More stories

  • in

    MotoGp, Razali: “Dovizioso? La mentalità del team è cambiata”

    ROMA – “È diventata una questione di sopravvivenza. Per salvare i piani della MotoGP, abbiamo dovuto cancellare i team in Moto3 e Moto2. Continueremo a gestire il team MotoE. La MotoGp è un business. Devo seguire i desideri di chi finanzia. Quindi la nostra filosofia nella scelta di un pilota è cambiata. Abbiamo assunto Dovi, il che significa che abbiamo deviato dalla mia filosofia originale”. Queste le parole di Razlan Razali, ai microfoni di “Speedweek”, sulla scelta di Andrea Dovizioso come uno dei due piloti che gareggerà con RNF in MotoGp. Il boss del team ex Petronas, che da sempre ha puntato su giovani piloti da far crescere, ha spiegato le motivazioni della scelta di un pilota con molta esperienza.
    Sullo sponsor
    Razali ha poi parlato dello sponsor per la prossima stagione: “Abbiamo negoziato con WITHU molto rapidamente. Sapevamo che volevano essere il title sponsor. Poi ho annunciato a Yamaha i cambiamenti. Ho dovuto negoziare nuovi contratti con Dorna e Yamaha e fondare una nuova società. Quindi abbiamo potuto presentare il team WITHU Yamaha RNF MotoGP. Quello che abbiamo dovuto fare da metà agosto fino ad ora è stato pazzesco”. LEGGI TUTTO

  • in

    MotoGp, Razali spiega la scelta di Dovizioso: “Cambiata la mentalità del team”

    ROMA – Razlan Razali ha parlato della scelta di Andrea Dovizioso come uno dei due piloti che gareggerà con RNF in MotoGp. Il boss del team ex Petronas, che da sempre ha puntato su giovani piloti da far crescere, ha spiegato le motivazioni della scelta di un pilota con molta esperienza. “È diventata una questione di sopravvivenza – ha detto ai microfoni di “Speedweek” -. Per salvare i piani della MotoGP, abbiamo dovuto cancellare i team in Moto3 e Moto2. Continueremo a gestire il team MotoE. La MotoGp è un business. Devo seguire i desideri di chi finanzia. Quindi la nostra filosofia nella scelta di un pilota è cambiata. Abbiamo assunto Dovi, il che significa che abbiamo deviato dalla mia filosofia originale”.
    Sul title sponsor
    Razali ha poi parlato dello sponsor per la prossima stagione: “Abbiamo negoziato con WITHU molto rapidamente. Sapevamo che volevano essere il title sponsor. Poi ho annunciato a Yamaha i cambiamenti. Ho dovuto negoziare nuovi contratti con Dorna e Yamaha e fondare una nuova società. Quindi abbiamo potuto presentare il team WITHU Yamaha RNF MotoGP. Quello che abbiamo dovuto fare da metà agosto fino ad ora è stato pazzesco”. LEGGI TUTTO

  • in

    MotoGp, Dovizioso: “Aprilia? Pensavo che la moto fosse competitiva”

    ROMA – Andrea Dovizioso, ai microfoni di “Speedweek”, ha spiegato i motivi del mancato ritorno in MotoGp con Aprilia, pochi mesi prima di unirsi alla Yamaha. Il pilota romagnolo, che aveva lasciato il Motomondiale a fine 2020, sta lavorando assieme al team in vista di un 2022 dove spera di assumere un ruolo da protagonista. “Non pensavo che l’Aprilia non fosse una moto competitiva, ai Gp ha mostrato di essere una moto al top e Aleix la sfrutta al meglio – ha affermato -. Ma subito dopo il primo test gli ho spiegato: ‘La base è davvero buona, ma in MotoGp oggi non basta. Bisogna migliorare molti dettagli per stare davanti'”. 
    Sul mancato accordo
    “Lo scorso autunno e in inverno non sono riuscito a trovare un accordo con un top team e per questa ragione sono rimasto a casa – ha raccontato Dovizioso -. Già un anno fa c’era un’opportunità in Aprilia, manon avevo buone sensazioni. Massimo Rivola però non si è mai arreso e ha continuato a contattarmi chiedendomi di provare la moto. Alla fine mi ha convinto ed è stata una buona idea. Anche il mio manager Simone Battistella ha fattopressioniper un accordo, perché conveniente anche per Aprilia. Io non volevo però tornare a correre dopo il primo test svolto ad aprile. Ma volevo tornare in MotoGP e non ne ho mai fatto mistero”. LEGGI TUTTO

