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    MotoGp, Espargaro: “Errore umano, sarei arrivato in Thailandia da leader”

    MOTEGI – Il Gp del Giappone, sedicesimo appuntamento del mondiale MotoGp, restituisce un Aleix Espargaro decisamente giù di morale. Il pilota dell’Aprilia, infatti, ha collezionato un pesante “zero” in ottica mondiale, dopo aver cambiato moto a causa di un problema occorso nel warm-up. A spiegare l’accaduto è lo stesso spagnolo ai microfoni di Sky Sport: “È stato un errore umano, si sono dimenticati di togliere la mappa eco, che non fa andare oltre i 100 km/h per risparmiare carburante. Ho provato a premere diversi bottoni e a spegnere la centralina, ma non ha funzionato niente. Poi sono tornato ai box e l’altra moto aveva le gomme sbagliate”. 
    Il rammarico in ottica mondiale
    Allo sconforto per il risultato, si aggiunge quello per l’occasione persa in ottica mondiale. Aleix è infatti sicuro: “Di solito andare più forte di Bagnaia e Quartararo mi è difficile, ma oggi potevo andare a podio, se non vincere. Insomma, sarei arrivato in Thailandia quasi da leader. Arrivare fin qui per me è stato difficile, perché non siamo a livello di Ducati o Yamaha, e io non sono Marc Marquez: se loro due avessero fatto primo e secondo lo avrei accettato, invece oggi ero più veloce e non accade spesso. Sono molto triste”.  LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Marquez: Weekend da valutare, potrei avere problemi al braccio”

    ROMA – “A Motegi sottoporrò a grande stress il braccio destro, perché ci sono tante frenate lunghe e forti a destra. Qui la domenica potrebbe essere un problema, ma lo capiremo dalle FP1”. Marc Marquez mette le cose in chiaro in conferenza stampa prima del Gran Premio del Giappone, sedicesimo weekend della MotoGp. Ad Aragon lo spagnolo puntava a un ritorno tranquillo, ma è stato costretto al ritiro dopo neanche un giro. Il circuito di Motegi, però, nasconde delle insidie per il pilota otto volte campione del mondo, dalla tenuta fisica ancora tutta da verificare dopo l’operazione al braccio destro. Poi il “Cabroncito” illustra i vantaggi di andare in Giappone: “È importante tornare, siamo costantemente in contatto ma vedersi di faccia è importante. È stato importante vedersi e sono qui per aiutarli a tornare al top”.
    Le parole di Espargaro
    Nell’incontro con la stampa è intervenuto anche Aleix Espargaro, al contrario di Marquez in piena lotta per il titolo mondiale. “È stato bello tornare sul podio ad Aragon. Per Motegi non sono troppo preoccupato. È da tanto che non giriamo qua, tutto può succedere. Le condizioni sul bagnato (prevista pioggia per domenica, ndr) non saranno le migliori per nessuno. Oltretutto il programma sarà diverso. Non credo che l’esperienza conterà molto”. “Quando ho iniziato ad andare regolarmente a podio – afferma poi il “Capitano” dell’Aprilia – ho iniziato a sentire la pressione, perché ho capito che c’era la possibilità di lottare per il titolo. Ora va meglio, mi sto godendo questa stagione”. Conclude infine lo spagnolo, vera sorpresa di questo Motomondiale: “È un anno speciale, che non dimenticherò mai, ma sono rilassato”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Marquez: “Potrei avere problemi, lo capiremo domani”

