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    MotoGP, Dovizioso nell'Hall of Fame: verrà premiato al Mugello

    ROMA – Andrea Dovizioso verrà presto inserito nell’Hall of Fame della MotoGP, come annunciato dalla Dorna. Il pilota italiano si vede così riconosciuta una carriera sempre ad altissimo livello, nonostante abbia dovuto confrontarsi con altre leggende come Valentino Rossi, Casey Stoner, Dani Pedrosa, Jorge Lorenzo e Marc Marquez. Un giovanissimo Dovizioso ha vinto nel 2004 il titolo in 125 per poi passare, dopo tre stagioni in 250 con un terzo e due secondi posti, in MotoGP. Con la Honda ha trovato il primo podio nella classe regina da rookie, e la prima vittoria nella stagione successiva. Dopo un anno nel team Tech3 in Yamaha nel 2012, ecco il passaggio in Ducati. LEGGI TUTTO

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    Dovizioso nell'Hall of Fame di MotoGP: quando e dove verrà premiato

    ROMA – La Dorna ha annunciato l’inserimento di Andrea Dovizioso nella prestigiosissima Hall of Fame della MotoGP. Il pilota italiano si vede così riconosciuta una carriera sempre ad altissimo livello, nonostante abbia dovuto confrontarsi con altre leggende come Valentino Rossi, Casey Stoner, Dani Pedrosa, Jorge Lorenzo e Marc Marquez. Un giovanissimo Dovizioso ha vinto nel 2004 il titolo in 125 per poi passare, dopo tre stagioni in 250 con un terzo e due secondi posti, in MotoGP. Con la Honda ha trovato il primo podio nella classe regina da rookie, e la prima vittoria nella stagione successiva. Dopo un anno nel team Tech3 in Yamaha nel 2012, ecco il passaggio in Ducati. LEGGI TUTTO

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    MotoGP, Zarco: “Sette Ducati nei primi nove, per gli altri sarà dura”

    ROMA – A Sepang si sono tenuti i primi test ufficiali della MotoGP, con i piloti che hanno potuto provare per la prima volta le rispettive nuove moto. Sul circuito malese è emersa ancora la supremazia di Ducati, che dopo il 2022 da sogno non sembra aver perso mordente. Una supremazia che ha stupito anche Johann Zarco, assolutamente esaltato dalle indicazioni arrivate dalla sua Pramac, con uno sguardo ai compagni di marca: “Non sarà divertente per gli altri piloti. Abbiamo visto sette Ducati nelle prime nove posizioni, anche il team Gresini ora è lì, per gli altri sarà dura. Questo è buono per noi, ma penso che in una pista diversa da Sepang, anche Quartararo e Marc Marquez saranno con noi”, ha dichiarato ai microfoni di Crash-net.  LEGGI TUTTO

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    MotoGP, Zarco entusiasta delle Ducati: “Per gli altri non sarà un 2023 divertente”

    ROMA – I piloti di MotoGP, dopo il lungo inverno, hanno potuto riassaggiare la pista nei primi test ufficiali a Sepang. Sul circuito malese è emersa ancora la supremazia di Ducati, che dopo il 2022 da sogno non sembra aver perso mordente. Una supremazia che ha stupito anche Johann Zarco, assolutamente esaltato dalle indicazioni arrivate dalla sua Pramac, con uno sguardo ai compagni di marca: “Non sarà divertente per gli altri piloti. Abbiamo visto sette Ducati nelle prime nove posizioni, anche il team Gresini ora è lì, per gli altri sarà dura. Questo è buono per noi, ma penso che in una pista diversa da Sepang, anche Quartararo e Marc Marquez saranno con noi”, ha dichiarato ai microfoni di Crash-net.  LEGGI TUTTO

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    MotoGP, Ducati si coccola Alex Marquez: “Dimostrerà perché ha vinto due titoli mondiali”

