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    MotoGp, Quartararo: “Pista difficile, sappiamo delle nostre difficoltà”

    ROMA – “Questa è una pista difficile, ma siamo sempre stati bravi qui in qualifica a differenza della gara. Sappiamo dove si trova il nostro problema e cercheremo di evitarlo questa volta”. È con queste parole che si apre il Gran Premio di Aragon di Fabio Quartararo, pilota Yamaha e campione del mondo MotoGp. Il francese è consapevole che quella spagnola non è tra le piste più favorevoli alla casa di Iwata, soprattutto a causa dei rettilinei. Quartararo però non si perde d’animo e afferma: “Avremo il telaio usato nel test di Misano e vedremo quando utilizzarlo. Dopo l’ultima gara eravamo tutti giù di morale. La distanza con Bagnaia? I punti di vantaggio sono 30, io devo fare il mio meglio e poi vedremo cosa accadrà”.
    Le parole di Espargaro
    Nella rincorsa a Fabio Quartararo, oltre a Bagnaia, è coinvolto anche Aleix Espargaro, distante 33 punti dal pilota Yamaha. Queste le parole dell’alfiere dell’Aprilia prima del quindicesimo appuntamento stagionale: “Gli ultimi weekend? Due sesti posti non è il massimo come risultato, ma abbiamo affrontato piste difficili. Mi sono impegnato molto, ora arriviamo a dei tracciati che amo. Non vedo l’ora. Ci aspettiamo di vedere la migliore Aprilia anche qui”. “Ci avviciniamo alla fine del campionato, sarà una follia fare così tante gare ravvicinate, ma non possiamo concedere altri punti. Vogliamo tornare competitivi come la prima parte della stagione”, ha poi concluso Espargaro, che ha recuperato dall’infortunio al mignolo occorso durante i test di Misano. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Quartararo: “Forti in qualifica, meno in gara: ecco le difficoltà di Aragon”

    ROMA – Il Gran Premio di Aragon è alle porte e Fabio Quartararo sa di dover affrontare una gara in salita per la conformazione del circuito, non favorevole alle Yamaha. “Questa è una pista difficile, ma siamo sempre stati bravi qui in qualifica a differenza della gara. Sappiamo dove si trova il nostro problema e cercheremo di evitarlo questa volta”, ha infatti detto il campione del mondo MotoGp in conferenza stampa. Il problema principale per il pilota della casa di Iwata sarà il quarto settore e il conseguente lungo rettilineo. Quartararo però non si perde d’animo e afferma: “Avremo il telaio usato nel test di Misano e vedremo quando utilizzarlo. Dopo l’ultima gara eravamo tutti giù di morale. La distanza con Bagnaia? I punti di vantaggio sono 30, io devo fare il mio meglio e poi vedremo cosa accadrà”.
    Espargaro fiducioso
    Nella rincorsa a Fabio Quartararo, oltre a Bagnaia, è coinvolto anche Aleix Espargaro, distante 33 punti dal pilota Yamaha. Queste le parole dell’alfiere dell’Aprilia prima del quindicesimo appuntamento stagionale: “Gli ultimi weekend? Due sesti posti non è il massimo come risultato, ma abbiamo affrontato piste difficili. Mi sono impegnato molto, ora arriviamo a dei tracciati che amo. Non vedo l’ora. Ci aspettiamo di vedere la migliore Aprilia anche qui”. L’Aprilia si è però mostrata in flessione nelle ultime uscite ed Espargaro, che ha recuperato dal problema al mignolo, sprona i suoi: “Ci avviciniamo alla fine del campionato, sarà una follia fare così tante gare ravvicinate, ma non possiamo concedere altri punti. Vogliamo tornare competitivi come la prima parte della stagione”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Espargaro: “In KTM non porterò solo velocità e risultati”

    ROMA – Pol Espargaro a fine stagione lascerà la Honda per tornare in KTM, scuderia con cui ha corso dal 2018 al 2020. La stagione sulla RC213V non sta andando come previsto, ma non è questo il motivo della rottura con la casa di Saitama. Lo spagnolo spiega infatti ai microfoni ufficiali della MotoGp: “Ho avuto un’opportunità per restare in Honda. Sapevano che la moto non era competitiva, quindi non potevano puntare il dito su di me. Ma io ho preso un’altra strada. Ho scelto una squadra dove posso essere veloce e dove conosco le persone che ci lavorano”. Espargaro ha infatti firmato un contratto con la neonata squadra satellite GASGAS: “Vado lì per essere il migliore delle KTM. Ho dalla mia le esperienze accumulate in altre squadre, quindi porterò con me più della pura velocità e dei risultati”, ha aggiunto il pilota di Granollers.
    Annata storta
    Le prestazioni sottotono della Honda hanno però giocato un ruolo importante sulla scelta di Espargaro che ammette: “Mi aspettavo che sarebbe stata una stagione diversa, abbiamo iniziato bene in Qatar, ma poi sono iniziati i problemi. Ero scioccato, non capivo la situazione. Negli anni passati Honda ha fatto fatica, ma quest’anno è una situazione che va oltre l’ordinario. Stiamo affrontando le tante Ducati in pista e i giovani piloti e stiamo facendo fatica sin dalle qualifiche. Stiamo lottando contro una moto che non va e non abbiamo componenti per migliorare la situazione. È frustrante perché perdiamo di continuo”. Insomma, Espargaro aveva bisogno di cambiare aria, ma comunque ringrazia l’Ala Dorata per questo biennio insieme: “È una situazione non facile, ma sono maturo abbastanza per affrontare il tutto in un modo diverso. Non mi pento della mia decisione, in Honda sono cresciuto tanto ed è stata un’esperienza molto buona”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Espargaro: “Honda non poteva puntare il dito su di me”

