More stories

  • in

    MotoGP, Marini: “Le gare sprint favoriscono Ducati”

    ROMA – Luca Marini, in un’intervista rilasciata alla vigilia dei primi test ufficiali di MotoGP in Malesia, si è espresso sul nuovo format del campionato, in relazione all’introduzione delle gare sprint in ogni weekend di gara. “Le gare sprint potrebbero aiutare la Ducati, perché siamo forti in qualifica. Noi siamo molto contenti di questa novità, mentre altri costruttori lo sono meno. E lo stesso vale per i piloti, perché chi è più bravo in qualifica può sfruttare meglio il proprio potenziale nelle gare sprint”, ha spiegato ai microfoni di motorsport-total.com. “Per capire bene come adattarci a questo format, dobbiamo prima superare qualche sprint race e qualche weekend”, ha aggiunto sul’argomento il pilota del Mooney VR46 Racing Team.  LEGGI TUTTO

  • in

    MotoGP, Marini: “Perché le sprint possono essere un vantaggio per Ducati”

    ROMA – “Le gare sprint potrebbero aiutare la Ducati, perché siamo forti in qualifica. Noi siamo molto contenti di questa novità, mentre altri costruttori lo sono meno. E lo stesso vale per i piloti, perché chi è più bravo in qualifica può sfruttare meglio il proprio potenziale nelle gare sprint”. Ne è sicuro Luca Marini, che ai microfoni di motorsport-total.com ha parlato del nuovo format della MotoGP alla vigilia dei primi test ufficiali della stagione, in Malesia. Infatti, quest’anno si infittisce decisamente l’azione del motomondiale, visto che le sprint race saranno presenti in ogni Gran Premio, moltiplicando anche i punti a disposizione in ottica mondiale. “Per capire bene come adattarci a questo format, dobbiamo prima superare qualche sprint race e qualche weekend”, ha aggiunto sul’argomento il pilota del Mooney VR46 Racing Team.  LEGGI TUTTO

  • in

    MotoGP, Bagnaia verso i test di Sepang: “Felice di tornare in pista”

    ROMA – Pecco Bagnaia ha parlato alla vigilia dei primi test della MotoGP per la stagione 2023, in programma sul circuito di Sepang. Il campione in carica è pronto a tornare in pista in Malesia in vista del Mondiale che correrà per difendere il titolo con la sua Ducati.  “Sono felice di tornare finalmente in pista. In inverno mi sono preparato bene, allenandomi quotidianamente per farmi trovare pronto. Adesso ci aspettano tre giorni di test impegnativi, in cui dovremo lavorare parecchio per smarcare subito certi punti al fine di evitare di commettere errori. Ci auguriamo che il meteo giochi a nostro favore“. LEGGI TUTTO

  • in

    MotoGP, Bagnaia e Bastianini caricano Ducati: “Finalmente si torna in pista”

    ROMA – “Sono felice di tornare finalmente in pista. In inverno mi sono preparato bene, allenandomi quotidianamente per farmi trovare pronto. Adesso ci aspettano tre giorni di test impegnativi, in cui dovremo lavorare parecchio per smarcare subito certi punti al fine di evitare di commettere errori. Ci auguriamo che il meteo giochi a nostro favore“. Pecco Bagnaia ha parlato così alla vigilia dei primi test della MotoGP per la stagione 2023, in programma sul circuito di Sepang. Il campione in carica è pronto a tornare in pista in Malesia in vista del Mondiale che correrà per difendere il titolo con la sua Ducati.  LEGGI TUTTO

  • in

    MotoGP, Tardozzi: “Solo Ducati porta novità, eppure ci criticano”

    ROMA – La vittoria di Francesco Bagnaia nel 2022 pieno di successi per Ducati, ha rappresentato l’apice e il completamento di un progetto sviluppato negli anni, fino ad arrivare sul tetto della MotoGP. Infatti, il tema dello sviluppo tecnologico è stato molto dibattuto nella storia recente del motomondiale, tra la paura di rischiare e la necessità di tenere d’occhio i costi. La casa di Borgo Panigale si è dimostrata una piacevole eccezione in questo panorama, introducendo diverse novità spesso vincenti. Interpellato sul tema, Davide Tardozzi, ai microfoni di Speedweek, ha dichiarato: “Siamo nel campionato per eccellenza, quindi è naturale che emergano nuova tecnologie. Ma negli ultimi sei/sette anni, solo Ducati ha portato novità in MotoGP. Niente di ciò che è stato proposto da altri costruttori è stato poi copiato dalla concorrenza”.  LEGGI TUTTO

  • in

    MotoGP Ducati, Tardozzi: “Solo noi portiamo innovazione”