    ROMA – Dopo la gara di Aragon durata appena pochi metri, Marc Marquez spera in una domenica più lineare al Gran Premio del Giappone, sedicesima tappa della MotoGp. Il circuito di Motegi, però, nasconde delle insidie per il pilota otto volte campione del mondo, dalla tenuta fisica ancora tutta da verificare dopo l’operazione al braccio destro. È lo stesso Marquez a parlare in conferenza stampa delle criticità che lo aspettano: “A Motegi sottoporrò a grande stress il braccio destro, perché ci sono tante frenate lunghe e forti a destra. Qui la domenica potrebbe essere un problema, ma lo capiremo dalle FP1. L’obiettivo di Aragon era quello di macinare km e cercare di finire la gara, ma purtroppo ho fatto un solo giro”. Poi il “Cabroncito” si rallegra al pensiero di incontrare i dirigenti della Honda in questo anno così difficile per l’Ala Dorata in termini di risultati e prestazioni: “È importante tornare in Giappone, siamo costantemente in contatto ma vedersi di faccia è importante. È stato importante vedersi e sono qui per aiutarli a tornare al top”.
    Il commento di Espargaro
    Nell’incontro con la stampa è intervenuto anche Aleix Espargaro, al contrario di Marquez in piena lotta per il titolo mondiale. “È stato bello tornare sul podio ad Aragon. Per Motegi non sono troppo preoccupato. È da tanto che non giriamo qua, tutto può succedere. Le condizioni sul bagnato (prevista pioggia per domenica, ndr) non saranno le migliori per nessuno. Oltretutto il programma sarà diverso. Non credo che l’esperienza conterà molto”. Poi lo spagnolo dell’Aprilia conclude con una panoramica su questo 2022, che per lui è stato pieno di soddisfazioni: “Quando ho iniziato ad andare regolarmente a podio ho iniziato a sentire la pressione, perché ho capito che c’era la possibilità di lottare per il titolo. Ora va meglio, mi sto godendo questa stagione. È un anno speciale, che non dimenticherò mai, ma sono rilassato”, ha infatti concluso. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Marquez: “Meteo imprevedibile, a Motegi bisogna fare attenzione”

    ROMA – La MotoGp si avvicina al Gran Premio del Giappone, sedicesima tappa del Motomondiale. La Honda sarà osservata speciale, in quanto per lei sarà l’appuntamento di casa. Però la crisi di risultati mette Marc Marquez e Pol Espargaro in una situazione di ulteriore pressione nei confronti del pubblico di Motegi. Queste le parole dell’otto volte campione del mondo, che questa volta punta a un weekend lineare dopo i problemi di Aragon: “Sono davvero entusiasta di tornare in Giappone, è la gara di casa della Honda, è un circuito divertente e i fan sono sempre incredibili. A Motegi il tempo è imprevedibile, quindi dovremo prestare attenzione. Anche con il cambio di programma, saranno due giornate e mezzo molto intense, ma mi sento bene fisicamente dopo Aragon”.
    I ricordi di Espargaro
    Tra i piloti che hanno deluso di più in questo 2022 c’è Pol Espargaro, che a fine stagione saluterà l’Ala Dorata per ritornare in KTM. “Abbiamo avuto un weekend difficile ad Aragon, ma andare a casa della Honda e ritrovarci con i fan giapponesi ci dà sicuramente una spinta in più”, ha detto lo spagnolo. Espargaro conserva però buoni ricordi del circuito di Motegi e conclude: “L’atmosfera è sempre incredibile in Giappone, quindi voglio continuare a lavorare sodo per dare un bello spettacolo per tutti coloro che ci supportano. Per me è anche una pista speciale perché nel 2013 ho vinto lì il mio campionato Moto2. Voglio dei bei ricordi anche per quest’anno”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Marquez: “A Motegi saranno giornate molto impegnative”

    ROMA – Il Gran Premio del Giappone, sedicesimo appuntamento di questa MotoGp, ha l’aria di casa per la Honda. La casa del Sol Levante è però in crisi di risultati, fatto che mette Marc Marquez e Pol Espargaro in una situazione di ulteriore pressione nei confronti del pubblico di Motegi. Queste le parole dell’otto volte campione del mondo, che questa volta punta a un weekend lineare dopo i problemi di Aragon: “Sono davvero entusiasta di tornare in Giappone, è la gara di casa della Honda, è un circuito divertente e i fan sono sempre incredibili. A Motegi il tempo è imprevedibile, quindi dovremo prestare attenzione. Anche con il cambio di programma, saranno due giornate e mezzo molto intense, ma mi sento bene fisicamente dopo Aragon”.
    Le parole di Espargaro
    Tra i piloti che hanno deluso di più in questo 2022 c’è Pol Espargaro, che a fine stagione saluterà l’Ala Dorata per ritornare in KTM. “Abbiamo avuto un weekend difficile ad Aragon, ma andare a casa della Honda e ritrovarci con i fan giapponesi ci dà sicuramente una spinta in più”, ha detto lo spagnolo. “L’atmosfera è sempre incredibile in Giappone, quindi voglio continuare a lavorare sodo per dare un bello spettacolo per tutti coloro che ci supportano. Per me è anche una pista speciale perché nel 2013 ho vinto lì il mio campionato Moto2. Voglio dei bei ricordi anche per quest’anno”, ha concluso Espargaro. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Espargaro: “Le Ducati sono di un altro pianeta”

