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    MotoGp, Dovizioso in sella con Yamaha: “Obiettivo è avere grip”

    ROMA – Si è conclusa ieri la prima giornata di test a Jerez in vista della stagione MotoGp targata 2022. Andrea Dovizioso, passato alla Yamaha nella parte finale della scorsa annata, ha preso contatto per la prima volta con la moto ufficiale della RNF Racing, tracciando un primo bilancio. “È sempre fantastico provare una nuova moto e il feeling è stato buono e positivo. Jerez sarà la pista per capire tante cose e risolverle, perché è un tracciato sempre strano, soprattutto con il vento. Non sarà un vero test, ma la potenza attualmente a nostra disposizione non rappresenta un grande passo avanti”, ha dichiarato il forlivese. 
    Dovizioso: “Quartararo pazzesco”
    Cantieri ancora aperti dunque in casa Yamaha, dove un prototipo quasi definitivo della moto per il 2022 verrà svelato a febbraio. Nel frattempo Dovizioso può continuare a collaudare i telai che la casa giapponese andrà a proporgli in questi giorni di test a Jerez, attività che l’ex ducatista non disdegna, anzi: “Penso di essere bravo nel provare moto nuove. Quello però che è evidente è che manca il grip. Va bene raggiungere questo obiettivo, poi la potenza ben venga”, ha detto. Il 35enne ha anche commentato la stagione di Fabio Quartararo, campione del mondo con il team Monster Energy Yamaha: “Come mi aspettavo ha fatto qualcosa di pazzesco”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Rossi: “Mi sentivo bene con la moto”

    ROMA – Si chiude con un tredicesimo posto finale la penultima apparizione di Valentino Rossi in MotoGP, nel Gp delle Algarve. Per il pilota italiano un passo in avanti rispetto alle ultime uscite. “Non è andata così male – ha dichiarato il “Dottore” – e sono stato in grado di prendere anche dei punti, che era il nostro primo obiettivo. La gara è stata abbastanza veloce, ho avuto un buon ritmo, soprattutto rispetto alle prove e inoltre mi sentivo bene con la moto. Siamo stati in grado di battagliare con Morbidelli e alcuni altri ragazzi, rimanendo a contatto anche con Luca (Marini). Lui era più veloce, ma in alcuni punti, ho potuto recuperare e restare con lui. Volevo provare ad attaccare negli ultimi giri, ma è uscita la bandiera rossa. Poi c’era davvero una bella atmosfera perché le due volte precedenti qui a Portimão abbiamo corso senza tifosi, invece stavolta erano qui. Vorrei dire ‘ciao’ a tutti e ringraziare per il supporto. Avevo previsto di fermarmi in pista alla fine della gara, ma con la bandiera rossa non ho potuto”.
    Dovizioso: “Siamo nella giusta direzione”
    Moderatamente contento dei progressi visti in Portogallo anche Andrea Dovizioso, giunto quattordicesimo appena dietro a Rossi. “È stato un buon fine settimana in termini di progressi personali, ho potuto lavorare sulla guida della moto e sento di aver fatto alcuni miglioramenti. Questo mi ha dato la possibilità di essere abbastanza veloce fino alla fine ed è un bene perché significa che stiamo andando nella giusta direzione. Naturalmente 14° non è la posizione che vorrei e la mia velocità può ancora essere migliorata, ma nel complesso è stato un weekend positivo. Sicuramente ci sono ancora cose da migliorare perché non abbiamo il grip che vorremmo e questo significa che non possiamo stare con gli altri piloti o guidare in modo fluido”, ha concluso il pilota della Petronas-Yamaha. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Rossi: “Buon ritmo in gara”

