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    F1, Al Gp di Ungheria un altro cambio in corsa in casa Pirelli

    Dopo il debutto a Silverstone delle nuove gomme Pirelli con una costruzione modificata, il Ungheria ci sarà un’altra novità legata agli pneumatici in Qualifica. Andiamo a scoprire insieme di cosa si tratta.

    Durante il fine settimana del Gran Premio di Ungheria, sarà sperimentato per la prima volta un nuovo format di allocazione di gomme per le qualifiche, in gergo Alternative Tyre Allocation (ATA). Questo nuovo format prevede l’obbligo da parte di tutti i team, in caso di pista asciutta, di utilizzare la Hard in Q1, la Medium in Q2 e la Soft in Q3.
    Questa modalità di disputare la qualifica sarà provata anche in occasione del Gran Premio d’Italia a Monza. Successivamente la FIA, la Formula 1 e le 10 squadre decideranno se, eventualmente, adottarlo per la prossima stagione, come ha fatto sapere Pirelli attraverso una dichiarazione di Mario Isola.
    Dopo il debutto a metà stagione a Silverstone di una nuova costruzione di pneumatici Pirelli da asciutto, questo ulteriore cambiamento potrebbe comportare qualche variazione dei valori in pisa in funzione della diversa capacità dei team di adattarsi al nuovo “format”. LEGGI TUTTO

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    F1, Fred Vasseur parla dei suoi due piloti e non mancano le sorprese!

    Alla vigilia del Gran Premio di Ungheria, undicesimo appuntamento del Campionato Mondiale 2023 di Formula 1, Motorsport.com ha intervistato il Team Principal della Scuderia di Maranello. La parole di Fred Vasseur sui due attuali piloti Ferrari.

    L’intervista completa la trovate sull’edizione italiana di motorsport.com
    “Leclerc è capace di cose eccezionali”. Ha esordito così, Fred Vasseur, parlando dei suoi attuali piloti. Il Team Principal della Ferrari ha poi aggiunto: “A volte fa cose che non sai da dove possa tirarle fuori. Charles è un pilota che pensa sempre alla vittoria. La nostra macchina è dietro alla Red Bull, ma lui è ancora lì che pensa di cercare a vincere. In certe situazioni lo abbiamo visto spingere troppo, andare in “overdriving”, cercando di compensare le carenze con la strategia, con l’essere aggressivo e con il rischio di fare errori”.
    Parole di forte apprezzamento anche per il pilota spagnolo che, per certi versi, giudica anche migliore del monegasco: “Carlos è molto consistente. È capace di gestire il suo passo e lo fa un po’ meglio di Charles. Non va in overdriving. Non ha i grandi picchi di Charles, quando ad esempio conquista le pole position. Ma a volte gli è molto vicino. A Miami, fino all’ultima curva, era da pole. Limita i brutti errori e c’è sempre”.
    Commentando invece le due presunte diverse filosofie di guida dei suoi piloti, secondo sui Sainz preferirebbe una monoposto sottosterzante mentre Leclerc una sovrasterzante, Vasseur ha precisato: “Charles e Carlos non guidano con lo stesso assetto, ma le differenze sono marginali”.

    Infine, commentando il “nervosismo” di Sainz e quello di Leclerc, dopo i recenti “screzi” tra i due, Vasseur ha detto: “Sono stati fatti degli errori, a Barcellona in qualifica, a Spielberg in qualifica. Alla fine può succedere di commetterli o di vivere due gare di fila non al top della forma. Sono sicuro che fossero solo frustrati per le prestazioni dei loro fine settimana. Dobbiamo tenere a mente che sono costretti a cercare sempre il limite, per cui dobbiamo accettare che possano fare degli errori. Sono sempre sotto pressione. Ho parlato con loro e va tutto bene”.
    L’intervista completa la trovate sull’edizione italiana di motorsport.com LEGGI TUTTO

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    F1, Vasseur: “In Ferrari dovranno arrivare ancora parecchie persone”

    Alla vigilia del Gran Premio di Ungheria, undicesimo appuntamento del Campionato Mondiale 2023 di Formula 1, Motorsport.com ha intervistato il Team Principal della Scuderia di Maranello. La parole di Fred Vasseur su cosa occorre fare per completare il gruppo di lavoro Ferrari.

