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    F1, un nuovo caso Budget Cap è pronto a esplodere

    Ci risiamo. Uno spettro si aggira per il paddock ed è lo spettro del Budget cap. Se dal punto di vista sportivo non si muove nulla, ma proprio nulla, nelle prossime settimane a tenere banco saranno le vicende extrasportive con la nuova disputa sul budget cap 2022.

    Negli scorsi giorni erano filtrate voci secondo le quali sarebbero stati comunicati entro luglio i risultati delle indagini della FIA relativi ai margini di spesa dei team nella stagione 2022. Tuttavia non sarà così, dal momento che la situazione appare (come di consueto) molto più intricata e complessa.
    LA MICCIA
    “Vorrei che in caso di infrazione la penalità sia sportiva, è una cosa che abbiamo chiesto in modo molto chiaro. Ci sono tre regolamenti da rispettare, sportivo, tecnico e finanziario, e le eventuali infrazioni devono essere punite con provvedimenti sportivi. Non si può andare in altre direzioni”. Così una settimana fa il presidente e CEO di Formula 1, Stefano Domenicali intervistato da Roberto Cinchero, ha deciso di innescare la miccia del Cash-Gate 2.0Come a dire: le penalità comminate lo scorso anno a Aston Martin e Red Bull, sono state una mezza farsa.Domenicali ha inoltre messo indirettamente pressione sulle spalle della federazione auspicandosi una netta accelerazione sui tempi di comunicazione dei risultati delle indagini. In risposta, la FIA ha fatto sapere che la natura delle penalità se la deciderà da sola e nessuno potrà metterci becco. Se il buongiorno si vede dal mattino…

    LE VOCI
    Accesa la miccia, si sono subito rincorse le voci di corridoio. “Sette team hanno avuto l’ok, tre no“, “tremano Alpine, Aston Martin e un top team ignoto“, “entro luglio sapremo i risultati delle indagini sul cost cap 2022“.Insomma, siamo alle solite. Niente di ufficiale, ma nel circus di sicuro tira una brutta aria. La sensazione è che, se lo scorso anno, vista la novità dello strumento, si poteva giustificare (in parte) qualche strafalcione procedurale, quest’anno risulterebbe molto più difficile ingoiare la pillola. E se si aprisse lo scenario di uno o più team irregolari sarebbe ancora più difficile andare a discutere le penalità, visto il precedente. Infatti le due scuderie coinvolte nel Cash Gate lo scorso anno, Red Bull e Aston Martin, si sono presentate ai blocchi di partenza del 2023 come prima e seconda forza del mondiale. Come potrebbe giustificare la FIA, qualora optasse per delle penalità sportive (come auspicato da Domenicali), una discontinuità così forte rispetto le decisioni prese lo scorso anno?
    LA FIA
    La federazione, consapevole della crescente bolla di speculazioni, ha provato ad alleggerire la pressione e a prendere tempo con una nota:“Alla luce delle news recenti vogliamo ribadire che il processo che precede la certificazione del processo finanziario dei team è ancora in corso e nessuno dei team è al corrente del proprio stato di certificazione. La revisione è ancora in corso e dovrebbe concludersi nelle prossime settimane, seguito da un periodo necessario per finalizzare la revisione”. “Non esiste né è mai esistita una data di scadenza specifica per la certificazione e qualsiasi accenno a un ritardo di questo processo o potenziali violazioni è del tutto infondato”.Il che vuol dire: non ne sapremo nulla entro luglio…Per quanto riguarda le penalità, ad oggi il regolamento prevede due tipi di infrazioni principali: una Minor Overspend Breach e una Material Overspend Breach. A distinguere i due tipi di infrazione è la soglia di sforamento del 5% del Cap. Il limite da tenere in considerazione quest’anno è fissato a 7.060.000 dollari. Al di sopra di questa cifra si incorre in una Material Overspend Breach. Le sanzioni sportive presentate nel regolamento sono di vario tipo e possono essere modulate in base a circostanze aggravanti o mitiganti.
    Insomma monitoreremo la questione nelle prossime settimane, sperando che non vi siano ulteriori ritardi nella comunicazione delle indagini della FIA. Ma ciò che dobbiamo auspicare ancor di più è che tutte le scuderie abbiano rispettato i parametri finanziari posti dalla federazione, qualora non fosse così tutta l’architettura concettuale del budget cap rischierebbe di crollare definitivamente insieme alla già vacillante credibilità di questo sport. LEGGI TUTTO

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    Norris, che smacco a Verstappen in Ungheria: con lo champagne distrugge tutto

    MOGYOROD – Episodio inatteso, che ha scatenato le risate del pubblico, durante la premiazione del Gran Premio d’Ungheria di Formula 1. Mentre Max Verstappen festeggiava sul podio l’ennesima vittoria della stagione, Lando Norris, secondo al traguardo, ha colpito con il suo champagne il trofeo riservato all’olandese per il trionfo dell’Hungaroring. La coppa è caduta a terra tra l’ilarità dei tifosi ai piedi del palco della premiazione, con il britannico che si è immediatamente scusato con Verstappen per l’accaduto. LEGGI TUTTO