    ROMA – “Ho avuto un’opportunità per restare in Honda. Sapevano che la moto non era competitiva, quindi non potevano puntare il dito su di me. Ma io ho preso un’altra strada”. È con queste parole che Pol Espargaro giustifica il suo addio alla Honda per tornare in KTM, team di cui conosce già i meccanismi in quanto ci ha già corso per tre anni. La stagione sulla RC213V non sta andando come previsto, ma non è questo il motivo della rottura con la casa di Saitama. Lo spagnolo spiega infatti ai microfoni ufficiali della MotoGp: “Ho scelto una squadra dove posso essere veloce e dove conosco le persone che ci lavorano”. Espargaro ha infatti firmato un contratto con la neonata squadra satellite GASGAS: “Vado lì per essere il migliore delle KTM. Ho dalla mia le esperienze accumulate in altre squadre, quindi porterò con me più della pura velocità e dei risultati”, ha infatti aggiunto il pilota di Granollers.
    Le parole di Espargaro
    Le prestazioni sottotono della Honda hanno però giocato un ruolo importante sulla scelta di Espargaro che ammette: “Mi aspettavo che sarebbe stata una stagione diversa, abbiamo iniziato bene in Qatar, ma poi sono iniziati i problemi. Ero scioccato, non capivo la situazione. Negli anni passati Honda ha fatto fatica, ma quest’anno è una situazione che va oltre l’ordinario. Stiamo affrontando le tante Ducati in pista e i giovani piloti e stiamo facendo fatica sin dalle qualifiche. Stiamo lottando contro una moto che non va e non abbiamo componenti per migliorare la situazione. È frustrante perché perdiamo di continuo”. La voglia di cambiare e di lanciarsi in un’altra avventura ha infine avuto la meglio: “È una situazione non facile, ma sono maturo abbastanza per affrontare il tutto in un modo diverso. Non mi pento della mia decisione, in Honda sono cresciuto tanto ed è stata un’esperienza molto buona”, ha infine concluso Espargaro che ringrazia la sua scuderia per il lavoro scolto in questo biennio. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Espargaro: “Quest'anno è come un regalo, non ho niente da perdere”

    ROMA – “Credetemi. Nel momento in cui ho firmato con Aprilia sapevo che avrei lottato per il podio. Magari non per il mondale, ma sapevo che c’era del potenziale”. Inizia così l’intervista che Aleix Espargaro, pilota della Aprilia, ha concesso ai microfoni ufficiali della MotoGp. Lo spagnolo di Granollers si è ritrovato improvvisamente a lottare per il Mondiale e lui nell’Aprilia ci ha sempre creduto. Ci sono stati però anche dei momenti negativi, come spiega lo stesso Espargaro: “Nel 2016 abbiamo perso sicurezza, ma guidavo bene: era la moto che aveva dei problemi. A volte ho perso la fede e ho lavorato con il mio psicologo. Con mia moglie avevo persino ipotizzato di smettere con le gare alla fine del 2019. Tornavo a casa con un umore nero”.
    La svolta con Rivola
    Poi c’è stato il passaggio di Massimo Rivola dalla Ferrari in Formula 1 all’Aprilia. “Con lui – ha spiegato Espargaro – le cose sono cambiate. Forse non abbiamo la moto più veloce in griglia, ma possiamo giocarci le nostre carte. Sto spingendo molto per portare la moto al limite, ecco perché cado spesso durante le prove libere. La nostra concretezza è il nostro pregio”. Quest’anno si è addirittura concretizzata la possibilità di lottare per il titolo iridato, cosa che ha indirizzato per il meglio le prestazioni dello spagnolo, che continua: “Prendo quest’anno come un regalo. È stata l’estate più bella della mia vita. Un giorno stavamo prendendo il sole e mia moglie mi chiede se davvero potessi vincere il mondiale e mi sono venuti i brividi. Non ho niente da perdere e mi godrò tutte le tappe da qui a Valencia, a prescindere dal risultato”. La possibilità di centrare il titolo iridato è ancora lì, a 33 punti, quelli che lo sparano da Fabio Quartararo, leader della classifica piloti: “Ora che sono arrivato a questo livello voglio divertirmi. Però so che avrò un’altra chance per vincere l’anno prossimo. Quartararo non avrà la migliore moto, ma la sua guida è a un livello altissimo. È l’uomo da battere”, ha poi concluso Espargaro. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Espargaro: “Pensavo al ritiro, ora vivo quest'anno come un dono”

