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    Seconda vittoria di fila per la Folgore Massa che regola Galatina in 4 set

    Seconda vittoria consecutiva per la ShedirPharma Folgore Massa, che dà continuità al successo di Modica regolando Galatina per 3-1. Gli uomini di coach Nicola Esposito conquistano 3 punti d’oro,  e scalano la classifica superando Marcianise e Sabaudia, sconfitte rispettivamente da Ottaviano e Modica.
    Primo set senza storia, con la Folgore che piazza 2 break pesanti sui turni al servizio di Pilotto e Lugli amministrando il considerevole vantaggio fino al 25-17 finale. Regna l’equilibrio nel parziale successivo, rotto in extremis dalle bordate di Lugli (9 punti personali), con la traiettoria stretta di Sorrenti che vale il 25-21. Lugli e Sorrenti imperversano: la contesa sembra chiusa quando i costieri toccano il massimo vantaggio di +8, ma Galatina ha il merito di restare sempre aggrappata alla partita grazie alla verve di Lotito e Galasso. Non bastano 2 match-point: da 24-22, Massa si ritrova sotto 24-25, con gli ospiti che sulle ali dell’entusiasmo si impongono 25-27. Brividi anche nel quarto set: riappare qualche fantasma quando Gianpio Aprea e compagni dilapidano un cospicuo vantaggio. Galatina recupera un gap di 7 punti, ma Sorrenti con freddezza chiude l’incontro con un colpo preciso che fissa il set sul 25-23.
    La Folgore fa la voce grossa in attacco (53% a 40%, con punte del 65% nel primo set), e vince la battaglia a muro (10-7) con 4 monster block di Pilotto, seguito da Sorrenti (3) e Deserio (2). 4 atleti in doppia cifra (Lugli 26, Sorrenti 23, Pilotto 14, Fantauzzo 11) rappresentano il miglior biglietto da visita in vista del prossimo match in trasferta sul campo di Aci Castello.
    Coach Nicola Esposito parte con Aprea in diagonale con Lugli, Fantauzzo e Sorrenti in posto 4, Pilotto e Deserio centrali, Denza libero. Risponde Galatina con Latorre/Buracci, Lotito/Galasso, Pepe/Antonaci, Sardanelli libero.
    PRIMO SET. Pepe risponde al mani out di Pilotto, Lugli incrocia da posizione defilata, Galatina prova a scappare (2-4), ma è subito ripresa con l’ace perentorio di Sorrenti sulla riga di fondo (4-4). Qualche imprecisione dai 9 metri, Lugli concretizza l’appoggio no look di Aprea, poi la float di Pilotto inizia a sgretolare la difesa pugliese. Sorrenti trova angoli acutissimi, Pepe non trova il campo, mentre Deserio d’istinto realizza l’11-8. La Folgore piazza l’allungo decisivo sul turno al servizio di Lugli: Fantauzzo palleggia per la bordata di Sorrenti, Lugli fa ace su Sardanelli e poi devasta tutto da seconda linea (16-10). Sorrenti sbarra la strada a Buracci, Deserio forza la combinazione con Aprea e va segno, Fantauzzo vince il duello con Buracci e Sorrenti non perdona con una pipe sontuosa (22-13). Coach Esposito dà spazio a Illuzzi e Conoci per Aprea e Lugli. Pilotto stringe, Fantauzzo trova il block out al termine di un lungo scambio, poi il servizio out di Lotito consegna il parziale ai costieri (25-17).
    SECONDO SET. Pilotto replica a Lotito, quindi Lugli fa insaccare la sfera tra Buracci e il net, per poi ripetersi salendo sul muro a 3 pugliese premiando una difesa da applausi griffata Denza (5-2). Galatina non ci sta e rientra immediatamente (5-5), Fantauzzo cerca e trova le mani del muro, Denza è regale su Buracci permettendo a Pilotto di mettere giù il 9-7. Lugli è on fire, Fantauzzo alza le mani su Buracci con Pilotto che riserva lo stesso trattamento ad Antonaci in uno scontro tra centrali (15-13). Buracci annulla il gap, Pilotto neutralizza Lotito, che si riscatta con 3 punti di fila per il 20-20. Deserio affonda in primo tempo, Lotito incrocia out, quindi dopo la sospensione tecnica chiesta dal mister Stomeo, entra Imperatore per alzare la muraglia biancoverde. Lugli trova l’ace in zona di conflitto tra Galasso e Sardanelli, quindi trova il nono punto nel parziale eludendo la disperata difesa di Pepe (24-20). Al secondo tentativo, la Folgore chiude (25-21) con la sassata implacabile di Sorrenti (25-21).
