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    Eleonora Fersino: “Consapevoli del valore di Conegliano ma proveremo a toglierci qualche soddisfazione”

    Trasferta veneta per la Igor Volley di Lorenzo Bernardi, che oggi sera alle 20.30 (diretta Sky Sport Arena e VolleyballWorld TV) affronterà al PalaVerde l’Imoco Conegliano, capolista in campionato e unica formazione dei massimi campionati europei ancora imbattuta in stagione.

    Le gialloblù vanno a caccia dei punti che sancirebbero l’aritmetica certezza del primato in regular season, mentre Novara prosegue il proprio tour de force con l’obiettivo di rimanere in corsa per il terzo posto, ora che il distacco dal quinto, occupato da Chieri, è incolmabile.

    Eleonora Fersino (libero Igor Gorgonzola Novara): “Siamo pienamente consapevoli della difficoltà della partita, per il valore di Conegliano, che è imbattuta in stagione, e per il clima con cui dovremo fare i conti e che conosco bene. Il Palaverde in queste situazioni sa fare la differenza, noi dovremo mantenere concentrazione e lucidità per cercare di giocarcela a viso aperto e provare a toglierci qualche soddisfazione. Questo periodo è davvero intenso ma non c’è tempo per la stanchezza: abbiamo disputato un’ottima stagione fin qui, ora vogliamo completare l’opera e arrivare nel modo migliore possibile ai playoff e poi vedremo dove possiamo arrivare“.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Novara di scena a Bucarest, Fersino: “Bisognerà giocare come se fosse una partita secca”

    La Igor Volley di Lorenzo Bernardi è a Bucarest, dove mercoledì alle 18 italiane (le 19 locali) sfiderà le padrone di casa del CSO Voluntari nella gara di ritorno dei quarti di finale di Challenge Cup.

    Dopo il 3-1 ottenuto al Pala Igor all’andata, per centrare la qualificazione alla semifinale le azzurre dovrebbero vincere con qualsiasi punteggio o perdere 3-2, vincendo dunque almeno due set. In caso contrario, con un successo da tre punti per le romene, la qualificazione si deciderebbe al golden-set.

    Eleonora Fersino (libero Igor Gorgonzola Novara): “La gara di andata ha posto delle basi buone ma dobbiamo scendere in campo come se questa fosse una partita secca, non una gara di ritorno. Abbiamo visto che se caliamo un po’ l’attenzione loro sanno come metterci in difficoltà e non possiamo correre rischi: servirà la massima concentrazione, senza pensare ai due set da vincere ma alla partita da giocare, partendo da zero a zero. Per noi questo è un obiettivo molto importante, purtroppo il tabellone ci mette in condizione di giocare il ritorno in trasferta ma è inutile recriminare: dobbiamo fare la nostra partita e conquistare la qualificazione“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Haak, Zhu, Folie e le altre: ecco il dream team della regular season

    Qual è il dream team della Serie A1 femminile 2022-2023? A pochi giorni dall’inizio dei Play Off Scudetto è doveroso dare un’ultima occhiata a quanto successo nella regular season, tracciando un quadro delle giocatrici che da ottobre ad aprile si sono particolarmente distinte per le loro prestazioni. Nel nostro sestetto ideale (dall’età media di 26,4 anni) non possono mancare rappresentanti della grande dominatrice della prima fase del campionato, Conegliano, e delle sue principali competitor: Scandicci, Milano, Chieri e Novara. Ma anche di Bergamo, fin qui una delle rivelazioni della stagione.

