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    F1, Russell attacca Red Bull: “Una cosa così non la vedi in altri team”

    ROMA – Il mondiale di F1 sta vedendo ancora una Red Bull dominante, ma il team di Milton Keynes è stato anche al centro del dibattito per una scelta controversa, ovvero quella di cacciare Nyck De Vries dall’AlphaTauri dopo nemmeno mezza stagione per affidare il sedile a Daniel Ricciardo. Una mossa che George Russell ha commentato senza mezzi termini dopo il Gran Premio d’Olanda: “Non ha avuto l’opportunità che si sarebbe meritato. Un trattamento del genere non te lo aspetti da parte di un altro team, mentre sappiamo come lavora la Red Bull e bisogna rispettarlo”. 
    Russell: De Vries non poteva essere considerato un rookie
    In particolare, al britannico non è andata giù la pressione a cui è stato sottoposto De Vries, nominato leader della squadra solo per una questione anagrafica: “Non ho seguito Nyck da vicino durante il suo periodo in AlphaTauri, ma ho letto i report e i commenti di Helmut Marko, ed è un posto difficile in cui andare se ti manca confidenza. Di sicuro non l’hanno aiutato a guadagnare fiducia al via della stagione dicendo che sarebbe stato il leader del team nonostante fosse un rookie. Non importa se hai 27 o 28 anni, Nyck è un rookie in Formula 1 e non puoi dire a un rookie che è il leader solo perché ha corso più campionati del proprio compagno – ha sottolineato Russell -. Si è ritrovato in una posizione difficile fin dal suo arrivo, quindi mi dispiace per lui. È al livello della Formula 1, ma non ha avuto la possibilità di dimostrarlo”.  LEGGI TUTTO

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    F1, Ferrari: a Monza ci sarà la marea rossa?

    3 – GP OLANDA F1/2023 – SABATO 26/08/2023 – credit: @Scuderia Ferrari Press OfficeÈ arrivata la tempesta, quella d’acqua che ha allagato curve e rettilinei del circuito olandese sulle coste del mare del Nord, portando confusione, spettacolo e bandiere rosse.È arrivata pure la tempesta orange, quella dei tifosi olandesi che hanno invaso gli spalti di Zandvoort inneggiando e spingendo l’idolo locale, Max Verstappen.Un Max fenomenale, indiscutibile e indiscusso, che aggancia il record di nove vittorie consecutive appartenente a Sebastian Vettel (2013). Un Max che strapazza tutti, pure il suo coinquilino Perez, sabotato e pasticcione, lasciato lì sotto la pioggia all’uscita dei box (complice la bandiera rossa), come un leone in gabbia. Ne esce una scena casuale, ma iconica e indicativa del momento no del messicano. Lui che un leone non è, ma che quest’anno anche nel giorno che poteva sembrare il suo giorno, si vede girare tutto storto. Sì perché il Checo si era ritrovato catapultato in prima posizione, dopo la partenza sotto la pioggia, in virtù del rapido passaggio su gomme intermedie. Poi però il disastro: in Red Bull decidono di infliggerli un undercut da volponi con Max, in seguito gli sbagliano il pit e infine ci pensa lui a completare la frittata con uscita di pista e bacino al muro annesso. Niente da fare, alla fine tocca riascoltare lo stesso inno e la stessa canzoncina, quella del “Max Max Max, SuperMax“.
    Come detto è arrivata la tempesta, ma tra meno di una settimana sarà tempo di marea?Nessuna profezia meteorologica, anche se le previsioni sono quelle, ma la marea di cui parliamo è quella rossa che dovrebbe, usiamo il condizionale, invadere il circuito di Monza fra meno di una settimana. Dovrebbe sì, perché facendo un giro su monzanet.it viene lo sconforto, i posti liberi in tribuna sono molti, anzi troppi.Colpa di una Ferrari deludente, amarissima, troppo brutta per essere vera.Forse complice anche l’organizzazione del circuito, che lo scorso anno ha inscenato un vero e proprio disastro dis-organizzativo. L’auspicio è che quest’anno le cose, almeno da quel punto di vista, vadano meglio (per lo meno la Fanzone sembrerebbe pronta a ospitare i tifosi già dal giovedì), una normalità anormale per Monza.

