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    MotoGP, Miller e la Ducati: “Bagnaia era più forte di me”

    ROMA – Jack Miller ha salutato Ducati dopo cinque stagioni tra team satellite e ufficiale. Il pilota australiano rimarrà in MotoGP passando in KTM, lasciando la scuderia che si è portata a casa i titoli riservati a costruttori e team, oltre a quello dei piloti vinto da Pecco Bagnaia. Proprio dell’ex compagno di squadra ha parlato Miller in un’intervista ai microfoni di “Motorsport-total”: “Cosa rende Bagnaia migliore? Questa è la domanda numero uno – le sue parole -. Se lo sapessi lo farei. Mi preparo bene fisicamente e mentalmente per le gare. Lui guida la moto meglio di me. È molto semplice”.Guarda la galleryBagnaia da Mattarella: un casco con dedica per il Presidente della Repubblica
    Su Ducati
    “È stato un viaggio incredibile – ha aggiunto Bagnaia parlando degli anni in Ducati -. Ho imparato molto perché ho guidato così tante configurazioni diverse della moto. Ora conosco molto bene questo aspetto. Il motivo della mia decisione era che volevo provare qualcosa di nuovo. Quindi alla fine è stata una mia decisione. Sono molto contento di come è andata la seconda metà della stagione. Spero di poter portare questo slancio sulla mia nuova moto”. LEGGI TUTTO

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    Superbike: in Australia Bautista conquista Superpole Race e Gara-2

    PHILLIP ISLAND – Alvaro Bautista fa doppietta nella domenica a Phillip Island, durante la tappa in Australia che chiude la stagione 2022 di Superbike. Il pilota spagnolo si porta a casa sia la Superpole Race che Gara-2, terminando così un 2022 che l’ha visto in cima alla classifica piloti, con Ducati vincitrice dei titoli riservati a costruttori e team. Una tripletta così come quella conquistata in MotoGP con Pecco Bagnaia campione del mondo in classe regina.
    Che rimonta in Superpole
    In Superpole Race, Bautista si impone grazie a una rimonta straordinaria dalla quindicesima posizione, che l’ha portato in testa davanti a Toprak Razgatlioglu e Jonathan Rea. Galvanizzato dal successo ottenuto in mattinata, l’iberico vince poi anche Gara-2, battendo la concorrenza del Cannibale Rea mentre Razgatlioglu ha chiuso quarto. Sul podio si infila Alex Lowes, terzo al traguardo. LEGGI TUTTO

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    Superbike Australia, Ducati chiude alla grande: Bautista vince Superpole Race e Gara-2

    PHILLIP ISLAND – L’ultima giornata della Superbike 2022 è un trionfo per Alvaro Bautista, che firma una doppietta nella domenica della tappa in Australia. Il pilota spagnolo si porta a casa sia la Superpole Race che Gara-2, terminando così un 2022 che l’ha visto in cima alla classifica piloti, con Ducati vincitrice dei titoli riservati a costruttori e team. Una tripletta così come quella conquistata in MotoGP con Pecco Bagnaia campione del mondo in classe regina.
    La rimonta in Superpole
    In Superpole Race, Bautista si impone grazie a una rimonta straordinaria dalla quindicesima posizione, che l’ha portato in testa davanti a Toprak Razgatlioglu e Jonathan Rea. Galvanizzato dal successo ottenuto in mattinata, l’iberico vince poi anche Gara-2, battendo la concorrenza del Cannibale Rea mentre Razgatlioglu ha chiuso quarto. Sul podio si infila Alex Lowes, terzo al traguardo. LEGGI TUTTO

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    Superbike, Dall'Igna: “Tripletta frutto del lavoro di squadra”

