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    Ducati, Bastianini e l’infortunio alla mano: “Devo aspettare un mese”

    Bastianini: “Stagione complicata”
    Il pilota della Ducati, Enea Bastianini, nel corso di un’intervista rilasciata al sito ufficiale della MotoGP, è tornato a parlare del suo infortunio rimediato durante il Gran Premio di Catalogna: “Per me è stata una stagione molto complicata, ho sofferto tanto. Ancora non mi spiego la caduta di Barcellona, avevo un buon grip, ma poi la ruota anteriore si è bloccata sui freni. In questo momento sono posso muovere il piede e la mano. Il problema principale è la mano perché mi è stato inserito del metallo. Per questo la mobilità delle dita è limitata. Devo aspettare un mese prima che il metallo sia rimosso“. LEGGI TUTTO

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    Ducati, Bastianini e l’infortunio alla mano: ecco quanto devo aspettare

    ROMA – Stagione di MotoGP a due facce per la Ducati che, se da una parte si gode un Francesco Bagnaia in vetta alla classifica ed in lotta per il su secondo titolo consecutivo, dall’altra c’è Enea Bastianini che ha deluso le aspettative. Dopo una grande annata con il team Gresini tutti sperano di vedere un duello tutto italiano per il Mondiale, ma così non è stato. Bastianini è stato molto sfortunato, essendo stato costretto a saltare il primo terzo di campionato a causa di un infortunio rimediato nella prima gara di Portimao. Adesso è nuovamente fermo ai box e aspetta il suo momento.
    Bastianini: “Voglio fare qualcosa di buono”
    “Quest’anno è così, sto soffrendo molto. Ora devo prepararmi per il resto della stagione e cercare di fare qualcosa di buono. Dopo l’infortunio di Barcellona sono in grado di muovere il piede e la mano, ma quest’ultima è il problema più grande perché mi è stato inserito del metallo. La mobilità delle dita è limitata e dovrà aspettare un mese prima che possa essere rimosso il metallo”. Queste le dichiarazioni del pilota della Ducati, Enea Bastianini, rilasciata al sito MotoGP.com in merito alle sue condizioni fisiche. LEGGI TUTTO

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    MotoGP, Martin e il sogno Mondiale: “Per adesso non ci penso”

    ROMA – Il Mondiale 2023 di MotoGP si fa sempre più incerto. Fino a due gare fa il campione del mondo in carica Francesco Bagnaia sembrava essere in pieno controllo e pronto a volare verso il suo secondo titolo consecutivo, ma nell’arco di due Gran Premi le cose sono notevolmente cambiate. La bruttissima caduta del pilota della Ducati a Barcellona gli è costata uno zero ed alcuni problemi fisici, con Jorge Martin che ne ha approfittato capitalizzando al massimo nelle gare di Catalogna e Barcellona. Ora lo spagnolo è a soli 36 punti da Bagnaia e arriva nella tournée asiatica con il vento in poppa, anche se non si sente ancora in vera lotta per il Mondiale, come dichiarato da lui stesso.
    Martin: “Non sono un pilota factory”
    “Adesso preferisco non pensare alla lotta per il Mondiale, anche perché non sono un pilota factory e non ho questa responsabilità. Qui non c’è la stessa pressione, quindi voglio soltanto godermi il momento e fare il meglio possibile per vincere le prossime gare. Nel caso dovesse succedere di essere vicino al titolo, farà di tutto per coronare il mio sogno”. Queste le dichiarazioni del pilota della Ducati Pramac, Jorge Martin, rilasciate ai microfoni di Sky Sport dopo aver vinto il Gran Premio di San Marino e della Riviera di Rimini 2023. LEGGI TUTTO

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    MotoGP, Martin si nasconde: “Non penso al Mondiale, mi godo il momento”

    Martin: “Non sento pressione”
    Lo spagnolo Jorge Martin, dopo la vittoria nella gara di Misano, ha allontanato la possibilità di lottare per il titolo nel corso di un’intervista rilasciata ai microfoni di Sky Sport: “In questo momento non penso al Mondiale, non sono un pilota factory perché non ho avuto quest’opportunità .Inoltre non sento la pressione che hanno i team factory, perché lì c’è la responsabilità di dover far bene. L’unica cosa che voglio fare è godermi il momento e provare a vincere il più possibile fino alla fine della stagione. Se dovesse arrivare quel momento farò di tutto per vincere, perché è il mio sogno”. LEGGI TUTTO

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    MotoGP, Bezzecchi da record nella Practice a Misano. Bagnaia 7°