    Speriamo sia marea, anche perché ad oggi solo l’amore del tifo italiano può curare e lenire la delusione di Charles e Carlos, cavallini depressi, piloti sull’orlo della rassegnazione, del crollo emotivo. Monza sarà un test di appartenenza, ma non puoi chiedere se non dai e allora Ferrari è chiamata a prendersi per lo meno un podio, perché lo deve a quel popolo lì, perché vederla arrivare dietro all’Alpine di Gasly fa veramente troppo male.
    Parlare di riscossa, risposta o reazione sembra inutile ad oggi, ora che le parole d’ordine sono dignità e soprattutto rispetto. Rispetto verso chi, ancora una volta, affollerà il tempio della velocità sventolando con orgoglio e passione le bandiere del cavallino. LEGGI TUTTO

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    Gp Olanda F1 2023, le pagelle: Gasly MVP, Alonso indomito, Ferrari impresentabile

    Pierre Gasly | foto: twitter.com/PierreGASLY/La Formula 1 riapre i battenti con il Gran Premio d’Olanda, in archivio con la solita vittoria del padrone di casa Max Verstappen, al nono successo consecutivo e sempre più vicino al terzo titolo mondiale di fila. Tuttavia, non è lui il migliore in pista di questo week-end: la rimonta da podio di Pierre Gasly e la corsa all’arrembaggio di Fernando Alonso non possono passare inosservate. Dietro la lavagna, invece, finisce di nuovo la Ferrari, salvata solo dal quinto posto di Carlos Sainz, ma sciagurata nella gestione di uno sfortunato Charles Leclerc. Questo e molto altro nelle pagelle della gara di Zandvoort.
    VOTO 10 A GASLY, RIMONTA DA SOGNO PER IL PODIO
    Per tutto il week-end l’Alpine si rivela più in difficoltà del previsto, superata abbondantemente anche dalla sorprendente Williams. Poi, però, la gara a condizioni alterne mischia le carte, e ad approfittarne è Pierre Gasly. Partito 12°, l’ex pilota dell’AlphaTauri beneficia dell’acquazzone iniziale per anticipare il cambio gomme e risalire in zona podio. Da lì non ne uscirà più, e beneficiando della penalità di Sergio Perez, porta a casa un bellissimo terzo posto finale. Applausi a scena aperta.
    VOTO 9 AD ALONSO, VECCHIO LEONE INDOMITO
    Dopo il Gp del Canada l’Aston Martin era sparita nel nulla. Risultati mediocri e qualche mugugno anche per Fernando Alonso. Ma, evidentemente, la sosta estiva ha portato consiglio. Il pilota spagnolo si ripresenta in Olanda in grande spolvero e, dopo una qualifica così così, in gara torna a fare la voce grossa: partenza da urlo, gestione perfetta delle gomme e, dopo la ripartenza dalla bandiera rossa, pazza idea finale di lottare per la vittoria con Verstappen. Poco importa, però: il secondo posto finale, e la sua condotta di gara, valgono il prezzo del biglietto.
    VOTO 8 A VERSTAPPEN, PADRONE IN CASA E RECORDMAN
    A onor del vero il padrone di casa meriterebbe una categoria a parte. Verrebbe da dire che Max Verstappen ha vinto l’ennesima gara quasi con il minimo indispensabile. Un “compitino” fatto di gestione dei momenti critici e attenzione ad evitare errori che frutta il nono successo consecutivo, striscia che eguaglia quella di Sebastian Vettel proprio ai tempi della Red Bull. Tutto il resto è una noia piacevole (per lui), che lo condurrà molto presto alla conquista aritmetica del terzo titolo mondiale di fila.

