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    Yamaha TMAX 2021, ecco tutte le novità

    Quasi 300.000 unità vendute dal 2001, anno di debutto sul mercato, e oltre 13.000 nei primi 10 mesi del 2020. Ecco i numeri di Yamaha TMAX, che anche in pandemia ha saputo far crescere le sue vendite del 56%. Non è un mistero, infatti, che il maxiscooter di Iwata sia apprezzato da molti.

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    Yamaha TMAX 2021, omologato Euro 5 per il 2021

    Yamaha Tracer 7 GT, versatile e pronta a tutto
    Design sportivo e dinamico
    Da sempre TMAX si è distinto per il suo design sportivo e dinamico, ma cosa dobbiamo aspettarci dal maxiscooter per il nuovo anno? Nessun particolare cambiamento estetico e meccanico. Il motore viene aggiornato all’Euro5 e arriva un’inedita colorazione. Il TMAX sarà proposto nell’Icon Grey e nello Sword Grey, mentre la variante TMAX Tech MAX oltre alla colorazione Tech Kamo che già conosciamo si presenta nel nuovo Power Grey (disponibile presso i concessionari Yamaha a partire da gennaio 2021).
    Accessori originali
    Oltre alle moto, Yamaha ha pensato a tutta una serie di pacchetti di accessori progettati per soddisfare esigenze e stili di vita diversi. C’è il Winter Pack, composto da manopole riscaldate, paramani e un grembiule per comfort e calore maggiori in condizioni climatiche sfavorevoli. Oppure si può optare per lo Sport Pack: un parabrezza sportivo, una pedana in alluminio, un kit base per portapacchi, un kit schienale, un’imbottitura per schienale e un portatarga. Infine, l’Urban Pack che comprende un bauletto da 39 litri e un kit base per portapacchi posteriore, un kit piastra di montaggio bauletto e un’imbottitura schienale per il bauletto, una protezione antigraffio per la carena e un adattatore USB.
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    Casco da moto, la nuova omologazione 22-06 parte dal 2021

    Nuove tecnologie, inediti materiali e maggiore sicurezza hanno caratterizzato l’evoluzione dei caschi da moto. Ma allora perché ci sono voluti ben 18 anni per far aggiornare la normativa in merito? Una domanda che non ha risposta, la certezza è che l’omologazione ECE 22-05 sta per andare in pensione e al suo posto, a partire dal 1° gennaio 2021, arriverà la 22-06.

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    Le nuove regole
    Ogni omologazione ha i suoi standard da rispettare. Nel caso della nuova ECE 22-06, la UNECE (United Nations Economic Commission for Europe) ha stabilito nuovi test da effettuare così da provare le caratteristiche di sicurezza e la qualità dei caschi richieste. I requisiti, naturalmente, sono aumentati e non c’è nulla che vieti eventuali variazioni a cui i produttori devono rispondere con rapidità, entro un periodo di tempo stabilito.
    L’ormai ex normativa ECE 22-05 si basava su cinque punti di impatto: fronte, sommità, retro, laterale, mentoniera da verificare con oltre 100 test. La nuova, in vigore con l’inizio del 2021, ne individua invece fino a 12, in base alla tipologia di casco. Sono previsti anche nuovi test per verificare la stabilità del casco che, oltre alla possibilità di controllare che si muova in avanti sollevandosi e scalzandosi dalla testa, aggiungono un controllo anche sullo spostamento all’indietro. Non solo. Durante i test si verifica poi l’esposizione all’acqua: è importante valutare se l’assorbimento dell’acqua possa intaccare le capacità prestazionali del casco.
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    In quarantena, si fa un giro in scooter: scatta la denuncia

    Di notizie sulla violazione della quarantena, da marzo a oggi, ne abbiamo sentite molte. Purtroppo, sono in tanti a non capire la gravità di questa azione. L’ultimo, in ordine di tempo, è stato un 36enne di Livorno per il quale l’Asl aveva disposto la quarantena domiciliare. L’uomo, invece, ha deciso di prendere lo scooter e uscire, ma è stato fermato dalla polizia che ha scoperto anche che il mezzo su cui viaggiava era senza assicurazione e revisione.

