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    MotoGp, Dovizioso: “Nuovo casco molto bello, si può sviluppare”

    ROMA – Andrea Dovizioso ha salutato la MotoGp con il suo dodicesimo posto al Gran Premio di Misano. La sua avventura sulle due ruote più veloci al mondo però non è finita. Ieri, infatti, il pilota di Forlì è comunque sceso in pista per i test sul circuito “Marco Simoncelli” con un solo obiettivo, come egli stesso rivela ai microfoni di “Sky Sport”: “Il mio test l’ho fatto per provare questo nuovo casco, nient’altro. È bellissimo, molto figo, la base e buona e si può sviluppare”.
    Le parole di Dovizioso
    Il casco provato da Dovizioso presentava ieri forme molto affusolate, ideate per ridurre l’attrito con l’aria e aumentare la velocità massima. Questi però sono gli ultimi metri percorsi da Dovizioso su una moto della classe regina. A partire dal Gran Premio di Aragon non ci sarà in griglia e per lui si apre un nuovo capitolo. Ci sono però tante strade che comunque portano al paddock, come ad esempio quella del collaudatore. “Ultima volta con un casco MotoGp? Per il momento sì, ma la MotoGp è la MotoGp”, ha poi concluso Dovizioso, che è pronto a godersi il meritato riposo dopo oltre vent’anni nel Motomondiale. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Dovizioso: “Ero teso anche all'ultima gara, ho spinto fino alla fine”

    ROMA – “Sono riuscito a essere teso anche all’ultima gara e mi chiedevo il perché. Sono partito abbastanza bene, all’inizio non riesco a sfruttare la moto ma sono stato costante, non volevo farmi superare: ho spinto fino alla fine. Ultimo giro emozionante, pensavo di viverla in maniera più normale”. Sono queste le parole di Andrea Dovizioso, intervistato da “Sky Sport”, al termine della sua ultima gara in MotoGp nel Gran Premio di San Marino e della riviera di Rimini. Il pilota della Yamaha ha tagliato il traguardo da dodicesimo tra le KTM di Oliveira e Fernandez e si è goduto il suo addio alla classe regina circondato da amici e famigliari.
    Le parole di Dovizioso
    La gara di Dovizioso è stata intensa, così come la sua carriera, partita nel 2001 e culminata con gli anni in Ducati, dove per tre volte ha sfiorato il titolo iridato. Ora però è tempo di scendere dalla moto e di dedicarsi ad altro: “Fino all’arrivo sei talmente dentro che non te ne accorgi, le ultime curve me le sono godute: è stato bello. Bagnaia e Bastianini? Io e Vale lasciamo in mani molto buone, sono ragazzi fortissimi”, ha poi concluso il 36enne, per cui ora si apre un altro capitolo, lontano dalla classe regina. LEGGI TUTTO

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    Dovizioso: “Ritiro? Sono sereno, in MotoGp non mi sto divertendo”

    ROMA – Poche ore separano Andrea Dovizioso dalla sua ultima gara in MotoGp. Il forlivese ha scelto Misano per chiudere la sua lunga carriera, con l’intenzione di non portare a termine una stagione che non gli sta portando alcuna soddisfazione. A ribadirlo è stato proprio l’italiano, in una lunga intervista ai microfoni di Sky Sport: “Perché non finire la stagione? Perché quando le gare vanno come sono andate quest’anno sono molto lunghe, e la testa pensa a troppe cose. E quindi ho riflettuto sul fatto che non mi sto divertendo, non sto portando un vantaggio reale a qualcuno. Inoltre, ho un buon rapporto con Yamaha, con il main sponsor, abbiamo parlato e non c’è stato nessun problema”.
    Verso l’addio
    Dovizioso però è convinto della sua scelta e si definisce sereno in vista della gara che chiuderà la sua avventura: “L’ho già semi-provata l’anno scorso questa sensazione, e questa decisione non è stata presa ieri. L’ho metabolizzata, ma è un weekend particolare, perché chiunque incontri te lo fa notare. Poi, sai, a Misano… qui ho corso la prima gara della mia lunga carriera…”. “Non la vivo così male – ha aggiunto -, ma godi solo quando sei competitivo, quando puoi lavorare nei vari turni trovando un senso in quello che fai”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Dovizioso: “Sono sereno per il ritiro, non mi sto divertendo”