    ALCANIZ – “Puntavo alla pole, ma sono soddisfatto lo stesso perché il livello delle Ducati è veramente esagerato, ci danno 10 km sul dritto, sono di un altro pianeta”. Aleix Espargaro ha parlato così dopo il quarto tempo in qualifica al Gran Premio di Aragon, quindicesimo appuntamento stagionale della MotoGp. Il pilota di Aprilia che partirà dalla seconda fila, ha evidenziato la superiorità delle Ducati, che occupano tutta la prima fila con Bagnaia, Miller e Bastianini. “Oggi c’era parecchia pressione, dopo i due errori di ieri, ero consapevole di dover puntare a un buon risultato ma sapevo anche che non mi erano concesse altre sbavature – ha aggiunto ai microfoni di Sky Sport -. Non entrare direttamente in Q2 non ha certo migliorato la situazione, ma sono sempre rimasto convinto di poter fare bene. Alla fine ci siamo riusciti, la quarta posizione è una buona base di partenza”.
    Le parole di Vinales
    Anche Maverick Vinales ha parlato a Sky Sport dopo le qualifiche: “A differenza di venerdì abbiamo avuto qualche problema di troppo che ha condizionato sia la FP3 sia la FP4. Poi in qualifica ci ho provato, sono entrato molto forte in curva 2 e sono scivolato. Dobbiamo approfittare anche di queste giornate, analizzare il motivo delle difficoltà e trovare soluzioni che ci permettano di migliorare per il futuro. Domenica sarà una gara in rimonta, mi sento forte sulla moto e in questo circuito, partire indietro sarà dura ma ce la metterò tutta”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Espargaro sulle Ducati: “Sono di un altro pianeta”

    ALCANIZ – Aleix Espargaro ha parlato dopo il quarto tempo in qualifica al Gran Premio di Aragon, valevole per la quindicesima tappa del Mondiale 2022 di MotoGp. Il pilota di Aprilia che partirà dalla seconda fila, ha evidenziato la superiorità delle Ducati, che occupano tutta la prima fila con Bagnaia, Miller e Bastianini. “Puntavo alla pole, ma sono soddisfatto lo stesso perché il livello delle Ducati è veramente esagerato, ci danno 10 km sul dritto, sono di un altro pianeta – ha aggiunto ai microfoni di Sky Sport -. Oggi c’era parecchia pressione, dopo i due errori di ieri, ero consapevole di dover puntare a un buon risultato ma sapevo anche che non mi erano concesse altre sbavature. Non entrare direttamente in Q2 non ha certo migliorato la situazione, ma sono sempre rimasto convinto di poter fare bene. Alla fine ci siamo riusciti, la quarta posizione è una buona base di partenza”.
    Il commento di Vinales
    Anche Maverick Vinales ha parlato a Sky Sport dopo le qualifiche: “A differenza di venerdì abbiamo avuto qualche problema di troppo che ha condizionato sia la FP3 sia la FP4. Poi in qualifica ci ho provato, sono entrato molto forte in curva 2 e sono scivolato. Dobbiamo approfittare anche di queste giornate, analizzare il motivo delle difficoltà e trovare soluzioni che ci permettano di migliorare per il futuro. Domenica sarà una gara in rimonta, mi sento forte sulla moto e in questo circuito, partire indietro sarà dura ma ce la metterò tutta”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, ad Aragon Espargaro guida le libere 1 davanti a Bagnaia e Rins

    ARAGON – Le prime prove libere del Gran Premio di Aragon, quindicesima tappa della MotoGp, hanno visto chiudere in prima posizione Aleix Espargaro. Lo spagnolo dell’Aprilia ha infatti chiuso il suo miglior giro in 1:48.686, mettendosi alle spalle Francesco Bagnaia su Ducati. Terza la Suzuki di Alex Rins, mentre in quarta posizione si piazza la KTM di Brad Binder. Chiude la top 5 Takaaki Nakagami, confermato per l’anno prossimo in Honda LCR.
    Gli altri piloti
    Dietro il giapponese, è sesto Johann Zarco sulla Ducati Pramac, mentre Enea Bastianini è settimo. Ottava l’altra KTM di Miguel Oliveira, davanti alla coppia delle due Yamaha ufficiali di Fabio Quartararo e Franco Morbidelli. I riflettori erano però puntati su Marc Marquez, al suo ritorno in pista dopo un lungo digiuno. L’otto volte campione del mondo è parso da subito a suo agio sulla sua Honda chiudendo in dodicesima posizione. LEGGI TUTTO