    Foto LVF

    PALLEGGIATRICEJoanna Wolosz (Prosecco DOC Imoco Conegliano). Non può essere altri che la polacca (49 punti di cui 11 ace e 18 block) la regista migliore della regular season. A fare la differenza è la sua distribuzione del gioco, che si adatta perfettamente alle diverse circostanze proposte dal match: quando può utilizzare le centrali lo fa con regolarità; quando la ricezione la fa correre o nei momenti caldi si appoggia alle attaccanti di palla alta, che tirano la carretta senza preoccuparsi più di tanto. E poi una voglia di trascinare, uno spirito di sacrificio e una dedizione per la causa che non hanno eguali: “Asia” è sempre in prima linea a dare l’esempio, ad indicare la strada maestra, che per l’Imoco è una soltanto e porta al quinto scudetto consecutivo.

    Foto LVF

    OPPOSTAIsabelle Haak (Prosecco DOC Imoco Conegliano). Qualora servissero controprove, la svedese dimostra una volta di più di essere decisiva come nessun’altra. Viaggia sui 17,27 punti di media a gara (449 in totale di cui 19 ace e 39 muri) con il 49,62% di positività e il 43,65% di efficienza in fase offensiva, mettendo in mostra un repertorio di colpi sempre più completo e la capacità di giocare pure dei palloni più dolci rispetto alle schiacciate a tutto braccio che l’avevano contraddistinta nella sua precedente parentesi in Italia: alterna pallonetti precisi a diagonali nei 3-4 metri in cui passa sopra al muro con la naturalezza di un adulto che gioca a minivolley. Nei frangenti decisivi, quando Conegliano ha bisogno di portare a casa qualche punto importante, Joanna Wolosz chiama il suo posto-2 all’esecuzione e la palla va giù emettendo un suono fortissimo.

    Foto LVF

    CENTRALIBozana Butigan (Volley Bergamo 1991). Nel volley è innegabile che, se gli eccellenti numeri individuali non sono accompagnati da grandi successi della propria squadra, quelle cifre perdono buona parte del loro valore. Alcune volte, però, è difficile far passare inosservate certe strisce di prestazioni, perché il cosiddetto “losing effort” non può sminuire totalmente quanto realizzato dall’atleta in questione. Butigan è probabilmente uno dei massimi esempi di questo nel campionato 2022-2023: a suon di punti (227), muri (86) e alte percentuali in attacco (51,17% di positività e 44,14% di efficienza) la centrale croata ha dimostrato di essere un elemento imprescindibile per una Bergamo che è riuscita a staccare il pass per i Play Off nonostante alcuni alti e bassi.

    Foto LVF

    Raphaela Folie (Vero Volley Milano). Nel terzo posto in classifica delle Wallabies c’è tanto, tantissimo della centrale altoatesina, che ha confermato l’altissimo rendimento delle scorse annate a Conegliano, grazie alla grande fiducia che ripone in lei la palleggiatrice Alessia Orro, come dimostrano il fantastico 55,51% di positività su una buona quantità di assist (126) e i soli 11 errori in attacco. La velocità del suo braccio e la capacità di girare la sfera evadendo quasi sempre dal controllo delle avversarie, ne fanno un vero incubo per le avversarie. Ovviamente fa la voce grossa anche a muro, in cui si dimostra granitica con 53 stampate e un patrimonio di tocchi decisivo quando conta.

    Foto LVF/Rubin

    SCHIACCIATRICIZhu Ting (Savino Del Bene Scandicci). Ogni volta che una giocatrice approda in Serie A1 dall’estero, scatta immediatamente la richiesta di sottoporla al noviziato, che in realtà è una condanna comminata preventivamente, senza che venga celebrato un regolare processo. La motivazione più frequente è quella per cui “*nome giocatrice* non è ancora pronta per il volley italiano, le servirà del tempo per adattarsi”. Con una fuoriclasse del calibro di Zhu le cose sono andate in maniera esattamente opposta. Ce ne siamo accorti non appena è scesa in campo con la maglia di Scandicci: la quantità, la qualità e la varietà degli attacchi vincenti (334 punti con il 42,57% di positività e il 38,05% di efficienza), il contributo dato alla squadra in termini di personalità, tutte queste cose si stanno rivelando armi preziosissime per le ambizioni di titolo della formazione toscana.