    VOTO 7 ALLA WILLIAMS, MIGLIORATA A VISTA D’OCCHIO
    I passi da gigante compiuti dalla Williams rispetto all’inizio della stagione sono ormai evidenti a tutti. I miglioramenti del pacchetto aerodinamico e velocistico emergono alla grande a Zandvoort, dove sin dal venerdì entrambi i piloti sono tra i protagonisti. E, non a caso, sia Albon che Sargeant chiudono in top-10 le qualifiche. Poi la gara è tanto pazza quanto difficile da leggere; col senno di poi, si poteva adottare una strategia diversa con il thailandese, condizionato dalla scelta iniziale di non rientrare ai box. Alla fine arriva un buon ottavo posto, che lascia ben sperare per le prossime gare. Dove, chissà che non arrivi una sorpresa molto più grande…
    VOTO 6 A SAINZ, CHE SALVA IL SALVABILE DELLA FERRARI
    Nell’ennesimo disastro domenicale (e non solo) della Ferrari, alla fine ci pensa Carlos Sainz a salvare il salvabile e mettere una pezza al week-end olandese con il quinto posto finale. Una corsa gestita con intelligenza dallo spagnolo, che ha approfittato della variabilità delle condizioni meteorologiche per tenersi almeno aggrappato alla speranza di un podio fortunoso. Gagliarda, poi, la difesa finale su Lewis Hamilton, a difendere quel poco di onore rimasto nella scuderia di Maranello.
    VOTO 5 ALLA MERCEDES, STRATEGIA DA FERRARI
    Le premesse del venerdì erano ben altre, rispetto al misero sesto posto di Lewis Hamilton con cui la Mercedes torna a casa dall’Olanda. Per passo e velocità, le possibilità di un podio c’erano tutte. Ma, invece, tutto si rovina a causa di una strategia di gara non buona. Soprattutto nelle fasi iniziali, che di fatto estromettono le Frecce Nere dalla lotta per il podio. Con pista asciutta, poi, entrambi risalgono ai margini della top-5, prima del ritiro di George Russell dopo la ripartenza dalla bandiera rossa. Nota di “demerito” per il 7 volte campione del mondo: in qualifica deve assolutamente migliorare. L’11° posto del sabato non può essere accettabile.
    VOTO 4 A STROLL, IMPARAGONABILE AL COMPAGNO
    L’Aston Martin, alla fine, è solo Fernando Alonso. Già, perché dall’altro lato del box, c’è un pilota semplicemente inadeguato al livello della Formula 1. Lance Stroll sembra sempre di più un pesce fuor d’acqua nel Circus; mentre il compagno di squadra lotta addirittura con le Red Bull, lui per oltre metà gara naviga nelle ultime posizioni. Con la stessa vettura, e a parità di condizioni. Un’ennesima dimostrazione di come, con l’arrivo dello spagnolo, quest’anno siano emersi tutti i limiti del canadese. A cui dovrebbe essere proprio il padre-padrone a consigliare una strada diversa.
    VOTO 3 ALLA FERRARI, OLTRE I CONFINI DELLA VERGOGNA
    Di domenica in domenica la curiosità dei tifosi della Ferrari è quella di scoprire in che modo innovativo il team stupirà in negativo. A Zandvoort già dal venerdì mattina si capisce che sarà un week-end disastroso: dalle difficoltà di assetto alla mancanza di grip nelle gomme, la SF-23 in Olanda è inferiore anche alla Williams. Ma il punto più basso, alla fine, arriva come al solito alla domenica: tragicomica la prima sosta di Leclerc (anche per lui voto 3, disastroso sin dalle prove libere), che rientra per anticipare la concorrenza e si ritrova per 15 secondi senza gomme. In fin dei conti, il quinto posto finale di Sainz è grasso che cola. Che premesse alla vigilia di Monza… LEGGI TUTTO

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    F1, Alonso è sicuro: “In Red Bull farei bene come Verstappen”

    ROMA – Fernando Alonso è tornato sul podio conquistando uno splendido secondo posto nel Gran Premio d’Olanda 2023, alle spalle del dominante padrone di casa Max Verstappen. Lo spagnolo, dunque, ha dimostrato ancora una volta di essere uno dei migliori in pista e sarebbe interessante vederlo sfidarsi con l’olandese a parità di potenziale. Al momento la velocità della Red Bull fa la differenza e Alonso ne è ben consapevole, tanto da essere certo che a bordo di quella monoposto potrebbe centrare gli stessi risultati di Verstappen.
    Alonso: “Non sottovalutare Verstappen”
    Il pilota dell’Aston Martin, Fernando Alonso, nel corso della conferenza stampa al termine del Gran Premio d’Olanda 2023, si è lasciato andare ad un paragone con Max Verstappen: “Non bisogna sottovalutare i risultati di Verstappen, ma con una macchina come la Red Bull credo che farei altrettanto bene anche io, non so se farebbe altrettanto Lewis Hamilton, ma io sì. Max sta raggiungendo una connessione totale con la sua vettura, sicuramente più spesso di tutti gli altri piloti”. LEGGI TUTTO

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    Ferrari, a Monza nuovo look: il giallo Modena di Enzo e il logo storico

    ROMA – La Ferrari, dopo il disastroso weekend del Gran Premio d’Olanda, si prepara alla gara di casa sulla pista di Monza, che ospiterà il Gran Premio d’Italia di Formula 1. Charles Leclerc è reduce da un ritiro, mentre Carlos Sainz arriva dal quinto posto di Zandvoort ed hanno una grande voglia di riscatto davanti alla marea rossa, che sarà sulle tribune dell’Autodromo di Monza per sostenere la scuderia di Maranello. L’obiettivo podio non è impossibile e i due piloti della Rossa faranno di tutto per centrarlo.
    Ferrari, a Monza con un nuovo look
    La Ferrari, in occasione del Gran Premio d’Italia 2023 di Formula 1 previsto sul tracciato di Monza in questo fine settimana, ha deciso di rifarsi il look. I due piloti Carlos Sainz e Charles Leclerc, infatti, pochi minuti fa hanno indossato delle nuove tute che, oltre al classico Rosso Ferrari, sfoggiano anche il Giallo Modena di Enzo Ferrari e lo storico logo del Cavallino Rampante. La scuderia di Maranello, dunque, vuole cercare di fare le cose in grande fuori dalla pista per un evento così speciale, nella speranza di portare a casa risultati importanti anche in pista. LEGGI TUTTO