    ROMA – Aleix Espargaro e l’Aprilia stanno vivendo una MotoGp strepitosa. La casa di Noale si è presa di forza la palma di outsider nella lotta al mondiale dopo anni difficili. Se però c’è qualcuno che ci credeva sin dall’inizio, quello è proprio Espargaro che ai microfoni ufficiali della MotoGp afferma: “Credetemi. Nel momento in cui ho firmato con Aprilia sapevo che avrei lottato per il podio. Magari non per il mondale, ma sapevo che c’era del potenziale”. Ci sono stati però anche dei momenti negativi, come spiega lo stesso 33enne: “Nel 2016 abbiamo perso sicurezza, ma guidavo bene: era la moto che aveva dei problemi. A volte ho perso la fede e ho lavorato con il mio psicologo. Con mia moglie avevo persino ipotizzato di smettere con le gare alla fine del 2019. Tornavo a casa con un umore nero”.
    Le parole di Espargaro
    Poi c’è stato il passaggio di Massimo Rivola dalla Ferrari in Formula 1 all’Aprilia. “Con lui – ha spiegato Espargaro – le cose sono cambiate. Forse non abbiamo la moto più veloce in griglia, ma possiamo giocarci le nostre carte. Sto spingendo molto per portare la moto al limite, ecco perché cado spesso durante le prove libere. La nostra concretezza è il nostro pregio”. Quest’anno si è addirittura concretizzata la possibilità di lottare per il titolo iridato, cosa che ha indirizzato per il meglio le prestazioni dello spagnolo, che continua: “Prendo quest’anno come un regalo. È stata l’estate più bella della mia vita. Un giorno stavamo prendendo il sole e mia moglie mi chiede se davvero potessi vincere il mondiale e mi sono venuti i brividi. Non ho niente da perdere e mi godrò tutte le tappe da qui a Valencia, a prescindere dal risultato”. Ora che alla fine del Mondiale mancano sei gare e i punti da Fabio Quartararo sono 33, Espargaro vuole arrivare fino in fondo, con una consapevolezza che accompagna le sue parole finali: “Ora che sono arrivato a questo livello voglio divertirmi. Però so che avrò un’altra chance per vincere l’anno prossimo. Quartararo non avrà la migliore moto, ma la sua guida è a un livello altissimo. È l’uomo da battere”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, frattura al mignolo per Espargaro: “Nulla di grave, test positivi”

    ROMA – Imprevisto per Aleix Espargaro ai test MotoGp di Misano. Il pilota spagnolo dell’Aprilia è infatti caduto ieri in curva 13, riportando una piccola frattura al mignolo. Intervistato da “Sky Sport” dopo la medicazione, Espargaro ha però rassicurato i tifosi della casa di Noale: “Non è niente di grave, ma fa abbastanza male e quindi abbiamo deciso di interrompere i test. Qui a Misano i dottori mi hanno detto che è una frattura che si deve saldare da sola, non dovrò operarmi. Faremo un altro controllo con il dottor Mir, ma non sembra niente di grosso”.
    Sulle novità per il 2023
    Ciononostante, Espargaro è riuscito a testare nuove componenti per l’Aprilia del 2023, che avrà in griglia due moto in più, contando il nuovo team satellite: “Ho provato svariate cose per la moto del 2023. Bisogna per prestare molto calmi e vedere cosa ha funzionato e cosa no. Tutti erano veloci perché il grip era molto buono. Perciò bisogna essere intelligenti e analizzare tutto con calma prima di prendere delle decisioni. Il test è andato bene, ma bisogna scegliere con calma”, ha infatti concluso “Il Capitano”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Espargaro: “Frattura non grave, operazione non necessaria”

    ROMA – Test di Misano movimentati per Aleix Espargaro, che ieri in curva 13 è caduto riportando una piccola frattura al mignolo. Il pilota MotoGp, interpellato da “Sky Sport”, ha però tranquillizzato la casa di Noale: “Non è niente di grave, ma fa abbastanza male e quindi abbiamo deciso di interrompere i test. Qui a Misano i dottori mi hanno detto che è una frattura che si deve saldare da sola, non dovrò operarmi. Faremo un altro controllo con il dottor Mir, ma non sembra niente di grosso”.
    Le parole di Espargaro
    Ciononostante, Espargaro è riuscito a testare nuove componenti per l’Aprilia del 2023, che avrà in griglia due moto in più, contando il nuovo team satellite: “Ho provato svariate cose per la moto del 2023. Bisogna per prestare molto calmi e vedere cosa ha funzionato e cosa no. Tutti erano veloci perché il grip era molto buono”. “Perciò – conclude lo spagnolo – bisogna essere intelligenti e analizzare tutto con calma prima di prendere delle decisioni. Il test è andato bene, ma bisogna scegliere con calma”. LEGGI TUTTO