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    GP Canada F1 2025: Russell trionfa a Montreal. Primo storico podio per Antonelli

    Il Gran Premio del Canada 2025 di Formula 1 entra nella storia con una gara ricca di colpi di scena, emozioni e un podio che riscrive le statistiche. A trionfare sul circuito Gilles Villeneuve è un magistrale George Russell su Mercedes, che con una performance impeccabile si porta a casa la vittoria, lasciando alle spalle un tenace Max Verstappen (Red Bull). Ma l’attenzione è tutta per il terzo gradino del podio, conquistato da un incredibile Kimi Antonelli, al suo primo, storico, podio in Formula 1 a soli 18 anni.
    Russell dominante, Verstappen combatte fino alla fine
    Fin dalle prime fasi, George Russell ha dimostrato un passo gara superiore, gestendo la sua Mercedes con precisione e intelligenza. La strategia del team di Brackley si è rivelata vincente, permettendo al pilota britannico di mantenere la testa della corsa nonostante la pressione di Max Verstappen. L’olandese, pur non riuscendo a impensierire seriamente Russell, ha comunque disputato una gara solida, massimizzando il risultato per la Red Bull e confermando il suo status di contendente al titolo.
    Kimi Antonelli, nella storia della Formula 1
    Il vero protagonista di giornata è però Kimi Antonelli. Il giovanissimo talento italiano, alla sua stagione d’esordio, ha mostrato nervi saldi e un talento cristallino, conquistando un incredibile terzo posto. Un risultato che lo proietta direttamente nell’olimpo della Formula 1 e riscrive diversi record:– terzo più giovane della storia a podio: con i suoi 18 anni, 9 mesi e 21 giorni, Antonelli si posiziona alle spalle solo di fenomeni come Max Verstappen e Lance Stroll, dimostrando di avere un futuro brillantissimo davanti a sé;– 29° italiano a podio in F1: il suo podio segna il ritorno di un pilota italiano nelle prime tre posizioni dopo ben 15 anni, 8 mesi e 11 giorni, da quando Jarno Trulli conquistò il podio nel Gran Premio del Giappone 2009. Un momento atteso da tempo per i tifosi italiani;– 11° pilota Mercedes a podio: Antonelli entra nel prestigioso club dei piloti che hanno portato la Mercedes sul podio. Un dato impressionante, che sottolinea come ogni pilota che abbia corso più di un GP con il team tedesco in Formula 1 sia riuscito a conquistare un piazzamento tra i primi tre.
    La sua gara è stata un mix di abilità nel gestire le gomme, lucidità nelle fasi di bagarre e una determinazione che non ti aspetteresti da un rookie così giovane. Questo podio non è solo una gioia per lui e il suo team, ma un messaggio chiaro al paddock: Antonelli è qui per restare e per fare la storia.
    Piastri quarto, Ferrari a rilento con Leclerc e Hamilton
    A ridosso del podio si è classificato un solido Oscar Piastri con la McLaren, autore di una gara senza sbavature. Deludente invece la performance delle Ferrari, con Charles Leclerc e Lewis Hamilton che si sono dovuti accontentare rispettivamente del quinto e sesto posto. La scuderia di Maranello dovrà analizzare a fondo i dati per capire cosa non ha funzionato, strategia a parte!
    Ritiri e Safety Car: un finale turbolento
    Il finale di gara è stato caratterizzato da momenti di grande tensione. Lando Norris, dopo un accanito duello con il compagno di squadra Piastri, è stato protagonista di un incidente che lo ha costretto al ritiro. L’episodio ha portato all’ingresso della Safety Car che ha congelato le posizioni fino alla bandiera a scacchi. Ritiri anche per Alexander Albon (Williams) e Liam Lawson (Red Bull RB).

