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    La Ducati finalmente ha trovato il suo uomo: Bagnaia

    TORINO – Gigi Dall’Igna ha trovato il suo uomo, il pilota in grado di prendere nel suo cuore il posto di Jorge Lorenzo e regalargli il coronamento di conquistare un titolo mondiale piloti in MotoGP con la Ducati dopo aver dominato nella classi minori con l’Aprilia. E l’atteso, anzi agognato messia rosso si chiama Pecco Bagnaia, che resta ancora lontano (44 punti) dall’obiettivo e che per raggiungerlo deve battere nei prossimi otto GP un fenomeno come Fabio Quartararo, ma che nelle ultime tre gare ha ribaltato un campionato che sembrava scritto. Più per i suoi errori che per demeriti di una DesmosediciGP palesemente moto migliore del Circus delle due ruote.Tre gare e tre vittorie. Una dietro l’altra, il marchio dei grandissimi. Valentino Rossi, Marc Marquez, Jorge Lorenzo. Casey Stoner, l’unico a riuscirci con la Ducati, ormai nel lontanissimo biennio 2007-2008. Ma il popolo rosso può di nuovo sognare. E con un torinese cresciuto tra la Spagna e Tavullia che sembra il pilota perfetto, un cyborg che mette insieme le migliori capacità dei migliori. Ora anche la testa, l’ultima cosa che mancava. Non che Pecco non sia intelligente. Tutt’altro. Forse finanche troppo analitico, quello che si (Dall’Igna) imputava ad Andrea Dovizioso. Ha sbagliato tanto, troppo, Bagnaia. All’inizio dello scorso anno, quando non era il più forte. All’inizio di questa, quando invece doveva capitalizzare la superiorità della Ducati. Ma non bisogna dimenticare che Pecco è in MotoGP solo dal 2019. E che ha i mezzi e l’attenzione per lottare pe il titolo solo dalla scorsa. Inevitabile pagare dazio d’esperienza. L’ha fatto anche Quartararo nel 2020.E gli errori commessi solo per colpa sua. Li hanno accumulati anche a Borgo Panigale. Con scelte e azzardi. Ma si sa, Dall’Igna vuole il massimo e spinge sempre sull’acceleratore dello sviluppo e delle menti. Porta al limite mezzi e uomini. Spesso non ha pagato. La pressione, quella che un campione deve saper gestire (uno dei mantra dell’ingegnere veneto), schiaccia. In Ducati l’hanno patita un po’ tutti. In passato e anche ora. Vedi Enea Bastianini e Jorge Martin, messi sulla graticola in uno scontro fratricida per il posto nel team ufficiale. Alla fine però questa situazione è servita a Dall’Igna per capire chi vale. Bastianini più di Martin, ma soprattutto che il suo uomo è Bagnaia. Tutto e tutti su Pecco. Ora possiamo dirlo, ora la Ducati deve averlo capito e saperlo. Soprattutto metterlo in pratica. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Bagnaia: “Mondiale? Al momento non ci penso. Devo restare concentrato”

    ROMA – Pecco Bagnaia ha parlato in vista del Gran Premio d’Austria, valevole per la tredicesima tappa del Mondiale 2022 di MotoGp. Il pilota della Ducati, nonostante la vittoria in Gran Bretagna, rimane distante 49 punti da Fabio Quartararo. La rimonta per il titolo, quindi, appare tuttora complicata. “A Silverstone siamo riusciti a recuperare diversi punti in classifica generale, ma per il momento non voglio pensare al Campionato – ha detto -. Devo restare concentrato, gara per gara, cercando di ottenere sempre il miglior risultato possibil. Nell’ultimo Gp sono riuscito ad ottenere una vittoria inaspettata e credo sia stata una delle più belle della mia carriera.. Ora arriviamo in Austria, su una pista che storicamente è sempre stata favorevole alla Ducati. Bisognerà vedere come sarà ora con la nuova chicane, ma sono convinto che ci siano comunque i presupposti per poter fare bene. Sono pronto ed entusiasta di poter correre di nuovo al Red Bull Ring”.
    Il commento di Miller
    Anche Jack Miller ha parlato in vista della tappa al Red Bull Ring: “Sono felice di tornare a correre in Austria questo fine settimana. Il Red Bull Ring è un tracciato che mi piace e dove in passato sono già salito sul podio. Lo scorso anno siamo stati sfortunati con una caduta nella prima gara e la pioggia che ci ha sorpresi nella seconda.  Il mio obiettivo è quello di potermi riscattare quest’anno: stiamo attraversando un momento positivo e le mie sensazioni sulla Desmosedici Gp sono davvero ottime. Sono fiducioso e determinato a fare bene anche in questa gara”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Bagnaia: “Non penso al campionato”

