Superbike, Bautista: “Priorità nei test non è il tempo”
ROMA – Ancora poche settimane e la Superbike prenderà ufficialmente il via, con il primo appuntamento in Australia fissato per fine febbraio. Le derivate di serie hanno intanto cominciato a tastare la pista nei due giorni di test invernali a Jerez, mercoledì 25 e giovedì 26 gennaio. Il calendario prevede, questa settimana, il trasferimento in Portogallo, a Portimao, per un’altra due giorni di prove (martedì 31 gennaio e mercoledì 1 febbraio), prima di volare a Phillip Island dove, ad anticipare il via al campionato, si svolgeranno anche i test ufficiali della Dorna. Alvaro Bautista, protagonista in Spagna di una caduta che ha scatenato la polemica con la connazionale Ana Carrasco, ha spiegato a Speedweek le prime sensazioni, soprattutto in riferimento ai tempi, che lo vedono in una lotta serrata con i rivali di sempre, Toprak Razgatlioglu e Jonathan Rea, e con il compagno di box in Ducati Michael Ruben Rinaldi: “Per me i test invernali rimangono dei semplici test invernali. In queste sessioni sembra sempre che tutti siano molto vicini, ma quando arrivano le gare la realtà è diversa e le differenze sono enormi. Per me si tratta di capire la moto, non di fare un buon tempo sul giro”.
“Possiamo provare nuove soluzioni”
Di sicuro, lo spagnolo parte dalla responsabilità di dover difendere il titolo conquistato nel 2022, che si accompagna alla consapevolezza di partire da un’ottima base. In tal senso, Bautista ha aggiunto: “Jerez mi ha permesso di prendere confidenza con la moto: ero molto felice e mi sentivo benissimo fin dal primo giro. A Portimao ci concentreremo principalmente sull’assetto. La nostra moto è molto simile a quella dello scorso anno, quindi la nostra base è buona. Ora che abbiamo un buon feeling con la moto, possiamo passare a idee che non abbiamo mai provato prima”. LEGGI TUTTO