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    MotoGp: nasce il GASGAS Factory Racing Team, ufficiale l'arrivo di Pol Espargaro

    ROMA – Il GASGAS Factory Racing Team è pronto a entrare in MotoGp dal 2023. Il nuovo team arriva dall’unione di GASGAS e Tech3. Sarà quindi KTM a fornire le moto alla scuderia che, nella giornata di oggi, ha già annunciato l’arrivo di Pol Espargaro dalla Honda. Il direttore della divisione motorsport di GASGAS, Pit Beirer, ha parlato durante la conferenza stampa di presentazione del team: “GASGAS è un marchio vincente – ha detto -. Ha raggiunto subito un incredibile livello di prestazioni in discipline come MXGP, supercross, enduro e rally, dove abbiamo conquistato Gran Premi, Main Event, titoli mondiali e trofei assoluti. È un marchio relativamente nuovo per noi. Abbiamo nuovi obiettivi”.
    Il commento di Beirer
    “Speriamo che i fan che seguono ‘il rosso’ si godano questa storia – ha aggiunto Beirer -. Grazie al nostro principale partner, il team ASPAR, in Moto3 e Moto2 abbiamo potuto vedere le moto GASGAS in testa. Sarebbe bello vedere la stessa cosa anche nella classe più difficile. Voglio ringraziare Hervé e il team Tech3 per essere stati aperti e aver sostenuto questo cambiamento diventando il GASGAS Factory Racing Team. Pensiamo che sia emozionante”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp: Tech3 e GasGas si uniscono, Pol Espargaro pilota di punta

    ROMA – Un nuovo team è pronto a entrare in MotoGp dal 2023. Si tratta del GASGAS Factory Racing Team, che deriva dall’unione di GASGAS e Tech3. Sarà quindi KTM a fornire le moto alla scuderia che, nella giornata di oggi, ha già annunciato l’arrivo di Pol Espargaro dalla Honda. Il direttore della divisione motorsport di GASGAS, Pit Beirer, ha parlato durante la conferenza stampa di presentazione del team: “GASGAS è un marchio vincente – ha detto -. Ha raggiunto subito un incredibile livello di prestazioni in discipline come MXGP, supercross, enduro e rally, dove abbiamo conquistato Gran Premi, Main Event, titoli mondiali e trofei assoluti. È un marchio relativamente nuovo per noi. Abbiamo nuovi obiettivi”.
    Le parole di Beirer
    “Speriamo che i fan che seguono ‘il rosso’ si godano questa storia – ha aggiunto Beirer -. Grazie al nostro principale partner, il team ASPAR, in Moto3 e Moto2 abbiamo potuto vedere le moto GASGAS in testa. Sarebbe bello vedere la stessa cosa anche nella classe più difficile. Voglio ringraziare Hervé e il team Tech3 per essere stati aperti e aver sostenuto questo cambiamento diventando il GASGAS Factory Racing Team. Pensiamo che sia emozionante”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Aleix Espargaro: “Ho recuperato dall'infortunio”

    SPIELBERG – “Negli ultimi dieci giorni ho recuperato dall’infortunio, ho qualche piccola difficoltà, ma adesso va benissimo. L’Austria non è mai stata particolarmente positiva per noi, ma l’Aprilia è migliorata, sia come motore sia come setting, quindi staremo a vedere”. Aleix Espargaro ha parlato così in conferenza stampa alla vigilia del Gran Premio d’Austria, tredicesimo appuntamento stagionale della MotoGp. Lo spagnolo di Aprilia, reduce dall’infortunio rimediato a Silverstone, è riuscito a recuperare in tempo per scendere in pista al Red Bull Ring nel weekend in arrivo.
    Sulle concessioni
    Espargaro ha poi parlato della perdita delle concessioni da parte di Aprilia a partire dal 2023: “Non sono preoccupato dalla mancanza delle concessioni nella prossima stagione. Raggiungere il livello delle altre case è stato un lungo viaggio, ma adesso facciamo parte del gruppo delle migliori moto del mondo, non sarà difficile rimanere tra i migliori. Credo molto nel potenziale delle persone di Noale. Abbiamo fatto un meeting di un’ora, Savadori ci farà vedere nuove soluzioni che ha provato, sono fiducioso”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Aleix Espargaro sull'infortunio: “Ho recuperato, adesso va benissimo”

