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    MotoGP, Dall'Igna svela il segreto Ducati: “Abbiamo rischiato più di tutti”

    ROMA – Il 2022 che sta volgendo a termine rimarrà sicuramente un anno da ricordare per Ducati. La scuderia di Borgo Panigale ha infatti raccolto tutti i successi possibili nel mondo a due ruote, tra MotoGP e Superbike. Un successo che non è frutto del caso ma che anzi è partito da lontano, come ha spiegato Luigi Dall’Igna a margine della festa di Bologna: “Ad essere onesti, avevo programmato di vincere prima il titolo – esordisce l’ingegnere vicentino -, ma la MotoGP è una classe difficile e alla fine, con perseveranza, siamo riusciti a realizzare il sogno. Dal punto di vista tecnico e sportivo, negli ultimi anni abbiamo cambiato il ritmo. Nel rapporto con i team clienti, nella formazione dei giovani e di come li portiamo nel team ufficiale… Siamo stati più veloci e innovativi degli altri, certamente rischiando di più, ma penso che quando fai così prima o poi i risultati arriveranno”.
    La sfida per il 2023
    Ora, la pausa invernale, che di fatto finisce per non essere altro che la preparazione ai prossimi test, che daranno finalmente il via alla nuova stagione. “Il periodo invernale è molto speciale perché dobbiamo prendere diverse decisioni prima dei test, che avranno una forte incidenza sulla prossima stagione – sottolinea infatti Dall’Igna -. È questo il momento in cui i motori vengono messi alla prova e si prendono decisioni. Non vedo l’ora che inizino le vacanze per ripensare a tutto quello che abbiamo realizzato quest’anno. Io via da Ducati? Quando succederà, vuol dire che mi ritirerò, e a quel punto se non mi vedete qui vuol dire che sarò in montagna a sciare o a camminare”. LEGGI TUTTO

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    MotoGP, Bastiani: “Con Ducati posso essere campione”

    ROMA – Il 2023, per Enea Bastianini, rappresenta l’anno in cui lanciare l’assalto al titolo mondiale. Ne è convinto anche il pilota italiana che, lasciato il team satellite dopo una stagione con 4 vittorie all’attivo, punta al bersaglio grosso grazie all’approdo in Ducati ufficiale al fianco del campione del mondo in carica Francesco Bagnaia. “Il prossimo anno ho una grande opportunità correndo per il team ufficiale. Avrò un peso in più, ma devo cercare di trasformare questo peso in forza. Voglio essere sempre davanti, sempre competitivo e divertirmi. La voglia di vincere e di salire sul palco il prossimo anno c’è. I mezzi non mancano, la moto è in uno stato di forma incredibile”, le sue parole ai microfoni di Sky Sport alla serata di festa per i titoli mondiali conquistati dalla casa di Borgo Panigale.
    Bastianini e l’approccio con la realtà Ducati
    La nuova stagione, per Bastianini, dovrà essere anche quella del definitivo salto di qualità: il giovane pilota, infatti, sarà chiamato a dimostrare il proprio talento confrontandosi con il campione del mondo in carica, oltre che con i rivali, incidendo sullo sviluppo di una moto che parte già da una base notevole: “Per la prima volta mi sono ritrovato a parlare con tante persone nei test, avevo tanti ingegneri davanti. Ho cercato subito di far capire cosa mi serve per il futuro e penso che abbiamo preso la direzione giusta. Io, Pecco, Jorge e Johann siamo d’accordo su quello che abbiamo avvertito in sella. Le indicazioni per la nuova Ducati ci sono”, conclude Bastianini. LEGGI TUTTO

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    MotoGP, Bastianini crede in Ducati: “Ecco il mio obiettivo per l'anno prossimo

    ROMA – Enea Bastianini è pronto a lanciare l’assalto al titolo mondiale. Il 2023, per il pilota italiano che lasciato il team satellite dopo una stagione con 4 vittorie all’attivo, rappresenta l’anno giusto, grazie all’approdo in Ducati ufficiale al fianco del campione del mondo in carica Francesco Bagnaia, per sognare in grande. “Il prossimo anno ho una grande opportunità correndo per il team ufficiale. Avrò un peso in più, ma devo cercare di trasformare questo peso in forza. Voglio essere sempre davanti, sempre competitivo e divertirmi. La voglia di vincere e di salire sul palco il prossimo anno c’è. I mezzi non mancano, la moto è in uno stato di forma incredibile”, le sue parole ai microfoni di Sky Sport alla serata di festa per i titoli mondiali conquistati dalla casa di Borgo Panigale.
    Bastianini sogna con Ducati
    La nuova stagione, per Bastianini, dovrà essere anche quella del definitivo salto di qualità: il giovane pilota, infatti, sarà chiamato a dimostrare il proprio talento confrontandosi con il campione del mondo in carica, oltre che con i rivali, incidendo sullo sviluppo di una moto che parte già da una base notevole: “Per la prima volta mi sono ritrovato a parlare con tante persone nei test, avevo tanti ingegneri davanti. Ho cercato subito di far capire cosa mi serve per il futuro e penso che abbiamo preso la direzione giusta. Io, Pecco, Jorge e Johann siamo d’accordo su quello che abbiamo avvertito in sella. Le indicazioni per la nuova Ducati ci sono”, conclude Bastianini, pronto a sognare il titolo con la casa di Borgo Panigale. LEGGI TUTTO

