More stories

  • in

    MotoGP, Tardozzi su Marquez: “Critichiamo la Moto3, guardate cosa fa lui”

    SEPANG -“Critichiamo tanto i ragazzi della Moto3 e poi guardate cosa fa Marquez. Un pilota dovrebbe dare il buon esempio, siamo al top del professionismo, il comportamento di Marquez che segue sempre un avversario per ottenere un vantaggio nel giro veloce non è positivo. Ho un aggettivo con cui definire questo comportamento, ma è meglio se me lo tengo per me”. Davide Tardozzi non ci gira intorno: il comportamento di Marc Marquez nelle qualifiche del Gran Premio della Malesia non gli è per niente piaciuto. Il team manger della Ducati ha accusato lo spagnolo di aver preso ripetutamente la scia di Pecco Bagnaia nel sabato del diciottesimo appuntamento stagionale della MotoGP, in modo da trarre vantaggio nei giri veloci.
    Verso la gara
    Tardozzi, ai microfoni di Sky Sport, ha poi parlato in vista della gara di domenica, che per Bagnaia potrebbe valere il primo titolo in classe regina: “Non siamo assolutamente disperati, quelli con cui siamo in lotta hanno fatto peggio di noi e Bagnaia sa di avere la velocità sufficiente soprattutto con le gomme usate. Siamo tranquilli e fiduciosi”. LEGGI TUTTO

  • in

    MotoGP, furia Ducati contro Marquez: “Guardate cosa fa”

    SEPANG – Davide Tardozzi è chiarissimo: quanto fatto da Marc Marquez nelle qualifiche del Gran Premio della Malesia, valevole per la diciottesima tappa del Mondiale 2022 di MotoGP, non gli è per niente piaciuto. Il team manger della Ducati ha accusato lo spagnolo di aver preso ripetutamente la scia di Pecco Bagnaia, in modo da trarre vantaggio nei giri veloci.”Critichiamo tanto i ragazzi della Moto3 e poi guardate cosa fa Marquez- ha detto ai microfoni di Sky Sport -. Un pilota dovrebbe dare il buon esempio, siamo al top del professionismo, il comportamento di Marquez che segue sempre un avversario per ottenere un vantaggio nel giro veloce non è positivo. Ho un aggettivo con cui definire questo comportamento, ma è meglio se me lo tengo per me”. 
    Verso domenica
    Tardozzi ha poi parlato in vista della gara di domenica, che per Bagnaia potrebbe valere il primo titolo in classe regina: “Non siamo assolutamente disperati, quelli con cui siamo in lotta hanno fatto peggio di noi e Bagnaia sa di avere la velocità sufficiente soprattutto con le gomme usate. Siamo tranquilli e fiduciosi”. LEGGI TUTTO

  • in

    MotoGP, Bagnaia su Quartararo e Morbidelli: “Mi sono innervosito”

    SEPANG – “Fino a ieri non sentivo troppe cose dentro. Oggi ho iniziato a sentire che c’è qualcosa. Stamattina mi sono un po’ troppo per quello che è successo. Solitamente quando entri in pista ti guardi indietro, ma Franco (Morbidelli, ndr) e Fabio (Quartararo, ndr) non l’hanno fatto. Hanno dato la penalità a Franco ma anche Fabio ha fatto la stessa cosa”. Pecco Bagnaia ha parlato così dopo il nono tempo in qualifica al Gran Premio della Malesia, diciottesimo appuntamento stagionale della MotoGp. Il pilota della Ducati, che in questo weekend potrà chiudere matematicamente la partita per il titolo, ha spiegato il nervosismo dovuto al comportamento in pista da parte delle Yamaha di Franco Morbidelli e Fabio Quartararo. “Lì per lì mi sono innervosito, poi ho pensato che può succedere a chiunque – ha detto ai microfoni di Sky Sport -. Essere umani vuol dire anche questo”.
    Le parole di Bagnaia
    “In Q2 stavo forzando tanto, volevo essere in prima fila, ma non sono stato abbastanza intelligente per capire che bastava essere costanti in tutti i settori, senza forzare troppo per essere in prima fila – ha aggiunto Bagnaia -. Il nostro passo oggi era veramente forte. Quando ho visto che al T1 ero già sotto e di abbastanza, alla 4 ho frenato troppo forte e ho perso il davanti. So perché sono caduto, questo è già buono. Devo essere abbastanza intelligente, bisognerà capire la situazione. Prima nel box hanno iniziato a dirmi cosa fare in gara, io ci ho pensato un po’ e poi ho detto che attaccherò nei primi giri, non starò attento. Bisogna stare davanti”. LEGGI TUTTO

