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    MotoGP, Ciabatti sull'addio di Miller: “Ha rifiutato la nostra offerta”

    ROMA – Sarà un 2023 diverso per Jack Miller, pronto ad affrontare la nuova avventura in KTM. Per l’australiano niente più Ducati dopo cinque stagioni, le ultime due passate sulla moto ufficiale del team in compagnia di Francesco Bagnaia. A inizio 2022 la casa di Borgo Panigale ha optato però per un cambio, scegliendo Enea Bastianini. A Miller è stata prospettata l’idea di tornare in Prima Pramac Racing, ma il pilota ha rifiutato come ha confermato il direttore sportivo di Ducati Corse Paolo Ciabatti.
    “Offerto un anno di contratto”
    Ciabatti ha comunque capito la scelta di Miller. “Nel caso di Jack, avevamo altri piani per lui. Volevamo offrirgli una moto ufficiale alla Pramac, ma con solo un anno contratto. E comprensibilmente gli è stata data l’opportunità di essere un pilota ufficiale su una KTM per due anni, probabilmente anche con uno stipendio leggermente migliore. Quindi è del tutto comprensibile che abbia rifiutato la nostra offerta”, ha così concluso il direttore sportivo. LEGGI TUTTO

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    MotoGP, il retroscena di Ciabatti: “Miller ha rifiutato un posto in Ducati”

    ROMA – Il 2023 per Jack Miller significa passaggio dalla Ducati alla KTM. L’australiano cambierà scuderia dopo cinque anni, gli ultimi due passati sulla moto ufficiale del team in compagnia di Francesco Bagnaia. A inizio 2022 la casa di Borgo Panigale ha optato per un cambio, con la scelta ricaduta su Enea Bastianini. Per Miller era stato però tenuto un posto per tornare in casa Prima Pramac Racing, ma il pilota ha rifiutato come ha confermato il direttore sportivo di Ducati Corse Paolo Ciabatti.
    “Rifiuto comprensibile”
    Per Ciabatti una decisione comprensibile da parte di Miller. “Nel caso di Jack, avevamo altri piani per lui. Volevamo offrirgli una moto ufficiale alla Pramac, ma con solo un anno contratto. E comprensibilmente gli è stata data l’opportunità di essere un pilota ufficiale su una KTM per due anni, probabilmente anche con uno stipendio leggermente migliore. Quindi – conclude il dirigente italiano – è del tutto comprensibile che abbia rifiutato la nostra offerta”. LEGGI TUTTO

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    MotoGP, Bagnaia e la convivenza in Ducati: “Un bel rapporto fa la differenza”

    ROMA – Pecco Bagnaia ha parlato del percorso che ha portato alla vittoria del titolo di MotoGP 2022, il primo della sua carriera in classe regina. Nel documentario “Perfect Comb1nation” realizzato da Ducati per la conquista del Mondiale Piloti, il torinese ha evidenziato l’apporto dato dal compagno di squadra Jack Miller, passato ora in KTM. “La mia relazione con il mio compagno di squadra ha fatto tanto la differenza – ha detto -,e penso che Miller in questo senso fosse veramente bravo. Lui era molto simile a me, aveva bisogno anche lui di tutto questo”. Guarda la galleryUna BMW M3 per Pecco Bagnaia
    Le parole di Bagnaia
    “Penso che la serenità stia al centro di tutto – ha aggiunto Bagnaia, che dalla prossima stagione sarà affiancato da Enea Bastianini -. Nel nostro sport avere una bella atmosfera nel box e un bel rapporto con tutti può fare la differenza, specialmente in un momento di tensione”. LEGGI TUTTO

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    MotoGP, Bagnaia avverte Bastianini: “Ecco cosa fa la differenza in Ducati”

    ROMA – “La mia relazione con il mio compagno di squadra ha fatto tanto la differenza, e penso che Miller in questo senso fosse veramente bravo. Lui era molto simile a me, aveva bisogno anche lui di tutto questo”. Pecco Bagnaia ha parlato così del percorso che ha portato alla vittoria del titolo di MotoGP 2022, il primo della sua carriera in classe regina. Nel documentario “Perfect Comb1nation” realizzato da Ducati per la conquista del Mondiale Piloti, il torinese ha evidenziato l’apporto dato dal compagno di squadra Jack Miller, passato ora in KTM.Guarda la galleryBagnaia da Mattarella: un casco con dedica per il Presidente della Repubblica
    Serenità nel box
    “Penso che la serenità stia al centro di tutto – ha aggiunto Bagnaia, che dalla prossima stagione sarà affiancato da Enea Bastianini -. Nel nostro sport avere una bella atmosfera nel box e un bel rapporto con tutti può fare la differenza, specialmente in un momento di tensione”. LEGGI TUTTO

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    MotoGP: Bagnaia vince il BMW M Award per il miglior rendimento in qualifica

    ROMA – Il 2022 non smette di regalare riconoscimenti a Pecco Bagnaia. Il pilota della Ducati, ha conquistato il titolo piloti in rimonta grazie a una seconda parte di stagione perfetta, aggiudicandosi non solo il Mondiale, ma anche il premio per il miglior rendimento in qualifica. BMW M Award, così si chiama il riconoscimento assegnato al classe 1997, che verrà omaggiato con una BMW M3 Competition Touring. “Congratulazioni a Pecco Bagnaia – ha detto il Ceo di Dorna, Carmelo Ezpeleta -. È stato emozionante vedere come si è comportato durante le qualifiche” Guarda la galleryUna BMW M3 per Pecco Bagnaia
    Le parole di Bagnaia
    “Sono molto felice di aver vinto il BMW M Award – le parole di Bagnaia -. Era il mio obiettivo da quando ho iniziato a correre in MotoGP e finalmente l’ho raggiunto! Grazie mille a BMW M, questo riconoscimento per noi piloti è davvero fantastico. Non vedo l’ora di salire in macchina. E ora che ho visto il premio in palio per l’anno prossimo, posso solo dire che farò del mio meglio per difendere la vittoria del BMW M Award”. LEGGI TUTTO