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    Ferrari, incubo Leclerc: prima il pit stop lungo, poi 5 secondi di penalità

    MOGYOROD – Una domenica da dimenticare per Charles Leclerc al Gran Premio d’Ungheria, dodicesimo appuntamento stagionale della Formula 1. Il pilota della Ferrari è stato infatti penalizzato di cinque secondi dopo che in pit lane sono scattati i sensori per superamento dei limiti di velocità. La gara non era iniziata certo bene per il monegasco, che nella prima sosta per montare le gomme hard era rimasto fermo per dieci secondi a causa di un problema alla pistola durante la sostituzione di uno pneumatico. LEGGI TUTTO

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    Ferrari, Ungheria da dimenticare per Leclerc: 5 secondi di penalità

    MOGYOROD – Arriva anche una penalizzazione di cinque secondi per Charles Leclerc nel Gran Premio d’Ungheria, valevole per la dodicesima tappa del Mondiale 2023 di Formula 1. Il pilota della Ferrari ha subito la sanzione dopo che i sensori in pit lane hanno segnalato il superamento dei limiti di velocità, facendo scattare l’investigazione per speeding e la successiva penalità. Nella prima sosta il monegasco era inoltre rimasto fermo per dieci secondi a causa di un problema alla pistola durante la sostituzione di una gomma. LEGGI TUTTO

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    F1, Aspettando il Gp d’Ungheria e il ritrovato gusto della sfida tra Hamilton e Verstappen

    Alla fine in F1, come in tutti gli altri sport, il vero show lo fanno gli uomini, senza la necessità di scervellarsi per inventare artifici particolarmente arditi e cavillosi. Lo ha dimostrato ieri Lewis Hamilton con uno dei suoi guizzi prodigiosi che lo hanno riportato davanti a tutti sulla griglia di partenza, contro ogni pronostico. Al pluridecorato pilota inglese è riuscito ciò che in questo momento nessuno riesce a fare, ovvero scalzare dalla vetta il granitico duo Verstappen-Red Bull almeno in qualifica. Un’azione stupenda quella di Hamilton e la Mercedes che, in un attimo, hanno riacceso il gusto della competizione alla stagione 2023 di F1, narcotizzata da un dominio assoluto.
    Eh sì perché oggi nel Gp d’Ungheria di F1 sarà molto improbabile che dalla bocca di Lewis o di Toto Wolff si sentirà dire che preferiranno lasciar andar via Verstappen perché troppo veloce puntando quindi alla migliore strategia per garantirsi il secondo posto preservando le gomme, come si è udito a Silverstone. Hamilton e il suo team ci proveranno a stare davanti all’attuale padrone del Mondiale, anche se sarà molto difficile. Nella peggiore delle ipotesi tenteranno, almeno, di rendergli la vita dura. Primo perché la F1 è innanzitutto uno sport il cui dna è il gusto della competizione, secondo perché, visti i trascorsi, Hamilton non accetterà mai di spalancare la porta a Verstappen all’insegna del “prego si accomodi”. Terzo perché una scuderia come la Mercedes che ha una lunga tradizione di trionfi alle spalle ragiona da team vincente. E allora godiamoci l’attesa di questa ritrovata sfida. LEGGI TUTTO

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    Diretta gara F1 GP Ungheria 2023: dove vederla in tv

    MOGYOROD – Tutto pronto per il via alla gara del Gran Premio d’Ungheria, valida per l’undicesima tappa del mondiale di Formula 1. Sarà Lewis Hamilton a scattare dalla prima casella, dopo averla spuntata in qualifica all’ultimo giro Max Verstappen e Lando Norris Charles Leclerc partirà invece sesto, mentre la Ferrari di  Carlos Sainz comincerà dall’undicesima posizione. La gara prenderà il via domenica 23 luglio alle ore 15 e verrà trasmessa in diretta da Sky (canale 207), oltre che in chiaro su TV8. La visione in streaming è invece disponibile su Sky Go e NOW. LEGGI TUTTO

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    F1 GP Ungheria 2023, diretta gara: dove vederla in tv e orario partenza

    MOGYOROD – La gara del Gran Premio d’Ungheria chiude il dodicesimo appuntamento della stagione di Formula 1. A scattare dalla prima casella in griglia sarà Lewis Hamilton, che ha beffato all’ultimo Max Verstappen. Charles Leclerc partirà sesto, mentre l’altra Ferrari di Carlos Sainz scatterà dall’undicesima posizione. Il via alla gara è in programma domenica 23 luglio alle ore 15 e verrà trasmessa in diretta da Sky (canale 207), oltre che in chiaro su TV8. La visione in streaming è invece disponibile su Sky Go e NOW. LEGGI TUTTO