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    Violazione delle normi anti Covid
    In sella al suo scooter, l’uomo è stato fermato in città da una pattuglia della polizia che stava eseguendo dei controlli anti-Covid. Alla vista degli agenti, il 36enne – consapevole di star trasgredendo la legge – ha provato a eludere il posto di blocco, ma la sua fuga è stata breve, appena qualche secondo. Durante il controllo, la polizia ha scoperto la verità: l’uomo, oltre a non poter uscire perché in quarantena, era privo di assicurazione e revisione (scaduta nel 2017) allo scooter. Il mezzo è stato sequestrato, è scattata la multa perché il cittadino non aveva con sé la patente e poi denunciato per violazione delle norme anti contagio attualmente in vigore.
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    Natele 2020, abbigliamento e accessori per motociclisti

    Cosa vogliono trovare sotto l’albero i motociclisti? Quello che sta per arrivare sarà un Natale atipico, ma sempre di Natale si tratta. Ed è per questo che il Gruppo francese 2RH Holding – società di controllo dei marchi Shark Helmets, Bering, Bagster, Segura e Caim – ha deciso di lanciare alcune interessanti idee regalo per gli appassionati delle due ruote, tra abbigliamento tecnico e accessori.

    Dal casco Nano Crystal di Shark Helmets con dettagli in Swarovski, all’iconica giacca Lady Stripe Crystal di Segura con guanti abbinati, passando per pantaloni da moto e borse da viaggio per il trasporto di cani di piccola taglia. Tutti accessori ideali per un Natale in sella.
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    Shark Helmets Nano Crystal

    Un jet dalle linee prettamente femminili, con cristalli Swarovski. Tutto questo è il Nano Crystal: un casco hi-tech e raffinato prodotto da Shark Helmets dotato di una calotta slim-fit di dimensioni ridotte, una visiera VZ140 “long trip” – progettata per garantire una perfetta visibilità anche in condizioni climatiche avverse – e di visierino parasole di serie. Compatto e super leggero è disponibile in 5 colori, tutti impreziositi con cristalli Swarovski sulle calottine laterali. Insomma, un perfetto regalo di natale per la vostra “lady biker”. Prezzo di listino 279,99 euro, con taglie disponibili dalla XS alla XL.
     
    Segura: per lui e per lei

    Anche per la giacca Segura il dettaglio di design è dato dai cristalli Swarovski. Infatti, questa giacca da moto è dotata di stilose bande color oro applicate a ridosso delle spalle del capo. Inoltre, è composto interamente in pelle di bufalo e possiede un interno termico removibile, numerose tasche – così da essere pratica e comoda per l’uso in moto –, protezioni certificate CE su spalle e gomiti e la possibilità di inserire un paraschiena nell’apposita tasca presente nella fodera interna.
    Abbinato alla Giacca Lady Stripe c’è, poi, il guanto Lady Rita Crystal in pelle di capra, anch’esso un capo imprescindibile per ogni motociclista. Questo accessorio Segura ideato per le lady bikers è dotato di palmi rinforzati con cuciture a diamante – per consentire una maggiore resistenza alle abrasioni – polsini regolabili tramite fibbia e il solito tocco glamour con il dettaglio Swarovski all’altezza dei polsini. Il prezzo parte da 449,90 euro con taglie disponibili dalla T0 alla T6 per la giacca e 89,90 euro con taglie disponibili dalla T5 alla T9 per i guanti.
     
    Pantaloni Alkor e Lady Alkor by Bering

    Dentro l’armadio di un motociclista non può mai mancare un pantalone tecnico. Per ovviare a questo problema Bering presenta il giusto regalo di Natale, sia per lui che per lei. I pantaloni Alkor e Lady Alkor by Bering, infatti, sono ideati in morbido tessuto Softshell total black così da conferire il massimo della vestibilità unito al massimo dell’eleganza. Le 5 tasche esterne e le 3 interne e la membrana impermeabile completano il capo. Taglie uomo dalla S alla 4XL e taglie donna dalla T0 alla T6. Prezzi che vanno dai 189,90 euro ai 179,90 euro.
     