    ROMA – Una buona gara quella di Valentino Rossi a Portimao. Un tredicesimo posto e la sensazione di aver fatto passi in avanti. “Non è andata così male e sono stato in grado di prendere anche dei punti, che era il nostro primo obiettivo. La gara è stata abbastanza veloce, ho avuto un buon ritmo, soprattutto rispetto alle prove e inoltre mi sentivo bene con la moto. Siamo stati in grado di battagliare con Morbidelli e alcuni altri ragazzi, rimanendo a contatto anche con Luca (Marini). Lui era più veloce, ma in alcuni punti, ho potuto recuperare e restare con lui. Volevo provare ad attaccare negli ultimi giri, ma è uscita la bandiera rossa. Poi c’era davvero una bella atmosfera perché le due volte precedenti qui a Portimão abbiamo corso senza tifosi, invece stavolta erano qui. Vorrei dire ‘ciao’ a tutti e ringraziare per il supporto. Avevo previsto di fermarmi in pista alla fine della gara, ma con la bandiera rossa non ho potuto”. Così ha commentato Rossi il weekend portoghese.
    Dovizioso: “Weekend positivo”
    Miglioramenti anche per l’altro italiano della Petronas-Yamaha, Andrea Dovizioso, lontano dai primi ma fiducioso per il futuro. “È stato un buon fine settimana in termini di progressi personali, ho potuto lavorare sulla guida della moto e sento di aver fatto alcuni miglioramenti. Questo mi ha dato la possibilità di essere abbastanza veloce fino alla fine ed è un bene perché significa che stiamo andando nella giusta direzione. Naturalmente 14° non è la posizione che vorrei e la mia velocità può ancora essere migliorata, ma nel complesso è stato un weekend positivo. Sicuramente ci sono ancora cose da migliorare perché non abbiamo il grip che vorremmo e questo significa che non possiamo stare con gli altri piloti o guidare in modo fluido”, ha concluso il pilota giunto quattordicesimo al traguardo. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Mir: “Bagnaia non ha commesso errori”

    PORTIMAO – “Bagnaia ha girato sempre un decimo più forte di me, alla fine non ce l’ho più fatta a stare con lui. Non ha fatto nessun errore. Io invece ero al limite e ho fatti tanti errori. Lui ha trovato un modo di guidare più rilassato e molto redditizio”. Queste le parole di Joan Mir dopo il secondo posto nel Gran Premio di Algarve, diciassettesimo appuntamento stagionale della MotoGp. Il pilota della Suzuki ha lottato con Pecco Bagnaia nella prima metà di gara, non riuscendo a tenere il passo del ducatista nella seconda fase. Il campione del mondo 2020, ai microfoni di Sky Sport, guarda però i lati positivi della giornata:  “Sono contento per il team. Questo è stato un fine settimana molto buono per me. Sono partito davanti e sono stato nelle posizioni che vogliamo. Abbiamo mostrato il nostro potenziale. Peccato non aver lottato per la vittoria, ma sono contento”.
    Verso il 2022
    “La filosofia di Suzuki è sempre quella di portare dei pezzi per migliorare quello che c’è già,ma quest’anno ci è mancato qualcosa – ha aggiunto Mir -. Sicuramente porteranno più pezzi del normale per trovare un pacchetto più competitivo. Iniziamo a vedere la luce, ma nei test avremo tanto lavoro da fare. Mentalmente? Io qui ero più riposato. Ho chiesto troppo a me stesso durante tutta la stagione. Non volevo altro se non vincere, ho lavorato molto e mentalmente è stata dura. A Misano-2 ero collassato di testa. Non mi era mai successo. Un weekend di stop mi è servito”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Rossi: “Bagnaia e la Ducati devono avere rimpianti”

    PORTIMAO – Valentino Rossi ha parlato dopo il tredicesimo posto al Gran Premio di Algarve, valevole per la diciassettesima tappa del Mondiale 2021 di MotoGp. Il Dottore, sul circuito di Portimao, è risultato il migliore dei piloti Yamaha, mostrandosi soddisfatto per il risultato: “L’obiettivo di arrivare a punti è stato centrato. Il mio passo non è stato male in confronto alle prove, la scelta delle gomme è stata giusta perché con la media non avevo il passo. Nel finale c’è stata la bandiera rossa a 2 giri dalla fine: avrei voluto provare ad attaccare mio fratello, ma non ho potuto, l’importante è che nessuno si sia fatto male”. 
    I complimenti a Bagnaia
    Rossi non si è risparmiato nei commenti positivi su Pecco Bagnaia, vincitore quest’oggi e sicuro del secondo posto in classifica piloti: “Bagnaia è stato bravissimo, la Ducati fa paura e mi dà gusto vedere come guida: per un appassionato di moto vederlo guidare è eccitante. Oggi ha avuto pure ragione sulle gomme, io gli avevo consigliato la dura, invece lui ha fatto bene a mettere la media. Lui ha il talento di fare quello che vuole con la moto, è una persona tranquilla, ma in moto trova molto coraggio. Pecco ha un modo particolare di guidare, ma una volta che lo sistema diventa molto tosto. Credo che Bagnaia e la Ducati debbano avere dei rimpianti per come è andata la stagione, potevano vincere. Il crocevia è stato l’errore del Mugello, quando Bagnaia era in testa ed è caduto, lì è arrivata un po’ di delusione, Pecco ci ha messo qualche gara per riprendersi e Quartararo ha preso il largo. Questo finale però lo proietta al 2022 quasi come il favorito: per il mondiale ci sono tanti piloti veloci a cominciare da Quartararo, ma Bagnaia è lì”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Rossi: “Bagnaia bravissimo, deve avere rimpianti per la stagione”