  • in

    MotoGP, Bagnaia ostacolato da Quartararo: “Morbidelli penalizzato e lui no”

    SEPANG – Pecco Bagnaia ha parlato dopo il nono tempo in qualifica al Gran Premio della Malesia, valevole per la diciottesima tappa del Mondiale 2022 di MotoGp. Il pilota della Ducati, che in questo weekend potrà chiudere matematicamente la partita per il titolo, ha spiegato il nervosismo dovuto al comportamento in pista da parte delle Yamaha di Franco Morbidelli e Fabio Quartararo. “Fino a ieri non sentivo troppe cose dentro – ha detto ai microfoni di Sky Sport -. Oggi ho iniziato a sentire che c’è qualcosa. Stamattina mi sono un po’ troppo per quello che è successo. Solitamente quando entri in pista ti guardi indietro, ma Franco (Morbidelli, ndr) e Fabio (Quartararo, ndr) non l’hanno fatto. Hanno dato la penalità a Franco ma anche Fabio ha fatto la stessa cosa. Lì per lì mi sono innervosito, poi ho pensato che può succedere a chiunque. Essere umani vuol dire anche questo”.
    Verso la gara
    “In Q2 stavo forzando tanto, volevo essere in prima fila, ma non sono stato abbastanza intelligente per capire che bastava essere costanti in tutti i settori, senza forzare troppo per essere in prima fila – ha aggiunto Bagnaia -. Il nostro passo oggi era veramente forte. Quando ho visto che al T1 ero già sotto e di abbastanza, alla 4 ho frenato troppo forte e ho perso il davanti. So perché sono caduto, questo è già buono. Devo essere abbastanza intelligente, bisognerà capire la situazione. Prima nel box hanno iniziato a dirmi cosa fare in gara, io ci ho pensato un po’ e poi ho detto che attaccherò nei primi giri, non starò attento. Bisogna stare davanti”. LEGGI TUTTO

  • in

    MotoGP, l'ammissione di Ducati su Bagnaia

    ROMA – Davide Tardozzi ha parlato al podcast ufficiale della MotoGP “Last on the Brakes” della posizione di Pecco Bagnaia in Ducati, in un momento della stagione che lo vede vicinissimo al primo titolo in carriera nella classe regina. Il team manager della scuderia di Borgo Panigale ha spiegato le iniziali difficoltà del pilota torinese, protagonista poi di una grande rimonta su Fabio Quartararo. “La Ducati deve scusarsi in qualche modo con Pecco,perché ci sono volute un paio di gare per assettare la moto nel modo in cui meritava e che gli piace – ha detto -. Sono stati necessari tre, quattro, cinque GP forse. In più, Ducati è l’unica casa che fornisce tante moto competitive fino ad un totale di otto piloti”. 
    Bagnaia indispettito
    “Nei test pre-stagionali in Indonesia e qui a Sepang, lui era molto indispettito sulla situazione tecnica, ma alla fine, il punto chiave è il rapporto molto stretto che Ducati ha con Pecco – ha aggiunto Tardozzi -. Onestamente, dopo un paio di minuti dalla caduta del Sachsenring abbiamo detto che il campionato era andato. Dopo due ore, le parole erano ‘dobbiamo cercare di recuperare quei punti’, ed è quello che è successo”. LEGGI TUTTO