    ROMA – Il 2022 della Ducati è stato a dir poco trionfale, rappresentando il culmine di un progetto nato diversi anni fa, portando a una crescita costante verso l’affermazione in MotoGP arrivata con Francesco Bagnaia. Infatti, il tema dello sviluppo tecnologico è stato molto dibattuto nella storia recente del motomondiale, tra la paura di rischiare e la necessità di tenere d’occhio i costi. La casa di Borgo Panigale si è dimostrata una piacevole eccezione in questo panorama, introducendo diverse novità spesso vincenti. Interpellato sul tema, Davide Tardozzi, ai microfoni di Speedweek, ha dichiarato: “Siamo nel campionato per eccellenza, quindi è naturale che emergano nuova tecnologie. Ma negli ultimi sei/sette anni, solo Ducati ha portato novità in MotoGP. Niente di ciò che è stato proposto da altri costruttori è stato poi copiato dalla concorrenza”.  LEGGI TUTTO

  • in

    Ducati, retroscena Tardozzi: “Ho litigato con tutti. Che scintille tra Dovizioso e Iannone”

    ROMA – Davide Tardozzi è stata sicuramente una delle figure di riferimento principali degli ultimi anni in Ducati, per la quale ricopre il ruolo di team manager dal 2014. Il dirigente italiano ha quindi potuto vedere e gestire da vicino diversi piloti, sia come carattere che come palmares. Uno dei piloti più titolati che Tardozzi ha dovuto gestire è stato Jorge Lorenzo, sul quale, in un’intervista rilasciata a GPOne, ha dichiarato: “Mi ci è voluto un po’ di tempo per capirlo, anche perché è arrivato che aveva vinto già cinque titoli mondiali”. È invece ben noto il clima tutt’altro che disteso nel box con la coppia Iannone-Dovizioso: “Non pensate che Dovizioso fosse facile da gestire! Delle volte, fargli cambiare idea era davvero difficile: è un bravo ragazzo, ma un po’ cocciuto”. “Instaurare una buona relazione con un pilota non vuol dire per forza andarci d’accordo – sentenzia Tardozzi -. Ho litigato con tutti, e con qualcuno anche più di una volta. Quando realizzano che gli dici certe cose, lo riconoscono”. 
    “Bastianini e Bagnaia hanno capito di dover collaborare”
    E con Francesco Bagnaia? “A dir la verità, ci ho messo un po’ di tempo a capire pure lui – spiega Tardozzi -. Ha un’onestà intellettuale unica, ma devi conoscere alcune cose per andarci d’accordo, devi sapere cosa lo infastidisce”. Pecco si ritroverà a condividere il box con Enea Bastianini è tanta: “Sembrano stare bene insieme. Un giorno, a colazione, li ho trovati che parlavano, a pranzo e a cena sono sempre insieme, senza che nessuno abbia chiesto loro di farlo. Hanno capito che collaborare è fondamentale. Inoltre, sono consapevoli che li aiuteremo alla stessa maniera, e che avranno le stesse possibilità di vincere”.  LEGGI TUTTO

  • in

    Ducati, Tardozzi: “Da Lorenzo e Iannone, ecco i piloti più problematici”

    ROMA – Davide Tardozzi è atteso al nono anno da team manager del team Ducati in MotoGP, rappresentando una delle figure chiave che ha permesso il ritorno al titolo alla scuderia di Borgo Panigale. Il dirigente italiano ha quindi potuto vedere e gestire da vicino diversi piloti, sia come carattere che come palmares. Uno dei piloti più titolati che Tardozzi ha dovuto gestire è stato Jorge Lorenzo, sul quale, in un’intervista rilasciata a GPOne, ha dichiarato: “Mi ci è voluto un po’ di tempo per capirlo, anche perché è arrivato che aveva vinto già cinque titoli mondiali”. È invece ben noto il clima tutt’altro che disteso nel box con la coppia Iannone-Dovizioso: “Non pensate che Dovizioso fosse facile da gestire! Delle volte, fargli cambiare idea era davvero difficile: è un bravo ragazzo, ma un po’ cocciuto”. “Instaurare una buona relazione con un pilota non vuol dire per forza andarci d’accordo – sentenzia Tardozzi -. Ho litigato con tutti, e con qualcuno anche più di una volta. Quando realizzano che gli dici certe cose, lo riconoscono”. 
    La situazione con Bagnaia e Bastianini
    E con Francesco Bagnaia? “A dir la verità, ci ho messo un po’ di tempo a capire pure lui – spiega Tardozzi -. Ha un’onestà intellettuale unica, ma devi conoscere alcune cose per andarci d’accordo, devi sapere cosa lo infastidisce”. Pecco si ritroverà a condividere il box con Enea Bastianini è tanta: “Sembrano stare bene insieme. Un giorno, a colazione, li ho trovati che parlavano, a pranzo e a cena sono sempre insieme, senza che nessuno abbia chiesto loro di farlo. Hanno capito che collaborare è fondamentale. Inoltre, sono consapevoli che li aiuteremo alla stessa maniera, e che avranno le stesse possibilità di vincere”.  LEGGI TUTTO