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    MotoGp, Gp Qatar: vince Vinales, Bagnaia 3°. Valentino Rossi 12°

    LOSAIL – Maverick Vinales vince il Gran Premio del Qatar, il primo del Mondiale 2021 di MotoGp. Lo spagnolo, in sella alla sua Yamaha, ottiene il successo grazie a una grande seconda parte di gara, chiudendo davanti a Johann Zarco e a Francesco Bagnaia, che nel rettilineo finale sfruttano un’errore incredibile di Joan Mir e lo buttano fuori dal podio. In calo nell’ultima fase Fabio Quartararo, che dopo aver lottato per il podio scivola indietro, riuscendo però a reggere e portando a casa una discreta quinta posizione davanti all’altra Suzuki di Alex Rins. Finale duro anche per Jack Miller, che scivola fino alla nona piazza. Gara complicata per le due Yamaha Petronas di Valentino Rossi, dodicesimo, e Franco Morbidelli, diciottesimo.
    La gara
    Inizio targato Ducati a Losail, dove Bagnaia tiene bene la prima posizione seguito da un brillante Zarco e da Jack Miller. Faticano inizialmente le Yamaha, con Quartararo e Vinales che perdono posizioni inizialmente e risalgono man mano. A metà gara la situazione è già diversa, con le due Yamaha che hanno agganciato il terzetto di testa. Dopo un recupero perfetto, però, Quartararo sembra perdere qualcosa e subisce il sorpasso di Vinales, determinato invece a raggiungere la testa. Inizia la lotta con Zarco e Bagnaia, ma alla fine è lo spagnolo a prevalere e a mettere in atto una mini-fuga vincente nel finale. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Dall'Igna: “Contento dei test, sappiamo cosa fare in Qatar”

    ROMA – “Sono contento di quello che siamo riusciti a fare durante i test, soprattutto perché avevamo tantissimo materiale da provare”. Queste le parole di Luigi Dall’Igna, direttore tecnico di Ducati, ai microfoni di Sky Sport dopo i test invernali della MotoGp. “Prima di partire per il Qatar ero davvero preoccupato di non riuscire a fare tutto il lavoro di scrematura e di rifinitura che serve per fare la prima gara, ma devo dire grazie anche a entrambi i piloti su questo – ha detto Dall’Igna -. Sono stati veramente bravi, hanno fatto davvero un grandissimo lavoro di selezione e ora abbiamo le idee chiare su come approcciare la prima gara”.
    I dettagli tecnici
    “Per quanto riguarda le velocità di punta, è un aspetto che mi preme molto perché superare in rettilineo è molto più facile che in curva e questo, dal mio punto vista, ci aiuta tanto nella gestione della gara – ha aggiunto Dall’Igna -. Sulla nuova carena, invece, si tratta di una versione differente rispetto a quella che abbiamo portato negli ultimi anni. La carenatura è sempre un aspetto particolare, soprattutto quest’anno perché abbiamo un unico gettone da poter spendere e quindi vogliamo essere certi che venga speso bene. Credo che siamo sulla direzione giusta, ma voglio aspettare l’analisi di tutti i dati prima di scegliere con quale carena partiremo”.  LEGGI TUTTO