre, il miliardario e oligarca Dmitry Mazepin. Il classe ’99, quindi, potrà sperare nuovamente in un sedile, magari proprio nel Circus, che si sta preparando a scendere in pista nel GP del Bahrain.  LEGGI TUTTO

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    Vi ricordate Mazepin? Il pilota russo può tornare in F1, le condizioni

    ROMA – Nel weekend che segna l’inizio della nuova stagione di F1, arriva un’importante novità per quanto riguarda il mondo del motorsport. Infatti, la Corte di Giustizia dell’Unione Europea ha emesso una sentenza in favore di Nikita Mazepin, il pilota russo sospeso dalla Haas esattamente un anno fa (era il 5 marzo 2022) in seguito all’invasione dell’Ucraina da parte della Russia. In quell’occasione, la scuderia statunitense interruppe anche il rapporto con lo sponsor Uralkali, riferibile alle attività imprenditoriali del padre, il miliardario e oligarca Dmitry Mazepin. Il classe ’99, quindi, potrà sperare nuovamente in un sedile, magari proprio nel Circus, che si sta preparando a scendere in pista nel GP del Bahrain.  LEGGI TUTTO

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    F1, Verstappen: “Non possiamo permetterci errori contro Mercedes e Ferrari”

    ROMA – Max Verstappen si presenta ai nastri di partenza della nuova stagione di F1, al via in Bahrain, con i gradi, ancora una volta, di uomo da battere. Il pilota olandese, vincitore degli ultimi due campionati, è sicuro dei mezzi della propria Red Bull, anche nel confronto con le altre scuderie, Ferrari e Mercedes su tutte: “La minaccia principale sono i team più vicini a noi, ma noi stessi possiamo essere una minaccia: dobbiamo restare sul pezzo, non possiamo permetterci di commettere troppi errori. Non possiamo essere perfetti, tutti commettono errori, l’importante è farne meno possibili”.  LEGGI TUTTO

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    Bahrain, Verstappen già snobba la Ferrari: “L'unica minaccia è la Red Bull stessa”

    ROMA – I semafori della F1 sono pronti a spegnersi per segnare il via alla stagione 2023, in cui ancora una volta l’uomo da provare a battere sarà Max Verstappen. Il pilota olandese, vincitore degli ultimi due campionati, è sicuro dei mezzi della propria Red Bull, sminuendo già il pericolo rappresentato dalle altre scuderie, Ferrari e Mercedes su tutte: “Noi stessi possiamo essere una minaccia: dobbiamo restare sul pezzo, non possiamo permetterci di commettere troppi errori. Non possiamo essere perfetti, tutti commettono errori, l’importante è farne meno possibili”.  LEGGI TUTTO

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    F1 Ferrari, Jean Todt: “Legato a vita al Cavallino”

    ROMA – Jean Todt e la Ferrari, un legame indissolubile: l’ex dirigente francese è tornato a parlare del proprio rapporto con il Cavallino a poche ore dal via alla nuova stagione di F1 in Bahrain. “Ho lasciato la Ferrari l’1 aprile 2009 ma non passa giorno senza che la gente mi ricordi che sono legato alla Ferrari per tutta la vita. Gran parte della mia notorietà viene dalla Scuderia”, ha dichiarato l’ex team principal del Cavallino in un’intervista rilasciata a L’Équipe. Todt ha segnato irrimediabilmente gli anni più vincenti della Ferrari, portata a vincere otto Mondiali costruttori e sei piloti, grazie anche al rapporto con Michael Schumacher: “Abbiamo creato una storia incredibile. Aveva chiesto di avere una clausola rescissoria nel suo contratto che gli avrebbe permesso di andare via se me ne fossi andato anch’io. Nel 1996 girava voce che sarei stato cacciato, i giornalisti ne parlarono a Michael che rispose: ‘Se Jean se ne va, me ne andrò anch’io’. È molto difficile vincere e ancora di più farlo nel tempo. La gente non se ne rende conto. Pensavano che fossimo noiosi, ma non si rendevano conto di quanto fosse difficile essere noiosi”.  LEGGI TUTTO

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    F1, Stroll sarà presente in Bahrain: l'annuncio di Aston Martin

    ROMA – La nuova stagione di F1 è finalmente pronta a prendere il via con il Gran Premio di Bahrain, al via in queste ore. In vista del weekend di gara sul circuito di Sakhir, un grande punto di domanda aleggiava in casa Aston Martin, dove tenevano banco le condizioni fisiche di Lance Stroll, vittima, prima dei test della scorsa settimana, di un infortunio ai polsi in seguito a una caduta in bicicletta. Il pilota canadese era atteso in Bahrain, dove si è sottoposto ai controlli medici del caso, per verificare la sua idoneità o meno a gareggiare. Idoneità che è arrivata, come annunciato poco fa dalla F1: Stroll è quindi pronto a sedersi al volante della sua AMR23, con buona pace di Felipe Drugovich, il terzo pilota che ha ben figurato nei test, e Stoffel Vandoorne, e anche di chi sperava in un clamoroso ritorno di Sebastian Vettel (per la verità già ampiamente smentito dalla scuderia di Silverstone).  LEGGI TUTTO

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    Gian Carlo Minardi stima il vantaggio Red Bull e aggiunge: “Fa paura!”

    Alla vigilia del primo Gran Premio dell’anno, Gian Carlo Minardi ha stimato il vantaggio di Red Bull sulla concorrenza: “Il margine di vantaggio sulla distanza di un gran premio potrebbe aggirarsi tra i 20-25 secondi”. E poi, sempre riferendosi al Team campione del mondo ha anche aggiunto: “Fa paura!“.Gian Carlo Minardi | CircusF1

    “La più lunga stagione di Formula 1, ma con solamente tre giornate di test alle spalle, sta per iniziare. E’ già questa potrebbe essere un’anomalia per qualsiasi evento sportivo. Un vero e proprio controsenso tecnico e sportivo, di cui non possiamo far altro che prenderne atto”.
    Sono queste le parole con cui Gian Carlo Minardi apre il suo articolo su Minardi.it, alla vigilia del primo Gran Premio del Mondiale 2023 di Formula 1.
    “Interpretare i risultati di queste tre giornate non è assolutamente facile – ha aggiunto Minardi -, soprattutto stando seduti davanti alla TV in quanto ci mancano tantissime informazioni. A partire dal carico di benzina”.
    RED BULL FA PAURA
    “Certamente siamo di fronte ad una Red Bull che è ripartita da dove aveva conclusa la stagione – ha scritto il manager di Faenza, parlando del team campione del mondo in carica -. Davanti a tutti in qualsiasi condizioni. Addirittura Sergio Perez, con le C5 (che la Pirelli non ha portato per il fine settimana di gara) ha battuto la pole position della passata stagione. La vettura progettata a Milton Keynes resta il punto di riferimento e fa già paura. Il suo margine di vantaggio sulla distanza di un gran premio potrebbe aggirarsi nuovamente tra i 20-25 secondi.

    CHI ALLE SPALLE DI RED BULL?
    “Alle spalle della Red Bull potremo trovare la Ferrari – ha detto Minardi – che ha dato segnali positivi nel giro secco, un po’ meno nei long-run da cui è emersa invece l’Aston Martin che potrebbe essere la terza forza del mondiale. Perlomeno in questa prima parte di stagione. Più in difficoltà Mercedes (si parla già di una versione B) e McLaren. Soprattutto la MCL60 di Lando Norris e Oscar Piastri è risultata poco competitiva con qualsiasi mescola, pagando distacchi importanti”. LEGGI TUTTO