    ROMA – “A Silverstone siamo riusciti a recuperare diversi punti in classifica generale, ma per il momento non voglio pensare al Campionato. Devo restare concentrato, gara per gara, cercando di ottenere sempre il miglior risultato possibile”. Pecco Bagnaia ha parlato così in vista del Gran Premio d’Austria, tredicesimo appuntamento stagionale della MotoGp. Il pilota della Ducati, nonostante la vittoria in Gran Bretagna, rimane distante 49 punti da Fabio Quartararo. La rimonta per il titolo, quindi, appare tuttora complicata. “Nell’ultimo Gp sono riuscito ad ottenere una vittoria inaspettata e credo sia stata una delle più belle della mia carriera – ha aggiunto -. Ora arriviamo in Austria, su una pista che storicamente è sempre stata favorevole alla Ducati. Bisognerà vedere come sarà ora con la nuova chicane, ma sono convinto che ci siano comunque i presupposti per poter fare bene. Sono pronto ed entusiasta di poter correre di nuovo al Red Bull Ring”.
    Le parole di Miller
    Anche Jack Miller ha parlato in vista della tappa al Red Bull Ring: “Sono felice di tornare a correre in Austria questo fine settimana. Il Red Bull Ring è un tracciato che mi piace e dove in passato sono già salito sul podio. Lo scorso anno siamo stati sfortunati con una caduta nella prima gara e la pioggia che ci ha sorpresi nella seconda.  Il mio obiettivo è quello di potermi riscattare quest’anno: stiamo attraversando un momento positivo e le mie sensazioni sulla Desmosedici Gp sono davvero ottime. Sono fiducioso e determinato a fare bene anche in questa gara”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Ciabatti: “Per Martin e Bastianini trattamento identico”

    ROMA – È ancora aperta in casa Ducati la questione di chi avrà la sella lasciata libera da Jack Miller nel team ufficiale in MotoGp. I candidati sono sempre Jorge Martin ed Enea Bastianini e l’annuncio dovrebbe arrivare tra l’Austria e Misano. Nel frattempo Paolo Ciabatti in un’intervista a “Speedweek” chiarisce: “Riceveranno un trattamento identico nel 2023, sia dal punto di vista economico che tecnico. Non pensiamo che i due candidati siano sotto pressione in questo momento, perché riceveranno esattamente lo stesso ingaggio, sia che guidino per Pramac o nel team ufficiale. Inoltre, guideranno esattamente le stesse moto e godranno dello stesso supporto tecnico”.
    Le parole di Ciabatti
    Al di là delle prestazioni in pista e dall’ingaccio percepito, c’è però da fare una distinzione tra team satellite e scuderia factory. Una questione che va oltre gli aggiornamenti e l’assetto della moto: “Certo – aggiunge Ciabatti – potrebbe essere sempre più prestigioso ottenere un contratto per il team Factory Ducati Lenovo, anche se guadagni gli stessi soldi”. “È solo questione di guidare con i colori factory o meno, ma non pensiamo che dovrebbe fare differenza. Perché abbiamo promesso a entrambi gli identici step di sviluppo e upgrade”, conclude il direttore sportivo della Ducati. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Tardozzi sull'erede di Miller: “Siamo di fronte a una scelta difficile”

    ROMA – La Ducati si trova di fronte a una scelta: a chi assegnare la Desmosedici di Jack Miller? I candidati sono Jorge Martin ed Enea Bastianini, con l’australiano che tornerà in KTM per la MotoGp 2023. Lo spagnolo è stato più costante, ma ha molti meno punti in classifica piloti (81) rispetto al riminese (118), autore di tre vittorie in questo inizio di stagione. A decidere sarà anche Davide Tardozzi, team manager della Ducati, che a “BT Sport” spiega: “Tra Austria e Misano annunceremo i nuovi piloti, ma è una scelta difficile”.
    Bastianini in vantaggio
    Chi tra i due si aggiudicherà il posto nella scuderia ufficiale godrà senz’altro di vantaggi aggiuntivi. Tuttavia, Tardozzi aggiunge: “Entrambi saranno trattati allo stesso modo, sia in Pramac che nel team ufficiale. In questo momento hanno le stesse possibilità in pista, anche se Bastianini ha la moto dell’anno scorso”. L’italiano sta facendo infatti molto bene con la GP21, mentre Martin sembra non aver trovato la giusta intesa con la moto di quest’anno. Un fattore che potrebbe andare a vantaggio di Bastianini. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Gp Gran Bretagna: Zarco davanti a Bagnaia e Rins nelle libere 1