    SPIELBERG – Aleix Espargaro ha parlato in conferenza stampa alla vigilia del Gran Premio d’Austria, valevole per la tredicesima tappa del Mondiale 2022 di MotoGp. Lo spagnolo di Aprilia, reduce dall’infortunio rimediato a Silverstone, è riuscito a recuperare in tempo per scendere in pista al Red Bull Ring nel weekend in arrivo. “Negli ultimi dieci giorni ho recuperato dall’infortunio, ho qualche piccola difficoltà, ma adesso va benissimo – ha detto -. L’Austria non è mai stata particolarmente positiva per noi, ma l’Aprilia è migliorata, sia come motore sia come setting, quindi staremo a vedere”. 
    Le parole di Espargaro
    Espargaro ha poi parlato della perdita delle concessioni da parte di Aprilia a partire dal 2023: “Non sono preoccupato dalla mancanza delle concessioni nella prossima stagione. Raggiungere il livello delle altre case è stato un lungo viaggio, ma adesso facciamo parte del gruppo delle migliori moto del mondo, non sarà difficile rimanere tra i migliori. Credo molto nel potenziale delle persone di Noale. Abbiamo fatto un meeting di un’ora, Savadori ci farà vedere nuove soluzioni che ha provato, sono fiducioso”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Vinales generoso: “Aiuterò Espargaro, così ripagherò la fiducia datami”

    ROMA – L’Aprilia si è ritrovata in questa MotoGp catapultata all’improvviso in una lotta mondiale inedita per la casa di Noale. Le prestazioni di Aleix Espargaro, figlie di una RS-GP ben congegnata e studiata nei minimi dettagli, gli sono valsi finora il secondo posto in classifica piloti, ad appena -22 punti da Fabio Quartararo. La seconda guida dell’Aprilia è però Maverick Vinales, ingaggiato da Massimo Rivola dopo il disastro con la Yamaha. Sarà lui l’arma in più di Espargaro in questa seconda metà di stagione, come afferma Vinales stesso in un’intervista al “Mundo Deportivo”: “Penso che Espargaro possa farcela, voglio che Aprilia vinca il Campionato del Mondo. Sono molto indietro in classifica, ma se posso, darò una mano sia ad Aprilia che ad Aleix”.
    Vinales in ripresa
    Dopo un comprensibile periodo di adattamento sulla nuova moto, Vinales sembra però ora aver trovato il giusto feeling con l’Aprilia. A certificarlo ci sono il terzo posto ad Assen e il secondo posto conquistato a Silverstone. Ormai è troppo tardi per puntare al mondiale, ma Vinales aggiunge: “Non ci sono abbastanza gare per recuperare la prima metà della stagione, ma in Aprilia hanno riposto tanta fiducia in me e credo che sarebbe un buon modo per restituire loro il sostegno che mi hanno dato in un momento molto complicato e difficile per me”. Il prossimo Gran Premio è quello di Austria, dove Vinales ha un conto in sospeso. La motivazione è tanta, ma non è ancora chiaro se Espargaro potrà correre la gara al Red Bull Ring dopo l’infortunio al tallone rimediato a Silverstone. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Vinales: “Ripagherò la fiducia di Aprilia dando una mano a Espargaro”