    TERZO SET. Sorrenti alza subito i giri del motore, Buracci conclude fuori misura, Lugli è chirurgico longline (5-4), Pilotto colpisce d’astuzia, poi ci pensa Fantauzzo a chiudere il 7-6. Sorrenti va a segno in parallela esterna, Lugli buca il taraflex da seconda linea, poi Sorrenti giganteggia (9 punti nel parziale) con 3 giocate consecutive: schiaffo al volo, block-out e sassata a sfondare il muro scomposto pugliese (15-8). Il massimo vantaggio Folgore (+8) sembra rassicurante, ma un piccolo calo di tensione e la verve ritrovata di Lotito e Buracci riportano gli ospiti in partita (18-16). La bomba di Pilotto nei 3 metri e la bordata di Lugli sulla riga di fondo scavano un piccolo solco (20-16), Lugli colpisce di prepotenza, ma Lotito e Calò mantengono Galatina in scia (22-21). Lotito replica alla dolcezza di Lugli, quindi Sorrenti in diagonale regala alla Folgore 2 match point (24-22). Il finale di set è thrilling: Galatina reagisce, e Lotito porta il set ai vantaggi (24-24). Il muro di Pepe vale il sorpasso ospite (24-25), Fantauzzo impatta ma la pipe di Lotito offre ai pugliesi un’altra palla set che concretizzano su un errore in attacco dei biancoverdi (25-27).
    QUARTO SET. La tensione si taglia con il coltello, ed il punteggio segue il cambio palla nelle battute iniziali (5-5). Pilotto si esalta a muro, e dopo il fallo in palleggio di Calò, Fantauzzo trova una traiettoria stretta impossibile da difendere (9-5). Pilotto neutralizza Lotito, Antonaci e Buracci provano a rintuzzare, ma il nuovo break Folgore sembra essere definitivo. Veronica di  Pilotto che cambia angolazione in extremis, slash di Sorrenti che poi si ripete con un monster block siderale su Buracci (14-7). Lugli trova un lob delicatissimo, Sorrenti gioca con il muro ospite, quindi Deserio ruggisce su Buracci per il 18-10. Pepe serve in mezzo alla rete, Deserio fa mani fuori su Antonaci, Pilotto non perdona e Lugli sale sul muro per il 22-17. Lugli sceglie la potenza (23-19), poi alla Folgore trema il braccio sul più bello: Lotito e Lentini ne approfittano e Galatina rientra sul 23-21. Sorrenti estrae dal cilindro un colpo mancino (24-21), i costieri sbagliano dai 9 metri e Galatina accorcia ancora con l’ace di Pepe per il 24-23. La Folgore mantiene i nervi saldi: Sorrenti aziona il goniometro, e trova un angolo acuto per il 25-23 che porta 3 punti pesanti in cassaforte.
    Coach Nicola Esposito: “Era importante dare continuità alla bella prestazione di Modica, e questi 3 punti sono oro colato perché ci danno tranquillità e fiducia in quanto giunti in uno scontro diretto. Siamo stati attenti e concentrati per due set e mezzo, poi c’è stato qualche black-out da squadra umorale, ma per fortuna abbiamo evitato di allungare ulteriormente la partita. Domenica altra trasferta in Sicilia contro una squadra di prima fascia come Aci Castello: proveremo a fare la nostra partita per metterli quanto più possibile in difficoltà”
    Enrico Pilotto: “Galatina ha difeso tanto, toccando un’infinità di palloni a muro, e questo ci ha innervosito molto. Dobbiamo lavorare ancora sulla mentalità, ma era importante conquistare i 3 punti, ed è quel che abbiamo fatto”.
    SHEDIRPHARMA FOLGORE MASSA – EFFICIENZA ENERGIA GALATINA 3-1 (25-17, 25-21, 25-27, 25-23)
    SHEDIRPHARMA FOLGORE MASSA: Aprea 1, Lugli 26, Fantauzzo 11, Sorrenti 23, Pilotto 14, Deserio 3, Denza (L). Cambi: Illuzzi, Imperatore, Conoci. N.e.: Pontecorvo (L), Peripolli, Grimaldi. All: N. Esposito.