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    MotoGP, Ducati: la presentazione delle moto 2023 avrà luogo a Madonna di Campiglio

    ROMA – La Ducati ha scelto la cornice di Madonna di Campiglio per svelare in vista della nuova stagione le Ducati GP 23 di Francesco Bagnaia ed Enea Bastianini e della Panigale V4R di Alvaro Bautista e Michael Ruben Rinaldi. “Dal 22 al 24 gennaio prossimi, in una località d’eccellenza quale Madonna di Campiglio, prenderà vita ‘Campioni in Pista’, un evento organizzato in collaborazione con Trentino Marketing e Azienda per il Turismo Madonna di Campiglio, durante il quale Ducati presenterà per la prima volta in contemporanea, il Ducati Lenovo Team e il team Aruba.it Racing – Ducati“.
    La decisione sui numeri
    Per Pecco Bagnaia ed Alvaro Bautista sarà l’anno della conferma dopo un 2022 eccezzionale. Nella MotoGP la casa di Borgo Panigale è tornata a vincere il titolo iridato piloti dopo ben 15 anni dall’ultima volta, mentre nel mondiale Superbike l’ultimo successo era datato 2011. Nell’occasione della tre giorni di presentazione delle moto a Madonna di Campiglio verrà svelata anche la decisione sul numero con cui correranno i due campioni del mondo nella prossima stagione. LEGGI TUTTO

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    MotoGP, Ducati presenta le moto per la stagione 2023: ecco dove e quando saranno svelate

    ROMA – La Ducati ha ufficializzato data e luogo della presentazione della Ducati GP 23 di Francesco Bagnaia ed Enea Bastianini e della Panigale V4R di Alvaro Bautista e Michael Ruben Rinaldi. “Dal 22 al 24 gennaio prossimi, in una località d’eccellenza quale Madonna di Campiglio, prenderà vita ‘Campioni in Pista’, un evento organizzato in collaborazione con Trentino Marketing e Azienda per il Turismo Madonna di Campiglio, durante il quale Ducati presenterà per la prima volta in contemporanea, il Ducati Lenovo Team e il team Aruba.it Racing – Ducati“.
    L’anno della conferma
    Toccherà a Pecco Bagnaia ed Alvaro Bautista dare seguito a un 2022 eccezionale per la Ducati. Nella MotoGP la casa di Borgo Panigale ha vinto un titolo iridato piloti che mancava addirittura dal 2007, mentre nel mondiale Superbike l’ultimo successo era datato 2011. Nell’occasione della tre giorni di presentazione delle moto a Madonna di Campiglio verrà svelata anche la decisione sul numero con cui correranno i due campioni del mondo nella prossima stagione. LEGGI TUTTO

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    MotoGP, Bagnaia esalta la Ducati: “Possiamo aprire un ciclo”

    ROMA – Pecco Bagnaia ha le idee chiare: la stagione appena conclusa in MotoGP, con i titoli piloti, costruttori e team, non vuole essere un caso isolato per Ducati. Il campione del mondo, a margine della festa del team emiliano in piazza Maggiore a Bologna, ha lanciato un messaggio chiaro per il futuro, con la chiara intenzione di puntare al bis: “Aprire un ciclo vincente con la Ducati? Noi ci proveremo, faremo il massimo – ha detto ai microfoni di Sky Sport -. Non è facile, ma abbiamo il potenziale per poter fare sempre molto beneRiposo dopo le fatiche del Mondiale? Per adesso ho passato tre giorni a Madonna di Campiglio, mi sono rilassato, ma come tutti sto aspettando le vere vacanze. Vorrei andare al mare con Domizia, senza fare niente dalla mattina alla sera, al caldo”.Guarda la galleryUna BMW M3 per Pecco Bagnaia
    Le parole di Bagnaia
    Per quanto riguarda gli obiettivi fuori dalla MotoGP, Bagnaia ne ha uno in particolare: “Mi piacerebbe che Ducati partecipasse alla 8 ore di Suzuka. So che è un impegno gravoso, ma tutte le volte che chiedo qualcosa a Ducati alla fine la ottengo. Sarebbe bellissimo partecipare, magari con Alvaro Bautista, è una pista affascinante e potremmo divertirci molto. Sono anni che provo a chiederlo, prima o poi ci arriveremo”. LEGGI TUTTO