    ROMA – Una delle novità che più stuzzicano l’appetito degli appassionati di MotoGP è il passaggio di Alex Marquez alla Ducati. Lo spagnolo, infatti, ha “tradito” Honda, staccandosi dall’ingombrante figura del fratello maggiore Marc, e accettando la nuova sfida con il team Gresini. Le prime impressioni derivanti dai test ufficiali in Malesia hanno subito messo in mostra il numero 73, che appare già a suo agio con la Desmosedici di Borgo Panigale. Per sottolineare la differenza di rendimento tra Ducati e Honda, basti pensare che Alex Marquez ha abbassato di 1″7 il tempo ottenuto in qualifica a Sepang la scorsa stagione, oltre ad essere stato più veloce di Marc. Alex ha chiusi la classifica combinata al nono posto, facendo meglio di 281 millesimi rispetto a Marc (decimo). Numeri che fanno sorridere i vertici di Ducati. “Dopo un periodo difficile con la Honda, il fatto di poter disporre di una moto che funziona gli darà un’enorme motivazione per dimostrare quanto sia bravo. È sicuramente difficile essere il fratello di un alieno come Marc, e può essere ancora più difficile essere nella sua stessa squadra. In Gresini si prenderanno cura di lui”, ha infatti dichiarato il direttore sportivo della Ducati, Paolo Ciabatti, ai microfoni di Motorsport.com. LEGGI TUTTO

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    MotoGP, Alex Marquez già davanti a Marc. Ducati: “Ora ha una moto che funziona”

    ROMA – Il passaggio di Alex Marquez in Ducati è una delle novità più interessanti della nuova stagione di MotoGP. Lo spagnolo, infatti, ha “tradito” Honda, staccandosi dall’ingombrante figura del fratello maggiore Marc, e accettando la nuova sfida con il team Gresini. Le prime impressioni derivanti dai test ufficiali in Malesia hanno subito messo in mostra il numero 73, che appare già a suo agio con la Desmosedici di Borgo Panigale. Per sottolineare la differenza di rendimento tra Ducati e Honda, basti pensare che Alex Marquez ha abbassato di 1″7 il tempo ottenuto in qualifica a Sepang la scorsa stagione, oltre ad essere stato più veloce di Marc. Alex ha chiusi la classifica combinata al nono posto, facendo meglio di 281 millesimi rispetto a Marc (decimo). Numeri che fanno sorridere i vertici di Ducati. “Dopo un periodo difficile con la Honda, il fatto di poter disporre di una moto che funziona gli darà un’enorme motivazione per dimostrare quanto sia bravo. È sicuramente difficile essere il fratello di un alieno come Marc, e può essere ancora più difficile essere nella sua stessa squadra. In Gresini si prenderanno cura di lui”, ha infatti dichiarato il direttore sportivo della Ducati, Paolo Ciabatti, ai microfoni di Motorsport.com. LEGGI TUTTO

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    MotoGP, Espargaro avverte Aprilia: “Così Ducati rischia di monopolizzare le prime posizioni”

    ROMA – I tre giorni di test ufficiali a Sepang hanno dato le prime indicazioni su quelle che saranno le forze in campo nella nuova stagione di MotoGP; in particolare si è assistito a un domino italiano, con Ducati e Aprilia, mentre Yamaha e Honda sono ancora alle prese con diversi problemi. Aleix Espargaro è intervenuto per commentare la situazione dal suo punto di vista: “In generale è andata bene, la moto appare migliore di quella dello scorso anno: siamo appena dietro alle Ducati, anche se dobbiamo migliorare in frenata e nella coppia a bassi regimi”. Poi l’avvertimento: “Sembra tutto uguale al 2022, le Ducati ufficiali non hanno commesso alcun errore, e anche quelle del team Mooney VR46 e Gresini vanno molto veloci, e anche le altre. Se non facciamo qualcosa, la Ducati occuperà le prime sei posizioni in griglia”.  LEGGI TUTTO

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    MotoGP, Espargaro avverte Aprilia: “Così sei Ducati davanti di nuovo”

    ROMA – Il primo assaggio della stagione 2023 di MotoGP si è tenuto a Sepang, in Malesia, dove si sono svolti i primi test ufficiali: sono quindi arrivate le prime indicazioni sulle forze in campo, con Ducati e Aprilia ancora davanti a tutti, seguite dalla Yamaha, migliorata su alcuni aspetti ma ancora indietro su altri, e la grande incognita delle Honda, che appaiono ancora in alto mare. Aleix Espargaro è intervenuto per commentare la situazione dal suo punto di vista: “In generale è andata bene, la moto appare migliore di quella dello scorso anno: siamo appena dietro alle Ducati, anche se dobbiamo migliorare in frenata e nella coppia a bassi regimi”. Poi l’avvertimento: “Sembra tutto uguale al 2022, le Ducati ufficiali non hanno commesso alcun errore, e anche quelle del team Mooney VR46 e Gresini vanno molto veloci, e anche le altre. Se non facciamo qualcosa, la Ducati occuperà le prime sei posizioni in griglia”.  LEGGI TUTTO