    La borsa per i cani di piccola taglia

    Grazie a Bagster – che da oltre 30 anni studia prodotti di valigeria, selleria e protezione adatti a tutti i tipi di moto – da oggi è possibile condividere le giornate in sella alla nostra due ruote anche insieme ai nostri animali a quattro zampe. Infatti, il Marchio francese ha sviluppato una borsa compatta studiata appositamente per trasportare in sicurezza cani di piccola taglia. La Borsa Puppy è dotata di prese d’aria, coperta protettiva alla base, sistema di trasporto a tracolla, ventilazione regolabile con magneti e cover interna è staccabile per permetterne il lavaggio. Insomma, un regalo di natale ideale sia per voi che per il vostro amico a quattro zampe. Prezzo a partire da 159,99 euro.
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    Ducati Monster, una nuova essenza

    Non sono bastate le novità che hanno conivolto la Multistrada V4, ora senza Desmo. A portare la rivoluzione, in casa Ducati, ci ha pensato anche la nuova Monster. Che, come Panigale, Multi e compagnia, non avrà più il telaio a traliccio. Una vera rivoluzione, per la moto che probabilmente è il simbolo stesso dell’azienda. Ducati deve molto alla Monster: la prima versione risale al 1993. Aveva il motore raffreddato ad aria/olio, racchiuso in un traliccio che la rendeva estremamente seducente. Tempi che cambiano, ma forse anche questa nuova Monster, che andrà a sostituire la 821, saprà stregare i suoi futuri acquirenti.

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    Ducati Monster: le immagini

    Una delle più iconiche di sempre
    Già: ogni Ducati che si rispetti deve avere un grande cuore, o meglio, un motore generoso, pronto a soddisfare i pruriti più esigenti. E la nuova Monster sembra avere tutto quello che serve: sotto al suo muscoloso serbatoio batte il Testastretta 11° di 937 cc raffreddato a liquido e omologato Euro 5. È un bicilindrico a V di 90° con distribuzione Desmodromica, capace di 111 CV a 9.250 giri e 95 Nm a 6.500 giri, accoppiato a un cambio quickshifter di serie.
    Ma per essere divertente, una moto deve prima di tutto essere leggera. E la nuova Monster lo è. Sono 188 i chili in ordine di marcia, risultato ottenuto grazie ad accurate scelte progettuali. Con un peso di soli 3 kg il telaio (ora in alluminio, del tipo Front Frame come sulla Panigale) è più leggero di 4,5 kg rispetto al precedente modello (821). I cerchi perdono 1,7 kg, il forcellone si alleggerisce di 1,6 kg, il telaietto posteriore (portante) cala di 1,9 kg. In generale ogni elemento è stato ottimizzato fino ad arrivare a un risparmio di peso di ben 18 kg (risultato davvero notevole se si pensa che è omologata Euro 5).
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    Naturalmente non manca un pacchetto elettronico degno di un’ammiraglia. La dotazione di serie comprende ABS Cornering, Traction Control e Wheelie Control. Tutto (compresa potenza ed erogazione) si regola attraverso gli ormai classici Riding Mode, visualizzabili sulla strumentazione TFT di 4,3 pollici. I fari sono a LED, con quello anteriore che disegna una spettacolare firma di LED grazie alle luci DRL. La Ducati Monster di nuova generazione sarà disponibile anche nella versione Plus che sul piatto aggiunge il cupolino e la cover per la sella del passeggero.
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    Yamaha Wolverine RMAX 1000: ecco la versione 2021

    Versione standard e Special Edition e un nuovo sistema di ordinazione da effettuare online. Ecco le novità per il 2021 per i modelli SxS a 2 o 4 posti della famiglia Wolverine RMAX 1000 di Yamaha.

    Ottima aderenza al terreno

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    Yamaha Wolverine RMAX 1000: gli scatti

    I due “giganti gentili” di Iwata sono spinti da un bicilindrico parallelo da 999cc, abbinato al cambio Ultramatic Yamaha, sono di grandi dimensioni ma promettono ottima aderenza al terreno, anche e soprattutto fuoristrada. Montano pneumatici off-road GBC Dirt Commander da 30″ molto resistenti, offrono protezione da fango e schizzi, gli ammortizzatori Fox QS3 si regolano senza ulteriori attrezzi, il paraurti anteriore si presenta robusto e con un design dinamico, con occhielli di traino e supporto per il verricello. Il look della fascia frontale è di tipo stealth, con le classiche luci di segnalazione distintive a LED “Evil Eye”. La versione standard è disponibile in colore Armor Grey.