    ROMA – Si sta per concludere la lunga avventura di Andrea Dovizioso MotoGp. Il forlivese ha scelto Misano per chiudere la sua carriera, con l’intenzione di non portare a termine una stagione che non gli sta portando alcuna soddisfazione. A ribadirlo è stato proprio l’italiano, in una lunga intervista ai microfoni di Sky Sport: “Perché non finire la stagione? Perché quando le gare vanno come sono andate quest’anno sono molto lunghe, e la testa pensa a troppe cose. E quindi ho riflettuto sul fatto che non mi sto divertendo, non sto portando un vantaggio reale a qualcuno. Inoltre, ho un buon rapporto con Yamaha, con il main sponsor, abbiamo parlato e non c’è stato nessun problema”.
    Le parole di Dovizioso
    Dovizioso però è convinto della sua scelta e si definisce sereno in vista della gara che chiuderà la sua avventura: “L’ho già semi-provata l’anno scorso questa sensazione, e questa decisione non è stata presa ieri. L’ho metabolizzata, ma è un weekend particolare, perché chiunque incontri te lo fa notare. Poi, sai, a Misano… qui ho corso la prima gara della mia lunga carriera…”. “Non la vivo così male – ha aggiunto -, ma godi solo quando sei competitivo, quando puoi lavorare nei vari turni trovando un senso in quello che fai”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Dovizioso: “Misano per me sarà una grande festa”

    ROMA – “San Marino è l’ultimo Gran Premio. Sarà molto insolito e strano dopo tutta la mia carriera. Eppure, sono molto felice di finire a Misano con tutti i miei amici e tifosi. Spero che sarà un grande fine settimana. Sarà molto importante essere competitivi, provare a fare punti e penso che saranno quattro buone giornate e una grande festa”. È con queste parole che Andrea Dovizioso si approccia al Gran Premio di Misano, che per lui rappresenterà l’ultima tappa di una carriera MotoGp lunga ed emozionante. Il pilota di Forlì ha scelto questa pista, dove ha vinto nel 2018, per dare il suo addio alla classe regina per concludere il suo percorso agonistico festeggiato da amici e famigliari.
    L’augurio di Razali
    Queste invece le parole di Razlan Razali, team principal della Yamaha RNF, che confluirà in Aprilia dall’anno prossimo: “Il Gran Premio di Misano sarà un appuntamento casalingo speciale per il team. Sarà una gara speciale ed emozionante, essendo l’ultima gara per Andrea Dovizioso e allo stesso tempo il suo Gp di casa. Sarà un weekend eccezionale e ricco per noi e ovviamente, in pista, speriamo che Andrea possa dare una buona prova e segnare qualche punto nella sua gara d’addio”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Dovizioso: “A Misano per una grande festa”

    ROMA – Il Gran Premio di Misano sarà il palcoscenico per l’ultima di Andrea Dovizioso. Un ultimo Gp di casa prima di smettere con la MotoGp che il pilota ex Ducati illustra così: “San Marino è l’ultimo Gran Premio. Sarà molto insolito e strano dopo tutta la mia carriera. Eppure, sono molto felice di finire a Misano con tutti i miei amici e tifosi. Spero che sarà un grande fine settimana. Sarà molto importante essere competitivi, provare a fare punti e penso che saranno quattro buone giornate e una grande festa”. Tappa di una carriera MotoGp lunga ed emozionante, la pista di Misano rievoca dolci ricordi a Dovizioso, primo fra tutti la vittoria nel 2018. Ora è tempo di creare nuovi ricordi, circondato dall’affetto di amici e famigliari.
    Le parole di Razali
    Queste invece le impressioni di Razlan Razali, team principal della Yamaha RNF, che confluirà in Aprilia dall’anno prossimo: “Il Gran Premio di Misano sarà un appuntamento casalingo speciale per il team. Sarà una gara speciale ed emozionante, essendo l’ultima gara per Andrea Dovizioso e allo stesso tempo il suo Gp di casa”. Sarà un weekend eccezionale e ricco per noi e ovviamente, in pista, speriamo che Andrea possa dare una buona prova e segnare qualche punto nella sua gara d’addio”, ha poi concluso il manager malese. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Dovizioso: “Hayden il migliore tra i miei compagni di box”