    SILVERSTONE – Johann Zarco è il pilota più veloce nella prima sessione di prove libere nel Gran Premio di Gran Bretagna, dodicesima tappa della MotoGp. Il pilota della Pramac ha chiuso il suo miglior giro in 1:59.893, battendo il record della pista che apparteneva a Marc Marquez (1:59.936). Dietro Zarco, si sono piazzati Francesco Bagnaia su Ducati (caduto a inizio sessione, ma senza conseguenze), la Suzuki di Alex Rins e la Yamaha di Fabio Quartararo, che ha già provato il long lap penalty che dovrà scontare in gara domenica. Quinta invece la Honda LCR di Takaaki Nakagami.
    Gli altri piloti
    Dietro il giapponese, sono arrivate rispettivamente seste e settime le Aprilia di Aleix Espargaro e Maverick Vinales. Mentre completano la top 10 l’altra Suzuki di Joan Mir, Jorge Martin su Pramac e la KTM di Brad Binder. Dopo una pausa, ora si tornerà in pista alle 15:10 per la seconda sessione di prove libere. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Zarco in testa nelle prima libere 1 a Silverstone. Bagnaia 2° davanti a Rins

    SILVERSTONE – Il Gran Premio di Gran Bretagna, dodicesimo appuntamento della MotoGp, si apre con le prove libere 1 che hanno visto chiudere in testa Johann Zarco. Il pilota della Pramac ha girato in 1:59.893, battendo il record della pista che apparteneva a Marc Marquez (1:59.936). Dietro Zarco, si sono piazzati Francesco Bagnaia su Ducati (caduto a inizio sessione, ma senza conseguenze), la Suzuki di Alex Rins e la Yamaha di Fabio Quartararo, che ha già provato il long lap penalty che dovrà scontare in gara domenica. Quinta invece la Honda LCR di Takaaki Nakagami.
    La top 10
    Dietro il giapponese, sono arrivate rispettivamente seste e settime le Aprilia di Aleix Espargaro e Maverick Vinales. Mentre completano la top 10 l’altra Suzuki di Joan Mir, Jorge Martin su Pramac e la KTM di Brad Binder. Appuntamento ora per le 15:10 per la seconda sessione di prove libere sulle pista britannica. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Bagnaia crede nel titolo: “Per vincere il mondiale devo essere più costante”

    ROMA – Il Gran Premio di Gran Bretagna, dodicesima tappa della MotoGp, si apre oggi con la consueta conferenza stampa. Anche Francesco “Pecco” Bagnaia, pilota Ducati, era nel gruppo degli intervistati e sulla gara a Silverstone ha detto: “Sono contento di essere tornato, non vedevo l’ora. Silverstone è una delle piste preferite e l’anno scorso ho avuto un po’ di difficoltà. Quest’anno invece mi aspetto di essere competitivo per tutto il weekend. Se voglio ancora avere una possibilità mondiale devo concludere più gare. È importante vincere, ma è importante anche massimizzare. Dovrò essere più costante”.
    Sul calendario 2023
    È stata una lunga pausa, nella quale però è arrivata la prima certezza per il prossimo Motomondiale: si partirà dal Gp di Portogallo. “In Europa si vede il pieno potenziale di una moto, in più Portimao mi piace. Quindi è una cosa positiva per me”, ha detto su questo Bagnaia. Che poi dice la sua sulla penalità comminata ad Assen a Fabio Quartararo: “È difficile comprendere il long lap penality di Quartararo: a Barcellona abbiamo visto una guida irresponsabile di Nakagami. Lì invece non è stato preso alcun provvedimento. Dobbiamo cercare di attaccare Quartararo, ma non sono d’accordo con la penalità”. Oggi è anche arrivata la notizia dell’addio di Andrea Dovizioso, che lascerà il Motomondiale dopo il Gp di Misano: “Devo ancora parlare con Dovizioso, ma se ha annunciato il suo ritiro dopo Misano credo abbia le sue ragioni. È stato uno dei piloti italiano più importanti con una carriera fantastica”, ha detto il torinese. LEGGI TUTTO