    F1 2025 | Gp Canada (Montreal): ordine di arrivo della gara (70 Giri)
    # Pilota Team Tempo/Gap
    1 G. Russell Mercedes winner
    2 M. Verstappen Red Bull dietro SC
    3 K. Antonelli Mercedes dietro SC
    4 O. Piastri McLaren dietro SC
    5 C. Leclerc Ferrari dietro SC
    6 L. Hamilton Ferrari dietro SC
    7 F. Alonso Aston Martin dietro SC
    8 N. Hulkenberg Sauber dietro SC
    9 E. Ocon Haas 1 GIRO
    10 C. Sainz Williams 1 GIRO
    ———————————————–
    11 O. Bearman Haas
    12 Y. Tsunoda Red Bull
    13 F. Colapinto Alpine
    14 G. Bortoleto Sauber
    15 P. Gasly Alpine
    16 I. Hadjar RB
    17 L. Stroll Aston Martin

    Ritirati: Norris, Lawson e ALbon
    CLASSIFICA PILOTI F1 2025, dopo la gara in Canada (Montreal)
    1 O. Piastri McLaren 198
    2 L. Norris McLaren 176
    3 M. Verstappen Red Bull 155
    4 G. Russell Mercedes 136
    5 C. Leclerc Ferrari 104
    6 L. Hamilton Ferrari 79
    7 K. Antonelli Mercedes 63
    8 A. Albon Williams 42
    9 E. Ocon Haas 22
    10 I. Hadjar RB 21
    11 N. Hulkenberg Sauber 20
    12 L. Stroll Aston Martin 14
    13 C. Sainz Williams 13
    14 P. Gasly Alpine 11
    15 Y. Tsunoda RB 10
    16 F. Alonso Aston Martin 8
    17 O. Bearman Haas 6
    18 L. Lawson Red Bull 4
    19 G. Bortoleto Sauber 0
    20 J. Doohan Alpine 0
    CLASSIFICA COSTRUTTORI F1 2025, dopo la gara in Canada (Montreal)
    1 McLaren 374
    2 Mercedes 199
    3 Ferrari 183
    4 Red Bull 162
    5 Williams 55
    6 RB 28
    7 Haas 28
    8 Aston Martin 22
    9 Kick Sauber 20
    10 Alpine 11 LEGGI TUTTO

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    F1 2025 | Gp Canada, ordine di arrivo: risultato e classifica della gara di oggi a Montreal

    Gran Premio del Canada F1 2025: Montreal, ordine di arrivo. Il risultato finale della gara che si è corsa oggi sul circuito Gilles-Villeneuve.MONTREAL, QUEBEC – JUNE 13: Oscar Piastri of Australia driving the (81) McLaren MCL39 Mercedes does a practice start on the grid during practice ahead of the F1 Grand Prix of Canada at Circuit Gilles-Villeneuve on June 13, 2025 in Montreal, Quebec. (Photo by Glenn Dunbar/LAT Images) – Credits: PirelliIl Gran Premio del Canada di Formula 1 ha visto la vittoria di George Russell davanti a Max Verstappen e al compagno di squadra Kimi Antonelli che conquista così il suo primo podio in Formula 1. Il pilota inglese della Mercedes ha guidato il Gran Premio dal primo all’ultimo giro, dopo la partenza dalla pole position. Quarto posto per il leader della classifica mondiale piloti Oscar Piastri che, nel finale di gara, ha subito anche il tamponamento del compagno Lando Norris. Gara finita per quest’ultimo che non va a punti e vede il suo distacco in classifica passare da 10 a 22 punti.
    Brutta prova per le due Ferrari con Charles Leclerc che ha chiuso al quinto posto davanti al compagno Lewis Hamilton. A punti oggi anche un ottimo Fernando Alonso davanti a Nico Hulkenberg, Esteban Ocon e Carlos Sainz.
    F1 2025 | Gp Canada: ordine di arrivo della gara (70 Giri)

