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    Ufficiale: Irina Voronkova vestirà la maglia dell’Eczacibasi

    Di Redazione Un’altra top player della nazionale russa giocherà nel campionato turco: la schiacciatrice Irina Voronkova, come da rumors delle scorse settimane, vestirà nella prossima stagione la maglia dell’Eczacibasi Istanbul. Si tratterà di una prima assoluta all’estero per la potente attaccante classe 1995, che finora ha sempre giocato in patria: cresciuta nella Dinamo Mosca, si è poi trasferita alla Dinamo Kazan (con una parentesi allo Zarechie Odintsovo) e infine, nel 2018, alla Lokomotiv Kaliningrad, con cui ha vinto – insieme al padre Andrei Voronkov – due scudetti consecutivi. L’ultimo proprio giorni fa, nell’inconsueto ruolo di opposta, che è stata costretta a ricoprire dopo la partenza di Malwina Smarzek. Nel suo palmares Voronkova ha altri tre campionati russi, tre Coppe di Russia, una Supercoppa, una Champions League e una CEV Cup, mentre con la nazionale il massimo risultato raggiunto è un bronzo alla World Cup del 2019. All’Eczacibasi sarà chiamata a sostituire la statunitense McKenzie Adams, in partenza per Novara. (fonte: Eczacibasi Spor Kulubu) LEGGI TUTTO

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    L’Eczacibasi espugna Stoccarda e vince la sua terza CEV Cup

    Di Redazione Alla fine il risultato è quello che tutti, ma proprio tutti, avevano pronosticato a inizio stagione: la CEV Cup femminile finisce nella bacheca della corazzata Eczacibasi Dynavit Istanbul, la grande favorita. Dopo il faticoso 3-1 dell’andata sull’Allianz MTV Stuttgart, per la squadra turca è relativamente facile aggiudicarsi in Germania i due set che valgono il trofeo. È la quarta Coppa europea nella storia dell’Eczacibasi e la terza CEV Cup dopo quelle conquistate nel lontano 1999 e nel 2018 (le arancionere raggiungono in questa speciale classifica Busto Arsizio, grande delusa di questa edizione). L’assoluta protagonista della finale di ritorno è ancora una volta Tijana Boskovic, autrice di 27 punti con il 49% in attacco, 3 muri e 4 ace; oltre alla serba va in doppia cifra soltanto la centrale Beyza Arici. Lo Stuttgart prova generosamente a tenere aperta la sfida nel secondo set, recuperando dal 14-18 al 19-19 salvo poi arrendersi nel finale, e anche a sconfitta ormai certa ha la palla per portare l’incontro al tie break (24-23), prima di cedere ai vantaggi. Bene Krystal Rivers e Eline Timmerman, molto sottotono invece Segura e Todorova. Da segnalare che la gara è stata arbitrata dall’italiana Dominga Lot. Foto Eczacibasi Spor Kulubu Allianz MTV Stuttgart-Eczacibasi Dynavit Istanbul 1-3 (18-25, 21-25, 25-18, 24-26) andata 1-3Allianz MTV Stuttgart: Koskelo (L), Nowicka 2, Segura 2, Lohuis 4, Jasper 5, Van de Vyver 1, Timmerman 10, Lee 10, Todorova, Dornheim (L) ne, Kohn ne, Rivers 13, Berger 1, Ceasar 14. All. Aleksandersen.Eczacibasi Dynavit Istanbul: Akoz (L), Boskovic 27, Arici 10, Atlier ne, Sahin S. 7, Baladin 7, Ognjenovic 4, Palabiyik (L) ne, Sahin E. ne, Adams 9, Yilmaz, Heyrman 8, Yildirim, Arifoglu ne. All. Akbas.Arbitri: Lot (Italia) e Marschner (Rep.Ceca).Note: Spettatori 2251. Stuttgart: battute vincenti 4, battute sbagliate 11, attacco 46%, ricezione 40%-15%, muri 7, errori 22. Eczacibasi: battute vincenti 6, battute sbagliate 13, attacco 50%, ricezione 55%-24%, muri 10, errori 26. (fonte: Cev.eu) LEGGI TUTTO

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    Va all’Eczacibasi il primo round, ma l’Allianz MTV Stuttgart sa lottare