  • in

    MotoGp, Dovizioso: “Posso usare la mia esperienza per sviluppare la moto”

    ROMA – Andrea Dovizioso, arrivato in Yamaha da circa un mese e ingaggiato dal team Petronas per questo finale di stagione in MotoGp, ha parlato dopo prime gare con il nuovo team. Il forlivese, tornato in classe regina dopo quasi un anno di assenza, ha parlato anche del lavoro di sviluppo della moto per il 2022, a cui sta collaborando dal suo arrivo in squadra: “Soprattutto con il telaio la sensazione è meravigliosa, ma ovviamente è solo una parte del pacchetto. Devo essere più veloce e guidare meglio per capire la moto”. 
    Verso la prossima stagione
    “Sono abbastanza sicuro che gran parte della moto rimarrà la stessa – ha aggiunto Dovizioso -. Il feedback che posso dare agli ingegneri è molto importante, hanno bisogno di molte informazioni. Perché posso usare la mia esperienza per spiegare come si comporta questa moto. I piloti Yamaha possono ovviamente dare molti feedback. Ma non è così facile capire cosa sta realmente accadendo alla moto e perché. Ecco perché penso che il mio feedback sia molto importante per Yamaha”. LEGGI TUTTO

  • in

    MotoGp, Dovizioso: “Tornare mi ha dato adrenalina”

    ROMA – “Cosa mi è mancato? Non c’è niente da fare, quando sei in pista in mezzo a 20 piloti top, è una figata, per l’adrenalina che si crea: ti senti fortunato a essere un pilota. Poi, dopo un po’ di tempo, tutto questo svanisce perché comanda sempre la prestazione, il risultato”. Queste le parole di Andrea Dovizioso, in un’intervista a “Motosprint”, sul suo ritorno in MotoGp a poco meno di un anno dall’ultima gara in Ducati. Il forlivese ha mostrato tutta la felicità per essere tornato nel Motomondiale, spiegando i motivi che l’hanno spinto a rientrare in pista con convinzione: “Quando si è aperta la porta del ritorno in MotoGP non ho saputo dire di no, era ciò che avevo in mente, scopriremo se mi divertirò e farò risultati. In fondo io sono una persona a cui piace tantissimo avere un programma, altrimenti non sto bene, devo avere uno scopo e vivere di quello: in questi dieci mesi avevo le gare da disputare e gli allenamenti, ma poi mi chiedevo ‘qual è l’obiettivo?'”.
    Su Rossi
    Dovizioso ha poi speso qualche parola su Valentino Rossi, suo compagno di box in Petronas fino a fine stagione: “Lui è tranquillissimo, in generale cerca di sorridere. Tra noi non c’è mai stato un rapporto di amicizia e non ci siamo mai frequentati fuori, ma c’è sempre stato un assoluto rispetto reciproco, è una bella cosa perché non siamo mai arrivati a un contrasto che potesse allontanarci. Siamo entrambi contenti di correre assieme”. Poi, sul ritiro del Dottore: “Non avendo la possibilità di giocarsi certe posizioni, Valentino si gode il bello di quest’anno, e quando le cose non vanno non si arrabbia come in passato. Lo capisco benissimo, perché si invecchia, lo sento anch’io, c’è inevitabilmente una parabola che a un certo punto comincia a scendere. E comunque in pochi al Mondo sono riusciti e riusciranno a correre a quell’età con certe prestazioni. Performance di quel tipo le fai soltanto avendo un talento stratosferico e la passione. Però quando inizi a non fare risultati e a percepire il rischio, pensi al ritiro. Un’altra cosa che ti permette di essere competitivo a questa età, è il lavoro su tanti aspetti a livello fisico e mentale, e secondo me non c’è ancora troppa cultura in merito nel mondo della moto”. LEGGI TUTTO