    # Pilota Team Tempo/Gap
    1 G. Russell Mercedes winner
    2 M. Verstappen Red Bull dietro SC
    3 K. Antonelli Mercedes dietro SC
    4 O. Piastri McLaren dietro SC
    5 C. Leclerc Ferrari dietro SC
    6 L. Hamilton Ferrari dietro SC
    7 F. Alonso Aston Martin dietro SC
    8 N. Hulkenberg Sauber dietro SC
    9 E. Ocon Haas 1 GIRO
    10 C. Sainz Williams 1 GIRO
    ———————————————–
    11 O. Bearman Haas
    12 Y. Tsunoda Red Bull
    13 F. Colapinto Alpine
    14 G. Bortoleto Sauber
    15 P. Gasly Alpine
    16 I. Hadjar RB
    17 L. Stroll Aston Martin

    Ritirati: Norris, Lawson e ALbon

    CLASSIFICA PILOTI F1 2025, dopo la gara in Canada (Montreal)
    1 O. Piastri McLaren 198
    2 L. Norris McLaren 176
    3 M. Verstappen Red Bull 155
    4 G. Russell Mercedes 136
    5 C. Leclerc Ferrari 104
    6 L. Hamilton Ferrari 79
    7 K. Antonelli Mercedes 63
    8 A. Albon Williams 42
    9 E. Ocon Haas 22
    10 I. Hadjar RB 21
    11 N. Hulkenberg Sauber 20
    12 L. Stroll Aston Martin 14
    13 C. Sainz Williams 13
    14 P. Gasly Alpine 11
    15 Y. Tsunoda RB 10
    16 F. Alonso Aston Martin 8
    17 O. Bearman Haas 6
    18 L. Lawson Red Bull 4
    19 G. Bortoleto Sauber 0
    20 J. Doohan Alpine 0
    CLASSIFICA COSTRUTTORI F1 2025, dopo la gara in Canada (Montreal)
    1 McLaren 374
    2 Mercedes 199
    3 Ferrari 183
    4 Red Bull 162
    5 Williams 55
    6 RB 28
    7 Haas 28
    8 Aston Martin 22
    9 Kick Sauber 20
    10 Alpine 11 LEGGI TUTTO

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    GP Canada F1 2025: Russell in pole, nelle qualifiche di Montreal

    Il circuito Gilles Villeneuve ha regalato emozioni fortissime nelle qualifiche del Gran Premio del Canada 2025 di Formula 1. Un sabato pomeriggio infuocato ha visto George Russell conquistare una strabiliante pole position, dimostrando la crescente forza della Mercedes e le sue incredibili abilità al volante. Ma la battaglia per la griglia di partenza è stata più serrata che mai, con sorprese e qualche delusione. Scopriamo insieme tutti i dettagli di una sessione indimenticabile!MONTREAL, QUEBEC – JUNE 13: George Russell of Great Britain driving the (63) Mercedes AMG Petronas F1 Team W16 on track during practice ahead of the F1 Grand Prix of Canada at Circuit Gilles-Villeneuve on June 13, 2025 in Montreal, Quebec. (Photo by Sam Bloxham/LAT Images) – Credits: PirelliRussell scatena la furia Mercedes: una pole position da manuale
    Contro ogni pronostico che voleva i soliti noti dominare, è stato George Russell a prendersi la scena. Con una gestione impeccabile della sua Mercedes e l’utilizzo strategico della gomma, il giovane britannico ha stampato un giro perfetto, lasciando tutti a bocca aperta. Una performance magistrale che lo proietta in una posizione di assoluto vantaggio per la gara di domani. Questa pole position non è solo un successo per il pilota inglese, ma un segnale forte e chiaro da parte della scuderia di Brackley, che sembra aver ritrovato lo smalto dei tempi migliori.
    Verstappen e Piastri: la caccia alla pole è servita
    Nonostante la supremazia di Russell, il campione in carica Max Verstappen non è rimasto a guardare. Il pilota Red Bull ha dimostrato ancora una volta la sua tempra, piazzandosi al secondo posto e confermando la sua costante minaccia. Dietro di lui, Oscar Piastri che, con la sua McLaren è pronto a dare battaglia in gara domani.
    Kimi Antonelli stupisce, segue Hamilton
    La seconda rivelazione di queste qualifiche è stata senza dubbio Kimi Antonelli. Il giovane talento italiano ha dimostrato maturità e velocità, conquistando un incredibile quarto posto che fa ben sperare per la gara di domani. Un risultato che lo pone persino davanti al sette volte campione del mondo Hamilton, che si è dovuto accontentare del quinto posto. L’inglese della Ferrari, forse non al massimo del feeling con la sua monoposto, dovrà lottare duramente per risalire la china in gara. A completare la terza fila c’è l’evergreen Fernando Alonso, sempre una garanzia in termini di esperienza e grinta.
    Leclerc e Norris: un passo indietro
    La quarta fila ha riservato qualche amaro in bocca per Lando Norris (McLaren) e Charles Leclerc (Ferrari). Mentre l’inglese non è riuscito a replicare il passo dei primi, il monegasco ha commesso un errore cruciale nel suo ultimo tentativo, pagandolo caro e compromettendo una posizione potenzialmente migliore.
    Cosa aspettarsi dal GP del Canada 2025?
    Le qualifiche di Montreal hanno lasciato il pubblico con il fiato sospeso e le aspettative alle stelle per la gara di domani. Con George Russell in pole, ma un Max Verstappen e un Oscar Piastri pronti a dare battaglia, e con Lewis Hamilton e Charles Leclerc desiderosi di riscatto, il Gran Premio del Canada 2025 si preannuncia come uno spettacolo imperdibile. Riuscirà Russell a mantenere la leadership? O assisteremo a un’altra magistrale rimonta? Lo scopriremo presto!

