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    F1, La monoposto Ferrari 2023 sarà svelata il 14 febbraio

    Sarà un San Valentino speciale per tutti i tifosi della Scuderia di Maranello: la monoposto Ferrari per la stagione 2023 sarà infatti svelata in concomitanza con la festa dedicata agli innamorati.
    Il numero del nuovo progetto è 675, mentre il nome ufficiale deve ancora essere deciso. La nuova vettura prenderà parte alla 73esima edizione del campionato del mondo di Formula 1 e sarà affidata ancora una volta a Charles Leclerc e Carlos Sainz, al terzo anno da compagni di squadra. LEGGI TUTTO

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    Villeneuve Pironi, il film su due leggende e storici rivali in Formula 1

    Arriva a Natale il film documentario Sky Original incentrato sull’avvincente e tragica storia di due leggende della Formula 1, nonché storici rivali, Gilles Villeneuve e Didier Pironi.

    A quarant’anni dalla tragica e nota stagione di F1 del 1982 e con il contributo, per la prima volta, di entrambe le famiglie, il documentario racconta la sorprendente storia dell’icona canadese Gilles Villeneuve e della superstar francese Didier Pironi, uniti dalla passione per la velocità e dalla determinazione a vincere, ma irreparabilmente divisi da un episodio storico e molto controverso intercorso tra loro. Attraverso straordinari filmati d’archivio e interviste esclusive alle famiglie, il documentario esplora le affascinanti vite, le carriere e la teatrale rivalità tra le due icone della Formula 1. Negli anni più pericolosi dell’automobilismo moderno, due coraggiosi compagni e piloti della Ferrari ambivano a vincere il campionato del mondo. Durante il Gran Premio di San Marino, però, Pironi infranse un accordo non scritto, rubando all’ultimo giro la vittoria al collega e amico Villeneuve.
    In una trama carica di mistero e intrighi, questo documentario rivela ogni avvincente colpo di scena, scoprendo la verità dietro quell’accordo non scritto sull’ultimo fatidico giro.
    Due generazioni hanno accettato di dare il proprio contributo al film: i figli di Gilles Melanie Villeneuve e Jacques Villeneuve, quest’ultimo ex campione del mondo di Formula 1, e i figli di Didier che portano i nomi dei due piloti, Gilles Pironi e Didier Pironi. Contributi fondamentali vengono resi dalle compagne dei piloti: la moglie di Gilles Joann Villeneuve e la compagna di Didier Catherine Goux. Nel film figurano anche alcuni tra i nomi più importanti nella storia della Formula 1, quali Alain Prost e Sir Jackie Stewart.

    Prodotto da Sky Italia e Sky Studios e realizzato da Noah Media Group, “Villeneuve Pironi” sarà in esclusiva su Sky Documentaries il 25 dicembre alle 21.15, in streaming solo su NOW e disponibile anche on demand.
    Il film è diretto da Torquil Jones (14 Vette: scalate ai limiti del possibile, Bobby Robson: più di un manager) e prodotto da John McKenna (14 Vette: scalate ai limiti del possibile, Steve McQueen: una vita spericolata) e dall’ex pilota di Formula 1 Mark Webber. LEGGI TUTTO

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    Il valzer dei Team Principal in Formula 1

    Le 24 ore che vanno da lunedì 12 a martedì 13 dicembre 2022 saranno ricordate come quelle del valzer dei Team Principal in Formula 1.La prima notizia arriva ieri: un comunicato della Williams annuncia la partenza di Jost Capito. Sono di oggi invece tutti gli altri cambi di casacca. A iniziare le danze è stato il team Alfa Romeo che, alle ore 9:00, ha annuncia l’uscita di Fred Vasseur.

    Team Announcement: Alfa Romeo F1 Team ORLEN Team Principal and Sauber Motorsport CEO, Frédéric Vasseur, will leave the company in January 2023, following six successful seasons at the helm of the team.
    Full story: https://t.co/PHdJTtUZCi pic.twitter.com/LIBL8nIzWM
    — Alfa Romeo F1 Team ORLEN (@alfaromeoorlen) December 13, 2022

    Dopo 30 minuti è arrivato il comunicato della Ferrari che ufficializzava Vasseur nel ruolo di Team Principal, a partire dal 9 gennaio 2023.

    Poco dopo le 11:00 è la volta della McLaren che annuncia sia l’uscita di Andreas Seidl che la promozione di Andrea Stella.

    We can confirm the appointment of Andrea Stella as our new F1 Team Principal with immediate effect, with Andreas Seidl leaving the team for a new challenge.
    Read more. 👇
    — McLaren (@McLarenF1) December 13, 2022

    Qualche minuto dopo chiude le danze Alfa Romeo che comunica l’ingaggio di Andreas Seidl che però assumerà il ruolo di CEO del Gruppo Sauber, traghettando di fatto il passaggio da Alfa Romeo ad Audi.