    Di Redazione Si conclude con la vittoria dell’Eczacibasi Dynavit Istanbul la gara di andata della finale di CEV Cup femminile, ma l’Allianz MTV Stuttgart promette battaglia per il ritorno, in programma martedì 22 marzo in Germania. La squadra turca, grande favorita per la vittoria del trofeo, si impone per 3-1 (25-19, 22-25, 25-20, 25-17) dopo aver perso il secondo set e lottato fino in fondo nel terzo, mentre il divario è più ampio nel quarto parziale. A decidere una partita a tratti molto combattuta è un’immensa Tijana Boskovic, che chiude con 35 punti all’attivo, il 59% in attacco, 4 muri e 4 ace; a supportarla anche McKenzie Adams (11 punti e tanto lavoro in seconda linea). Le tedesche puntano tutto sulla battuta, firmando 10 ace di cui 3 di Simone Lee, che è anche la top scorer ospite con 17 punti; in attacco si fa però sentire l’assenza di Krystal Rivers e non bastano i 5 muri-punto di Eline Timmerman. Eczacibasi Dynavit Istanbul-Allianz MTV Stuttgart 3-1 (25-19, 22-25, 25-20, 25-17)Eczacibasi Dynavit Istanbul: Akoz (L), Boskovic 35, Arici 6, Atlier ne, Sahin 2, Baladin 7, Ognjenovic 3, Palabiyik (L), Sahin ne, Adams 11, Yilmaz, Heyrman 7, Yildirim, Arifoglu ne. All. Akbas.Allianz MTV Stuttgart: Koskelo (L), Nowicka 1, Segura 5, Lohuis 4, Jasper, Van de Vyver 2, Timmerman 12, Lee 17, Todorova 4, Kohn ne, Berger 2, Ceasar 7. All. Aleksandersen.Arbitri: Niewiarowska (Polonia) e Stevanovic (Serbia).Note: Spettatori 1200. Eczacibasi: battute vincenti 10, battute sbagliate 14, attacco 51%, ricezione 57%-25%, muri 10, errori 26. Stuttgart: battute vincenti 10, battute sbagliate 14, attacco 35%, ricezione 40%-14%, muri 8, errori 25. (fonte: Cev.eu) LEGGI TUTTO

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    Eczacibasi e Allianz MTV Stuttgart mettono un piede in finale

    Di Redazione Doppia vittoria esterna nelle semifinali di andata della CEV Cup femminile: la corazzata Eczacibasi Dynavit Istanbul e le tedesche dell’Allianz MTV Stuttgart sono più vicine alla finalissima, in vista delle gare di ritorno che si disputeranno martedì 1° marzo. L’Eczacibasi si impone per 0-3 (21-25, 22-25, 19-25) sul campo di un CSM Volei Alba Blaj tenace, ma poco concreto in attacco: per ben 13 volte le attaccanti rumene vengono murate dalle avversarie, con Baladin (5) e Boskovic (4) a giganteggiare. MVP una super Maja Ognjenovic, che oltre alle due bocche da fuoco principali smarca con continuità anche Laura Heyrman. Dall’altra parte del tabellone la squadra di Stoccarda ha la meglio per 1-3 (18-25, 25-21, 15-25, 22-25) sul campo del Mladost Zagreb: al netto di un secondo set con 8 errori punto, la partita è sostanzialmente sempre condotta dalle teutoniche, che trovano in Krystal Rivers e Simone Lee due bomber implacabili con 23 punti a testa. Alle croate non bastano i 17 punti di una scatenata Martina Samadan. SEMIFINALICSM Volei Alba Blaj (Romania)-Eczacibasi Dynavit Istanbul (Turchia) 0-3 (21-25, 22-25, 19-25) ritorno mar 1/3 ore 16.00Mladost Zagreb (Croazia)-Allianz MTV Stuttgart (Germania) 1-3 (18-25, 25-21, 15-25, 22-25) ritorno mar 1/3 ore 19.00 (fonte: Cev.eu) LEGGI TUTTO

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    L’Eczacibasi soffre, ma conquista la semifinale. Batosta per il Volero