    F1 2025, GP Canada (Montreal): Griglia Partenza della gara
    Nr Pilota Team –Q1– –Q2– –Q3– Gap
    1 G. Russell Mercedes 1’12″075 1’11″570 1’10″899
    2 M. Verstappen Red Bull 1’12″054 1’11″638 1’11″059 +0″160
    3 O. Piastri McLaren 1’11″939 1’11″715 1’11″120 +0″221
    4 K. Antonelli Mercedes 1’12″279 1’11″974 1’11″391 +0″492
    5 L. Hamilton Ferrari 1’11″952 1’11″885 1’11″526 +0″627
    6 F. Alonso Aston Martin 1’12″073 1’11″805 1’11″586 +0″687
    7 L. Norris McLaren 1’11″826 1’11″599 1’11″625 +0″726
    8 C. Leclerc Ferrari 1’12″038 1’11″626 1’11″682 +0″783
    9 I. Hadjar RB 1’12″211 1’12″003 1’11″867 +0″968
    10 A. Albon Williams 1’12″090 1’11″892 1’11″907 +1″008
    ——————————————————————-
    11 Y. Tsunoda Red Bull 1’12″334 1’12″102 (*)
    12 F. Colapinto Alpine 1’12″234 1’12″142
    13 N. Hulkenberg Kick Sauber 1’12″323 1’12″183
    14 O. Bearman Haas 1’12″306 1’13″340
    15 E. Ocon Haas 1’12″378 1’12″634
    ————————————————————–
    16 G. Bortoleto Kick Sauber 1’12″385
    17 C. Sainz Williams 1’12″398
    18 L. Stroll Aston Martin 1’12″517
    19 L. Lawson RB 1’12″525
    20 P. Gasly Alpine 1’12″667
    (*) sconterà 10 posizioni in griglia LEGGI TUTTO

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    F1, Canada: la pista di Montreal, dal punto di vista della power unit

    Che pista è quella di Montreal, sede del prossimo Gran Premio del Canada, dal punto di vista della power unit? Ce lo spiega Fredrik Westin, che in Ferrari, si occupa di “TURBO SYSTEM”.Fredrik Westin (Ferrari): Credits: Ferrari Media Centre