    Andreas Seidl joins the Sauber Group as Chief Executive Officer, starting in Jan 2023.
    He will be tasked with continuing the growth of the group as Sauber keeps establishing itself as one of the brightest sporting, industrial entities around.
    Story: https://t.co/5MSBzDYCR4 pic.twitter.com/Lm0RTaGWYW
    — Alfa Romeo F1 Team ORLEN (@alfaromeoorlen) December 13, 2022

    CHI ESCE (Team)– Jost Capito (Team Principal | Williams)– Fred Vasseur (Team Principal | Sauber-Alfa Romeo)– Andreas Seidl (Team Principal | McLaren)
    CHI ENTRA (Ruolo | Team)– Fred Vasseur (Team Principal | Ferrari)– Andrea Stella (Team Principal | McLaren)– Andreas Seidl (CEO | Sauber Group) LEGGI TUTTO

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    UFFICIALE – Frédéric Vasseur lascia il Team Alfa Romeo

    Il Team Principal dell’Alfa Romeo F1 e CEO di Sauber Motorsport, Frédéric Vasseur, lascerà l’azienda a gennaio 2023. Lo ha fatto sapere oggi il team elvetico con un comunicato stampa.Dopo sei stagioni di successo alla guida della squadra, si legge nella nota, l’annuncio di oggi segna il capitolo finale di un percorso di crescita personale e professionale sia per la squadra che per l’uomo, un percorso che è culminato con il miglior risultato del Team Alfa Romeo F1 nella classifica costruttori di Formula 1, con il sesto posto nella stagione 2022.
    Frédéric Vasseur ha così commentato: “Mentre mi appresto a concludere la mia avventura all’Alfa Romeo F1 Team ORLEN, posso guardare con affetto a questi sei anni trascorsi insieme. Ho un debito di gratitudine nei confronti di ogni singolo dipendente del team, perché sono loro che hanno rimesso in piedi questa squadra e l’hanno fatta salire nella scala del nostro sport. Sono orgoglioso del lavoro che abbiamo fatto collettivamente come squadra e come azienda, e ancora di più delle solide fondamenta che abbiamo gettato per ciò che verrà: ma ciò di cui sono più orgoglioso sono le persone che hanno reso possibile tutto questo, che col tempo sono diventate amici. Questa squadra la sentirò sempre come casa e farò il tifo per lei ovunque vada. Ho imparato molto durante il mio periodo come CEO e Team Principal e sento che ogni giorno mi ha equipaggiato per quello che verrà. So che l’Alfa Romeo F1 continuerà a crescere e non vedo l’ora di vederli competere all’interno della griglia di partenza nei prossimi anni”.

    Ora non resta che attendere l’annuncio di Ferrari per ufficializzare l’arrivo di Vasseur come nuovo Team Principal. LEGGI TUTTO

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    Di cosa ha bisogno la Ferrari per tornare a vincere, secondo Ivan Capelli

    Di cosa ha bisogno la Ferrari per tornare a vincere? A questa domanda ha provato a dare una risposta o meglio, un suo personale punto di vista, Ivan Capelli. L’ex pilota della Scuderia di Maranello, in un’esclusiva intervista alla Gazzetta dello Sport, ha parlato di un errore quello del doppio ruolo di Mattia Binotto e di come l’assenza di un direttore tecnico abbia poi pesato sugli sviluppi.“Il male della Ferrari degli ultimi anni è che arriva metà stagione e la macchina non si sviluppa più”, ha commentato così Ivan Capelli, nella sua intervista alla Gazzetta dello Sport. “E questo, forse, è l’evidenza del limite organizzativo: perché se a inizio anno tu vivi un momento di relativa tranquillità, essendo ancora alla scoperta del progetto, nel momento in cui si crea la sovrapposizione tra lo sviluppo della macchina e l’impostazione di quella successiva, aggiungendo magari le problematiche di un motore non affidabile, tutto questo fa sì che se tutti i problemi ricadono su di te, ne risolvi la metà, e lo sviluppo non lo fai”.
    Il riferimento è chiaramente a Mattia Binotto, reo di aver accentrato su di sé troppi ruoli ma in particolare quello di Team Principal e Direttore Tecnico.
    “Di sicuro in Ferrari di tecnici validi ce ne sono – ha commentato Capelli -. La macchina 2022 era buona, ha fatto pole position, si è dimostrata veloce. Poi ha avuto pecche di affidabilità, di gestione dei pit stop e strategie, ma la base c’era. Però manca chi indica la strada, è il pezzo mancante più importante, oggi in Ferrari”.
    Nel 2023 è molto probabile che a Maranello si torni ad avere un Direttore Tecnico. Il nome più gettonato è quello di Simone Resta, passato qualche anno fa dalla Ferrari all’Alfa Romeo: “L’andare avanti e indietro, fare esperienze diverse, non è un problema, anzi, ti arricchisce e fa vedere diverse realtà”, ha detto il pilota italiano che poi ha aggiunto: “Detto questo, il progetto di una F1 oggi è così complicato e trovare persone dell’esperienza di Adrian Newey è difficilissimo”.

