Formula E, che finale a Seoul: Mercedes e Vandoorne iridati, Mortara vince gara2
“Campione del mondo, wow! È la sensazione migliore, abbiamo corso una stagione estremamente consistente, il team ha fatto un lavoro pazzesco.
È stato difficile concentrarmi in gara perché è stata un po’ matta, Jake ha subito 5″ di penalità, io ero concentrato a stare sotto i 5″. Tantissimo lavoro messo in questa vittoria da parte mia e della squadra, sono estremamente felice”, le prime parole a caldo di Vandoorne, mister regolarità, lui che vince il titolo con appena un successo all’attivo in Stagione 8.
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A Evans non riesce il miracolo
Vince Mortara, con una Venturi che chiude il mondiale Costruttori in seconda posizione, alle spalle di una Mercedes ufficiale che si laurea campione. Saluta la Formula E con il bottino più ricco la struttura Mercedes.
Diversamente da gara-1, a Seoul si è corso sull’asciutto e con una griglia di partenza che ha visto Mitch Evans scattare solo 13°, lui unico rivale in grado di infastidire e contendere la vittoria del titolo a Vandoorne: 21 punti da recuperare, l’obbligo di vincere la gara e sperare che il belga non facesse meglio dell’ottava posizione.
Evans chiude settimo, recupera ma poi trova una DS Techeetah di Vergne contro la quale si infrange e porta a casa il piazzamento.
Davanti Mortara domina. In partenza Da Costa scatta dalla pole ma il primato dura pochissimo. Dopo tre minuti arriva l’attacco di Mortara su Da Costa, manovra dalla quale trae vantaggio anche Jake Dennis, su Andretti. Passa secondo e tiene la posizione.
.@afelixdacosta goes for a move on @JakeDennis19 but it doesn’t pan out!The pair make contact and the @DSTECHEETAH driver rejoins the pack in P16…LIVE timing https://t.co/KK5UJiyiRE2022 Hana Bank #SeoulEPrix pic.twitter.com/FwtoRNssEl
— ABB FIA Formula E World Championship (@FIAFormulaE) August 14, 2022
Mortara, quanti punti persi!
“Sono un po’ frustrato perché abbiamo perso molti punti nelle ultime gare”, dice Mortara, in lizza per il mondiale fino a poche gare prima del finale di Seoul. “Le gare vanno così, la nostra macchina è veloce e vincere era quello che mi serviva.
Solitamente andiamo meglio in gara rispetto alla qualifica, siamo molto bravi a usare gli attack mode, gestire la batteria e le temperature. È stata un’ottima giornata”, dice del successo coreano.
Giovinazzi out dall’ePrix
L’ePrix corre via senza emozioni di sorta, al netto dei soliti contatti nelle retrovie. Una gara numero 100, quella della Formula E, alla quale non ha preso parte Antonio Giovinazzi, sostituito da Fenestraz. Antonio ha subito un colpo alla mano in gara-1 e il dolore al pollice ha suggerito di rinunciare a correre l’ePrix di Seoul domenicale.
La Safety Car non cambia le sorti della gara
A 24 minuti dal termine e con una classifica insolitamente distanziata – Mortara 2″3 su Dennis 6″7 su Vandoorne quarto, 13″6 su Evans ottavo – arriva l’imprevisto: Guenther parcheggia la Nissan, danneggiata dopo un contatto contro il muro. La direzione gara decide di mandare in pista la Safety Car e ricompatta il gruppo. Dieci minuti di andatura controllata, poi la ripartenza.
Non cambia il copione, Mortara riallunga facilmente. Alle spalle dell’elvetico battagliano Da Costa e Dennis. Il portoghese di DS Techeetah attacca con il favore dell’AM Dennis, che però resiste e tira la staccata, finendo per toccare a posteriore destra della macchina di Da Costa. Va contro le barriere e perde molte posizioni. La direzione gara decide per la penalizzazione di 5″ di Dennis, sommati al tempo di gara. Vuol dire perdere il secondo posto guadagnato sul campo, a vantaggio di Vandoorne e un terzo posto difeso su Frijns.
Mortara, Vandoorne, Dennis è il podio, poi il piazzamento di Frijns, seguito da Askew, Vergne, Evans, Cassidy, Buemi e Da Costa. LEGGI TUTTO