    “Il Circuito Gilles-Villeneuve, lungo 4.361 metri, presenta rettilinei veloci e curve strette dove assumono grande importanza la frenata e l’accelerazione”, ha detto Fredrik Westin (svedere) responsabile della compenente turbo della Power Uniti di Maranello. Parlando del tracciato di Montreal, Westin ha poi aggiunto: “Nove delle 14 curve sono strette – 90 gradi o più – e l’ultima chicane è famosa per giocare dei brutti scherzi ai piloti che arrivano troppo vicini al muro all’uscita di curva 14. La sensibilità del tempo sul giro che deriva dal recupero di potenza ed energia è vicina alla media stagionale. I rettilinei sono relativamente lunghi e danno quindi al turbocompressore ampio margine per recuperare l’energia necessaria al sistema ibrido. Le condizioni meteo sono piuttosto variabili. Quest’anno ci aspettiamo temperature un po’ più basse, il che è positivo sia per il sistema di raffreddamento della PU che per la funzionalità del compressore”.
    Il Canada rappresenta la decima tappa del mondiale 2025 di Formula 1 e, già durante le scorse gara, nel paddock circolavano voci circa il possibile utilizzo, da parte di molti team della quarta Power Unit, rispetto alle tre concesse dal regolamento. Westin ci spiega quali criteri seguono i team per definire la pianificazione annuale dell’impiego delle Power Unit: “La pianificazione annuale risponde a tre ordini di priorità. Innanzitutto, è necessario coprire tutta la stagione minimizzando il rischio di guasti durante la gara. Cerchiamo pertanto di distribuire il chilometraggio delle componenti in maniera uniforme durante la stagione, affinché il massimo di chilometri di gara a cui viene sottoposta ciascuna power unit sia mantenuto più basso possibile. Inoltre, teniamo conto anche delle esigenze di ogni circuito e siamo pronti a reagire ai risultati dei controlli post-gara”.

    “In secondo luogo, è importante avere a disposizione pezzi di ricambio da utilizzare senza incorrere in penalità – ad esempio, avere la terza PU ancora utilizzabile al momento dell’introduzione della quarta (l’ultima che il regolamento mette a disposizione). Le ragioni per cui può capitare di dover far ricorso a elementi già usati sono molteplici: ovviamente guasti o rotture, ma anche incidenti oppure segnali di rischio nei dati della telemetria, che potrebbero costringere i team a sottoporre ad analisi tecniche un pezzo che doveva essere utilizzato in gara. In questi casi, ovviamente non si vuole introdurre una quinta power unit (o un terzo pacco batteria) incorrendo in penalità. Infine, si introduce una PU nuova in quelle gare dove è importante avere tanta potenza. Si cerca, comunque, di non introdurle troppo presto nella stagione per avere un qualche margine di libertà per reagire a intoppi o problemi nel corso dell’anno”. LEGGI TUTTO

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    F1, La Ferrari arriva in Canada da seconda forza del mondiale

    Leclerc e Hamilton – credits: Ferrari

    La Ferrari arriva al Gran Premio del Canada, decimo round del mondiale 2025 di Formula 1, forte del secondo posto nella classifica costruttori, conquistato nella gara di Barcellona.
    In Spagna, grazie al podio di Charles Leclerc (15 punti) e al piazzamento conquistato anche da Lewis Hamilton (8 punti), la Scuderia di Maranello ha operato un doppio sorpasso, ai danni sia di Mercedes che di Red Bull. I 12 punti di George Russell e il misero 10° posto di Max Verstappen non hanno permesso rispettivamente a Mercedes e Red Bull di difendere la loro posizione in classifica sulla Ferrari.
    A Maranello dunque possono “vantarsi” di essere la seconda forza di questo mondiale, avendo ora sei punti di vantaggio sul team della Stella a tre punte e 21 dalla squadra austriaca. Il divario però dalla McLaren, dopo i primi nove appuntamenti, è arrivato a sfiorare il 200 punti, 35 in più di quanto raccolto insieme da Leclerc e Hamilton!