    L’intervista completa la trovate sull’edizione italiana di motorsport.com
    Per completare il gruppo di lavoro che Vasseur ha in mente, a Maranello dovranno arrivare ancora parecchie persone: “Su questo fronte non si è mai completamente a posto – ha detto il Team Principal della Ferrari -, nel momento in cui lo pensi, credo che rischi di essere all’inizio della fine. Magari potenzi il dipartimento aerodinamico, e poi nascono delle esigenze nel reparto motori. Non fai in tempo a metterti a posto che possono essere necessari altri rinforzi in galleria del vento perché lo scenario è cambiato. È una rincorsa continua”.
    Vasseur ha poi però rivelato: “Il numero di persone che riteniamo necessarie per rinforzarci è tra quaranta e quarantacinque, ma in un’azienda di 1.000 dipendenti c’è un turnover naturale che è circa del 6% l’anno: parliamo di pensionamenti, di personale che vuole cambiare settore e tanti altri motivi. Quindi, per restare con un numero di addetti stabile, ogni anno dobbiamo prevedere circa 90 assunzioni. La metà è rappresentata da persone con esperienza e l’altra al primo impiego”.
    Parlando della direzione tecnica, Vasseur ha chiarito ciò che da tempo era però già molto chiaro: “Cardile è il responsabile tecnico della monoposto, Gualtieri è il responsabile del motore, e li considero i direttori delle rispettive aree, ed entrambi riportano direttamente a me. Non è la prima volta che mi viene richiesto di chiarire l’organigramma, si è in effetti creata un po’ di confusione, ma faremo chiarezza”
    Sarà proprio l’uscita di Laurent Mekies l’occasione per mettere ordine e fare chiarezza sull’organigramma: “Ioverno ricoprirà diversi incarichi che erano di Laurent, ad esempio le relazioni con la FIA. In merito a Mekies, da quando ha rassegnato le dimissioni non ha più avuto contatti con le problematiche tecniche, la sua presenza è stata limitata al muretto in gara, e da parte sua c’è stata sempre la massima trasparenza. Prima ancora che decidessimo, si era già auto-escluso da tutti i meeting tecnici e da altri compiti sensibili”

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    F1 2023, I valori in pista alla vigilia del Gp di Ungheria

    Quali sono i valori in pista alla vigilia del Gran Premio di Ungheria, undicesimo appuntamento del mondiale 2023 di Formula 1. La nostra analisi.

    Il Gran Premio di Ungheria prima e del Belgio poi chiuderanno la prima parte del Campionato Mondiale 2023 di Formula 1. In particolare la gara di Budapest sarà l’appuntamento numero 11 dei 22 in calendario quest’anno.
    E, proprio alla vigilia dell’Ungheria, proviamo a dare uno sguardo “critico” ai valori in pista per tentare di capire chi potrà fare meglio da qui in avanti. Lo faremo con qualche semplice dato riferito ai costruttori che, alle spalle della Red Bull, occupano una posizione in classifica costruttori tra la seconda e la quinta. Ci riferiamo nell’ordine a: Mercedes (203 punti), Aston Martin (181), Ferrari (157) e McLaren (59).
    La Classifica Mondiale Costruttori F1 2023, dopo il Gp di Gran Bretagna
    Non possiamo definirlo midfield anche se quest’anno, lo strapotere Red Bull e la crescita di un team come Aston Martin, hanno di fatto dato vita ad un gruppetto che si giocherà il secondo e il terzo posto nel mondiale costruttori F1 2023.
    Dopo aver doppiato tutti, il team austriaco, con 411 punti all’attivo, punta a chiudere la partita mondiale il prima possibile. La proiezione dell’attuale vantaggio porterebbe la Red Bull a confermarsi campione del mondo costruttori con 7 gare di anticipo; questo vorrebbe dire festeggiare il titolo già a Singapore!
    Ma dietro però cosa succederà? Per capirlo andiamo ad analizzare cosa è successo fino a qui e, per farlo, andremo a dividere il mondiale sin qui disputato in due: le prime cinque gare e le ultime cinque. Così facendo scopriamo che la Mercedes, attuale seconda forza, ha collezionato 96 dei 203 punti dal Bahrain (Round #1) agli USA (Round #5) mentre nelle ultime cinque gare ha portato il suo bottino a 107 (+11,5%). All’unico podio della prima parte (2° posto di Hamilton in Australia) ne sono poi seguiti ben 4 da Monaco (Round #6) a Silverstone (Round #10).
    Qualcosa di analogo ma, alla rovescia, per Aston Martin. Il team rivelazione del 2023 ha collezionato più punti nelle prime 5 gare (102) mentre poi abbiamo assistito ad un calo di performance e di risultati che ha portato la squadra di Lawrence Stroll a collezionare solamente 79 punti, da Monaco a Silverstone, con un calo del 22,5%.