  • in

    MotoGP, Tardozzi fa mea culpa su Bagnaia: “Ducati deve scusarsi”

    ROMA – “La Ducati deve scusarsi in qualche modo con Pecco, perché ci sono volute un paio di gare per assettare la moto nel modo in cui meritava e che gli piace. Sono stati necessari tre, quattro, cinque GP forse. In più, Ducati è l’unica casa che fornisce tante moto competitive fino ad un totale di otto piloti”. Davide Tardozzi ha parlato così al podcast ufficiale della MotoGP “Last on the Brakes” della posizione di Pecco Bagnaia in Ducati, in un momento della stagione che lo vede vicinissimo al primo titolo in carriera nella classe regina. Il team manager della scuderia di Borgo Panigale ha spiegato le iniziali difficoltà del pilota torinese, protagonista poi di una grande rimonta su Fabio Quartararo.
    Le parole di Tardozzi
    “Nei test pre-stagionali in Indonesia e qui a Sepang, lui era molto indispettito sulla situazione tecnica, ma alla fine, il punto chiave è il rapporto molto stretto che Ducati ha con Pecco – ha aggiunto Tardozzi -. Onestamente, dopo un paio di minuti dalla caduta del Sachsenring abbiamo detto che il campionato era andato. Dopo due ore, le parole erano ‘dobbiamo cercare di recuperare quei punti’, ed è quello che è successo”. LEGGI TUTTO

  • in

    MotoGP GP Malesia: nelle seconde libere Bagnaia chiude 2°, Quartararo più indietro

    SEPANG – In una giornata caratterizzata dalle condizioni meteo decisamente variabili, la MotoGP è scesa in pista in Malesia per le due sessioni di prove libere. Se nella prima era stato Binder a strappare il miglior tempo, nella seconda è stato Cal Crutchlow su Yamaha che ha fermato il cronometro nel suo miglior giro sul 2:05.710 precedendo Francesco Bagnaia che con la gomma d’asciutto ha dimostrato di esserci. Più indietro, invece, Fabio Quartararo che ha chiuso solo nono nella seconda sessione pur con una gomma da bagnato sulla pista che si andava asciugando.
    Binder migliore nella classifica combinata
    Una giornata tutto sommato interlocutoria, come sempre caratterizzata dal tempo in Malesia, con i piloti divisi tra il lavoro per la qualifica e quello per cercare il miglior ritmo gara. Nella calssifica combinata delle due sessioni, però, è Brad Binder il migliore davanti a Rins con la Suzuki e Marc Marquez, con la Honda. Quarto tempo per Enea Bastianini, mentre Fabio Quartararo porta a casa il settimo crono precedendo Bagnaia che è 11°, costretto a migliorare nella giornata di domani per cercare l’assalto al titolo. LEGGI TUTTO

  • in

    MotoGP GP Malesia: Bagnaia 2° nelle seconde libere, Quartararo chiude 9°

    SEPANG – In Malesia, come al solito, è il meteo a comandare con due sessioni di prove libere della MotoGP caratterizzate dall’incognita tempo. Se nella prima era stato Binder a strappare il miglior tempo, nella seconda è stato Cal Crutchlow su Yamaha che ha fermato il cronometro nel suo miglior giro sul 2:05.710 precedendo Francesco Bagnaia che con la gomma d’asciutto ha dimostrato di esserci. Più indietro, invece, Fabio Quartararo che ha chiuso solo nono nella seconda sessione pur con una gomma da bagnato sulla pista che si andava asciugando.
    I tempi della classifica combinata
    Una giornata tutto sommato interlocutoria, come sempre caratterizzata dal tempo in Malesia, con i piloti divisi tra il lavoro per la qualifica e quello per cercare il miglior ritmo gara. Nella calssifica combinata delle due sessioni, però, è Brad Binder il migliore davanti a Rins con la Suzuki e Marc Marquez, con la Honda. Quarto tempo per Enea Bastianini, mentre Fabio Quartararo porta a casa il settimo crono precedendo Bagnaia che è 11°. LEGGI TUTTO