    Il secondo posto nel mondiale Costruttori è quindi solo una magra consolazione, raggiunto più per demeriti altrui che meriti propri. Red Bull sta di fatto correndo con un solo pilota: Verstappen ha raccolto 137 dei 144 punti del team, mentre in Mercedes “pagano” il fatto di aver fatto debuttare un rookie come Kimi Antonelli (43 punti per lui, contro i 111 di Russell), oltre a qualche zero di troppo per problemi tecnici.
    Lewis Hamilton condivide con Michael Schumacher il primato di vittorie (7) e di pole position (6) al Gran Premio del Canada. Per il pilota inglese della Ferrari, la gara di Montreal potrebbe essere una sorta di “ripartenza”, dopo un inizio di mondiale molto complicato. Il particolare feeling che il sette volta campione del mondo ha con il circuito Gilles Villeneuve, potrebbe far ritrovare lui sia il morale che l’autostima che pare aver ultimamente perduto. LEGGI TUTTO

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    F1, Carlo Vanzini festeggia i 400 Gran Premi tra radio e TV

    Al prossimo appuntamento in Canada, Carlo Vanzini festeggerà i 400 Gran Premi raccontati tra radio e TV, dal 1998 ad oggi. Un bel traguardo per lui, anche se noi di CircusF1.com pubblicammo il nostro primo aricolo un anno prima, nel 1997!

    Con il Gran Premio del Canada, saranno 400 i Gran Premi di Formula 1 raccontati da Carlo Vanzini, dal 1998 ad oggi. Dagli gli inizi con le radiocronache per RTL 102.5 alle telecronache dal 2007 su Sky: “Resto sempre più stupito dai risultati – ha scritto la voce della Formula 1 sul suo profilo LinkedIn – anche in termini di ascolti che con il team di Formula 1 riusciamo ad ottenere, nonostante le prestazioni della Ferrari e la superiorità di altri, adesso McLaren”.
    Vanzini ha poi aggiunto: “Il creare e costruire per un pubblico più ampio possibile, il ricercare la giusta alchimia della squadra, con figure molto diverse quanto funzionali tra loro, l’input a seguire l’evento sui suoi aspetti più interessanti e soprattutto positivi, il must “vivere ogni giorno come fosse la prima volta”, il farsi sempre incuriosire, emozionare e affascinare per incuriosire, emozionare e affascinare. Funziona? pare di sì”.
    Il messaggio si conclude con un “Grazie a tutti voi che ci seguite sempre a prescindere dalla bandiera dei vincitori e dei protagonisti, a Sky Italia che crede in tutto questo e a tutto il team F1 che ho l’onore di guidare”.

    Qui sotto il messaggio, così come appare su LinkedIn.
    Leggi anche I telecronisti TV della F1, dal 1950 ad oggi: le voci entrate nelle nostre case LEGGI TUTTO

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    Calendario F1 2026: prime conferme e qualche novità

    Grazie a quanto appreso via The Athletic (The New York Times), il Calendario F1 2026 si confermerà con 24 Gran Premi in programma e con il primo appuntamento in Australia. Ci sarà però qualche novità, come la gara a Madrid e qualche cambiamento di data, come meglio specificato in questo nostro articolo.Piloti F1 2025 – Credits: Pirelli