    Di Redazione La CEV Cup femminile ha la sua prima semifinalista, che è anche la grande favorita per la conquista del trofeo: l’Eczacibasi Dynavit Istanbul taglia in anticipo il traguardo grazie al successo nella doppia sfida con l’Uralochka-NTMK Ekaterinburg, disputata in due giornate successive in Turchia. Dopo il netto 3-0 del primo incontro, la squadra di Akbas ha dovuto invece soffrire nel secondo, imponendosi soltanto per 31-29 nel terzo e decisivo set: tre le chance per riaprire la partita non sfruttate dalle russe, che poi hanno chiuso con un platonico 3-2. 22 punti per Tijana Boskovic e 12 per Laura Heyrman, entrambe in campo solo per tre set. Nella gara d’andata dei quarti l’Alba Blaj dà intanto una severa lezione al Volero Le Cannet di Micelli, Parlangeli e Carraro (rientrata da titolare): un nettissimo 3-0, con 20 punti di Victoriia Russu e una ricezione al 72%, che rende durissima l’impresa qualificazione per le francesi. Sorprendente anche il risultato dell’altro incontro disputato, con la vittoria esterna al tie break del Mladost Zagreb sul campo del LKS Commercecon Lodz: alla futura squadra di Valentina Diouf, ancora priva di un’opposta titolare, non riesce la rimonta dallo 0-2. L’ultima sfida, il derby tedesco tra SSC Palmberg Schwerin e Allianz MTV Stuttgart, si disputerà infine in ritardo rispetto alle altre: andata giovedì 3 febbraio a Schwerin, ritorno mercoledì 9 a Stoccarda. QUARTI DI FINALECSM Volei Alba Blaj (Romania)-Volero Le Cannet (Francia) 3-0 (25-19, 25-13, 25-15) ritorno mer 2/2Eczacibasi Dynavit Istanbul (Turchia)-Uralochka-NTMK Ekaterinburg 2-3 (25-17, 24-26, 31-29, 19-25, 6-15) andata 3-0LKS Commercecon Lodz (Polonia)-Mladost Zagreb (Croazia) 2-3 (29-31, 21-25, 25-14, 25-17, 8-15) ritorno mar 1/2SSC Palmberg Schwerin (Germania)-Allianz MTV Stuttgart (Germania) andata gio 3/2, ritorno mer 9/2 (fonte: Cev.eu) LEGGI TUTTO

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    Jordan Thompson: “Tornerò al 100% per metà gennaio”