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    Ferrari, oltre al disastro la beffa in Olanda: arriva anche la multa

    ROMA – Il Gran Premio d’Olanda 2023 per la Ferrari si è concluso in maniera molto amara visto il ritiro di Charles Leclerc e il quinto posto di Carlos Sainz, mai realmente in lotta per il podio. Lo spagnolo, inoltre, non ha brillato particolarmente neanche nelle qualifiche del sabato, durante le quali ha rischiato un contatto ai box con il pilota della McLaren Oscar Piastri. In seguito a questo episodio i commissari di gara hanno deciso di sanzionare la Ferrari con una multa di 5000 euro: oltre la disastro in pista, dunque, arriva anche la beffa per la scuderia di Maranello.
    Il comunicato FIA
    La FIA, attraverso un comunicato ufficiale, ha giudicato la mossa di Carlos Sainz e della Ferrari “potenzialmente pericolosa” dopo aver ascoltato un testimone come Valtteri Bottas: “I commissari hanno ascoltato le comunicazioni radio di Bottas, che era la vettura uscita dai box immediatamente prima di Sainz. Bottas è stato ampiamente avvertito dell’avvicinarsi di Piastri in pista. Al confronto, Sainz è stato avvertito solo di non oltrepassare la linea bianca all’uscita dei box e non è stato avvertito della presenza di Piastri finché non gli si è trovato al fianco”. LEGGI TUTTO

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    F1, GP Italia 2023: orari, diretta tv e programmazione

    ROMA – Dopo il Gran Premio d’Olanda, che ha visto l’ennesima affermazione stagionale da parte del due volte campione del mondo Max Verstappen, la Formula 1 fa tappa a Monza in occasione del Gran Premio d’Italia 2023. La gara di casa per la Ferrari dovrà rappresentare un punto di partenza per lanciare la rincorsa verso il secondo posto nella classifica costruttori. Charles Leclerc e Carlos Sainz faranno di tutto pur di salire sul podio davanti alla marea Rossa del pubblico del Cavallino Rampante. Nella giornata di venerdì 1 settembre prima sessione di prove libere alle ore 14:00 , mentre alle 17:00 prenderà il via la seconda sessione di libere. Sabato 2 settembre terza sessione di prove libere alle 13:00, mentre alle ore 16:00 sono in programma le qualifiche. La gara, invece, andrà in scena alle ore 15:00 di domenica 3 settembre.
    F1, ecco come seguire il GP Italia                          
    Il Gran Premio d’Italia 2023 di Formula 1 andrà in onda integralmente su Sky Sport Uno (canale 201) e Sky Sport F1 (canale 207), mentre lo streaming sarà affidato a SkyGo e NOW. E’ prevista anche la trasmissione in chiaro su TV8 in diretta delle qualifiche di sabato 2 settembre alle ore 16:00 e la gara di domenica 3 settembre alle 15:00 per tutte le persone che non hanno sottoscritto abbonamenti. I lettori avranno anche la possibilità di seguire il live della gara del tracciato italiano su corrieredellosport.it. LEGGI TUTTO

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    F1, diretta tv GP Italia 2023: orari e programmazione

    ROMA – Archiviata la gara corsa in Olanda e vinta dal padrone di casa Max Verstappen, la Formula 1 non si ferma e torna subito in pista per il Gran Premio d’Italia 2023. Il due volte campione del mondo ha intenzione di allungare ulteriormente in testa alla graduatoria, mentre le Ferrari di Charles Leclerc e Carlos Sainz sperano di portare a casa almeno un podio davanti al pubblico amico. Si comincia venerdì 1 settembre alle ore 14:00 con la prima sessione di prove libere, mentre alle 17:00 ci sarà la seconda sessione di libere. Nella giornata di sabato 2 settembre alle ore 13:00 spazio alla terza sessione di prove libere, mentre in seguito, alle 16:00, in pista per le qualifiche. Domenica 3 settembre l’atteso appuntamento con la gara alle ore 15:00.
    F1, come vedere il GP Italia in tv       
    Il Gran Premio d’Italia 2023 di Formula 1 sarà trasmesso in versione integrale su Sky Sport Uno (canale 201) e Sky Sport Formula 1 (canale 207), mentre lo streaming sarà affidato a SkyGo e NOW. E’ prevista anche la trasmissione in chiaro su TV8 in diretta per le qualifiche di sabato 2 settembre alle ore 16:00 e la gara di domenica 3 settembre alle ore 15:00. Infine, come di consueto, su tuttosport.com sarà possibile seguire il live della gara sulla pista di Monza. LEGGI TUTTO