    In queste settimane, FIA e Formula 1 stanno lavorando per finalizzare il Calendario F1 2026 che, come quest’anno, vedrà 24 Gran Premi che si correranno da marzo a dicembre.
    Mancano ancora alcune date da confermare e alcuni dettagli devono essere meglio definiti e poi rettificati anche dal Consiglio Mondiale dello Sport Motoristico della FIA. Tuttavia, The Athletic ha raccolto qualche informazioni riservate da fonti anonime sul calendario 2026 di Formula 1, prima che questo venga reso ufficiale.
    calendario F1 2026: il Gp d’Australia aprirà il mondiale
    Una delle “novità” è la conferma del Gran Premio d’Australia come gara inaugurale di apertura della stagione. Negli ultimi anni il mondiale era iniziato in Bahrain, mentre anche l’Arabia Saudita aveva mostrato interesse per poter ospitare la prima gara. Tuttavia, la Formula 1 è “tornata alle origini” e nel 2025 la stagione si è aperta con il Gp d’Australia, come nel 2019. Melbourne è stata la sede tradizionale per la gara di apertura dal 1996 al 2019, con due eccezioni nel 2006 e nel 2010, quando fu sostituita dal Bahrain.
    calendario F1 2026: tra Monaco e Canada un cambio di data
    Una delle modifiche più significative previste per il calendario F1 2026 è il cambio di posizione tra le gare di Monaco e Canada. Questa modifica fa parte di una serie di misure logistiche per ottimizzare i viaggi e i trasferimenti tra le gare. Il Gran Premio a Meontreal si terrà così alla fine di maggio, probabilmente il 24 maggio. A Monte Carlo, invece, si correrà a inizio giugno.
    La novità Madrid chiuderà la stagione europea
    Una novità assoluta per il mondiale F1 2026 sarà il Gran Premio di Madrid, che diventerà la sede del Gran Premio di Spagna. Questo potrebbe portare due eventi in Spagna, con Barcellona che potrebbe ospitare il Gran Premio anche nel 2026, ma con una denominazione diversa. Madrid si dovrebbe disputare nella parte finale della stagione europea, dopo la pausa estiva, e si svolgerà subito dopo il Gran Premio d’Olanda a Zandvoort.
    Novità anche per i test pre-stagionali
    Nel 2026, con l’introduzione dei nuovi regolamenti, le squadre necessiteranno di più tempo in pista per i test invernali. La FIA ha confermato che ci saranno nove giorni di test pre-stagionali, rispetto ai tre giorni degli ultimi anni. Le prove potrebbero iniziare a fine gennaio a Barcellona e le squadre potrebbero avere anche una sessione di test denominata di “shakedown”, per provare le loro auto, prima dei test ufficiali veri e propri. I test ufficiali si terranno a febbraio, con due sessioni in Bahrain, prima che inizi la stagione. LEGGI TUTTO

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    Ma che Ferrari è questa? Hamilton frustrato, Leclerc a podio ma…

    Al Gran Premio di Spagna F1 2025, la Ferrari va a podio con Leclerc ma fatica molto con Hamilton. Un’analisi tra performance, setup e sfide psicologiche.16 during the Formula 1 AWS Gran Premio del Made in Italy e Dell’Emilia-Romagna 2025, Emilia Romagna Grand Prix 2025, 7th round of the 2025 FIA Formula One World Championship from May 16 to 18, 2025 on the Autodromo Internazionale Enzo e Dino Ferrari, in Imola, Italy – Photo Eric Alonso / DPPI – credits: @Scuderia Ferrari Press Office