    ROMA – Per la MotoGp 2022 l’Aprilia non è più una sorpresa. Con un Aleix Espargaro ad appena -22 punti da Fabio Quartararo e una RS-GP progettata per vincere, la lotta al mondiale è aperta. In questa fase Maverick Vinales, ingaggiato da Massimo Rivola dopo il disastro con la Yamaha, può essere la freccia il più per l’arco della casa di Noale in questa seconda metà di stagione. In un’intervista al “Mundo Deportivo”, Vinales è infatti pronto a dare il suo contributo alla causa iridata: “Penso che Espargaro possa farcela, voglio che Aprilia vinca il Campionato del Mondo. Sono molto indietro in classifica, ma se posso, darò una mano sia ad Aprilia che ad Aleix”.
    Fiducia e generosità
    Dopo un comprensibile periodo di adattamento sulla nuova moto, Vinales sembra però ora aver trovato il giusto feeling con l’Aprilia. A certificarlo ci sono il terzo posto ad Assen e il secondo posto conquistato a Silverstone. Ormai è troppo tardi per puntare al mondiale, ma Vinales aggiunge: “Non ci sono abbastanza gare per recuperare la prima metà della stagione, ma in Aprilia hanno riposto tanta fiducia in me e credo che sarebbe un buon modo per restituire loro il sostegno che mi hanno dato in un momento molto complicato e difficile per me”. Ora che il Motomondiale farà tappa in Austria, Vinales sente l’odore della rivincita. Non si sa ancora se Espargaro riuscirà a recuperare al problema al piede causato dalla caduta in Gran Bretagna, ma è certo che il pilota di Figueres darà tutto al Red Bull Ring. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Espargaro striglia la Honda: “È come se non si preoccupassero”

    ROMA – LaMotoGp 2022 vede tra le sue protagoniste ricorrenti una grande assente. È la Honda, che con la sua RC213V era pronta a rivoluzionare gli equilibri in pista. Tuttavia – dopo l’infortunio di Marc Marquez – le prestazioni sono colate a picco. E Pol Espargaro cerca di spronare il marchio giapponese, con parole dure rilasciate a “Motorsport”: “Quello che mi infastidisce della Honda è l’assenza di comunicazione e di reazioni. Addirittura non mi sembra che ci sia grande preoccupazione. Cinque anni fa sembrava impensabile che i marchi giapponesi si sarebbero sciolti a poco a poco, al contrario degli italiani sempre più lanciati. Non so cosa pensare”.
    Honda in crisi
    Con dei presupposti di questo tipo, continuare a stare in Honda non avrebbe più avuto senso per Espargaro, che infatti è già promesso sposo di KTM, scuderia per cui ha già corso in MotoGp dal 2017 al 2020. Le aspettative dello spagnolo erano ben diverse nel momento un cui ha firmato per l’Ala Dorata, un marchio prestigioso che deve però affrontare un periodo di magra. “La cosa peggiore è vedere una casa costruttrice così importante non mostrare i muscoli. Non ho idea di cosa pensi la Honda. Non so se l’eco di ciò che sta succedendo qui arrivi poi in Giappone. A prima vista non sembra perché non stiamo ricevendo il materiale necessario per migliorare la moto”, conclude infatti Espargaro. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Espargaro duro con la Honda: “Ci stiamo sciogliendo”

    ROMA – Pol Espargaro sferza la Honda, scudera più di altre in difficoltà in questaMotoGp. La RC213V 2022 doveva essere un progetto rivoluzionario, ma – complice l’infortunio di Marc Marquez – i risultati sono stati finora deludenti. E il pilota di Granollers non perde occasione per dire la sua sulle mancanze del marchio giapponese: “Quello che mi infastidisce della Honda – le parole di Espargaro riportate da “Motorsport” – è l’assenza di comunicazione e di reazioni. Addirittura non mi sembra che ci sia grande preoccupazione. Cinque anni fa sembrava impensabile che i marchi giapponesi si sarebbero sciolti a poco a poco, al contrario degli italiani sempre più lanciati. Non so cosa pensare”.
    Le critiche di Espargaro
    Con dei presupposti di questo tipo, continuare a stare in Honda non avrebbe più avuto senso per Espargaro, che infatti è già promesso sposo di KTM, scuderia per cui ha già corso in MotoGp dal 2017 al 2020. Le aspettative dello spagnolo erano ben diverse nel momento un cui ha firmato per l’Ala Dorata e le sue parole suonano come un addio: “La cosa peggiore è vedere una casa costruttrice così importante non mostrare i muscoli. Non ho idea di cosa pensi la Honda. Non so se l’eco di ciò che sta succedendo qui arrivi poi in Giappone. A prima vista non sembra perché non stiamo ricevendo il materiale necessario per migliorare la moto”. LEGGI TUTTO