    Venendo alla Ferrari, attualmente al 4° posto nella classifica costruttori con 157 punti, la Scuderia di Maranello ha raccolto lo stesso numero di punti di Aston Martin, nelle ultime cinque gare (79). Un punteggio molto simile a quello raccimolato nei primi 5 Gp: 78. A differenza del team giallo-verde, la rossa ha collezionato solamente due podi, uno in Azerbaijan e uno in Austria. Quelli di Aston Martin sono stati invece ben sei, quattro dei quali nelle prime cinque gare.
    Infine, nella nostra analisi, abbiamo considerato anche McLaren. Il team inglese è quello che è cresciuto di più, sempre dividendo le gare sin qui disputate in due, collezionando oltre un quarto dei punti nelle ultime 5 gare e ben 30 punti nel solo Gp di casa a Silverstone. Forse non riuscirà a infastidire gli altri tre Team e non sarà in grado di rientrare nella lotta per un posto sul “podio degli altri” ma, per la crescita che ha avuto, il team di Woking rappresenta una squadra da tenere comunque nei radar. LEGGI TUTTO

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    F1, diretta tv GP Ungheria 2023: orari e programmazione

    ROMA – Dopo una settimana di pausa in seguito al weekend di Silverstone, torna il mondiale di F1 con il Gran Premio di Ungheria 2023 valido come dodicesimo appuntamento. Si arriva all’Hungaroring con la Ferrari chiamata a riscattare l’appuntamento britannico totalmente negativo, con Charles Leclerc e Carlos Sainz che hanno chiuso ai limiti della zona punti. L’appuntamento di Silverstone ha visto invece una McLaren in grande spolvero, alla pari con la LEGGI TUTTO

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    F1, Ex pilota Ferrari critica Leclerc: “Manca di personalità per essere un leader”

    Da ex pilota della Ferrari, Gianni Morbidelli ha recentemente sottolineato come, al di là della bravura del pilota monegasco a Chalres Leclerc manchi personalità per essere un vero leader in una Scuderia come quella di Maranello.

    Intervistato da Paolo Ciccarone su rmcmotori per automoto.it, Morbidelli non ha risparmiato qualche “critica” a Leclerc, fornendo la sua personalissima impressione sul pilota, dopo il recente Gran Premi di Silverstone che lo ha visto chiudere con un misero nono posto, sotto la bandiera a scacchi.
    “Vedo una squadra senza un timone e un timoniere che la porti fuori dalle secche – ha detto Morbidelli, parlando della Ferrari -. Non è facile perché la Ferrari è una entità difficile da capire per chi sta fuori. Non è così semplice dire prendi questo, sposta quello, fai quell’altro. Hai gli occhi di tutti puntati addosso e questo è un male”.
    Proseguendo e parlando dei piloti, il l’ex pilota di Maranello ha aggiunto: “Sono due bravi ragazzi, veloci, fra i più veloci direi. Leclerc ha quel qualcosa in più in qualifica che fa la differenza. Ma, per me, al di là della bravura, che non contesto e anzi devo dire mi piacciono entrambi, Leclerc manca di personalità, di spunto. Deve essere un leader ma dopo cinque stagioni è ancora lì che discute con gli ingegneri, non sa se stare fuori o cambiare gomme, si lamenta via radio del compagno se lo supera, se fa strategie diverse”.
    Morbidelli ha anche commentato i recenti team radio del monegasco durante le qualifiche del Gp di Gran Bretagna: “Un leader queste cose le supera, se ne sbatte. Sainz ti passa? E chi se ne frega, pensa alla tua di gara. Sei tu in macchina, devi essere tu a dire al box le condizioni della pista, se te la senti di stare fuori o devi rientrare. E poi devi fare squadra. Ecco, tutte cose che Schumacher aveva, le aveva anche Prost ma si era in rotta di collisione con Fiorio. Quindi, promuovo Leclerc sulla guida e velocità con un gran talento, sul resto c’è ancora molto da fare per arrivare al top”

    Infine, sulle voci che vorrebbero Leclerc lontano dalla Ferrari in un futuro non troppo lontano, Morbidelli ha così sentenziato: “Dove vuoi che vada? Può solo restare lì e vincere con la Ferrari”. LEGGI TUTTO

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    Formula 1: ecco il poster di Monza, un inno alla velocità

     / MotoriOggetto di culto dei collezionisti, combina passato, presente e soprattutto futuro. Con lo sfondo delle strutture icona dell’Autodromo (podio, torre di rilevazione e box) c’è la Ferrari di Leclerc tra la Red Bull di Verstappen e l’Aston Martin di AlonsoGiorgio Pasini12 LEGGI TUTTO

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    F1, Horner applaude Ricciardo: “Tempi molto competitivi”

    Horner elogia Ricciardo
    Il team principal della Red Bull, Christian Horner, nel corso di un’intervista rilasciata a ESPN,ha elogiato Daniel Ricciardo per la velocità dimostrata nei test: “Vedere che Daniel non ha perso la sua forma restando lontano dalle corse è una cosa fantastica, i passi in avanti nelle simulazioni sono stati tradotti in pista. I suoi tempi durante il test degli pneumatici Pirelli sono stati estremamente competitivi.. E’ riuscito a guidare in maniera davvero impressionante. Non vediamo l’ora di vedere cosa ci riserverà il resto della stagione in prestito all’AlphaTauri“. LEGGI TUTTO