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    MotoGP, Zarco: “Sette Ducati nei primi nove, per gli altri sarà dura”

    ROMA – A Sepang si sono tenuti i primi test ufficiali della MotoGP, con i piloti che hanno potuto provare per la prima volta le rispettive nuove moto. Sul circuito malese è emersa ancora la supremazia di Ducati, che dopo il 2022 da sogno non sembra aver perso mordente. Una supremazia che ha stupito anche Johann Zarco, assolutamente esaltato dalle indicazioni arrivate dalla sua Pramac, con uno sguardo ai compagni di marca: “Non sarà divertente per gli altri piloti. Abbiamo visto sette Ducati nelle prime nove posizioni, anche il team Gresini ora è lì, per gli altri sarà dura. Questo è buono per noi, ma penso che in una pista diversa da Sepang, anche Quartararo e Marc Marquez saranno con noi”, ha dichiarato ai microfoni di Crash-net.  LEGGI TUTTO

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    MotoGP, Zarco entusiasta delle Ducati: “Per gli altri non sarà un 2023 divertente”

    ROMA – I piloti di MotoGP, dopo il lungo inverno, hanno potuto riassaggiare la pista nei primi test ufficiali a Sepang. Sul circuito malese è emersa ancora la supremazia di Ducati, che dopo il 2022 da sogno non sembra aver perso mordente. Una supremazia che ha stupito anche Johann Zarco, assolutamente esaltato dalle indicazioni arrivate dalla sua Pramac, con uno sguardo ai compagni di marca: “Non sarà divertente per gli altri piloti. Abbiamo visto sette Ducati nelle prime nove posizioni, anche il team Gresini ora è lì, per gli altri sarà dura. Questo è buono per noi, ma penso che in una pista diversa da Sepang, anche Quartararo e Marc Marquez saranno con noi”, ha dichiarato ai microfoni di Crash-net.  LEGGI TUTTO

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    MotoGP, Ducati si coccola Alex Marquez: “Dimostrerà perché ha vinto due titoli mondiali”

    ROMA – Una delle novità che più stuzzicano l’appetito degli appassionati di MotoGP è il passaggio di Alex Marquez alla Ducati. Lo spagnolo, infatti, ha “tradito” Honda, staccandosi dall’ingombrante figura del fratello maggiore Marc, e accettando la nuova sfida con il team Gresini. Le prime impressioni derivanti dai test ufficiali in Malesia hanno subito messo in mostra il numero 73, che appare già a suo agio con la Desmosedici di Borgo Panigale. Per sottolineare la differenza di rendimento tra Ducati e Honda, basti pensare che Alex Marquez ha abbassato di 1″7 il tempo ottenuto in qualifica a Sepang la scorsa stagione, oltre ad essere stato più veloce di Marc. Alex ha chiusi la classifica combinata al nono posto, facendo meglio di 281 millesimi rispetto a Marc (decimo). Numeri che fanno sorridere i vertici di Ducati. “Dopo un periodo difficile con la Honda, il fatto di poter disporre di una moto che funziona gli darà un’enorme motivazione per dimostrare quanto sia bravo. È sicuramente difficile essere il fratello di un alieno come Marc, e può essere ancora più difficile essere nella sua stessa squadra. In Gresini si prenderanno cura di lui”, ha infatti dichiarato il direttore sportivo della Ducati, Paolo Ciabatti, ai microfoni di Motorsport.com. LEGGI TUTTO

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    MotoGP, Alex Marquez già davanti a Marc. Ducati: “Ora ha una moto che funziona”

    ROMA – Il passaggio di Alex Marquez in Ducati è una delle novità più interessanti della nuova stagione di MotoGP. Lo spagnolo, infatti, ha “tradito” Honda, staccandosi dall’ingombrante figura del fratello maggiore Marc, e accettando la nuova sfida con il team Gresini. Le prime impressioni derivanti dai test ufficiali in Malesia hanno subito messo in mostra il numero 73, che appare già a suo agio con la Desmosedici di Borgo Panigale. Per sottolineare la differenza di rendimento tra Ducati e Honda, basti pensare che Alex Marquez ha abbassato di 1″7 il tempo ottenuto in qualifica a Sepang la scorsa stagione, oltre ad essere stato più veloce di Marc. Alex ha chiusi la classifica combinata al nono posto, facendo meglio di 281 millesimi rispetto a Marc (decimo). Numeri che fanno sorridere i vertici di Ducati. “Dopo un periodo difficile con la Honda, il fatto di poter disporre di una moto che funziona gli darà un’enorme motivazione per dimostrare quanto sia bravo. È sicuramente difficile essere il fratello di un alieno come Marc, e può essere ancora più difficile essere nella sua stessa squadra. In Gresini si prenderanno cura di lui”, ha infatti dichiarato il direttore sportivo della Ducati, Paolo Ciabatti, ai microfoni di Motorsport.com. LEGGI TUTTO

