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    Stellantis, l’offensiva elettrica è sempre più vicina

    “Il 2020 – ha detto – è stato anche un anno di contrasti, che ha visto insieme momenti di crisi e creatività. Nello stesso periodo in cui abbiamo affrontato le numerose sfide che ci si presentavano per salvaguardare le nostra attività, abbiamo anche compiuto enormi progressi nella creazione di qualcosa di nuovo e di molto speciale: Stellantis. Non dobbiamo dimenticare che FCA e PSA hanno dato vita a questa unione ambiziosa ed entusiasmante raggiungendo risultati straordinari e dimostrando una grande resilienza contro ogni tipo di avversità. Dopo la nomina del top management a gennaio, stiamo ultimando le nomine per le posizioni di leadership, al fine di creare un team ben equilibrato, e sono lieto di annunciare che un quarto di questi ruoli saranno ricoperti da donne. Stiamo lavorando affinché Stellantis abbia la migliore organizzazione possibile, con leader capaci e talentuosi che sappiano portare punti di vista differenti e siano accomunati dalla stessa apertura al cambiamento. Le esperienze di queste prime fasi mi rendono molto fiducioso verso il futuro e i risultati straordinari che potremo raggiungere insieme”.
    Ferrari elettrica, 2025 nel mirino: la conferma di Elkann
    I rapporti con Tavares
    Anche in materia di “convivenza” e divisione dei ruoli, Elkaan sembra decisamente soddisfatto.
    “Carlos Tavares condivide con me la stessa ambizione per Stellantis. Entrambi vediamo la sua nascita non come un punto di arrivo, quanto come l’inizio di un nuovo viaggio entusiasmante. Lavorare insieme in questi primi mesi è stato molto arricchente sia professionalmente che personalmente, possiamo dire di avere iniziato nel migliore dei modi”.
    In primo piano, appunto, la sostenibilità “Come azienda, faremo inoltre il possibile per integrare gli ambiziosi impegni nella nostra strategia di rendere i nostri obiettivi di crescita compatibili con le pratiche di sviluppo sostenibile. Questo approccio scaturisce dalla nostra volontà di sostenere l’ambiente, di favorire un’economia decarbonizzata, impegnando la nostra organizzazione a perseguire l’azzeramento del carbonio nei nostri prodotti e nel nostro impatto ambientale. Sul piano della nostra attenzione al sociale, crediamo fermamente nell’importanza dell’istruzione, un’area in cui supportiamo e promuoviamo numerose iniziative nelle nostre comunità. Tra queste, l’ambizioso e innovativo progetto dello “Science Gateway” avviato insieme al Cern di Ginevra, che ogni anno accoglierà oltre 300.000 persone interessate a studiare e scoprire le meraviglie della scienza in ogni suo aspetto, dall’universo alla fisica delle particelle”.
    Le sfide di una nuova era
    Non solo una dichiarazione di principio, come ci ha tenuto a sottolineare Elkann.
    “Stellantis ha un’offerta elettrificata all’avanguardia con la più ampia gamma in Europa di veicoli full electric nel segmento B, che esprime alla perfezione la nostra idea di mobilità elettrica di massa per il prossimo futuro. La Citroën Ami a trazione interamente elettrica, ad esempio, è una soluzione di mobilità urbana molto economica che non richiede neppure la patente. Allo stesso tempo, la Maserati MC20, è una vettura super sportiva realizzata quasi interamente in fibra di carbonio, sviluppata con le tecniche più avanzate e tecnologie d’avanguardia derivate dalla Formula 1. Il nostro settore sta attraversando un’epoca di cambiamenti profondi e sempre più veloci, che nel prossimo decennio saranno ancora più intensi e ci costringeranno a ripensare al concetto di mobilità così come lo conosciamo. È proprio questo il motivo alla base della decisione di creare Stellantis, un’azienda che oggi possiede le dimensioni, la tecnologia e l’ambizione non solo per rispondere alle sfide di una nuova era, ma anche e soprattutto per dare forma al futuro della mobilità con prodotti e servizi innovativi e sostenibili”.
    Obiettivo 2021: triplicare le vendite
    Ad entrare nel merito, ci ha pensato Carlos Tavares, l’ad di Stellantis, che sta approntando il piano strategico di lungo periodo che sarà presentato nel Capital Markets Day tra la fine del 2021 e l’inizio del 2022. “Sarà un piano offensivo, in grado di sviluppare una strategia vincente anche per il mercato cinese. Sarà un piano con rotture significative. Abbiamo molte opportunità eccitanti e altrettanti valori da esprimere e serve una chiara governance”.
    L’ad di Stellantis ha spiegato che è stato creato un ufficio per le sinergie per procedere all’integrazione: “Siamo sulla buone strada per raggiungere il livello previsto nel 2021. Vogliamo andare avanti con scelte radicali. E in termini di sinergie, abbiamo iniziato con il piede giusto”.
    Nello specifico, l’ad ha annunciato che l’8 luglio si terrà lo “Stellantis Electrification Day”, una gioranta storica, nella quale saranno annuciate strategie e piattaforme condivise. I pilastri del piano strategico saranno le 4 nuove architetture sulle quali sorgeranno elettriche di segmento A-B da 500 km di autonomia, un’altra per le vetture C-D e 600 km di percorrenza, quella per le vetture di segmento D-E da 800 km di autonomia e infine una dedicata a SUV e pick-up.
    L’obiettivo del 2021? Triplicare le vendite delle elettriche ottenute nel 2020, raggiungendo le 400 mila unità. “Nel 2021, il 14% delle auto vendute in Europa da Stellantis – ha affermato Tavares – sarà elettrificato, con l’obiettivo di arrivare al 38% nel 2025 e al 70% nel 2030. Nel 2025 in Europa il 98% dei modelli del gruppo sarà disponibile anche in versione elettrificata”. LEGGI TUTTO

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    F1, Ferrari: Quando l’importante non è partecipare ma vincere!