    Lo stesso Capelli conosce molto bene l’attuale Direttore Tecnico della Red Bull in quanto era stato il padre della Leyton House con la quale il pilota italiano corse nel 1990.
    E infine una “frecciatina” anche a Frédéric Vasseur, indicato come il candidato numero uno al ruolo di Team Principal: “Può diventare un grande – ha detto Capelli -, ma la Ferrari ha bisogno di personaggi già grandi”. LEGGI TUTTO

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    F1, è morto Tambay: la rossa e quel fil rouge con Villeneuve e Pironi

    Si è spento Patrick Tamabay. Per lui 114 GP in F1, conditi da due vittorie con la rossa nel biennio 1982-83. Un personaggio indimenticabile anche per il fil rouge che intreccia la sua vita a quelle di Gilles Villeneuve e Didier Pironi.Patrick Tampay – Foto: FerrariTambay, francese, classe 1949, esordì in F1 nel 1977 con la con la Surtees, prima di passare alla Theodore Racing per la seconda metà della stagione. In seguito corse per McLaren nel 1978, giungendo poi in Ferrari nel 1982, in sostituzione dell’amico Gilles Villeneuve, scomparso l’8 maggio nelle qualifiche di Zolder in Belgio. Conclusa l’esperienza con la rossa, militò un biennio con la Renault, prima di chiudere la carriera nel 1986, tra le fila della scuderia inglese Lola racing cars.Associare Tambay alla figura di Gilles Villeneuve potrebbe sembrare alquanto riduttivo. Ma quella vettura numero 27 ereditata alla scomparsa dell’amico e il rapporto privilegiato che lo ha legato al figlio di Gilles, Jacques, di cui fu padrino e mentore, sono richiami emotivamente troppo forti per passare inosservati.
    Ad accentuare ancor di più questo intreccio di destini, per gli appassionati e soprattutto per i tifosi della rossa, ci sono le due vittorie ottenute da Tambay con la Ferrari. Due successi dal valore ben più simbolico che sportivo.
    Il primo, nel gran premio di Germania del 1982. Nell’anno in cui la Ferrari perse Gilles, nel gran premio in cui Didier Pironi, causa un grave incidente nelle qualifiche, dovette dire addio al mondo della Formula Uno. Lui, Patrick Tambay, vinse tra le ceneri di una delle pagine più dolorose e leggendarie della storia della Formula Uno.
    Il secondo, ancora più evocativo se vogliamo, quello di Imola 1983. Passato il traguardo, Tambay sfiorò con la vettura numero 27 una bandiera canadese disegnata sulla pista in omaggio a Gilles. Lì, Proprio a Imola, dove la vittoria strappata a tradimento dall’ex amico Didier Pironi iniziò a uccidere il genio canadese. Quello di Imola, fu un evento che colpì così profondamente Gilles, da portarlo alla morte tredici giorni dopo, a Zolder, mentre cercava di soffiare la pole proprio a lui, Didier Pironi. Compagni in pista e nella sventura, anche Didier infatti morì precocemente, poco dopo il ritiro nel 1987, causa un incidente in una gara di motonautica.

    Quella di Imola fu una vittoria liberatoria, tagliare il traguardo con quella rossa numero 27 era un modo di saldare i conti con il perfido destino e rendere omaggio a Gilles. Patrick lo sapeva e infatti in seguito dichiarò:
    “Mi commossi a vedere lo striscione “Tambay vendica Gilles”. Per venti minuti piansi, incapace di controllare le mie emozioni. Era più forte di me, mi dicevo di smettere, ma non ce la facevo. I meccanici se ne accorsero e mi lasciarono tranquillo. Non sapevo se sarei riuscito a partire“.
    Ora, mi piace pensare che Gilles, Didier e Patrick siano lì, nel paradiso del circus, a gareggiare oltre le nuvole di un comune destino, in cui sono racchiuse alcune tra le pagine più leggendarie della nostra amata Formula Uno. LEGGI TUTTO

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    Gp Cina F1 2023: Cancellata dal calendario la gara di Shanghai

    La Formula 1 ha confermato oggi, dopo aver sentito il promotore e le autorità competenti, che il Gran Premio di Cina F1 2023 non avrà luogo, a causa delle continue difficoltà presentate dalla situazione sanitaria legata al COVID-19.
    La gara di Shanghai era in programma il 14, 15 e 16 aprile. La Formula 1, si legge sul sito ufficiale, sta valutando altre opzioni alternative per sostituire lo slot nel calendario F1 2023 e fornirà un aggiornamento a tempo debito.

    Data GRAN PREMIO 05 Marzo Bahrain, Sakhir19 Marzo Arabia Saudita, Jeddah02 Aprile Australia, Melbourne16 Aprile Cina, Shanghai 30 Aprile Azerbaijan, Baku > > Vai al calendario completo F1 2023 LEGGI TUTTO