    ROMA – Il 2022 sarà un anno da ricordare per Ducati, che ha raccolto una serie impressionante di titoli. Dopo la doppietta in MotoGP, con la vittoria del titolo costruttori e quello del titolo piloti firmato da Francesco Bagnaia, infatti, la scuderia di Borgo Panigale ha completato l’en-plein anche in Superbike. Dopo il titolo di Alvaro Bautista, infatti, al termine di gara-1 del weekend di Phillip Island è arrivata l’ufficialità aritmetica del titolo costruttori. Un successo che Luigi Dall’Igna, general manager di Ducati Corse, ha così commentato: “Dopo il mondiale piloti vinto da Alvaro Bautista, riuscire a portare a casa anche il titolo costruttori è per noi ulteriore motivo di orgoglio. È un obiettivo importante che ci ripaga di tutti gli sforzi e del lavoro fatto con grande impegno, passione e dedizione dagli uomini e dalle donne di Ducati Corse. Questo è il nostro 18° titolo costruttori in Superbike, ed è il primo che vinciamo con la nostra Panigale V4 R. Come sempre un grazie speciale va a tutti i piloti che sono riusciti a interpretare tutto questo al meglio e che con i loro risultati ci hanno permesso di centrare questo storico successo. Complimenti anche al team Aruba.it Racing-Ducati per aver vinto il titolo di miglior team di questa stagione”.
    Bautista: “Una delle stagioni più belle”
    A parlare dopo l’ennesimo trionfo è anche Alvaro Bautista, che ha dichiarato: “Oggi abbiamo vinto altri due titoli mondiali. Il Campionato per costruttori, con Ducati che festeggia la sua seconda tripletta dopo aver vinto tutto in MotoGP e anche qui in Superbike. Sono orgoglioso di farne parte, è stata una delle annate più belle della mia carriera”.  LEGGI TUTTO

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    Superbike, Dall'Igna sulla doppietta Ducati: “Sforzi ripagati, che orgoglio!”

    ROMA – La Ducati, nella mattinata italiana, ha aggiunto l’ultimo tassello per completare un 2022 davvero da record. Dopo la doppietta in MotoGP, con la vittoria del titolo costruttori e quello del titolo piloti firmato da Francesco Bagnaia, infatti, la scuderia di Borgo Panigale ha completato l’en-plein anche in Superbike. Dopo il titolo di Alvaro Bautista, infatti, al termine di gara-1 del weekend di Phillip Island è arrivata l’ufficialità aritmetica del titolo costruttori. Un successo che Luigi Dall’Igna, general manager di Ducati Corse, ha così commentato: “Dopo il mondiale piloti vinto da Alvaro Bautista, riuscire a portare a casa anche il titolo costruttori è per noi ulteriore motivo di orgoglio. È un obiettivo importante che ci ripaga di tutti gli sforzi e del lavoro fatto con grande impegno, passione e dedizione dagli uomini e dalle donne di Ducati Corse. Questo è il nostro 18° titolo costruttori in Superbike, ed è il primo che vinciamo con la nostra Panigale V4 R. Come sempre un grazie speciale va a tutti i piloti che sono riusciti a interpretare tutto questo al meglio e che con i loro risultati ci hanno permesso di centrare questo storico successo. Complimenti anche al team Aruba.it Racing-Ducati per aver vinto il titolo di miglior team di questa stagione”.
    Il commento di Bautista
    A parlare dopo l’ennesimo trionfo è anche Alvaro Bautista, che ha dichiarato: “Oggi abbiamo vinto altri due titoli mondiali. Il Campionato per costruttori, con Ducati che festeggia la sua seconda tripletta dopo aver vinto tutto in MotoGP e anche qui in Superbike. Sono orgoglioso di farne parte, è stata una delle annate più belle della mia carriera”.  LEGGI TUTTO

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    Trionfo Ducati in Superbike: arriva anche il titolo costruttori