    “Dobbiamo dimostrare di poter vincere”!
    Sono state queste le parole del Presidente Ferrari John Elkann, alla vigilia della presentazione virtuale della squadra, prevista per oggi, venerdì 26 febbraio, alle ore 14:00.
    Elkann ha voluto incontrare il team che sarà impegnato in pista fra due settimane nei tre giorni di test precampionato in Bahrain. Insieme a lui c’erano il Team Principal Mattia Binotto, i piloti Charles Leclerc, Carlos Sainz e Antonio Giovinazzi ma anche gli ingegneri e i meccanici appena rientrati da Jerez de la Frontera, dove la Scuderia di Maranello ha testato per la prima volta gli pneumatici Pirelli da 18 pollici.
    Se da una parte Binotto ha sottolineato come questa sia l’occasione per ritrovarsi e trovare la concentrazione indispensabile per affrontare un’annata lunga e piena di sfide, il Presidente Elkann ha ricordato come “la cosa più importante di questa stagione sarà dimostrare la nostra voglia di vincere, servono responsabilità e umiltà. Bisognerà prestare attenzione ad ogni minimo dettaglio: conta tutto”.
    Purtroppo, caro Presidente, alla Ferrari il suo fondatore avrebbe chiesto ben altro: le monoposto rosse con il Cavallino rampante sul musetto non devono né partecipare, né dimostrare voglia di vincere! Va bene poi l’umiltà e la responsabilità ma la Ferrari deve vincere, deve tornare a lottare fino all’ultima gare per la vittoria, che sia in un singolo Gran Premio prima e in un mondiale piloti e costruttori poi! LEGGI TUTTO

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    F1, Ferrari: c’è una data per la nomina del nuovo Amministratore Delegato

    Il 10 dicembre scorso, un breve comunicato annunciò le dimissioni di Louis Camilleri dal ruolo di Amministratore Delegato della Ferrari.

    Il Presidente Esecutivo della Ferrari, John Elkann, prendendo atto con dispiacere di tale decisione, assunse la carica di AD ad interim, mentre il Consiglio di Amministrazione della Ferrari avviò il processo per identificare il successore di Camilleri.
    Da allora è passato più di un mese ma ora c’è una possibile data per conoscere il nome del nuovo numero uno della casa automobilistica più famosa al mondo.
    Il 2 febbraio 2021 è stato convocato il CdA per la presentazione dei risultati finanziari per l’anno 2020 e per il quarto trimestre del 2020. La conference call sui risultati annuali avrà inizio alle 15:00, ora italiana. All’ordine del giorno dell’assemblea potrebbe esserci anche la nomina del nuovo AD.
    Dopo le voci circolate nei giorni successivi alle dimissioni di Camilleri, non ci sono ancora nomi certi per la posizione. Ora però, avendo fissato la data del 2 febbraio, la “posizione aperta” dovrebbe ritenersi chiusa! Manca solo il nome. LEGGI TUTTO

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    F1, Louis Camilleri rassegna le dimissioni. La Ferrari avrà presto un nuovo AD

    L’Amministratore Delegato Louis Camilleri rassegna le sue dimissioni per motivi personali; il Presidente Esecutivo John Elkann assume la carica ad interim.

    La Ferrari ha annunciato che Louis Camilleri ha comunicato oggi alla Società la sua decisione, per motivi personali, di rassegnare le sue dimissioni con effetto immediato dal ruolo di Amministratore Delegato e di membro del Consiglio di Amministrazione.
    Il Presidente Esecutivo della Ferrari, John Elkann, prendendo atto con dispiacere di tale decisione, ha annunciato che assumerà la carica di Amministratore Delegato ad interim, mentre il Consiglio di Amministrazione della Ferrari gestirà il processo già avviato di identificazione del successore del Dott. Camilleri.
    Commentando le dimissioni del Dott. Camilleri, John Elkann ha dichiarato: “Vorrei esprimere i nostri più sinceri ringraziamenti a Louis per la sua incondizionata dedizione nel ruolo di nostro Amministratore Delegato dal 2018 e di membro del Consiglio di Amministrazione dal 2015. La sua passione per Ferrari è sconfinata e sotto la sua guida la Società si è ulteriormente affermata come una delle più grandi società al mondo, capitalizzando il suo patrimonio davvero unico e la sua continua ricerca dell’eccellenza. Auguriamo a lui e alla sua famiglia un lungo e felice periodo di pensionamento”.
    Louis Camilleri ha dichiarato: “La Ferrari ha fatto parte della mia vita e servirla come Amministratore Delegato è stato un grande privilegio. La mia ammirazione per gli straordinari uomini e donne di Maranello, per la passione e la dedizione che mettono in tutto ciò che fanno è illimitata. Sono orgoglioso dei numerosi risultati raggiunti dalla Società dal 2018 e so che gli anni migliori della Ferrari devono ancora venire”. LEGGI TUTTO

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    Da Ferrari ad Elkann e Camilleri: tutti i presidenti e gli AD del Cavallino Rampante

    La notizia della scomparsa di Sergio Marchionne, avvenuta ieri mattina all’Ospedale Universitario di Zurigo, ha lasciato un vuoto molto difficile da colmare nel gruppo FCA ed in Ferrari. L’ex presidente ed amministratore delegato della rossa di Maranello, che avrebbe dovuto lasciare il suo incarico nella primavera del 2019, lascia così prematuramente e dolorosamente un’eredità pesante […] LEGGI TUTTO