More stories

  • in

    MotoGp, Bagnaia: “La chiave sarà la costanza, momento strepitoso”

    ROMA – “In Austria tutti dicevano che dovevo vincere, non significa molto per me cosa dicono gli altri. Bisogna cercare di stare davanti, tanti piloti possono lottare per la vittoria. La chiave principale sarà la costanza”. È con questo spirito che Francesco Bagnaia si approccia al Gran Premio di Aragon, quindicesima tappa della MotoGp e crocevia di questo campionato. L’inerzia è a favore del torinese della Ducati: quattro vittorie consecutive e -30 punti da Fabio Quartararo: “Questo – conferma Bagnaia – è un momento grandioso per me, sento come una magia con la moto. Ma sono felice anche del lavoro all’interno del box. Siamo sempre riusciti a preparare la gara nel modo migliore. Poi purante la pausa estiva abbiamo lavorato alla grande, abbiamo imparato una lezione importante”.
    L’autocritica di Bastianini
    Dal 2023 sarà compagno di squadra di Bagnaia in Ducati, ma Enea Bastianini era – fino alla prima metà di stagione – un serio pretendente per il titolo. “Nel 2022, in generale, mi è mancata un po’ di costanza a metà campionato e ho commesso diversi errori. Ma posso essere competitivo in tutte le gare”, ha però aggiunto il riminese, che vuole ritrovare lo smalto degli inizi. Nell’ultimo Gran Premio ha mancato la vittoria per soli 34 millesimi e sarà questa la base da cui ripartire: “Veniamo da un’ottima gara a Misano, abbiamo cominciato con il piede giusto a partire da venerdì. Dopo la pausa estiva siamo tornati più forti. Questo mi piace e mi aiuta in ottica futura. Aragon è una delle mie piste preferite. Ricordo che lo scorso anno ero veloce in gara. Sarà difficile mantenere la concentrazione fino alla fine del campionato, ma sono motivato”, ha poi concluso il pilota Gresini. LEGGI TUTTO

  • in

    MotoGp, Bagnaia: “Bello tornare ad Aragon dopo l'anno scorso”

    ROMA – “Sono molto contento di tornare a correre ad Aragon, dove lo scorso anno ho ottenuto la mia prima vittoria in MotoGp”. La quindicesima tappa del Motomondiale porta alla mente di Francesco Bagnaia dolci ricordi. È infatti sul circuito spagnolo che il ducatista ha raccolto la sua prima vittoria in classe regina contro Marc Marquez. “In generale – prosegue poi Bagnaia – è una pista molto buona per noi e credo che quest’anno potremo essere anche più veloci rispetto allo scorso anno. In ogni caso, affronteremo il fine settimana con lo stesso approccio di sempre, ovvero dando il massimo dal venerdì e concentrandoci esclusivamente sul weekend di gara, senza pensare al mondiale”.
    La determinazione di Miller
    Queste invece le parole di Jack Miller, che a fine stagione lascerà il box Ducati per approdare in KTM: “Nell’ultima gara di Misano non siamo riusciti a concretizzare l’ottimo lavoro svolto durante il fine settimana, perciò spero di poterlo fare qui ad Aragon. Correre in Spagna è sempre bellissimo, visto il calore che ci riserva il pubblico”. Conclude poi l’australiano: “Il mio feeling con la Desmosedici GP continua ad essere ottimo e nel test di Misano abbiamo potuto raccogliere ulteriori informazioni per migliorare ancora la nostra moto. Sono determinato a fare bene e lottare per le prime posizioni in questo ultimo weekend in Europa prima delle due gare in Asia”. LEGGI TUTTO

  • in

    MotoGp, Bagnaia: “Ad Aragon non penseremo al Mondiale”