    PHILLIP ISLAND – Ducati si aggiudica anche il titolo costruttori di Superbike, al termine di gara-1 del Gran Premio di Australia. Un traguardo che era nell’aria, dopo la splendida stagione della scuderia di Borgo Panigale, che nel turno precedente aveva potuto festeggiare il titolo piloti vinto da Alvaro Bautista, il primo dopo il successo di Carlos Checa nel 2011. Ma adesso arriva l’ufficialità: il quinto posto proprio dello spagnolo basta per il trionfo tra i Costruttori e, unitamente all’undicesima posizione di Michael Ruben Rinaldi, vale anche il successo di Aruba.it tra i team. La gara ha visto il ritorno alla vittoria di Johnathan Rea su Kawasaki, seguito da Razgatlioglu e Lowes. 
    Un successo che si aggiunge al trionfo in MotoGP
    Questa tripletta in Superbike si unisce alla doppietta in MotoGP. Poche settimane fa, infatti, era stato il turno di Francesco Bagnaia, che dopo l’ultima gara a Valencia, ha conquistato il suo primo titolo iridato e lo ha fatto proprio con la Rossa, diventando il primo pilota italiano a vincere su moto italiana a 50 anni esatti dal trionfo di Giacomo Agostini su MV Augusta.  LEGGI TUTTO

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    Ducati, capolavoro completato: arriva il titolo costruttori anche in Superbike

    PHILLIP ISLAND – La gara-1 del Gran Premio di Australia di Superbike sancisce la vittoria del titolo costruttori da parte della Ducati. Un traguardo che era nell’aria, dopo la splendida stagione della scuderia di Borgo Panigale, che nel turno precedente aveva potuto festeggiare il titolo piloti vinto da Alvaro Bautista, il primo dopo il successo di Carlos Checa nel 2011. Ma adesso arriva l’ufficialità: il quinto posto proprio dello spagnolo basta per il trionfo tra i Costruttori e, unitamente all’undicesima posizione di Michael Ruben Rinaldi, vale anche il successo di Aruba.it tra i team. La gara ha visto il ritorno alla vittoria di Johnathan Rea su Kawasaki, seguito da Razgatlioglu e Lowes. 
    En-plein Ducati in un 2022 da sogno
    Questa tripletta in Superbike si unisce alla doppietta in MotoGP. Poche settimane fa, infatti, era stato il turno di Francesco Bagnaia, che dopo l’ultima gara a Valencia, ha conquistato il suo primo titolo iridato e lo ha fatto proprio con la Rossa, diventando il primo pilota italiano a vincere su moto italiana a 50 anni esatti dal trionfo di Giacomo Agostini su MV Augusta.  LEGGI TUTTO

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    Superbike: Ducati in Australia per completare il capolavoro, in palio c'è il titolo costruttori

    ROMA – Nonostante il 2022 in casa Ducati sia già uno dei migliori anni di sempre, gli obiettivi da centrare non sono finiti. La casa di Borgo Panigale, infatti, è al comando della classifica costruttori di Superbike con 49 punti di vantaggio sulla Yamaha quando manca solo la tappa di Phillip Island da disputare in questo weekend. In caso di successo, il titolo dei costruttori si aggiungerebbe a quello dei piloti arrivato in Malesia con Alvaro Bautista e quello di Independent Rider vinto da Axel Bassani, oltre ai trionfi in MotoGP con Pecco Bagnaia, Marco Bezzecchi (rookie of the year) e nelle classifiche costruttori e team del Motomondiale.Guarda la galleryBagnaia da Mattarella: un casco con dedica per il Presidente della Repubblica
    Bautista carica la Ducati
    Il neo campione Alvaro Bautista ha parlato in vista della tappa in Australia: “Arriviamo all’ultima gara della stagione a Phillip Island, una delle piste più belle, non a caso tra le preferite di molti piloti. Allo stesso tempo, però, è una pista difficile, impegnativa, che non consente la minima distrazione. Arriviamo molto motivati dopo la vittoria del Campionato: la nostra mentalità non cambia. Spero di divertirmi molto e cercare di finire la stagione nel miglior modo possibile”. LEGGI TUTTO