  • in

    MotoGp, Dovizioso: “Miglioramento enorme da Misano”

    ROMA – Andrea Dovizioso ha chiuso al tredicesimo posto il Gran Premio delle Americhe, valevole per la quindicesima tappa del Mondiale 2021 di MotoGp. Il pilota del team Petronas, nonostante un piazzamento non all’altezza delle stagioni d’oro, si è dichiarato soddisfatto per essere entrato in zona punti: “Sono molto deluso della partenza perché ho quasi spento il motore,non so se ho fatto un errore ma ho perso un sacco di posizioni, quindi dovremo esaminare cosa è successo – ha detto dopo la gara -. Questo ha reso le cose non molto facili, soprattutto perché è molto difficile per noi sorpassare, ma alla fine il mio ritmo era abbastanza buono e abbastanza costante”.
    Situazione strana
    “Sono deluso perché non ho raggiunto il massimo, con una buona partenza credo che avrei potuto essere nella top-10, ma il miglioramento da Misano è enorme e stiamo continuando a lavorare duro e a migliorare la mia familiarità con la moto – ha aggiunto Dovizioso -. Siamo in una situazione strana nella quale posso essere felice anche quando non otteniamo un buon risultato perché sto imparando, perciò tutto sommato il bilancio resta positivo”. LEGGI TUTTO

  • in

    MotoGp, Quartararo: “Ho faticato nelle libere, è stata una qualifica divertente”

    AUSTIN – “Penso che sia molto difficile, ho faticato molto nelle libere, ho fatto top-3 venerdì ma molto al limite. Manca potenza sul giro ma sono contento perché abbiamo fatto un bel lavoro ed è stata una qualifica molto divertente”. Queste le parole di Fabio Quartararo, ai microfoni di Sky Sport, dopo il secondo tempo in qualifica al Gran Premio delle Americhe, quindicesimo appuntamento stagionale della MotoGp. Il pilota francese, che in classifica ha ancora un grosso vantaggio su Pecco Bagnaia, proverà a ribaltare la situazione nella gara domenicale sul circuito di Austin.
    Verso la gara
    Sarà una gara delle più difficili non solo per Quartararo, ma per tutti i piloti in pista. Il circuito impegnativo potrebbe essere un vantaggio come uno svantaggio per il francese, che proverà a mettersi dietro Bagnaia e chiudere una volta per tutte il discorso titolo. LEGGI TUTTO

  • in

    MotoGp, Marquez: “La gara è lunga, sarà difficile”

    AUSTIN – “Sono contento per la prima fila perché sul giro secco sto facendo tanta fatica. È la prima volta nella stagione, mi aspettavo la Ducati molto forte anche se mi aspettavo un’altra rossa in pole. La gara è lunga, sarà difficile gestire buche ed energia: fisicamente su questo circuito ci vuole molto”. Queste le parole di Marc Marquez, ai microfoni di Sky Sport, dopo il terzo tempo in qualifica al Gran Premio delle Americhe, quindicesimo appuntamento stagionale della MotoGp. Il pilota di Cervera, che partirà in prima fila dietro a Bagnaia e Quartararo, ha sottolineato le possibili difficoltà su questa pista per la gara di domenica.
    Un sabato positivo
    “È stato un sabato positivo, in gara potrò gestire meglio la situazione. A livello di energie ne ho abbastanza per lottare domani” – ha concluso Marquez, sicuramente tra i favoriti per il successo nella gara di domani. LEGGI TUTTO