    ROMA – Francesco Bagnaia torna sul luogo del delitto. È infatti in occasione del Gran Premio di Aragon che è arrivata il primo trionfo in MotoGp ai danni di Marc Marquez, un duello che vedremo anche quest’anno. “Sono molto contento di tornare a correre ad Aragon, dove lo scorso anno ho ottenuto la mia prima vittoria in MotoGp”, ha detto il ducatista. “In generale – prosegue poi Bagnaia – è una pista molto buona per noi e credo che quest’anno potremo essere anche più veloci rispetto allo scorso anno. In ogni caso, affronteremo il fine settimana con lo stesso approccio di sempre, ovvero dando il massimo dal venerdì e concentrandoci esclusivamente sul weekend di gara, senza pensare al Mondiale”.
    Le parole di Miller
    Queste invece le parole di Jack Miller, che a fine stagione lascerà il box Ducati per approdare in KTM: “Nell’ultima gara di Misano non siamo riusciti a concretizzare l’ottimo lavoro svolto durante il fine settimana, perciò spero di poterlo fare qui ad Aragon. Correre in Spagna è sempre bellissimo, visto il calore che ci riserva il pubblico”. Anche se Miller lascerà la casa di Borgo Panigale, il pilota australiano è voglioso di dare tutto in pista: “Il mio feeling con la Desmosedici GP continua ad essere ottimo e nel test di Misano abbiamo potuto raccogliere ulteriori informazioni per migliorare ancora la nostra moto. Sono determinato a fare bene e lottare per le prime posizioni in questo ultimo weekend in Europa prima delle due gare in Asia”, ha infatti concluso il 27enne di Townsville. LEGGI TUTTO

  • in

    MotoGp, Forcada: “In Yamaha servirebbe più mentalità Ducati”

    ROMA – “Quando smetti di evolvere per me manca una mentalità latina. Ho lavorato molto con i giapponesi e loro cercano sempre la perfezione. Non dovrebbero avere tanta paura di sbagliare”. Così Ramon Forcada, ormai ex capotecnico di Andrea Dovizioso in MotoGp, ai microfoni di “DAZN”, dove sprona la Yamaha a osare di più per quanto riguarda lo sviluppo. “In Ducati – continua infatti lo spagnolo – arrivano cose che non funzionano, qui no. Quello che arriva funziona perché lo stanno testando da tre mesi, ma quando la rilasciano gli altri hanno già rilasciato altre tre versioni“.
    Il futuro di Forcada
    Ora che il tecnico ha lasciato la Yamaha, si aprono per lui due possibilità: “La mia ultima gara? Non lo so – ammette Forcada – per quest’anno sì. Il prossimo anno vedremo cosa succede. Quel che è certo è che l’anno prossimo non continuerò in questa squadra”. Insomma tutti gli scenari sono aperti per Forcada, che conclude: “Per l’anno prossimo non cerco niente, se arriva qualcosa di interessante ben venga, altrimenti andremo in pensione“. LEGGI TUTTO

  • in

    MotoGp, Forcada sulla Yamaha: “Manca la mentalità latina della Ducati”

    ROMA – La Yamaha, secondo Ramon Forcada, ha un problema di fondo in MotoGp: non osa sul piano dello sviluppo tecnico. Ai microfoni di “DAZN”, l’ormai ex capotecnico di Andrea Dovizioso ha infatti affermato: “Quando smetti di evolvere per me manca una mentalità latina. Ho lavorato molto con i giapponesi e loro cercano sempre la perfezione. Non dovrebbero avere tanta paura di sbagliare”. Poi il confronto con le scuderie italiane, specie con quella di Borgo Panigale: “In Ducati arrivano cose che non funzionano, qui no. Quello che arriva funziona perché lo stanno testando da tre mesi, ma quando la rilasciano gli altri hanno già rilasciato altre tre versioni“.
    Pensione o nuova avventura?
    Ora che il tecnico ha lasciato la Yamaha, si aprono per lui due possibilità: “La mia ultima gara? Non lo so – ammette Forcada – per quest’anno sì. Il prossimo anno vedremo cosa succede. Quel che è certo è che l’anno prossimo non continuerò in questa squadra”. Forcada però non andrà incontro ad altri team: “Per l’anno prossimo non cerco niente, se arriva qualcosa di interessante ben venga, altrimenti andremo in pensione“, ha infatti concluso il 65enne. LEGGI TUTTO

  • in

    MotoGp, Bagnaia: “Nuovi telai vanno nella giusta direzione”