    Di Alessandro Garotta “Si lasciano i ricchi, si lasciano quelli che non avrebbero i soldi per lasciarsi, si lasciano gli innamorati, si lasciano persino quelli che si erano messi insieme per non lasciarsi soli. Si lasciano tutti, è solo questione di quando“. La citazione è di Ester Viola, dal suo divertente romanzo d’esordio “L’amore è eterno finché non risponde”. Prima o poi divorziano tutti: il quando, per Jordan Thompson e l’Eczacibasi Dynavit Istanbul, è arrivato poche settimane fa. Dopo un lungo, quanto estenuante, tentativo di riaccendere una fiamma spenta, come spesso succede ai separati in casa. Infatti, in un comunicato, la società turca ha ufficializzato la separazione consensuale, con ringraziamenti per l’anno e mezzo trascorso insieme, che in sostanza significa soltanto una convivenza fattasi impossibile. Soprattutto per una diversa visione tra l’Eczacibasi e lo staff medico della nazionale statunitense riguardo a un infortunio dell’opposta risalente alle Olimpiadi di Tokyo. Così, per scoprire qualche dettaglio in più, abbiamo chiesto a Thompson di raccontarci meglio cosa è successo.  Jordan, innanzitutto come stai adesso? “Sto molto bene e sono contenta che la mia caviglia potrà tornare al 100% per metà gennaio. Ora mi trovo negli Stati Uniti per sottopormi a un trattamento adeguato e permettere alla mia caviglia di guarire correttamente, in base alle raccomandazioni dei medici della nazionale statunitense, del team di fisioterapisti e di Karch Kiraly“. Dopo una stagione e mezzo, hai deciso di rescindere il tuo contratto con l’Eczacibasi Dynavit Istanbul. Come sei arrivata a questa decisione? “Le condizioni della mia caviglia non stavano migliorando poiché continuavo ad allenarmi e a giocarci sopra per cercare di performare ad alti livelli. Perciò, ho deciso di mettere al primo posto la mia salute a lungo termine, con l’obiettivo di avere una carriera lunga e senza troppi problemi fisici: la soluzione migliore per me era di seguire le raccomandazioni dello staff medico della nazionale, tornare negli USA per la riabilitazione e prevenire lesioni più gravi“. Foto TVF Come mai avevi deciso di restare all’Eczacibasi, nonostante che in squadra ci fosse un altro opposto molto forte come Tijana Boskovic? “Avevo un contratto di due anni e l’Eczacibasi mi aveva comunicato la sua volontà di confermarmi nonostante ci fosse anche Tijana. Le mie aspettative ad inizio stagione erano di aiutare la squadra in ogni modo possibile e crescere partita dopo partita“. Alla fine, come valuti la tua esperienza con il club neroarancio? Hai qualche rimpianto? “L’Eczacibasi è un club di livello mondiale e ho apprezzato la mia esperienza con loro. Forse, essendo giovane, al momento della scelta non avevo analizzato al meglio la situazione. Infatti, la mia posizione naturale è quella di opposto: per esprimere tutto il mio potenziale e continuare a crescere ho bisogno di essere schierata lì. Per il prosieguo della mia carriera, quindi, valuterò le opportunità che mi permetteranno di giocare da opposto titolare in squadre importanti“. Hai un ultimo messaggio per i tifosi dell’Eczacibasi? “Vorrei ringraziarli per il loro continuo sostegno! I tifosi dell’Eczacibasi mi hanno sostenuto e incoraggiato in ogni momento, soprattutto quando ero al lavoro per recuperare dall’infortunio: ho avvertito da parte loro tanto amore e l’ho apprezzato molto“. Quali sono i tuoi piani per la seconda parte della stagione? “Per adesso l’obiettivo è di guarire il prima possibile. Sono pronta a cercare una squadra per la seconda metà di stagione, ma in questo momento è più importante il mio recupero. Voglio tornare ad essere la giocatrice che so di poter essere, e continuare a crescere e migliorare il mio gioco“. Foto FIVB Facciamo un passo indietro e parliamo di Tokyo 2020. Ci racconti com’è stata la tua esperienza alle Olimpiadi? “Quando ripenso alla scorsa estate mi sento davvero orgogliosa di partecipare al programma pallavolistico degli USA, anche se ho vissuto solo una parte del viaggio che ha portato il nostro gruppo a Tokyo: infatti, sono stata chiamata per la prima volta in nazionale senior nel 2019. Fin dalla fase di preparazione ci sono stati davvero tanto lavoro e impegno. Sono felice che alla fine siamo riuscite a fare la storia, e grata di far parte di quel gruppo, che ho cercato aiutare in ogni modo possibile. Ovviamente dopo il mio infortunio ero triste e arrabbiata, ma sapevo di avere comunque un ruolo da svolgere, e non importava se in campo o in panchina“. Quale pensi sia stata la vostra miglior partita a Tokyo come squadra? E a livello personale? “Credo che durante l’arco di tutto il torneo abbiamo giocato molto bene come squadra, ma forse la partita che spicca maggiormente è la finale per la medaglia d’oro contro il Brasile. Sapevamo quanto le giocatrici avversarie avessero talento e la capacità di non arrendersi mai. Ma ripensando al modo in cui abbiamo controllato la partita, sono orgogliosa del nostro approccio e del fatto che non abbiamo mollato mai. Invece, a livello personale, la mia miglior performance è stata quella contro la Cina, una squadra piena di talento che può contare su alcune tra le migliori giocatrici al mondo. Sapendo questo, ero un po’ tesa prima del match. Tuttavia, le mie compagne erano riuscite a trasmettermi così tanta fiducia che una volta in campo mi sentivo libera di poter esprimere il mio gioco: sono davvero soddisfatta di ciò che ho fatto quel giorno“. Foto FIVB Dopo la medaglia d’oro olimpica, hai ancora qualche sogno pallavolistico da realizzare? “Non ho ancora raggiunto tutti gli obiettivi che mi sono prefissata nella pallavolo, anche perché penso di avere ancora ampi margini di crescita. Onestamente, sono convinta che le mie performance alle Olimpiadi abbiano mostrato solo una piccola parte della giocatrice che so di essere. Quindi, mi piacerebbe vivere stagioni di successo a livello di club e partecipare ancora alle Olimpiadi“. Nel 2022 sono in programma i Mondiali. Ci stai già pensando? “Sono entusiasta al pensiero di vivere una nuova estate in nazionale e avere la possibilità di partecipare ai Campionati del Mondo! Penso che sarà interessante vedere come proseguirà la nostra crescita: abbiamo ancora più fame di vincere e sono sicura che continueremo a lavorare duramente per migliorare sia come singoli sia come collettivo“. LEGGI TUTTO