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    MotoGP, l'entusiasmo di Bagnaia: “In Ducati per aprire un ciclo”

    ROMA – “Aprire un ciclo vincente con la Ducati? Noi ci proveremo, faremo il massimo. Non è facile, ma abbiamo il potenziale per poter fare sempre molto bene”. Pecco Bagnaia ha le idee chiare: la stagione appena conclusa in MotoGP, con i titoli piloti, costruttori e team, non vuole essere un caso isolato per Ducati. Il campione del mondo, a margine della festa del team emiliano in piazza Maggiore a Bologna, ha lanciato un messaggio chiaro per il futuro, con la chiara intenzione di puntare al bis. “Riposo dopo le fatiche del Mondiale? Per adesso ho passato tre giorni a Madonna di Campiglio, mi sono rilassato, ma come tutti sto aspettando le vere vacanze – ha aggiunto ai microfoni di Sky Sport -. Vorrei andare al mare con Domizia, senza fare niente dalla mattina alla sera, al caldo”.Guarda la galleryBagnaia da Mattarella: un casco con dedica per il Presidente della Repubblica
    Obiettivo Suzuka
    Per quanto riguarda gli obiettivi fuori dalla MotoGP, Bagnaia ne ha uno in particolare: “Mi piacerebbe che Ducati partecipasse alla 8 ore di Suzuka. So che è un impegno gravoso, ma tutte le volte che chiedo qualcosa a Ducati alla fine la ottengo. Sarebbe bellissimo partecipare, magari con Alvaro Bautista, è una pista affascinante e potremmo divertirci molto. Sono anni che provo a chiederlo, prima o poi ci arriveremo”. LEGGI TUTTO

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    Bagnaia e Bautista rilanciano la sfida Ducati: «Pronti a vincere ancora»

    BOLOGNA – Una festa in Piazza Maggiore, dove anche le parole più ancora che le intenzioni disegnano quando fatto e soprattutto quando vuole (ri)fare la Ducati. La pioggia non ferma il Popolo Rosso, radunato a Bologna per celebrare la storica conquista in contemporanea dei titolo mondiali della MotoGP e della Superbike. Due Triple Corone, quindi un dominio totale. Con Pecco Bagnaia e Alvaro Bautista sul tetto del mondo nella classifica più ambita e agognata: quella dei piloti.Nel pianeta che fino a qualche anno fa era dei costruttori giapponesi, i quali ora invece devono inseguire (e con un gap tecnologico e creativo notevole) proprio i gioielli di Borgo Panigale, quelli creati e resi (per ora) invincibili da Gigi Dall’Igna, con un percorso iniziato nel 2013 con il suo arrivo in Ducati dalla “nemica” Aprilia.«Ci abbiamo messo più tempo di quello che mi ero prefissato, ma la MotoGP, come la Superbike, è complicata. E soprattutto ci siamo riusciti. Dobbiamo essere orgogliosi» afferma il direttore generale di Ducati Corse, l’ingegnere veneto che ha sfornato trovate su trovate che hanno portato il mondo delle due ruote ad avvicinare quello della Formula 1. E che non vuole fermarsi. «Ho sempre pensato che quello che è stato è stato, e che la cosa più importante è quello che sarà. Dobbiamo continuare a spingere e lavorare per portare a casa tutto quello che si può nei prossimi anni».Aprire un ciclo rosso, come la Ferrari dell’era Schumacher. Con la stabilità organizzativa e umana, ma allo stesso tempo continuando a premere sull’acceleratore dell’innovazione. Al resto penseranno i piloti, come assicurano. «Io e la Ducati abbiamo lo stesso dna: mai mollare, ma sentirsi appagati – afferma Bautista -. Sono troppo vecchio per sentire la pressione di dovermi ripetere, so solo che lavorerò e darò il massimo per riuscirci. Con la squadra». E una Panigale V4 rinnovata pesantemente (e già omologata, con tanto di Replica World Champions in serie limitata speciale firmata dallo spagolo e da Bagnaia con i colori dei team campioni).«Non voglio pensare ancora a prossimo anno, ma godermi questo – afferma il torinese, reducas da qualche giorno di sci a Campiglio con Valentino Rossi -. Con questo sicuramente so che sono e siamo quelli da battere. E che mi farò trovare pronto per la nuova stagione e tutto quello che comporta con l’arrivo delle gare Sprint. Voglio continuare a dare spettacolo. Divertirmi e far divertire». Una promessa. E una minaccia per i giapponesi, soprattutto. La Honda di Marc Marquez e la Yamaha di Fabio Quartararo. LEGGI TUTTO