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    MotoGP, Espargaro avverte Aprilia: “Così Ducati rischia di monopolizzare le prime posizioni”

    ROMA – I tre giorni di test ufficiali a Sepang hanno dato le prime indicazioni su quelle che saranno le forze in campo nella nuova stagione di MotoGP; in particolare si è assistito a un domino italiano, con Ducati e Aprilia, mentre Yamaha e Honda sono ancora alle prese con diversi problemi. Aleix Espargaro è intervenuto per commentare la situazione dal suo punto di vista: “In generale è andata bene, la moto appare migliore di quella dello scorso anno: siamo appena dietro alle Ducati, anche se dobbiamo migliorare in frenata e nella coppia a bassi regimi”. Poi l’avvertimento: “Sembra tutto uguale al 2022, le Ducati ufficiali non hanno commesso alcun errore, e anche quelle del team Mooney VR46 e Gresini vanno molto veloci, e anche le altre. Se non facciamo qualcosa, la Ducati occuperà le prime sei posizioni in griglia”.  LEGGI TUTTO

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    MotoGP, Espargaro avverte Aprilia: “Così sei Ducati davanti di nuovo”

    ROMA – Il primo assaggio della stagione 2023 di MotoGP si è tenuto a Sepang, in Malesia, dove si sono svolti i primi test ufficiali: sono quindi arrivate le prime indicazioni sulle forze in campo, con Ducati e Aprilia ancora davanti a tutti, seguite dalla Yamaha, migliorata su alcuni aspetti ma ancora indietro su altri, e la grande incognita delle Honda, che appaiono ancora in alto mare. Aleix Espargaro è intervenuto per commentare la situazione dal suo punto di vista: “In generale è andata bene, la moto appare migliore di quella dello scorso anno: siamo appena dietro alle Ducati, anche se dobbiamo migliorare in frenata e nella coppia a bassi regimi”. Poi l’avvertimento: “Sembra tutto uguale al 2022, le Ducati ufficiali non hanno commesso alcun errore, e anche quelle del team Mooney VR46 e Gresini vanno molto veloci, e anche le altre. Se non facciamo qualcosa, la Ducati occuperà le prime sei posizioni in griglia”.  LEGGI TUTTO

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    MotoGP, Bagnaia: “Già trovato feeling con la Ducati 2023”

    ROMA – “Trovare la soluzione oggi è stata una cosa fantastica. Quando è successo mi sono tranquillizzato molto, perché stavamo faticando un po’ a trovare quel feeling che avevo con la moto del 2022. Appena l’ho trovato si è visto, perché appena sono tornato in pista mi sono trovato molto meglio e abbiamo risolto molti dei problemi che stavamo avendo”. Con queste parole, pronunciate ai microfoni di Sky Sport, Francesco Bagnaia ha commentato i risultati dei primi test ufficiali di MotoGP a Sepang, spiegando di aver già trovato il feeling con la Desmosedici GP23. Il torinese ha anche specificato qual è stata la chiave per trovare questo miglioramento fondamentale: “Il lavoro principale è stato sull’elettronica, sull’erogazione del motore, perché era la cosa più lontana da come piace a noi. Abbiamo fatto tante prove, e aver trovato la quadra appena prima che iniziasse a piovere è stato fantastico”. LEGGI TUTTO

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    MotoGP, Bagnaia entusiasta della Ducati 2023: “Già trovata la soluzione”

    ROMA – Francesco Bagnaia è raggiante al termine dei tre giorni di test ufficiali di MotoGP a Sepang, in Malesia. Il pilota della Ducati, infatti, non solo ha chiuso al secondo posto la classifica combinata, ma, soprattutto, ha dichiarato di aver già trovato il feeling con la Desmosedici GP23. “Trovare la soluzione oggi è stata una cosa fantastica. Quando è successo mi sono tranquillizzato molto, perché stavamo faticando un po’ a trovare quel feeling che avevo con la moto del 2022. Appena l’ho trovato si è visto, perché appena sono tornato in pista mi sono trovato molto meglio e abbiamo risolto molti dei problemi che stavamo avendo”, ha infatti dichiarato ai microfoni di Sky Sport. Il torinese ha anche spiegato qual è stata la chiave per trovare questo miglioramento fondamentale: “Il lavoro principale è stato sull’elettronica, sull’erogazione del motore, perché era la cosa più lontana da come piace a noi. Abbiamo fatto tante prove, e aver trovato la quadra appena prima che iniziasse a piovere è stato fantastico”. LEGGI TUTTO