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    Turchia: Fenerbahce solo in testa, l’Eczacibasi ferma il THY

    Di Redazione Dopo il turno infrasettimanale della Sultanlar Ligi resta una sola squadra al comando in Turchia: il Fenerbahce Opet Istanbul, ancora a punteggio pieno nonostante la strenua resistenza opposta dal Sariyer. Le gialloblu, infatti, si impongono con fatica per 3-1 (25-13, 18-25, 27-25, 26-24), annullando anche un set point alle avversarie nel terzo parziale: ancora 28 punti per Arina Fedorovtseva e altri 22 di Anna Lazareva, mentre dall’altra parte Aleksandra Crncevic ne mette a segno 26. Perde per strada il primo punto il PTT, che si impone per 2-3 (23-25, 20-25, 25-21, 25-18, 12-15) su un Kuzeyboru reduce dal tempestoso cambio di allenatore. Nel big match di giornata l’Eczacibasi dà una severa lezione al THY, battuto per 3-0 (25-16, 25-20, 25-20) e in grossa difficoltà in ricezione per tutta la partita: Tijana Boskovic stellare (23 punti con il 70%). Torna subito alla vittoria il VakifBank, che dilaga sul campo del Karayollari con una Chiaka Ogbogu maestosa: 17 punti con l’82% in attacco e 3 muri. Anche il Galatasaray resta nel gruppo di testa grazie al 3-1 in casa dello Yesilyurt, firmato da Alexia Carutasu con 23 punti. Non riesce proprio a sbloccarsi l’Aydin BBSK, che contro la neopromossa Mert Grup Sigorta si fa rimontare un vantaggio di due set (26-24, 25-17, 24-26, 25-27, 9-15), e continua a sorprendere in negativo anche il Nilufer, superato sempre al tie break dall’altra matricola Bolu. (fonte: Tvf.org.tr) LEGGI TUTTO

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    Turchia: il VakifBank punisce l’Eczacibasi al tie break

    Di Redazione Seconda sfida stagionale tra VakifBank ed Eczacibasi Dynavit, questa volta nella seconda giornata di campionato, e il verdetto resta lo stesso della Supercoppa: vince la squadra di Guidetti, anche se soltanto dopo il tie break (25-23, 16-25, 23-25, 25-19, 15-11). La gara è equilibratissima e le due formazioni sono praticamente alla pari in tutti i fondamentali: attacco (41% contro 40%), muri (13 a 12), ace (4 ciascuno). Le giallonere fanno meglio in ricezione e forse è proprio lì che si decide l’incontro. Entusiasmante anche la battaglia tra Isabelle Haak (31 punti) e Tijana Boskovic (30), entrambe con l’identica percentuale del 47%; il Vakif affianca però alla svedese anche una Gabi stellare, una Chiaka Ogbogu da 15 punti (4 muri) e anche la giovane Derya Cebecioglu, subentrata a Senoglu e autrice di 9 punti. L’Eczacibasi ha molte meno alternative, dato che le schiacciatrici Hande Baladin e Saliha Sahin sono sottotono; ci prova Laura Heyrman, che chiude a 14 punti ma con il 37% in attacco e ben 5 muri subiti. Nelle altre gare del turno infrasettimanale si riscatta il Galatasaray, che vince per 1-3 (27-25, 14-25, 20-25, 21-25) sul campo dell’Aydin, con 22 punti a testa per Carutasu e Vasilantonaki; sempre assente Nicoletti tra le padrone di casa. Il Fenerbahce supera il Nilufer per 3-1 (20-25, 25-10, 25-11, 25-17) nel giorno del debutto di Fedorovtseva (19 punti) e Ana Cristina, e resta l’unica squadra a punteggio pieno insieme al PTT, vittorioso per 3-0 sul Mert Grup Sigorta. Il THY di Abbondanza, infatti, è costretto a ricorrere al tie break per superare in trasferta il Kuzeyboru (25-20, 18-25, 25-18, 23-25, 9-15): una gigantesca prova di Asli Kalac (17 punti con il 72%) consente alla squadra di Istanbul di arginare Rykhliuk e compagne, mentre delude Rabadzhieva e si rivede solo nel finale Van Ryk. Da segnalare infine la seconda vittoria consecutiva al tie break del Sariyer, questa volta contro lo Yesilyurt, e il primo squillo – sempre al tie break – del Karayollari ai danni del Bolu. (fonte: Tvf.org.tr) LEGGI TUTTO