    PORTIMAO – “L’obiettivo di arrivare a punti è stato centrato. Il mio passo non è stato male in confronto alle prove, la scelta delle gomme è stata giusta perché con la media non avevo il passo. Nel finale c’è stata la bandiera rossa a 2 giri dalla fine: avrei voluto provare ad attaccare mio fratello, ma non ho potuto, l’importante è che nessuno si sia fatto male”. Queste le parole di Valentino Rossi dopo il tredicesimo posto al Gran Premio di Algarve, diciassettesimo appuntamento stagionale della MotoGp. Il Dottore, sul circuito di Portimao, è risultato il migliore dei piloti Yamaha, mostrandosi soddisfatto per il risultato. 
    Su Bagnaia
    Rossi non si è risparmiato nei commenti positivi su Pecco Bagnaia, vincitore quest’oggi e sicuro del secondo posto in classifica piloti: “Bagnaia è stato bravissimo, la Ducati fa paura e mi dà gusto vedere come guida: per un appassionato di moto vederlo guidare è eccitante. Oggi ha avuto pure ragione sulle gomme, io gli avevo consigliato la dura, invece lui ha fatto bene a mettere la media. Lui ha il talento di fare quello che vuole con la moto, è una persona tranquilla, ma in moto trova molto coraggio. Pecco ha un modo particolare di guidare, ma una volta che lo sistema diventa molto tosto. Credo che Bagnaia e la Ducati debbano avere dei rimpianti per come è andata la stagione: potevano vincere! Il crocevia è stato l’errore del Mugello, quando Bagnaia era in testa ed è caduto: lì è arrivata un po’ di delusione, Pecco ci ha messo qualche gara per riprendersi e Quartararo ha preso il largo. Questo finale però lo proietta al 2022 quasi come il favorito: per il mondiale ci sono tanti piloti veloci a cominciare da Quartararo, ma Bagnaia è lì”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Bagnaia: “Forse è il mio miglior weekend di sempre”

    PORTIMAO – “Sono molto felice perché abbiamo fatto un lavoro enorme. Forse è il miglior weekend che io abbia mai fatto in MotoGP. Mi sono goduto ogni sessione e mi sono divertito anche in gara. Ero un po’ spaventato per la bandiera rossa. Temevo che ci fosse stato un incidente grave, ma così non sembra. Sarebbe stato più bello vincere con la bandiera a scacchi ma sono felice soprattutto che tutti stiano bene”. Queste le parole di Pecco Bagnaia dopo la vittoria nel Gran Premio di Algarve, diciassettesimo appuntamento stagionale della MotoGp. Il ducatista ha conquistato un meritato successo dopo l’interruzione della gara a un giro dal termine per la bandiera rossa.
    Le parole di Miller
    Anche Jack Miller, terzo al traguardo, ha parlato dopo la gara in Portogallo: “E’ un peccato chiudere con la bandiera rossa. Non ho neanche capito chi sia stato coinvolto e come stia. In ogni caso io ho cercato di gestire bene il posteriore, mentre a metà della gara mi sono detto di andare un po’ più piano. Ero in gestione e tutto sommato alla fine sono riuscito a continuare a spingere”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Bagnaia: “Mi sono divertito, sono molto felice”

    PORTIMAO – Pecco Bagnaia ha parlato dopo la vittoria nel Gran Premio di Algarve, valevole per la diciassettesima tappa del Mondiale 2021 di MotoGp. Il ducatista ha conquistato un meritato successo dopo l’interruzione della gara a un giro dal termine per la bandiera rossa. “Sono molto felice perché abbiamo fatto un lavoro enorme – ha detto Pecco -. Forse è il miglior weekend che io abbia mai fatto in MotoGp. Mi sono goduto ogni sessione e mi sono divertito anche in gara. Ero un po’ spaventato per la bandiera rossa. Temevo che ci fosse stato un incidente grave, ma così non sembra. Sarebbe stato più bello vincere con la bandiera a scacchi ma sono felice soprattutto che tutti stiano bene”.
    La gioia di Miller
    Anche Jack Miller, terzo al traguardo, ha parlato dopo la gara in Portogallo: “E’ un peccato chiudere con la bandiera rossa. Non ho neanche capito chi sia stato coinvolto e come stia. In ogni caso io ho cercato di gestire bene il posteriore, mentre a metà della gara mi sono detto di andare un po’ più piano. Ero in gestione e tutto sommato alla fine sono riuscito a continuare a spingere”. LEGGI TUTTO