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    F1, Ferrari: John Elkann conferma che obiettivo è quello di vincere il Campionato

    Il presidente della Ferrari, John Elkann, durante l’assemblea degli azionisti ha parlato degli obiettivi della Scuderia di Maranello in Formula 1 che resta la vittoria dei titoli mondiali.

    “In Formula 1, l’ultimo Campionato del Mondo ha visto un miglioramento della nostra competitività. Tuttavia, il nostro obiettivo è – come sarà sempre – vincere il campionato e Fred e tutto il team della Scuderia sono pienamente concentrati sul raggiungimento di questo obiettivo”.
    Sono state esattamente queste le parole di John Elkann, pronunciate durante l’assemblea degli azionisti Ferrari che si è tenuta oggi, venerdì 14 aprile 2023.
    Il Presidente della Ferrari durante l’assemblea di approvazione del bilancio 2022, ha toccato diversi temi tra i quali quelli sportivi legate alle attività in Formula 1 e degli altri campionati nei quali la Scuderia di Maranello è presente.
    Maggiori informazioni sul sito Corporate Ferrari. LEGGI TUTTO

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    F1, Carlos Sainz è fiducioso: “Sappiamo dove sviluppare la vettura”

    1 – GP ARABIA SAUDITA F1/2023 – GIOVEDI’ 16/03/2023 credit: @Scuderia Ferrari Press Office

    Carlos Sainz, dopo il deludente Gran Premio dell’Arabia Saudita, ha ammesso che la Ferrari SF-23 non è dove vorrebbe essere anche se lo spagnolo si è dichiarato fiducioso che la squadra abbia il potenziale per cambiare le cose.
    “In questo momento, non siamo dove vorremmo essere in termini di ritmo di gara, in termini di macchina in generale, di equilibrio”, ha detto Sainz parlando con i media, dopo la gara di Jeddah.
    Il pilota spagnolo della Ferrari ha anche aggiunto: “Abbiamo faticato un po’ e se già surriscaldiamo le gomme con l’aria pulita, quando seguiamo una vettura le cose vanno anche peggio. Abbiamo bisogno di aria pulita per ottenere tempi sul giro decenti. Conosciamo esattamente i nostri punti deboli. E questo è un aspetto positivo”.

    Sainz ha parlato anche degli sviluppi che la Ferrari potrebbe portare presto in pista per migliorare la SF-23: “Non possiamo ovviamente fare magie per portare gli sviluppi in anticipo, ma so che la squadra sta spingendo al massimo per portarli e questo migliorerà sicuramente il nostro ritmo di gara”.
    Per quanto riguarda i problemi che affliggono la SF-23, lo spagnolo della Ferrari è stato molto chiaro: “Sappiamo dove sono i problemi e li avevamo già individuati in Bahrain. Sappiamo dove sviluppare la vettura, abbiamo solo bisogno di tempo perché, a causa dei punti deboli che abbiamo visto in Bahrain e che vediamo qui, ovviamente non possiamo apportare gli aggiornamenti già domani”. LEGGI TUTTO

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    FIA WEC 2023: si parte con la gara di Sebring. La entry list

    Venerdì 17 marzo 2023 a Sebring prenderà il via il Campionato FIA WEC 2023. Ai blocchi di partenza Cadillac, Ferrari, Glickenhaus, Porsche, Peugeot, Toyota e Vanwall. La diretta integrale su Sky Sport (canale 253) e Sky Sport Arena, dalle ore 17:00.

    Nell’anno del centenario della 24 Ore di Le Mans, il Mondiale Endurance (WEC = World Endurance Championship) si appresta ad offrire una delle stagioni più memorabili della storia, almeno per il blasone dei partecipanti: Ferrari, Porsche, Peugeot sfideranno Toyota per la corsa al titolo iridato.
    FERRARI
    Ferrari torna nella classe regina del FIA World Endurance Championship a cinquant’anni di distanza dall’ultima apparizione sul palcoscenico più prestigioso delle corse di durata.
    Le due Le Mans Hypercar del Cavallino Rampante saranno affidate agli equipaggi formati da Antonio Fuoco, Miguel Molina e Nicklas Nielsen, che condivideranno l’abitacolo del prototipo con il numero 50 sulla livrea, e da Alessandro Pier Guidi, James Calado e Antonio Giovinazzi, sulla numero 51.
    LA TECNICA – LO SVILUPPO DELLA 499P
    Dai primi bozzetti al prototipo virtuale, fino al simulatore e i test in pista, lo sviluppo di una vettura che rappresenta lo stato dell’arte delle tecnologie applicate alle competizioni attraversa diverse fasi. Un itinerario fatto d’idee condivise, verifiche tecniche e prove, come spiega Giuliano Salvi, Ferrari GT & Sports Race Cars Race & Testing Manager. “Dallo Shakedown del 6 luglio 2022 sino agli ultimi test precedenti al debutto abbiamo completato oltre 24 mila chilometri con la 499P. Dal simulatore alla pista, abbiamo applicato una nuova metodologia di lavoro per ottenere una Hypercar veloce e affidabile”.
    NUMERI E CURIOSITÀ
    1950: anno d’inaugurazione del Sebring International Raceway6,020: la lunghezza del circuito (in chilometri)12: le vittorie assolute Ferrari alla 12 Ore di Sebring (1956, 1958-59, 1961-64, 1970, 1972, 1995, 1997-1998)1972: l’ultimo titolo iridato Ferrari nella top class del Campionato del Mondo Sport Prototipi1973: ultima partecipazione Ferrari nella top class2022: Ferrari conquista i titoli iridati Costruttori e Piloti (Pier Guidi-Calado) nella classe LMGTE Pro del WEC24.000: i chilometri percorsi nei test dalla 499P499: la cilindrata unitaria del motore V6 della Hypercar Ferrari