    MISANO ADRIATICO – È Marco Bezzecchi il più veloce nella Practice del GP di San Marino, dodicesimo appuntamento del mondiale di MotoGP: sulla pista di casa, il riminese firma il tempo di 1:30.846, che vale il nuovo record della pista di oltre due decimi. Alle sue spalle, ecco Maverick Vinales con un’Aprilia ancora ottima e poi Daniel Pedrosa, che si conferma performante con la sua KTM. Settima posizione per Francesco Bagnaia, che sembra efficace sulla Ducati, a nemmeno sette giorni dall’incidente di Barcellona, in cui è stato investito da Brad Binder. Dovranno passare per il Q1, invece, le Yamaha di Fabio Quartararo e Franco Morbidelli, oltre ai fratelli Espargaro, Pol e Aleix, Johann Zarco e Jack Miller.  LEGGI TUTTO

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    MotoGP, Ducati protagoniste nelle FP1 di Misano: Pirro il più veloce, poi Marini e Martin

    MISANO ADRIATICO – Le FP1 di Misano, sessione che ha aperto il Gran Premio di San Marino di MotoGP, ha visto le Ducati assolute protagoniste. Il più veloce è stato Michele Pirro, che con la sua wild card con il team Aruba ha chiuso con il tempo di 1:31.909, precedendo di poco più di un decimo Luca Marini e Jorge Martin. Quarto posto per Marco Bezzecchi, che si è però dovuto fermare in anticipo per l’eccessivo dolore alla mano. Alle prese con gli acciacchi anche Francesco Bagnaia, alla prima volta in pista dopo l’incidente di Barcellona: Pecco, che in questa sessione non ha spinto eccessivamente, ha chiuso 20° a 690 millesimi dalla vetta.  LEGGI TUTTO

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    Bagnaia idoneo per Misano: “L’incidente? Ho fatto un bel botto…”

    ROMA – Dopo il grosso spavento per l’incidente di Barcellona, il pilota della Ducati Francesco Bagnaia, tornerà in pista per correre il Gran Premio di San Marino 2023 di MotoGP: adesso è ufficiale. A comunicarlo è stato lo stesso circus motociclistico attraverso i social, una volta che il piemontese ha ricevuto il via libera da parte dei medici dopo i controlli di rito. A questo punto bisognerà capire in quali condizioni Bagnaia arriverà sul tracciato di Misano, dove proverà a conquistare più punti possibili in ottica Mondiale.
    Bagnaia: “Sto abbastanza bene”
    “Mi sento abbastanza bene, abbiamo fatto un lavoro incredibile. Mi sento fortunato sotto tutti i punti di vista, sono stati tutti incredibili. Ho rivisto l’incidente insieme al team e siamo in attesa di risposte. Sicuramente è stato un bel botto, come non si vedeva da anni. Gli altri piloti sono stati bravi a cercare di evitarmi, poi Binder non ci è riuscito. La cosa che mi è rimasta più impressa è l’airbag che scoppiava mentre io era a testa in giù, poi sono rimasto in pista sperando che nessuno mi colpisse”. Il campione del mondo di MotoGP, Francesco Bagnaia, ha parlato così ai microfoni di Sky Sport dopo l’ok dei medici per correre a Misano. LEGGI TUTTO

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    Bagnaia idoneo per Misano: “Cosa mi è rimasto impresso dell’incidente”

    ROMA – Francesco Bagnaia prenderà parte al Gran Premio di San Marino 2023 di MotoGP. Il campione del mondo si è sottoposto a dei controlli medici in mattinata ed ha ricevuto il via libera per correre sulla pista di Misano, dove andrà a caccia di preziosi punti per consolidare la propria leadership nel Mondiale. Sicuramente Pecco non potrà essere al massimo della condizioni, e in questo senso le prove libere del venerdì saranno determinanti per capire quale potrà essere il suo reale potenziale in pista.
    Bagnaia: “Sto abbastanza bene”
    Il pilota della Ducati, Francesco Bagnaia, dopo aver superato il controllo medico in vista del Gran Premio di San Marino, ha parlato ai microfoni di Sky Sport: “Sto abbastanza bene, abbiamo fatto un lavoro incredibile. Ringrazio tutte le persone che mi hanno aiutato in questo periodo, sono fortunato sotto tutti i punti di vista. Siamo qui per provare a correre. Ho riguardato l’incidente abbastanza in fretta, è stato un bel botto. Sono stati tutti bravi a cercare di schivarmi, la caduta di Bastianini per per me è stata una fortuna. Mi è rimasto impresso l’airbag che esplodeva mentre ero a testa in giù, quando ero a terra ho sperato che nessuno mi prendesse”. LEGGI TUTTO