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    MotoGp, Ducati: al Mugello il rinnovo di Miller?

    ROMA – “Abbiamo fatto dei cambiamenti importanti, ci siamo presi dei rischi. Abbiamo avuto fiducia in Jack e Pecco e adesso ci godiamo questa situazione perché onestamente è meglio delle più rosee aspettative. Arriviamo belli carichi al Mugello, siamo primi in campionato come Ducati e come team, i nostri piloti sono secondo, terzo e quarto”. Paolo Ciabatti non può che mostrarsi soddisfatto dopo il Gran Premio di Francia, quinto appuntamento stagionale della MotoGp. Il direttore sportivo di Ducati, intervistato da Sky Sport, ha anche fatto trapelare informazioni sul futuro dei piloti, lasciando intendere che, con molte probabilità, al Mugello dovrebbero arrivare alcuni annunci di rinnovo.
    Sui possibili annunci
    Uno di questi potrebbe essere quello del rinnovo di Jack Miller, quarto in classifica piloti e vincitore delle ultime due gare in stagione: Qualche annuncio potrebbe arrivare, non tutti gli annunci. Per il team satellite penso sia ancora presto, mamagari ci sarà qualche altro annuncio” – ha detto Ciabatti. Bagnaia, infatti, è già legato a Ducati per il 2022, mentre l’anno scorso Miller aveva firmato solamente un contratto annuale. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Ducati: Miller verso il rinnovo al Mugello?

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    MotoGp, Morbidelli: “Ho avuto dolore, ma non voglio operarmi”

    ROMA – Franco Morbidelli ha concluso all’ultimo posto il Gran Premio di Francia, valevole per la quinta tappa del Mondiale 2021 di MotoGp. Il pilota del team Yamaha Petronas, protagonista di un contatto a inizio gara con Pol Espargaro, che l’ha mandato fuori pista, è rimasto in pista fino alla fine, nonostante al termine abbia ammesso che la caduta iniziale gli ha provocato dolore al ginocchio. “Ho sentito un dolore forte, ma fortunatamente per un periodo breve, e mi sono sentito in condizione di riprendere la gara”. L’idea di operarsi, però, al momento non è nella testa dell’italo-brasiliano: “Il mio menisco e il legamento crociato non sono perfetti, ma al momento l’operazione è fuori discussione. Diciamo che sono in zona intervento da tempo, ma se lavori molto bene muscolarmente e con la fisioterapia puoi evitarlo e sarebbe l’ideale, anche se per liberarmi di tutti i problemi dovrei operarmi, ma la cosa non mi piace”.
    Sul contatto con Pol Espargaro
    Morbidelli ha poi commentato la gara, conclusa all’ultimo posto dopo la caduta iniziale e i conseguenti problemi fisici: “È stata una gara molto difficile, ho avuto un incidente all’inizio, sull’asciutto, quando sfortunatamente ho toccato Pol Espargaro, e le cose sono cambiate. Poi ho ripreso, ho fatto il cambio moto e deciso di finire la gara per cercare di raccogliere qualche punto: sono arrivato solo 16° ed è stata una gara dura”. Sul contatto con Espargaro evita di scaricare tutte le responsabilità su quest’ultimo:  “La colpa dell’incidente va divisa. Quando l’ho visto rientrare sono andato per superarlo, ma lui è stato molto aggressivo e l’ho colpito nel posteriore. Dopo, sfortunatamente, non sono riuscito a controllare la moto e sono caduto. Quando uno rientra dovrebbe essere più cauto, invece Pol è stato molto repentino, ma non si può definire, né errore, né manovra pericolosa: è stata solo una mossa un po’ aggressiva che è mi ha preso in contropiede”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Morbidelli: “Voglio evitare l'operazione al ginocchio”

    ROMA –  “Ho sentito un dolore forte, ma fortunatamente per un periodo breve, e mi sono sentito in condizione di riprendere la gara. Il mio menisco e il legamento crociato non sono perfetti, ma al momento l’operazione è fuori discussione”. Queste le parole di Franco Morbidelli dopo il Gran Premio di Francia, quinto appuntamento stagionale della MotoGp. Il pilota del team Petronas, che ha avuto problemi nella terza sessione di prove libere a Le Mans durante una prova di cambio moto, è caduto nuovamente in gara per un contatto con Pol Espargaro, completando la gara ma ammettendo di sentire dolore. “Diciamo che sono in zona intervento da tempo, ma se lavori molto bene muscolarmente e con la fisioterapia puoi evitarlo e sarebbe l’ideale, anche se per liberarmi di tutti i problemi dovrei operarmi, ma la cosa non mi piace” – ha aggiunto l’italo-brasiliano.
    Sulla gara
    Morbidelli ha poi commentato la gara, conclusa all’ultimo posto dopo la caduta iniziale e i conseguenti problemi fisici: “È stata una gara molto difficile, ho avuto un incidente all’inizio, sull’asciutto, quando sfortunatamente ho toccato Pol Espargaro, e le cose sono cambiate. Poi ho ripreso, ho fatto il cambio moto e deciso di finire la gara per cercare di raccogliere qualche punto: sono arrivato solo 16° ed è stata una gara dura”. Sul contatto con Espargaro evita di scaricare tutte le responsabilità su quest’ultimo:  “La colpa dell’incidente va divisa. Quando l’ho visto rientrare sono andato per superarlo, ma lui è stato molto aggressivo e l’ho colpito nel posteriore. Dopo, sfortunatamente, non sono riuscito a controllare la moto e sono caduto. Quando uno rientra dovrebbe essere più cauto, invece Pol è stato molto repentino, ma non si può definire, né errore, né manovra pericolosa: è stata solo una mossa un po’ aggressiva che è mi ha preso in contropiede”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Marquez: “La seconda caduta mi fa arrabbiare”

    LE MANS – “La pioggia poteva essere una chance per me, con la pioggia avevo più possibilità di fare una bella gara, ma anche di cadere. Quando abbiamo fatto flag to flag mi sono sentito subito bene”. Marc Marquez commenta con amarezza per le possibilità non sfruttate il Gran Premio di Francia, quinto appuntamento stagionale della MotoGp. Il Cabroncito, ai microfoni di Sky Sport, ha ammesso di avere rimpianti per la seconda caduta sul circuito di Le Mans, che lo ha costretto al ritiro: “Dopo la prima caduta stavo girando forte, mentre la seconda caduta è quella che mi fa più arrabbiare. La prima poteva succedere, c’era il bagnato e stavo scaldando le gomme, mentre la seconda stavo spingendo troppo, stavo pensando di rientrare di nuovo e rimettere le slick, mentre non ero concentrato sulla gara, e anche per questo sono caduto”.
    Sugli errori commessi
    Sono tante le cose che si recrimina Marquez, che sicuramente non avrebbe voluto terminare la gara così: “Stiamo lavorando anche sulle cadute, perché anche a Jerez sono caduto due volte, ma sembra un problema di tutte le Honda, non solo mio – ha aggiunto -. Questo weekend mi ha fatto arrabbiare perché quando dovevo rischiare non ho rischiato, mentre l’ho fatto quando non dovevo. Oggi è vero che non abbiamo gestito la gara come dovevamo”. LEGGI TUTTO