    Il Gran Premio di Spagna ci ha consegnato una Ferrari dai contrasti evidenti, un’immagine specchio di una stagione che si annunciava ricca di dinamiche inattese. Se da un lato il terzo posto di Charles Leclerc ha proiettato la Rossa al secondo posto nel Campionato Costruttori, dall’altro la crescente delusione di Lewis Hamilton getta un’ombra su un team che, fino a pochi mesi fa, sognava di riunire due campioni. Ma al di là dei numeri e delle posizioni in classifica, cosa sta realmente accadendo nel box della Scuderia Maranello? E come possiamo indagare queste sfumature senza cadere nella retorica delle domande scontate?
    L’architettura della performance: analisi tecnica e questioni aperte
    Il risultato di Leclerc a Barcellona, un circuito tradizionalmente rivelatore per il bilanciamento aerodinamico e le prestazioni generali delle vetture, ha mostrato un potenziale che la SF-25 sembra esprimere a tratti. La capacità di Charles di gestire il degrado gomme e di estrarre il massimo dalla vettura in condizioni di pressione, come dimostrato dalla sua difesa nel finale di gara, è un segnale positivo. Tuttavia, è lecito chiedersi quanto questa performance sia intrinsecamente legata all’abilità del singolo pilota e quanto sia una dimostrazione di un miglioramento strutturale della vettura.
    Differenziazione dei setup: È interessante notare come il team stia gestendo la messa apunto delle due vetture. Ci sono divergenze significative nelle configurazioni aerodinamiche (es. carico alare, incidenza dell’ala anteriore), nella rigidezza delle sospensioni o nella distribuzione del peso che possano spiegare il divario di performance tra Leclerc e Hamilton? Quanto questi adattamenti sono guidati dalle preferenze di guida dei piloti e quanto da specifici dati telemetrici che evidenziano una finestra operativa più stretta per un pacchetto di aggiornamenti piuttosto che per un altro?
    Gestione pneumatici e telemetria comparata: il degrado degli pneumatici è stato un fattore chiave in Spagna. Analizzando i dati telemetrici, si potrebbe approfondire se il “micro-sliding” (piccoli slittamenti degli pneumatici) di Hamilton sia significativamente maggiore rispetto a Leclerc, indicando una difficoltà nel trovare il punto di equilibrio termico o una maggiore sensibilità del suo stile di guida al setup della vettura. Quali parametri (temperatura delle gomme, pressione interna, angolo di camber) mostrano le differenze più marcate e cosa suggeriscono in termini di ottimizzazione?

    Le dichiarazioni post-gara di Hamilton suggeriscono una mancanza di “feeling” con la vettura. A livello tecnico, quali sono le aree specifiche su cui il suo feedback si concentra maggiormente (es. sottosterzo in ingresso curva, trazione in uscita, stabilità in frenata)? Quanto queste problematiche sono indirizzabili con modifiche di setup e quanto richiedono interventi a livello di concept aerodinamico o meccanico più profondi per le future evoluzioni della SF-25?
    Emozioni in pista e oltre
    Il paddock non è solo un luogo di ingegneria e strategia, ma anche un crocevia di emozioni umane. La frustrazione di Hamilton, contrapposta alla brillantezza e alla ritrovata fiducia di Leclerc, racconta una storia di sfide personali e professionali che vanno al di là dei secondi sul giro.
    Lewis Hamilton, dopo anni di successi in Mercedes, l’arrivo in Ferrari ha rappresentato per lui un cambio radicale di ambiente, metodologia di lavoro e, potenzialmente, cultura ingegneristica. Oltre alle ovvie domande sulla sua integrazione, potremmo chiedere: “Quali sono le differenze più sottili ma significative nell’approccio alla raccolta dati e all’analisi delle performance tra Ferrari e la sua precedente squadra che potrebbero influenzare il suo adattamento?”, oppure “Quali aspetti della comunicazione interna e del processo decisionale in Ferrari stanno rappresentando la sfida maggiore per un pilota abituato a un ecosistema diverso?”.
    Charles Leclerc sembra aver ritrovato una serenità e una fiducia che si traducono in performance. Invece di chiedere semplicemente “Come ti senti?”, potremmo indagare: “C’è stato un momento specifico, magari una conversazione o un’analisi di dati, che ti ha dato la chiave di volta per sbloccare la performance della SF-25, o è stata una progressione più graduale?” oppure “Come la pressione interna data dal tuo status di pilota di punta Ferrari in questo momento influenza il tuo approccio al weekend di gara e la tua preparazione mentale?”.
    È una Ferrari in piena evoluzione, una scuderia che sta imparando a gestire una dualità complessa e che, forse, sta gettando le basi per un futuro che potrebbe essere più imprevedibile di quanto si pensi. La narrazione è appena iniziata. Quali domande porremo per svelare i prossimi capitoli di questa storia? LEGGI TUTTO