    ROMA – Si sono conclusi ieri i test MotoGp di Misano, con Fabio Quartararo che è stato il più veloce davanti a Francesco Bagnaia della Ducati. Il pilota torinese, al termine di questa due giorni, ha tracciato un bilancio ai microfoni di “Sky Sport” dove afferma: “Il grip in questi giorni è stato incredibile, è stato facile essere veloce. Il lavoro che abbiamo fatto è stato molto positivo. Non saranno cose che impiegheremo in questa stagione. Sono tutti spunti per il prossimo anno. In queste cose qui ci sono aspetti positivi e negativi”. Tra le componenti testate ci sono anche i nuovi telai per il 2023, questo il commento di Bagnaia a proposito: “Il nostro è lo stesso dal 2020 e quindi mi sono abituato a fare determinate cose. Però la direzione e quella giusta e la Ducati sa da che parte andare”.
    Verso Aragon
    Ora la MotoGp si ferma per una settimana, ma in vista c’è il Gran Premio di Aragon, dove l’anno scorso Bagnaia ha raccolto la sua prima vittoria in classe regina. Sul circuito spagnolo, il pilota della Ducati vuole piazzare la sua quinta vittoria consecutiva, cosa che lo avvicinerebbe ancor più a Quartararo, leader del mondiale. “Penso di arrivare lì con la stessa mentalità, lavorando lungo tutto il weekend e non mettendosi troppa pressione. È una pista a noi favorevole e con i passi avanti di quest’anno speriamo di girare ancora più forte”, ha detto per concludere Bagnaia, che cerca la rimonta mondiale sul francese della Yamaha. LEGGI TUTTO

  • in

    MotoGp, Bagnaia: “Nuovi telai? Utili per il 2023. La Ducati sa cosa fare”

    ROMA – Fabio Quartararo si è preso la seconda giornata di test a Misano davanti a Francesco Bagnaia su Ducati. Il destino delle scuderie per il 2023 è passato per questa due giorni di prove MotoGp, dove la casa di Borgo Panigale ha sperimentato nuovi telai. Queste le impressioni di Bagnaia a “Sky Sport”: “Il grip in questi giorni è stato incredibile, è stato facile essere veloce. Il lavoro che abbiamo fatto è stato molto positivo. Non saranno cose che impiegheremo in questa stagione. Sono tutti spunti per il prossimo anno. In queste cose qui ci sono aspetti positivi e negativi. Il nostro telaio è lo stesso dal 2020 e quindi mi sono abituato a fare determinate cose. Però la direzione e quella giusta e la Ducati sa da che parte andare”.
    Le parole di Bagnaia
    Ora la MotoGp si ferma per una settimana, ma in vista c’è il Gran Premio di Aragon, dove l’anno scorso Bagnaia ha raccolto la sua prima vittoria in classe regina. Sul circuito spagnolo, il pilota della Ducati vuole piazzare la sua quinta vittoria consecutiva, cosa che lo avvicinerebbe ancor più a Quartararo, leader del mondiale. “Penso di arrivare lì con la stessa mentalità, lavorando lungo tutto il weekend e non mettendosi troppa pressione”, ha detto Bagnaia. Per poi concludere: “È una pista a noi favorevole e con i passi avanti di quest’anno speriamo di girare ancora più forte”. LEGGI TUTTO

  • in

    MotoGp, Bastianini: “La Ducati si è scusata con me per la staccata su Bagnaia”

    ROMA – La staccata di Enea Bastianini su Francesco Bagnaia all’ultimo giro del Gran Premio di Misano, quattordicesima tappa della MotoGp, ha suscitato non poche polemiche. Il pilota Gresini ha infatti cercato di infilare il suo futuro compagno di squadra con una manovra audace, che dalle riprese televisive era parsa piuttosto azzardata. A tal proposito sono arrivate anche le parole di Claudio Domenicali, amministratore delegato della Ducati, che ha rimproverato Bastianini. Ora però, ai microfoni di “Sky Sport” il riminese confessa: “La Ducati dopo ha analizzato la gara e ha visto che avevo del margine. C’era più spazio di quello che magari poteva sembrare dallo schermo. Si sono scusati per aver detto questa cosa. Credo di non aver fatto nulla di sbagliato”.
    I rischi del pilota
    La vittoria a Misano sarebbe stata infatti fondamentale per Bagnaia, impegnato nella rincorsa a Fabio Quartararo, leader della classifica piloti. Ora che il trionfo è arrivato, il torinese ha accorciato il divario con il campione del mondo in carica, portandolo a 30 punti quando mancano sei gare alla fine della stagione. Bastianini ha insidiato fino alla fine Bagnaia e i due sono arrivati sul traguardo con soli 34 millesimi a dividerli. Con il 2023 che in casa Ducati si preannuncia rovente, dato che i due piloti proveranno entrambi a conquistare il mondiale a parità di moto. LEGGI TUTTO