    FIA WEC 2023 – GLI ALTRI PROTAGONISTI
    A sfidare Toyota, quest’anno al via ci saranno le seguenti case: Cadillac, Ferrari, Glickenhaus, Porsche, Peugeot e Vanwall.
    TOYOTA

    CADILLAC

    GLICKENHAUS

    PORSCHE

    PEUGEOT

    VANWALL

    FIA WEC 2023 – IL CALENDARIO DELLE GARE
    More info: fiawec.com LEGGI TUTTO

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    F1 2023, Le date di presentazione delle nuove monoposto di Formula 1

    Le date di presentazione sempre aggiornate delle nuove monoposto F1 2023 che parteciperanno al Campionato Mondiale di Formula 1.

    La partenza della stagione 2023 di Formula 1 si avvicina sempre più. La prima tappa in calendario del prossimo campionato mondiale sarà il 5 marzo, in Bahrain.
    Prima di allora le nuove monoposto F1 2023 avranno già saggiato la pista nell’unica sessione di prove pre-stagionali che si terranno a Sakhir, dal 23 al 25 febbraio, esattamente due settimane prima dell’inizio del Mondiale.
    Ma, ancor prima dei test, l’interesse di appassionati e addetti ai lavori sarà rivolto alle presentazioni delle nuove monoposto. Qui sotto il calendario aggiornato e in continuo aggiornamento con tutte le date, i luoghi e gli orari in cui saranno presentate le vetture che parteciperanno al campionato mondiale 2023 di Formula 1.

    PRESENTAZIONE F1 2023: LE DATE
    DATA | Team | Orario
    13/02 | Aston Martin AMR23 | TBD
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    __/02 | Haas | TBD
    __/02 | Red Bull | TBD
    __/02 | McLaren | TBD
    __/02 | AlphaTauri | TBD
    __/02 | Williams | TBD
    __/02 | Ferrari | TBD
    __/02 | Mercedes F1 W14 | TBD
    __/02 | Alpine | TBD
    __/02 | Alfa Romeo | TBD
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    Il Calendario e date sono in continuo aggiornamento

    Il Calendario 2023 dei Test F1 pre-campionato
    Data Sede
    23 febbraio 2023 Sakhir, Bahrain
    24 febbraio 2023 Sakhir, Bahrain
    25 febbraio 2023 Sakhir, Bahrain
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    F1, L’italiano Andrea Stella è il nuovo Team Principal McLaren

    Andrea StellaLa McLaren ha annunciato oggi che Andrea Stella passerà da Executive Director, Racing a Team Principal, con effetto immediato. Contestualmente Andreas Seidl lascerà la squadra per diventare CEO della Sauber.Andrea Stella, si legge nel comunicato del team inglese, ha una grande esperienza in F1 e ha dimostrato di avere successo sia in pista che fuori. È stato un membro chiave del team McLaren F1 dal 2015, lavorando come responsabile delle operazioni di gara, direttore delle prestazioni e dal 2019 come direttore esecutivo.
    Stella ha iniziato la sua carriera in Ferrari. Restò a Maranello 15 anni, lavorando con Michael Schumacher, Kimi Räikkönen (2002-2008) e Fernando Alonso (2009-2015). Laureato in Ingegneria Aerospaziale, successivamente ha conseguito anche un dottorato di ricerca in Ingegneria Meccanica.
    Il nuovo Team Principal della McLaren ha dichiarato: “Mi sento privilegiato ad assumere il ruolo di Team Principal come prossima tappa dell’appartenenza al Team McLaren F1. Sono grato a Zak e agli azionisti per la loro fiducia in me e a tutti i miei colleghi e a coloro che mi hanno sostenuto durante la mia carriera in F1. Siamo realistici riguardo alla quantità di lavoro che ci aspetta per risalire sulla griglia di partenza, ma sono entusiasta e incoraggiato dal fatto di essere in questo viaggio insieme a una squadra piena di talento, esperienza, spirito agonistico e dedizione. Non vedo l’ora di lavorare a stretto contatto con ognuno di loro, Lando (Norris, ndr) e Oscar (Piastri, ndr), per ottenere insieme grandi successi e godermi il viaggio”.