    ROMA – Per Andrea Dovizioso si avvicina il momento dell’addio alla MotoGp. Il circuito di Misano vedrà il romagnolo salire per l’ultima volta su una moto della classe regina ed è tempo di bilanci. In un’intervista a “Speedweek” Dovizioso ricorda i suoi compagni di scuderia, in particolare Nicky Hayden, scomparso nel 2017: “Era davvero speciale, autentico. Un vero americano: tanto calmo quanto emotivo”. Il pilota della Yamaha però aggiunge: “Ho ottimi ricordi con molti compagni di squadra, ma non tutti. Anche alcune cose negative, perché è normale quando si gareggia l’uno contro l’altro. È difficile essere amici”. Poi un commento sulla sua moto migliore: “È sempre quella su cui hai ottenuto i risultati migliori. Nel 2018 (Ducati, compagno di squadra Jorge Lorenzo, ndr) ho avuto il miglior feeling con la moto. Purtroppo due zeri a inizio stagione hanno cambiato completamente il campionato. Non sono stato in grado di combattere fino alla fine. È stata la mia stagione migliore”.
    Sulla MotoGp di oggi
    L’ultima stagione di Dovizioso in MotoGp non è andata come sperato. Il feeling con la Yamaha di Razlan Razali non è mai sbocciato, ma il pilota 36enne solleva una critica: “La MotoGp è cambiata. È difficile vedere tanti sorpassi perché tutti sono veloci e si gioca con i tempi sul giro più che con la strategia di gara o la strategia di consumo delle gomme. Se sei veloce nelle prove, hai già trovato la velocità che puoi più o meno mantenere in gara”. “Questa – conclude poi Dovizioso – è una conseguenza del cambio delle gomme. Puoi spingere un po’ più forte che in passato e mantenere un ritmo simile fino alla fine. Ecco perché ora ci sono meno duelli in MotoGp C’è molta aerodinamica e questo non aiuta nei sorpassi”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Dovizioso: “Non è facile essere amici nel box, Hayden era speciale”

    ROMA – La MotoGp saluterà presto Andrea Dovizioso. Sarà la pista di Misano a fare da palcoscenico per l’ultima gara del romagnolo, che in un’intervista a “Speedweek” ricorda i suoi compagni di scuderia, in particolare Nicky Hayden, scomparso nel 2017: “Era davvero speciale, autentico. Un vero americano: tanto calmo quanto emotivo”. Il pilota della Yamaha però aggiunge: “Ho ottimi ricordi con molti compagni di squadra, ma non tutti. Anche alcune cose negative, perché è normale quando si gareggia l’uno contro l’altro. È difficile essere amici”. Poi un commento sulla sua moto migliore: “È sempre quella su cui hai ottenuto i risultati migliori. Nel 2018 (Ducati, compagno di squadra Jorge Lorenzo, ndr) ho avuto il miglior feeling con la moto. Purtroppo due zeri a inizio stagione hanno cambiato completamente il campionato. Non sono stato in grado di combattere fino alla fine. È stata la mia stagione migliore”.
    Le parole di Dovizioso
    L’ultima stagione di Dovizioso in MotoGp non è andata come sperato. Il feeling con la Yamaha di Razlan Razali non è mai sbocciato, ma il pilota 36enne solleva una critica: “La MotoGp è cambiata. È difficile vedere tanti sorpassi perché tutti sono veloci e si gioca con i tempi sul giro più che con la strategia di gara o la strategia di consumo delle gomme. Se sei veloce nelle prove, hai già trovato la velocità che puoi più o meno mantenere in gara”. “Questa è una conseguenza del cambio delle gomme. Puoi spingere un po’ più forte che in passato e mantenere un ritmo simile fino alla fine. Ecco perché ora ci sono meno duelli in MotoGp. C’è molta aerodinamica e questo non aiuta nei sorpassi”, ha detto per concludere Dovizioso, che continuerà con le due ruote nel motocross. LEGGI TUTTO