    EFFICIENZA ENERGIA GALATINA: Latorre 1, Buracci 14, Lotito 21, Galasso 6, Pepe 11, Antonaci 6, Sardanelli (L). Cambi: Calò, Lentini 1. N.e.: Apollonio (L), Dimitrov, De Matteis, De Lorentis. All: G. Stomeo.
    Durata set: 25’, 29’, 31’, 30’.
    Ace: 3-3. Battute Sbagliate: 12-11. Muri: 10-7. LEGGI TUTTO

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    Trasferta pugliese per Sabaudia. Tognoni: “Con Galatina partita importante per smuovere la classifica”

    Di Redazione Dopo il turno di riposo l’Opus Sabaudia torna in campo per giocarsi la nona giornata del campionato di pallavolo maschile di serie A3. La formazione pontina, guidata da coach Mauro Budani, sarà impegnata domani (domenica) alle 17:00 al palasport William Ingrosso di Taviano (Lecce) tana dell’Efficienza Energia Galatina. La partita verrà trasmessa in diretta streaming su Legavolley.tv e verrà diretta da Papapietro e Colucci. Sebbene il Galatina sia piuttosto attardato nella classifica del girone blu, il Sabaudia deve trovare la forza di affiancare i risultati alle prestazioni interessanti dell’ultimo periodo: un risultato positivo in questa complicata trasferta potrebbe essere una spinta importante per Schettino e compagni. “È una gara importante che, senza girarci molto intorno, dobbiamo vincere – ammette Marco Saccucci, assistant coach dell’Opus Sabaudia – Sentiamo forse un po’ il peso di questa responsabilità, ma deve essere per noi un’energia positiva perché è una responsabilità che ci siamo guadagnati noi sul campo nell’ultimo mese facendo tanti punti con squadre di alta classifica, e la società arricchendo ulteriormente la nostra rosa e organizzando la trasferta nel migliore dei modi”. L’Opus Sabaudia, nelle ultime tre uscite, ha centrato la vittoria in casa con il Palmi (3-1), la sconfitta al quinto set in trasferta con il Casarano (3-2) e la sconfitta casalinga in tre set con il Lecce. “Con il Galatina è una partita importante per smuovere la classica e per ripartire con il piede giusto da questa pausa di campionato, visto anche l’innesto del nuovo opposto Simone Calarco – aggiunge Gabriele Tognoni – Io sono molto carico, sono sicuro che sarà una battaglia dove sarà necessario avere il coltello fra i denti fin dal primo istante e sono convinto che il gruppo è pronto a farlo”. Anche Mirko Miscione non si fida dell’avversario e rilancia. “Mi aspetto una partita difficile, in trasferta, contro una squadra che è alla ricerca di punti, per questo sarà dura e dovremo giocare bene dimostrando un approccio importante, si dovrà partire forti e con il massimo della concentrazione”. In classifica il Sabaudia occupa attualmente la decima piazza con sette punti (due vittorie e cinque sconfitte) e insegue la coppia composta da Marcianise e Ottaviano. Il club pontino tornerà a giocare in casa nel turno infrasettimanale di mercoledì 8 dicembre: al PalaVitaletti di Sabaudia arriverà l’Avimecc Modica, attuale quinta forza del campionato. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Continua la corsa della capolista Palmi: 3-1 contro una Galatina agguerrita

    Di Redazione Settimo successo stagionale per la Omi-Fer Palmi, una vittoria sofferta ottenuta dopo due ore di partita contro un Efficienza Energia Galatina che ha saputo mettere in grande difficoltà la squadra di casa. Non sono mancati lo spettacolo e le sorprese, soprattutto nel secondo set, dove le due contendenti hanno portato il parziale ai vantaggi fino al 30-32 in un PalaBotteghelle molto divertito dal gioco espresso. I ragazzi di Polimeni sono stati però bravi a non subire il contraccolpo psicologico e a tornare subito in gara, conquistando il terzo set e aggiudicandosi poi l’intera posta in gioco con la vittoria del quarto parziale. Per l’incontro Polimeni decide di non cambiare le carte in tavola e parte con Paris, Fortunato (L), Laganà, Rosso, Russo, Marra e Remo che ha sostituito l’indisponibile Gitto. Stomeo