    Zak Brown, CEO di McLaren Racing, ha dichiarato: “Sono lieto che Andrea Stella assuma il ruolo di Team Principal e guidi il nostro programma tecnico e operativo di F1. Andrea è un membro del nostro team di grande talento, esperienza e rispetto, con una solida esperienza di leadership e di successo in Formula 1. Il suo passaggio a questo ruolo è un’ottima opportunità per il nostro team. Il suo passaggio a questo ruolo è un ottimo esempio della forza e della profondità che abbiamo nel nostro team e sono entusiasta di lavorare a più stretto contatto con lui con l’obiettivo comune di scalare la griglia e vincere le gare”. LEGGI TUTTO

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    I veri motivi del divorzio tra la Scuderia Ferrari e Mattia Binotto

    La “caduta in disgrazia” di Binotto è da ricercarsi nei demeriti sportivi? E’ da ricondursi alle quattro stagioni da Team Principal dove la Ferrari ha vinto solo sette gare, la metà di Maurizio Arrivabene che lo aveva preceduto?Stando ad Alberto Antonini, no: i risultati sportivi non servono, da soli, a spiegare il divorzio tra l’ingegnere di Losanna e la Scuderia di Maranello.

    L’ex responsabile dell’ufficio stampa della Ferrari in Formula 1, in un recente articolo su FormulaPassion, ha ricordato come “a chi, memore dei bei tempi andati, gli faceva notare davanti a una pizza quanto fosse utopistico rivestire contemporaneamente il ruolo di Jean Todt e Ross Brawn, rispondeva laconico che non aveva scelta, perché ‘non posso fidarmi di nessuno’”.
    Antonini ricorda poi un episodio curioso che ha visto coinvolto lo stesso Binotto, subito dopo la sua promozione a Team Principal. Seconda la ex firma di Autosprint, questo aneddoto spiegherebbe, nella sua apparente irrilevanza, perché siamo arrivati alla situazione attuale.
    “È sabato – racconta Antonini -, e le sale della GeS non sono piene come al solito di attività. Il neo team principal discute animatamente con un gruppo di tecnici. Non sono motoristi. Non sono aerodinamici. Non sono telaisti. Sono idraulici, sono gli operai venuti a riparare i bagni di Maranello. E MB (come lo chiamano tutti, ormai, sul lavoro e anche fuori) li sta catechizzando sull’uso dei sifoni e il montaggio dei rubinetti”.
    E dopo i fatti, il commento, sempre di Antonini: “Ora, è comprensibile che un dirigente di squadra ci tenga alla struttura in cui lavora, tanto più che quell’edificio rosso e nero ha contribuito a disegnarlo (anzi, i maligni dicono che sia l’unica cosa che ha progettato in vita sua). Però si suppone che, arrivato al vertice, il capo della Ferrari F1 abbia altre cose a cui pensare. E invece questo episodio, quasi anedottico nella sua apparente irrilevanza, è l’icona di un atteggiamento che ha portato all’attuale situazione”.

    Il racconto, forse un po’ “romanzato” di questo episodio, serve all’ex addetto stampa Ferrari per arrivare ad affermare che “a tradire Binotto è stato soprattutto Mattia“. E questo perché dal momento in cui Binotto ha occupato quel ruolo, la Ferrari non ha più avuto un vero direttore tecnico. La direzione del team, quella dell’ufficio tecnico ma anche la comunicazione, erano tutte nelle sue mani.
    “Ma oggi – aggiunge Antonini -, nel giudizio (quello esterno, almeno) pesano soprattutto le indecisioni del muretto, l’incapacità di portare a casa il mondiale con una monoposto uscita vincente dalla matita del gruppo di lavoro. Se mi permettete, ho un punto di vista un po’ trasversale. Il male della Ferrari non è uscire con le gomme da bagnato sulla pista asciutta. Quello, col tempo, si può mettere a posto. Il male della Ferrari è sbagliare le gomme e poi, in debriefing e nelle interviste, avere qualcuno che sostiene che in fondo non era la decisione sbagliata. Mettere a posto quello è un po’ più difficile”.
    Infine, il giornalista di FormulaPassion, chiude il suo articolo con un commento su quello che viene indicato da (quasi) tutti come l’uomo che prenderà il posto di Binotto: “Puntare su Fred Vasseur – al termine di una serie incredibile di rifiuti [ LEGGI QUI ] – è una scelta in apparenza strana. Un uomo vicino a Tavares e al gruppo Stellantis, che rafforza l’impressione di una Ferrari controllata da una dirigenza più francese che italiana. Ma anche un uomo dalle abitudini lavorative ben diverse da quelle di un Todt o di un Binotto, disposto anche a dormire in azienda, mentre Vasseur in Svizzera divideva il suo impegno F1 con le tante attività esterne, dalle categorie minori alla Formula E. Soprattutto, però, mi chiedo che succederebbe, a livello di immagine, se il Milan, la Juve, il Napoli o l’Inter restassero senza allenatore e si rivolgessero – senza offesa! – a quelli di Cremonese e Sampdoria”. LEGGI TUTTO