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    MotoGP Ducati, Bagnaia re anche in qualifica: suo il BMW M Award”

    ROMA – Un anno perfetto quello appena concluso in MotoGP da Pecco Bagnaia e Ducati. Il pilota torinese, in sella alla moto emiliana, ha conquistato il titolo piloti in rimonta grazie a una seconda parte di stagione perfetta, aggiudicandosi non solo il Mondiale, ma anche il premio per il miglior rendimento in qualifica. BMW M Award, così si chiama il riconoscimento assegnato al classe 1997, che verrà omaggiato con una BMW M3 Competition Touring. “Congratulazioni a Pecco Bagnaia – ha detto il Ceo di Dorna, Carmelo Ezpeleta -. È stato emozionante vedere come si è comportato durante le qualifiche” Guarda la galleryBagnaia da Mattarella: un casco con dedica per il Presidente della Repubblica
    La gioia di Bagnaia
    “Sono molto felice di aver vinto il BMW M Award – le parole di Bagnaia -. Era il mio obiettivo da quando ho iniziato a correre in MotoGP e finalmente l’ho raggiunto! Grazie mille a BMW M, questo riconoscimento per noi piloti è davvero fantastico. Non vedo l’ora di salire in macchina. E ora che ho visto il premio in palio per l’anno prossimo, posso solo dire che farò del mio meglio per difendere la vittoria del BMW M Award”. LEGGI TUTTO

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    MotoGP, Bagnaia: “Numero 1 o 63? Deciderò dopo l'inverno”

    ROMA – Pecco Bagnaia ha parlato a margine della festa del suo fan club a Chivasso, con cui ha celebrato ancora un volta il Mondiale conquistato a novembre in MotoGP. Il pilota Ducati si godrà un periodo di riposo prima di riniziare a lavorare in vista del 2023. “Non voglio pensare al prossimo anno in questo momento – ha detto -.Voglio pensare a quest’anno e godermi ciò che è stato raggiunto. Avremo ancora tempo per pensare al prossimo anno. Ho piena fiducia in Ducati e so che gli errori della passata stagione non si ripeteranno, da parte mia e del team. Trascorrerò l’inverno con calma. Difendere il titolo è sicuramente una sensazione nuova. Se lavoriamo bene, sarà un extra. Essere il riferimento al beat può certamente essere un’arma a doppio taglio. Ma avremo ancora tempo per affrontarla”.Guarda la galleryUna BMW M3 per Pecco Bagnaia
    Le parole di Bagnaia
    “Al momento la prima priorità è essere pronti per la prima gara. Bisogna vedere come sarà la gara sprint dal punto di vista fisico e mentale” – ha aggiunto Bagnaia, come riportato da “Speedweek”. Il ducatista ha poi parlato della scelta del numero, tra il ‘suo’ 63 e l’1 riservato ai campioni: “Il numero 1 mi affascina molto, ma il 63 è il mio numero. Vediamo in che direzione oscillerà il pendolo dopo l’inverno. Anche se dovessi correre con  il numero 1, il 63 sarebbe ancora il mio numero. Potrei anche prendere il 64, cioè 63 più 1”. LEGGI TUTTO

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    MotoGP Ducati, Bagnaia verso il 2023: “Numero 1? Ecco quando deciderò”

    ROMA – “Non voglio pensare al prossimo anno in questo momento. Voglio pensare a quest’anno e godermi ciò che è stato raggiunto. Avremo ancora tempo per pensare al prossimo anno. Ho piena fiducia in Ducati e so che gli errori della passata stagione non si ripeteranno, da parte mia e del team. Trascorrerò l’inverno con calma”. Pecco Bagnaia ha parlato così dalla festa del suo fan club a Chivasso, con cui ha celebrato ancora un volta il Mondiale conquistato a novembre in MotoGP. Il pilota Ducati si godrà un periodo di riposo prima di riniziare a lavorare in vista del 2023. “Difendere il titolo è sicuramente una sensazione nuova. Se lavoriamo bene, sarà un extra. Essere il riferimento al beat può certamente essere un’arma a doppio taglio. Ma avremo ancora tempo per affrontarla”.Guarda la galleryBagnaia da Mattarella: un casco con dedica per il Presidente della Repubblica
    Sulla scelta del numero
    “Al momento la prima priorità è essere pronti per la prima gara. Bisogna vedere come sarà la gara sprint dal punto di vista fisico e mentale” – ha aggiunto Bagnaia, come riportato da “Speedweek”. Il ducatista ha poi parlato della scelta del numero, tra il ‘suo’ 63 e l’1 riservato ai campioni: “Il numero 1 mi affascina molto, ma il 63 è il mio numero. Vediamo in che direzione oscillerà il pendolo dopo l’inverno. Anche se dovessi correre con  il numero 1, il 63 sarebbe ancora il mio numero. Potrei anche prendere il 64, cioè 63 più 1”. LEGGI TUTTO