invece parte con Pepe, Galasso, Lotito, Latorre, Antonaci, Buracci, Sardanelli (L). Nel primo set dominato ampiamente da Palmi i pugliesi non riescono a costruire una buona controffensiva, senza troppi clamori e in soli 24 minuti di gioco il parziale si chiude sul 25-15. Secondo set caratterizzato da un drastico calo prestazionale dei nero-verdi, che partono sotto (5-8) e non riescono a ricucire lo svantaggio (14-16, poi 19-21) quasi fino alla chiusura del parziale. Arpionato il 24 pari comincia un set a parte, quasi come quello visto nell’ultima gara casalinga con Aci Castello. Questa volta però sono gli ospiti a portare a casa il set imponendosi per 30-32. Il terzo set vede Palmi ferita dal risultato del gioco precedente partire nuovamente sotto (7-8) e capace poi di rimettere il muso avanti (21-19). Il gioco si chiude sul 25-19 per i palmesi con un Laganà in grande spolvero.Nell’ultimo set disputato Galatina prova il tutto per tutto lottando punto a punto con i padroni di casa che però, sotto sul 18-21, riescono a ribaltare le sorti dell’incontro con una straordinaria rimonta firmata dall’esordiente Marco Soncini e compagni. La gara si chiude sul 25-23 in favore della Omi-Fer Palmi con un PalaBotteghelle in festa. Al termine della gara il coach Antonio Polimeni ha messo in evidenza le carenze della sua squadra: “Dopo il primo set ci siamo disuniti, Lotito ha fatto un’ottima prestazione e ha aiutato Galatina a metterci in difficoltà. Ci sono degli aspetti da limare perché questi nostri cali non diventino una cosa frequente, lavoreremo in palestra per questo ma adesso pensiamo principalmente alla gara di domenica contro Tuscania che non sarà per nulla facile”. Anche Alberto Marra ha commentato il match: “Oggi non abbiamo fatto bene, dovevamo approcciare meglio la gara. Certamente nella prossima gara non potremo permetterci questo atteggiamento perché Tuscania è molto forte. Dal punto di vista individuale non sono soddisfatto, ho messo a terra pochi palloni in attacco e ho fatto bene a muro, ma so di poter dare molto di più.” OmiFer Palmi – Efficienza Energia Galatina 3-1 (25-15, 30-32, 25-19, 25-23) OmiFer Palmi: Marra 9, Fortunato (L1), Pellegrino, Russo 13, Rosso 17, Paris, Laganà 25, Remo 10, Soncini 3. All Polimeni NE. Gitto, Prespov, Nicolò, Di Carlo (L2) Efficienza Energia Galatina: Pepe 2, Galasso 8, Lotito 24, Calò, Sardanelli (L1), Latorre 2, Antonaci 9, Lentini 3, Buracci 13.  All. Stomeo NE. Apollonio (L2) (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Saturnia, esordio in casa contro Galatina nel rinnovato PalaCatania

    Di Redazione Il PalaCatania di corso Indipendenza riapre le porte al grande volley. Domenica, alle 18.00, la Sistemia Saturnia Aci Castello affronterà l’Efficienza Energia Galatina del tecnico Stomeo, primo match della stagione nel girone blu del campionato di Serie A3. Dopo un buon precampionato – disputati cinque allenamenti congiunti – arriva il giorno tanto atteso dagli uomini di Waldo Kantor che vogliono cominciare subito con una vittoria. L’avversario è di tutto rispetto. In rosa vecchie conoscenze del volley siciliano, come l’opposto Santo Buracci (giocò con la maglia dell’Eurotec Gela in A2), lo schiacciatore mazarese Ferdinando Lentini (ex Leonforte e Ragusa) e la banda Marco Lotito che ritorna a giocare al PalaCatania da avversario (in Serie B1 disputò una stagione nel 2006/2007).  “Veniamo da un periodo ormai abbastanza lungo di preparazione. Il precampionato ha dato indicazioni importanti, anche con l’ultimo allenamento congiunto disputatosi a Palmi. I ragazzi hanno lavorato bene, si è creato un bel gruppo, c’è un bel clima. Il vaglio del campo sarà come sempre insindacabile, affronteremo la nuova stagione con una squadra che ha importanti margini di crescita” le parole di Luigi Pulvirenti, presidente della Sistemia. Si giocherà in un PalaCatania riqualificato. “Ringrazio il sindaco di Catania, Salvo Pogliese, l’assessore allo Sport, Sergio Parisi, e l’ing. Fabio Finocchiaro per essere riusciti in un autentico miracolo, quello di restituire allo sport e in appena 11 mesi un impianto come quello di corso Indipendenza tra i più belli d’Italia” sottolinea il presidente. La presenza di Kantor alla guida del sestetto castellese ha dato grande vitalità in queste settimane. “Il lavoro di Waldo attiene a tutte le situazioni della società. In questo mese e mezzo ci ha fatto migliorare un po’ tutti anche perché l’asticella è inevitabilmente molto alta. È questo è un bene perché siamo una società giovane ad altissimi livelli e la squadra in prospettiva può fare bene. Ci aspettiamo un grande supporto del pubblico”. Lo stesso Kantor non nasconde l’emozione. “Sono emozionato, abbiamo lavorato tanto, i ragazzi hanno dato l’anima. Adesso si gioca per i punti, le amichevoli hanno dato indicazioni importanti. I numeri ci hanno confermato in crescita partita dopo partita. Siamo pronti per affrontare Galatina, speriamo di avere il sostegno del grande pubblico”. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Continua la storia d’amore tra Galatina e Santo Buracci

    Di Redazione Certamente la storia pallavolistica recente a Galatina continua a scriverla quest’atleta trentacinquenne. Calabrese di nascita, Santo Buracci, dalla natura itinerante come la maggior parte dei pallavolisti che amano fare esperienze, segue l’onda emotiva dei tanti palcoscenici sportivi (tra Sicilia, Calabria, Campania e Puglia) e poi si fa adottare dal Salento. La passione per questa disciplina, per questo ambiente accogliente e le profonde radici familiari innestate nel tessuto sociale ne limitano il tour dei cambi di casacca, preferendo fidelizzare le sue scelte. E lo fa legandosi a Galatina con un biennio importante in serie B1(2009-2010) e B2(2011-2012), per poi dalla stagione 2015-2016, stabilire una fedele continuità. Dei diciotto campionati federali disputati fino ad oggi, ben nove lo vedono vestire le maglie di SBV Pallavolo Galatina ed Olimpia Sbv. Allunga una striscia di attaccamento alla sua società con un settennale che gli vale risultati di prestigio, tra permanenze in serie B, play off abortiti per i noti accaduti nel 2019-2020, una promozione in serie B, una Coppa Puglia e una leadership realizzatrice di tutto rispetto. Senza dimenticare che nella sua carriera fanno spicco una promozione in B1 con il Paola contro la Pallavolo Squinzano ed un’altra a Gela con l’accoppiata della Coppa Italia.  Da due stagioni a questa parte veste i panni di direttore sportivo di Olimpia Sbv realizzando, per il primo campionato assoluto di serie A3 del Galatina, una campagna acquisti non appariscente, ma poi deflagrante sul campo. Il giusto mix di scelte, tra valori tecnici degli atleti, spirito di rivalsa, ambizioni non del tutto sopite, affidato a mister Stomeo si rivela una vera sorpresa, proiettando la città salentina all’attenzione nazionale, sportiva e non. Cede i galloni di capitano in campo a Lotito, ma è lui il capitano di lungo corso. Conserva spirito, grado e combattività nello spogliatoio e in panchina diventa il riferimento per tutto il gruppo che lo riconosce come tale. Durante il lavoro d’intermediazione con atleti e procuratori, per gli ultimi dettagli che completeranno la formazione della nuova squadra, gli imponiamo una pausa per porgli qualche domanda. Rappresenti l’elemento cardine tra tecnico e squadra nonostante la tua espansività comunicativa non sia proprio da primo piano. Conservi però quell’appeal aggregativo che tutti ti riconoscono per merito, militanza e concretezza. Quanto può valere nell’economia del gioco questa funzione di equilibratore? “E’ vero non sono proprio un estroverso ma riesco a catalizzare opportunamente l’attenzione dei miei compagni, fornendo consigli ed accorgimenti funzionali alle situazioni in campo”. Da due stagioni assommi anche il