    La Special Edition, disponibile in colore Covert Green, è dotato di una grafica speciale, di un controllo della modalità di marcia a 3 posizioni – con le guide Sport, Crawl e Trail – e un paraurti anteriore di elevata qualità con occhielli di traino e verricello Warn VRX da 4.500 libbre.
    Il prezzo
    Le prime consegne in Europa avverranno a marzo 2021, in base all’ordine di prenotazione online effettuato dai clienti (aperto lo scorso 27 novembre fino al 31 marzo 2021). Wolverine RMAX 1000 a 2 posti standard costa 25.499 euro, quello a 4 posti 28.299 euro. Le Special Edition costano invece 28.299 euro (2 posti) e 29.999 euro (4 posti).
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    Sciopero benzinai, distributori chiusi dal 14 al 17 dicembre

    ”La decisione si è resa necessaria in conseguenza della inspiegabile indisponibilità del Governo ad inserire le piccole e piccolissime imprese di gestione a cui sono affidati gli impianti, nel novero delle categorie che beneficiano dei provvedimenti di sostegno inseriti nei diversi Decreti Ristori”. Si giustificano così, in comunicato stampa condiviso, le  Organizzazioni di categoria, Faib Confesercenti, Fegica Cisl e Figisc/Anisa Confcommercio. La decisione in questione riguarda il grande sciopero, della durata di ben tre giorni, dei benzinai. Dalla sera di lunedì 14 dicembre fino alla mattina di giovedì 17, gli impianti di distribuzione carburanti, sia in rete ordinaria sia su viabilità autostradale, saranno chiusi. 

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    Fallimento piccole imprese di gestione
    Continua il comunicato di Faib Confesercenti, Fegica Cisl e Figisc/Anisa Confcommercio: “La distribuzione carburanti è classificata come servizio pubblico essenziale, dovendo garantire, pur nelle attuali come già nelle passate circostanze emergenziali, la continuità e regolarità dell’attività, nell’interesse della collettività, per consentire lo spostamento delle persone ed il trasporto di ogni genere di merci”. Ma quali sono le conseguenze per i gestori? Su questo punto dibattono molto i sindacati: “Ne consegue che i gestori, oltre a subire contrazioni drammatiche del proprio fatturato per effetto delle restrizioni alla mobilità e del coprifuoco notturno, non hanno alcuna possibilità di contenere i notevoli costi fissi necessari a mantenere l’attività di distribuzione a disposizione del pubblico. Ciò che, già in questi giorni, sta causando sul territorio chiusure incontrollate e forzate, a causa della mancanza di liquidità e della impossibilità di acquistare forniture di prodotti”.
    Non è la prima volta che i benzinai mettono in atto uno sciopero dopo la pandemia: la crisi causata dal Covid ha duramente colpito questo settore, “Fatti che preludono – si conclude il comunicato – all’ormai prossimo progressivo fallimento delle piccole imprese di gestione, con riflessi drammatici sui livelli occupazionali del settore che dà lavoro a quasi 100.000 persone”. 
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    Ladri rubano lo scooter Deliveroo ma si fanno beccare dalla polizia con armi e droga

    Una vicenda serie e tragicomica allo stesso tempo, partita dal furto di un motorino Deliveroo. Che era però dotata di un sistema di localizzazione, che ha così condotto la polizia di Liverpool ad arrestare due uomini e a sequestrare droga e armi.  

    Uno scooter Honda con sistema di localizzazione…
    Due ladri hanno rubato un modello Honda all’esterno del ristorante Nando’s, a Queen’s Square, presumibilmente mentre il rider era dentro il locale per ritirare il cibo da consegnare. Ma i due delinquenti non hanno previsto che lo scooter fosse dotata di un sistema di localizzazione, che è stato prontamente utilizzato dalle forze dell’ordine per individuarlo.
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    Motorino rubato? Non solo…
    E la Honda si trovava a pochi chilometri di distanza, in un vicolo. La successiva perquisizione ha rivelato la presenza di un martello all’interno del vano sottosella e di una borsa contenente ecstasy all’interno di un barbecue. I due giovanissimi malviventi, inoltre, di 17 e 22 anni, sono stati beccati in possesso di armi.
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