    Foto LVF

    Helena Cazaute (Reale Mutua Fenera Chieri). Ci abbiamo pensato e ripensato: non c’è un termine più adatto di ‘dominante’. Anzi, vi sfidiamo a trovare un aggettivo più calzante che racchiuda tutte le sue caratteristiche. Non c’è, a nostro avviso, semplicemente perché dominante comprende tutte le qualità tecniche e fisiche della schiacciatrice francese di Chieri. Cazaute sta dimostrando di saper fare tutto e di essere in grado di farlo con un’efficacia con pochi eguali, sicuramente per quel che riguarda il nostro campionato, ma anche esportando il discorso a livello europeo non cambierebbe di molto l’assunto. D’altronde le statistiche parlano chiaro: 301 punti con il 44,15% di positività in attacco, il 36,48% di ricezione perfetta, 33 ace e 15 muri vincenti.

    Foto LVF

    LIBEROEleonora Fersino (Igor Gorgonzola Novara). La ricerca delle giocatrici per la costruzione di una squadra dipende da una quantità infinita di fattori, in cui le statistiche individuali rappresentano solamente uno dei numerosi pezzi di un mosaico che la dirigenza prima e l’allenatore poi dovranno incastrare perfettamente. L’energia, la dedizione in allenamento, l’attitudine, la capacità di leggere il gioco, la corrispondenza delle proprie caratteristiche con quelle delle compagne, il posizionamento e tanti altri aspetti non finiscono a referto e non possono essere trascritti su una tabella Excel, ma rendono un libero imprescindibile tanto quanto una bomber letale o una palleggiatrice di livello assoluto. Ecco, Fersino più di tutte possiede queste caratteristiche: il collante perfetto che garantisce equilibrio e solidità alla Igor di coach Lavarini (51,73% di ricezione perfetta e solo 18 errori nel fondamentale).

    Foto LVF

    ALLENATOREGiulio Bregoli (Reale Mutua Fenera Chieri). Il racconto sportivo di oggi tende a esagerare su tutto, ma più di tutto su una cosa: l’importanza degli allenatori. Dare tutte le colpe o attribuire tutti i meriti a quelle persone che si agitano a bordo campo, davanti alla loro panchina, è un’operazione piuttosto semplicistica e ingiusta. Soprattutto se pensiamo a quanto possano pesare gli errori o le grandi prestazioni dei giocatori in campo, a quanto contino il lavoro e gli investimenti dei club. A volte, però, questo eccesso di enfasi e di significati è una semplice e inevitabile constatazione della realtà. Perché certi allenatori sanno essere veramente decisivi e riescono ad avere un impatto enorme sul mondo che li circonda. Proprio come il tecnico bolognese, il condottiero che ha portato Chieri al quarto posto in classifica, valorizzando nel modo migliore possibile il materiale umano a sua disposizione.

    di Alessandro Garotta LEGGI TUTTO

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    Novara guarda al ritorno soddisfatta, ma attenta: “Bella vittoria, ma guardiamo gli errori”

    Di Redazione

    Al termine della bella vittoria, seppur inizialmente sofferta (25-21 per le tedesche nel primo set, ndr), per 1-3 in casa dell’Allianz MTV Stuttgart, a parlare in casa Igor Gorgonzola Novara sono 2 dei protagonisti della partita, ossia il condottiero Stefano Lavarini ed il libero Eleonora Fersino.

    “Siamo contenti di aver cominciato col piede giusto questi quarti – esordisce il tecnico novarese –. Peccato per il primo set, dove abbiamo sprecato il buon vantaggio, giocando con poca lucidità ed attenzione in alcuni momenti. Abbiamo portato a casa un buon risultato, mai scontato, e dobbiamo portarci dietro quegli errori che ci costano spesso il ritorno dell’avversario anche quando siamo in un momento positivo: è stato così anche ad inizio quarto set, dopo aver vinto il terzo“.

    “Fortunatamente siamo stati bravi a rimanere attaccati alla gara – continua l’allenatore –, mettendo la testa avanti e portando a casa la gara per 3-1 che ci consente di iniziare col piede giusto. ora lavoreremo per migliorare e per affrontare il ritorno con ancora più lucidità“.

    Al suo commento segue quello del difensore: “Siamo molto contente per aver portato a casa la partita. Questa è stata molto sudata, punto su punto e perciò faccio i complimenti alla mia squadra. Nonostante questo, sappiamo di poter far meglio: di fatti non abbiamo sempre gestito al meglio il vantaggio, ma battendo bene e murando nello stesso modo siamo riuscite a portare a casa la partita“.

    “Ora, però, non ci dobbiamo rilassare in cista del ritorno – conclude la classe 2000 –. Adesso torneremo in palestra per cercare di migliorare quello in cui ancora pecchiamo, affinché si trovi una nuova vittoria in vista del ritorno“. LEGGI TUTTO

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    La vittoria di Conegliano porta il nome di Squarcini: “Contentissima della mia serie”

    Di Redazione

    La Prosecco Doc Imoco Conegliano prosegue imperterrita la propria volata finale verso i Play-Off Scudetto, con la prima piazza che sembra ormai ipotecata. Solamente un miracolo, di fatti, permetterebbe a Scandicci di rubarglielo.

    Conegliano dimostra di essere, ancora una volta, oltre una spanna sopra le dirette concorrenti e l’ha dimostrato anche nel posticipo serale del sabato sera quando, una volta sotto per 0-1 contro la seppur forte Igor Gorgonzola Novara, ha deciso di alzare i propri ritmi e di lasciare solamente le briciole alle avversarie.

    I break decisivi, questa volta, però, portano un nome ben preciso, che è quello di Federica Squarcini che, grazie ai suoi terribili (e temibili, ndr) turni di battuta, ha spezzato le speranze piemontesi. La centrale non a caso è stata anche l’MVP della partita (13 punti, di cui 7 aces) ed ha così parlato al termine della gara: “Nel primo set siamo partite piano, ultimamente ci capita spesso e dobbiamo migliorare in questo senso. Dopo qualche errore di troppo e un po’ di confusione però piano piano ci siamo sciolte, anche grazie a un pubblico fantastico che oggi è stato veramente il nostro uomo in più. Nel secondo set ci siamo riprese, poi nei due set seguenti abbiamo preso il nostro ritmo e abbiamo limitato gli errori, una volta presa in mano la situazione siamo andate via e abbiamo fatto vedere il nostro gioco“.

    “Sono contenta della mia serie in battuta – continua la pisana –, perché ultimamente sbagliavo parecchio. E’ andata bene e speriamo di averne tenuti un po’ per giovedì visto che ci aspetta un’altra prova durissima in Champions. Intanto godiamoci questa vittoria che ci permette di andare a Firenze domenica, contro Scandicci, per difendere il primo posto“.

    A subire i colpi dai 9 metri della numero 4 in maglia Conegliano, è stata invece Eleonora Fersino, libero dell’Igor Gorgonzola Novara ed ex di turno: “Siamo partite bene, abbiamo tenuto il campo per i primi due set e poi fino a metà del terzo, prima di subire un break in battuta pesante. Perso contatto, ci è mancato un po’ anche l’entusiasmo e siamo calate anche nel muro-difesa in cui stavamo lavorando bene. Domani torniamo in palestra, dobbiamo preparare la partita di martedì a Stoccarda che per noi è molto importante“.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Super offerta dalla Russia per Karakurt. Novara pensa (anche) a Frantti

    Di Redazione

    C’è più di un fondo di verità nella voce che si è sparsa nelle ultime ore sul possibile trasferimento di Ebrar Karakurt: il contratto della bomber turca con la Igor Gorgonzola Novara scade a fine stagione, e l’offerta ricevuta dalla Lokomotiv Kaliningrad per trasferirsi in Russia è di quelle difficili da rifiutare, anche se non è ancora detta l’ultima parola. La società piemontese resta per ora alla finestra, anche perché il mercato delle opposte non si è ancora sbloccato (molto dipende, ad esempio, dalle scelte di grandi nomi come Melissa Vargas e Tijana Boskovic).

    Intanto, però, Novara si muove su altri fronti, o sarebbe meglio dire su altri… Frantti: proprio la schiacciatrice americana di Casalmaggiore, infatti, sembra essere uno dei principali obiettivi per la prossima stagione. In palleggio la società spera di ritrovare Jordyn Poulter, che è stata operata al ginocchio negli USA: i tempi di recupero saranno prevedibilmente piuttosto lunghi (dagli 8 agli 11 mesi) ma la Igor la aspetterà. C’è poi il dilemma libero: il prestito di Eleonora Fersino da Conegliano scade a fine stagione, ma è ben difficile che la giocatrice di Chioggia torni all’Imoco finché ci sarà Moki De Gennaro, sua rivale anche in nazionale. Possibile, quindi, che l’azzurra scelga di restare in Piemonte o di cambiare ancora casacca.

    Oltre a Poulter, sono già sotto contratto fino al 2024 con Novara anche le tre centrali Cristina Chirichella, Anna Danesi e Sara Bonifacio e la schiacciatrice Caterina Bosetti. E poi il tecnico Stefano Lavarini, sul quale però si rumoreggia: per l’attuale CT della Polonia pare ci sia stato un sondaggio dal Fenerbahce, dove sta per finire l’era di Zoran Terzic (anche se la Dinamo Mosca ha smentito di aver firmato un contratto con l’allenatore serbo, ora CT della Russia). LEGGI TUTTO

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    Karakurt e Fersino rilanciano Novara: “La prossima stagione? Ci rifaremo”

    Di Redazione Forti dei contratti biennali firmati un anno fa, l’opposto turco Ebrar Karakurt e il libero veneto Eleonora Fersino saranno in maglia Igor Volley Novara anche nella prossima stagione: il loro attuale accordo con il club, infatti, scadrà a giugno 2023. Enrico Marchioni (direttore generale Igor Gorgonzola Novara): “Quando abbiamo deciso di puntare su Ebrar ed Eleonora, abbiamo voluto intraprendere un percorso almeno biennale, consapevoli sia del valore delle ragazze, sia del potenziale che avrebbero potuto sviluppare in un orizzonte che andasse al di là della singola stagione. Così come per le altre atlete confermate e per il tecnico, confidiamo che Ebrar ed Eleonora possano dare continuità a un ciclo iniziato nel 2020 e cui daremo ulteriore linfa con degli innesti importanti, che presto potremo annunciare“. Ebrar Karakurt (opposto Igor Gorgonzola Novara): “Con Novara c’è stato un feeling molto positivo, fin da subito. Mi sono trovata bene in città, con il club, con le compagne e con i tifosi e non vedo l’ora di ritrovare tutti per la nuova stagione. Quest’anno non siamo riuscite a conquistare trofei, ci riproveremo senz’altro nella prossima annata, forti anche del supporto del nostro pubblico, che abbiamo potuto ritrovare a pieno già durante i playoff. Personalmente posso garantire una cosa: fino a che vestirò la maglia azzurra, darò tutto per questo club e spero di ripagare così la fiducia in me riposta“. Eleonora Fersino (libero Igor Gorgonzola Novara): “Sono contenta di vivere un altro anno a Novara, ho voglia di continuare a crescere di lavorare con entusiasmo e serenità, dando sempre il meglio. Mi sono ambientata piuttosto in fretta in azzurro, trovando presto e in maniera naturale e spontanea il giusto feeling con le compagne e con lo staff. Non vedo l’ora di ritrovare al palazzetto i nostri tifosi, che ci hanno fatto sentire il loro supporto nei momenti positivi come in quelli negativi e il cui apporto è sempre prezioso“. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Gli Oscar del Volley: VOTA il miglior libero della regular season!

    Di Alessandro Garotta
    Continua il nostro sondaggio sugli Oscar del Volley, per premiare le migliori giocatrici della regular season di Serie A1 femminile. Il viaggio tra le nomination per i vari premi si conclude con il miglior libero. A scegliere la vincitrice, in questo caso, non sono i membri dell’Academy ma… i lettori di Volley NEWS! Si vota fino a venerdì 8 aprile alle 12.
    Eleonora Fersino (Igor Gorgonzola Novara) – Una giocatrice che quest’anno non sta sbagliando una partita è il libero della Igor. Stimolata dalla concorrenza interna con Bosetti, che in quanto a tecnica in ricezione rivaleggia alla pari con le specialiste della seconda linea, Fersino offre prestazioni di alto livello in serie (47,20% di ricezione perfetta e solo 22 errori nel fondamentale), al punto che nessun tifoso azzurro è caduto nell’abisso della nostalgia dopo l’addio di Sansonna. Ancor meno dopo aver visto quanto difende l’ex di Conegliano e Bergamo, decisiva in molte ricostruzioni grazie alla sua reattività e a qualità tecniche fuori dal comune.
    Foto LVF/Rubin
    Monica De Gennaro (Prosecco DOC Imoco Volley Conegliano) – Le schiacciate a 100 chilometri all’ora di Egonu sono certamente spettacolari ed efficaci. Ma nelle vittorie di Conegliano sono altrettanto fondamentali le difese e le ricezioni perfette (57,71%) della numero 10. Acrobata senza paura, capace di leggere il gioco e rispondere alle bordate che arrivano dall’altra parte della rete, ma all’occorrenza anche regalare alzate precise. Per le sue compagne di squadra è indispensabile avere a fianco una giocatrice che trasmette una tale sicurezza: non a caso è considerata il miglior libero al mondo.
    foto Savino Del Bene Scandicci
    Brenda Castillo (Savino Del Bene Scandicci) – Arrivata a inizio ottobre per rimpiazzare l’infortunata Enrica Merlo, la giocatrice dominicana ci ha messo davvero poco tempo per diventare un punto fermo di Scandicci (anche grazie al 48,98% di ricezione perfetta). Il pubblico ne rimane colpito perché Castillo è diversa da tutti gli altri liberi a cui siamo abituati, pur avendo quello stile tradizionale che ci fa sentire a casa. In qualche modo, ha nel suo repertorio dei tratti di italianità pallavolistica – la tecnica nel piazzamento, l’esplosività in difesa, le capacità di previsione – a cui aggiunge una ciliegina sulla torta: quando è necessario il suo secondo tocco, si diverte a trasformarsi in regista aggiunta e regalare alzate con giocate tecniche non scontate, in grado di mettere le proprie compagne nelle migliori condizioni per attaccare.
    Foto Bosca San Bernardo Cuneo
    Ilaria Spirito (Bosca S.Bernardo Cuneo) – Non c’è squadra in cui il libero ligure non abbia fatto bene. Eppure le sue ottime abilità in ricezione e difesa non sempre le sono bastate, nell’arco della carriera, a restituirle un ruolo da protagonista nel campionato. Così, dopo una stagione in cui non aveva trovato squadra in A1, ecco l’occasione a Cuneo. Non sta andando bene… sta andando splendidamente. Un’operazione win-win, per club e giocatrice: da una parte la Bosca S.Bernardo che si ritrova tra le mani un libero affidabile, che guida e dà sicurezza a tutta la seconda linea (48,87% di ricezione perfetta); dall’altra la dimensione ideale per Spirito che gioca in un contesto ambizioso, competitivo, dove potrà misurarsi anche nei Play Off, senza però avere eccessiva pressione.
    (5. Fine) LEGGI TUTTO