compito di Ds con risultati strepitosi nella passata stagione. La competenza nello scegliere i giocatori con particolari caratteristiche è innegabile: bisogna però fare i conti non solo con il budget a disposizione e con le azioni di disturbo di altre società, ma anche con la riluttanza di alcuni atleti a trasferirsi nel Salento. E i piani saltano. Quale componente è quella più determinante? “Per quanto riguarda la passata stagione “fare mercato” è stato abbastanza semplice. Partivamo da un’ampia base di riconferme che aveva primeggiato in serie B e tecnicamente validissima per una serie superiore. Bisognava solo innestare tre elementi, uno su tutti però doveva garantire una potenza realizzatrice per fare il salto di qualità”. Giannotti è stato il colpaccio: atleta di categoria superiore è stato un super lusso per la serie A3 ed un trascinatore per la nostra squadra. Altro giocatore dal curriculum blasonato, anche lui un pò per caso e un pò per scelta di vita finito nelle mie trattative di mercato, è stato Elia. Elemento capace d’imporsi in campo e fuori, ha favorito l’amalgama del gruppo con la sua classe ed esperienza, riuscendo a far coesistere nel rapporto di gruppo valori umani e tecnici. Ben presto siamo diventati squadra dentro e fuori dal campo. Un grande amico. Ed i risvolti del mercato di questa stagione avvalorano la bontà delle scelte fatte: tutti e due gli atleti sono finiti in squadre di serie A2. La competenza poi nella scelta degli atleti funzionali al progetto sportivo è importante, ma non determinante se non supportata da una disponibilità finanziaria che possa coprire il valore di mercato del giocatore. Se si aggiunge poi la refrattarietà di qualcuno a “scendere” al sud ecco che la legge di mercato sposta l’asticella verso l’alto al momento di assicurarsi le prestazioni di altri soggetti. Il tuo lavoro anche quest’anno è cominciato con un po’ di ritardo, ma Olimpia Sbv non azzarda mai e cerca solidità economiche prima di avventure. Si pensava che l’exploit sulla ribalta nazionale potesse solleticare anzitempo l’interesse forte di qualche imprenditore, ma ad oggi siamo ancora in stand by senza title sponsor. “Fatico a rispondere a questa domanda. Sinceramente sono un po’ deluso dalla lontananza di quei sostenitori che credevo tangibilmente vicini e che avrebbero potuto confermare il loro sostegno economico. La strepitosa stagione portata a termine, la reale prospettiva di giocare la prossima sul terreno di casa (auguriamocelo), dettava pensieri positivi sull’adesione di nuovi sponsor ma, a tutt’oggi, manca la risposta di imprenditori ed aziende che possano condividere, con ritorni positivi per i loro marchi, il nostro progetto”. Ora una virata nell’organico che hai messo in composizione. Flashback nell’anno 2013, serie B2 a Torricella con mister Malagnino: hai con te in squadra Galasso ed un giovanissimo Latorre, oggi tuoi compagni, che hai fortemente voluto per la ricostruzione. Ti senti di promettere qualcosa ai tuoi tifosi? “Fu un anno altalenante tra alti e bassi, quello di Torricella con Andrea e Pietro, ma riuscimmo a sfiorare i play off. Galasso già all’epoca era un fenomeno nei fondamentali di seconda linea, nel gergo una macchinetta, e Pietro, molto giovane, si alternava in regia promettendo bene. Questo suo primo anno in A3 credo che sarà la sua consacrazione, i tifosi stiano sereni. Pietro non farà rimpiangere il suo grande amico e testimone di nozze Gabriele Parisi con il quale c’è stato un reciproco scambio di “in bocca al lupo”. Per Andrea invece l’esperienza in A2 e in A3 con il Leverano ha confermato quanto valida sia la sua tecnica dando certezze con la sua potenza offensiva a tutta la squadra”. Roster quasi completato: manca però il pezzo da novanta per completare la diagonale. Non filtrano notizie o indiscrezioni e i tifosi sono in apprensione. “Il lavoro per assicuraci le prestazioni di un opposto di grande spessore è fatto di contrattazioni con l’entourage dell’atleta e di mediazione con i procuratori. Siamo a buon punto: c’è da limare qualche dettaglio, ma l’accordo è in dirittura d’arrivo”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Il sogno dell’Aurispa Libellula continua: “Una prestazione da applausi”

    Di Redazione Tre match point annullati, una rimonta incredibile, la qualificazione ai quarti di finale dei Play Off Promozione, il tutto in un sentitissimo derby. Non poteva esserci davvero epilogo migliore per l’Aurispa Libellula Lecce, che mercoledì sera si è imposta nell’infuocata Gara 3 del confronto con la favoritissima Efficienza Energia Galatina. E il coach Francesco Denora, intervistato dalla Gazzetta del Salento, non nasconde il suo orgoglio: “I ragazzi hanno sfoderato una prestazione da applausi. Abbiamo costruito il successo restando aggrappati al match quando ormai sembrava tutto perso“. “Quando, sul 24-21 del terzo set, gli avversari hanno iniziato a sbagliare e si sono innervositi – racconta Denora – l’abbiamo spuntata con carattere, gettando il cuore oltre l’ostacolo. A questo punto le carte in tavola si sono capovolte, perché nel quarto set Galatina è andata nel pallone. In questa fase è stata fondamentale l’enorme carica derivata dal fatto di aver riaperto l’incontro quando sembrava compromesso. Con il trascorrere degli scambi sono cresciuti l’entusiasmo e la convinzione, e abbiamo anche espresso una pallavolo di buonissimo livello“. Alla gioia di Denora fa naturalmente da contraltare la delusione del coach di Galatina Giovanni Stomeo: “È accaduto qualcosa che è difficile da spiegare, perché non abbiamo sfruttato un paio di opportunità e ci siamo disuniti. Essere molto amareggiati è fatale, anche per come è maturata la sconfitta, ma non dobbiamo perdere di vista quanto ha saputo fare la nostra formazione nell’arco dell’intera stagione, chiudendo la regular season al secondo posto dopo aver condotto a lungo la classifica“. LEGGI TUTTO

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    Galatina saluta i playoff, è Lecce a passare ai quarti

    Di Redazione Dopo centoquaranta minuti di vibranti emozioni, sorride Aurispa Libellula Lecce e si mortifica, più del dovuto, Efficienza Energia per aver dissolto una promozione ai quarti di finale nel terzo set, forse per un pizzico di presunzione. Estrapoliamo l’evento. Galatina è baldanzosa, ha giocato alla grande le prime due frazioni imponendosi con autorità e snocciolando un fondamentale imperioso nel muro (10 murate, contro le tre subite). Lotito e Antonaci da un versante, Stabrawa e Capelli dall’altro sono i più prestazionali, ma le percentuali realizzative premiano i padroni di casa molto efficaci in ricezione che vanno sul 2-0 (25-19 e 25-18). Terzo set a trazione ancora bluceleste. Giannotti ed Antonaci imperversano (11-5), Capelli sfodera una pipe potente, Stabrawa e Disabato non hanno voglia di arrendersi e risalgono la corrente (16-14). Rispondono Lotito, Maiorana e Giannotti con una successione di break point (18-15, 20-16) che avvicinano il traguardo, quando Antonaci con un muro-cielo stoppa l’opposto ospite. L’errore di Capelli al servizio (24-21) apre praterie mentali ai galatinesi che perdono in concentrazione: Stabrawa segna il punto 22 per i suoi, Ciardo subentrato al servizio a capitan Rau, mette in affanno la ricezione galatinese la cui distribuzione è giocoforza scontata. Le ricostruzioni ospiti sono letali: Stabrawa prima porta in parità il set (24-24), poi dopo il sorpasso biancoazzurro con un muro su Giannotti (24-25) è lo steso attaccante polacco a riportare tutto in parità (25-25) con un attacco out. La tensione è palpabile nelle file di Efficienza Energia. Aurispa Libellula gioca il tutto per tutto, non ha più niente da perdere: o riapre la gara o termina qui la sua avventura. Longo affida all’esuberanza e alla tecnica Disabato la palla del sorpasso (25-26) che si esalta sull’attacco galatinese murando Giannotti (25-27) e riaprendo la partita per i suoi colori (due set ad uno). Accusa il colpo il gruppo capitanato da Lotito. La squadra è stordita, sulle gambe, si apre un break point voragine (4-8, 5-13) a favore del Lecce, con Disabato e Stabrawa a giganteggiare, seguiti da un doppio Agrusti (6-17) e da un ace dell’opposto ospite (8-20). L’avvicendamento della diagonale Giannotti-Parisi con Gallo-Buracci e l’ingresso di Lentini per Lotito, ha il solo scopo di far recuperare energie nervose ai titolari e prepararli per il tiebreak. E’ capitan Rau a firmare il 9-25 per la parità dei set (2-2) che il gruppo di mister Denora ascrive a proprio merito. La tensione è palpabile in casa Efficienza Energia: il segno lasciato dalla mancata chiusura del terzo set a proprio favore e il prosieguo negativo che ne è derivato, diventa un macigno psicologico che appesantisce i quadricipiti di tutto il sestetto. Al contrario Rau e soci sono in accumulo di energie psicofisiche all’apice delle potenzialità. Sembra tenere il passo Galatina con Giannotti, andando al cambio di campo sotto di una lunghezza (7-8), ma Stabrawa e Disabato sono incontenibili avviandosi verso la vittoria (10-14). Non poteva che essere il capitan Rau a mettere il sigillo sul passaggio ai quarti di un’Aurispa Libellula che, arpionata la zona play off all’ultima giornata con il 10 posto, ora sogna in grande. EFFICIENZA ENERGIA GALATINA-AURISPA LIBELLULA LECCE 2-3 (25-19,25-18,25-27,9-25, 11-15) Lecce: Laganà(ne),Catena(ne),Bisci(L),Morciano(ne),Poli,Satbrawa31,Disabato18,Lisi, Capelli 15, Rau 10, Agrusti 12, Longo 1, Ciardo All. Denora Caporusso Francesco Vice Amoroso Giuseppe Galatina: Apollonio(L), Torchia(L), Giannotti 26, Lotito 15, Maiorana 9, Conoci A.(ne),Lentini, Buracci 1, Pepe, Musardo 6, Elia(ne), Antonaci 15, Parisi 2,Gallo All. Stomeo Giovanni Vice Antonio Bray (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    L’Aurispa Libellula spegne Galatina e allunga la serie degli ottavi

    Di Redazione L’Aurispa Libellula Lecce fa sua Gara 2 degli ottavi di finale contro l’Efficienza Energia Galatina sciorinando una prestazione maiuscola e dimostrando di aver fatto propri gli accorgimenti tecnico-tattici provati da coach Denora in settimana durante gli allenamenti. Torna in parità il bilancio dei derby stagionali (2 vittorie per parte); il quinto, in programma mercoledì 21 aprile, deciderà quale delle due squadre salentine accederà ai quarti. Grande prestazione di tutto il collettivo della squadra leccese che si è espresso ad alti livelli con continuità, con menzione particolare per il regista Peppe Longo, autore di una prova di altissimo livello per l’intero incontro con una distribuzione del gioco eseguita con efficacia, sagacia tattica e continuità. Corroborato dalla sapiente regia, ha sfoggiato un’altra prestazione maiuscola l’opposto polacco Pawel Stabrawa, autore di 33 punti totali e che a tratti è risultato devastante per la difesa avversaria. Da segnalare l’uscita dal campo nel finale del secondo set del centrale Alberto Elia: il giocatore di Galatina si è procurato, durante un’azione a muro, si è procurato un taglio alla mano che ha richiesto il trasporto al Pronto Soccorso dell’ospedale di Tricase per le cure del caso. Aurispa Libellula Lecce-Efficienza Energia Galatina 3-0 (25-20, 25-23, 25-15)Aurispa Libellula Lecce: Longo 3, Disabato 10, Agrusti 6, Stabrawa 33, Capelli 8, Rau 6, Ciardo 1,Bisci (L), Morciano N.e., Lisi N.e., Poli N.e., Laganà N.e., Catena (L) N.e.. All. F. Denora Caporusso.Efficienza Energia Galatina: Parisi 1,Musardo 5, Giannotti 13,Lotito 5,Maiorana 7, Elia 3, Antonaci 3, Lentini 0, Buracci 0, Gallo 0, Torchia (L), Apollonio (L), Conoci A. N.e., Conoci F. N.e.. All. G. Stomeo.Arbitri: A. Gaetano, S. Chiriatti. Note: durata set: 24′, 31′, 25′; tot: 80′. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO