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    ePrix Berlino gara 1: Di Grassi vince ma è Mortara che riapre il Mondiale

    RACE START ??The moment we went green for Round 14, our penultimate race of the season!2021 @BMWi #BerlinEPrix | @Niobium_Nb pic.twitter.com/NcWq5KCHR0
    — ABB FIA Formula E World Championship (@FIAFormulaE) August 14, 2021

    DS dominio a metà
    Un ePrix dai due volti, per 20 minuti sembra che le DS Techeetah abbiano gioco facile e potenzialmente l’occasione per chiudere il mondiale: Vergne-Da Costa, primo e secondo, senza però l’affondo decisivo ad aprire un gap sugli avversari. 

    BOTH @audisport DRIVERS MAKE A MOVE ON @afelixdacosta! It’s now an Audi 1-2 with the @DSTECHEETAH drivers in P4 and P6 2021 @BMWi #BerlinEPrix | @Niobium_Nb pic.twitter.com/QARgq3t1pz
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    Così è un lungo gruppo di macchine, una decina, che si snoda fino ai 13 minuti di gara, quando la Safety Car ricompatta tutti. 
    Jaguar, sorride solo Evans
    Si ferma Bird, su Jaguar. Problemi tecnici per chi, prima del via, era terzo nel mondiale con 81 punti. Resta Evans in pista a lottare. Ed è una lotta conclusa sul podio, terzo, tenendo a bada sei monoposto. Nell’ordine: Nato, Dennis, Vergne, Da Costa , Guenther e Rast. Sotto il traguardo transitano in 2″4. Top ten chiusa da Andrè Lotterer.
    Come si arriva allo scenario definitivo? In gran parte grazie a una gestione dell’Attack Mode che ha premiato soprattutto Rast, Di Grassi e le Venturi. Il timing scelto dalle DS Techeetah le ricaccia indietro nel gruppo e, da lì, Vergne e Da Costa non hanno più trovato il ritmo per recuperare, scalati ottavo e nono. 
    Di Grassi-Mortara a confronto 
    Se nella prima parte di ePrix, fino alla Safety Car, è Rowland ad animare la gara con qualche sorpasso. Dai -17 minuti è Rene Rast a rimontare posizioni, da 12° arriverà a occupare la quarta piazza. Un solo Attack Mode disponibile in questo week end, da 8 minuti, penalizza le Nissan per il timing scelto nell’attivazione, vanificato dall’ingresso della Safety Car. Il momento decisivo dell’ePrix è ai meno 21′ dall’arrivo, quando Di Grassi sfrutta il suo di Attack Mode. Un minuto prima era toccato a Mortara attivare l’extra di potenza.

    We’ve had a @DSTECHEETAH 1-2, an @audisport 1-2…AND NOW IT’S A @VenturiFE 1-2! Live updates https://t.co/PfsIBGoxYB2021 @BMWi #BerlinEPrix | @Niobium_Nb pic.twitter.com/cecZEBCL0Y
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    La lotta per il successo diventa un affare a due, Mortara brevemente avrà la testa della corsa a 15 minuti dalla conclusione, in una doppietta con Nato a seguirlo, davanti a Di Grassi e Rast, poi Da Costa ed Evans, Dennis e Vergne, Guenther e Rowland. 
    Nato ripreso da Evans
    Ad avere maggior ritmo è Di Grassi, che supera prima Nato e poi Mortara, guidando la corsa negli ultimi 9 minuti di gara. Il duplice podio per Venturi sfuma negli stessi minuti, quando Mitch Evans assalta il piazzamento di Nato in curva 1. Da lì il neozelandese alzerà le barricate a difesa del terzo posto. 
    Sparite dai radar le DS Techeetah, non andranno oltre un piazzamento a metà della top ten, peraltro senza mai dare la sensazione d’avere la velocità per tornare a lottare per il podio. 
    Con un ePrix ancora da disputare e complessivi 30 punti da assegnare (tra Superpole, giro veloce in qualifica, vittoria e giro veloce in gara), il mondiale Piloti dice De Vries 95, Mortara 92, Dennis 91, Evans 90, Frijns 89 e Di Grassi 87. A seguire, Da Costa 86, Bird 81, Vergne 80. Di certo i più accreditati a giocarsi il titolo, dopo gara-1, paiono essere Mortara, Di Grassi, Dennis ed Evans.
    Incertissima ancor di più è la situazione nel mondiale Costruttori: Jaguar 171 punti, DS Techeetah 166, Virgin Racing 165, Audi 162. L’ePrix di domenica sarà l’ultimo in Formula E per Audi Sport e BMW i, entrambi resteranno nei panni di fornitore di powertrain, rispettivamente a Virgin Racing e Andretti Autosport. LEGGI TUTTO

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    ePrix Londra, gara-2: vince Lynn, Di Grassi punito per una manovra scorretta

    Così sotto la bandiera a scacchi, ma è forse l’aspetto che catalizza meno l’attenzione sui 45 minuti più un giro di gara. 
    Di Grassi, dalla pitlane salti da canguro
    Perché a scrivere la narrazione dell’ePrix è un dettaglio che ha dell’incredibile e suona come un campanello urgente per la Formula E sul libro delle regole sportive.
    Il momento chiave avviene dopo 23 minuti di gara, quando Da Costa attacca Lotterer, i due si scontrano, la DS Techeetah finisce nella via di fuga e la direzione gara decide di mandare in pista la Safety Car, la seconda di giornata. 

    .@Andre_Lotterer picks up a penalty for this incident which took @afelixdacosta out of the race LIVE timing here https://t.co/ba1DSigEtk2021 @Heineken #LondonEPrix
    — ABB FIA Formula E World Championship (@FIAFormulaE) July 25, 2021

    Con il gruppo incolonnato dietro la MINI elettrica, Di Grassi, in quel momento ottavo in pista, entra in pitlane. T’aspetteresti che in pitlane si proceda a una velocità inferiore a un gruppo che segue la Safety Car. Invece, no.
    Provano a sfruttare il regolamento in Audi, Di Grassi fa un cenno di stop sulla piazzola del box e immediatamente riparte. Lentamente risale il gruppo, dalla pitlane, fino a uscire dalla corsia box e inserirsi esattamente dietro la vettura di sicurezza e davanti a Vandoorne, leader di gara fino ad allora.

    WE GO GREEN AGAIN!And… @LucasdiGrassi is in the lead? LIVE timing here https://t.co/ba1DSigEtk2021 @Heineken #LondonEPrix pic.twitter.com/cI9MeQ2yfr
    — ABB FIA Formula E World Championship (@FIAFormulaE) July 25, 2021

    Il Drive Through e la bandiera nera
    Sotto Safety Car, transitando dalla pitlane, Di Grassi è passato da ottavo a primo! Una posizione che terrà fino all’ultimo giro, quando la direzione gara, dopo ben 18 minuti dall’episodio, decide di sventolare la bandiera nera a Di Grassi. Prima, la penalità di un Drive Through per infrazione delle regole legate alla procedura da seguire dietro Safety Car, non scontata entro i tempi previsti (3 giri). Da lì la bandiera nera. 

    The final 60 seconds of *THAT* race ??@alexlynnracing crossing the line to win at his home race, and pick up his first-ever Formula E victory 2021 @Heineken #LondonEPrix | @MahindraRacing pic.twitter.com/58OpNJFVwi
    — ABB FIA Formula E World Championship (@FIAFormulaE) July 25, 2021

    Vandoorne estromesso da Rowland
    Gli ultimi 18 minuti si corrono con una macchina in testa, Di Grassi, seguita da Lynn e De Vries, poi un ampio gap prima di trovare un gruppo di ben 8 piloti in lotta per il quarto posto, che diverrà posizione per il podio.
    E Vandoorne?  Alla ripartenza dalla seconda SC ci pensa Oliver Rowland a fare strike. Partito in prima fila arriva ad attaccare Stoffel Vandoorne, leader della corsa – sebbene in pista dietro Di Grassi -, sbagliando clamorosamente le misure in curva 10. Rowland penalizzato, Vandoorne addio sogni di gloria.

    10 second penalty for @Sebastien_buemi following this collision with @ReneRastRacing…LIVE updates here https://t.co/ba1DSigEtk2021 @Heineken #LondonEPrix | @Nissanedams @audisport pic.twitter.com/U1IfYC8fcq
    — ABB FIA Formula E World Championship (@FIAFormulaE) July 25, 2021

    Bird attacca e sbaglia
    Evans, quinto in griglia, si prende la terza posizione, tiene alle spalle Frijns, autore del giro più veloce, poi Wehrlein, Guenther, Cassidy, Sette Camara e Dennis. Di Grassi viene classificato ottavo, nonostante la bandiera nera. 
    Prima che l’ePrix raggiunga la bandiera c’è ancora il tempo di registrare l’assalto di Sam Bird, leader di campionato prima dell’ePrix, alla decima posizione: l’attacco su Norman Nato in curva 10 non va a buon fine e toglie entrambi dai giochi. Bird sconterà 3 posizioni di penalità in griglia nell’ePrix di Berlino. 
    ePrix ricco di incidenti
    Al di là dell’episodio clamoroso che ha avuto protagonista Di Grassi, il secondo ePrix di Londra propone uno sviluppo più movimentato rispetto all’ePrix del sabato. 
    Tantissimi i contatti e gli incidenti, a partire da quello tra Rast e Buemi, finendo con Bird su Nato. Tra i sorpassi più belli di giornata, quelli compiuti da Nick De Vries in curva 10, su Alex Lynn, poi da Evans su Nato, nella stessa curva. 

    Let’s take a look at this beaaaautiful move from @mitchevans_ LIVE timing here https://t.co/ba1DSigEtk2021 @Heineken #LondonEPrix | @JaguarRacing pic.twitter.com/BQLx7RUUtl
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    In campionato, verso le ultime due gare di Berlino, del 14 e 15 agosto, si va con De Vries leader del campionato, 95 punti, poi Frijns a quota 89. Tra i Costruttori, Envision è in testa con 165 punti, seguita da Mercedes a 158 e Jaguar a 146 punti. LEGGI TUTTO

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    Formula E, ePrix Puebla gara1: squalificato Wehrlein dopo il traguardo, fa festa Audi

    2021, ePrix di Puebla. Ancora Wehrlein, dalla pole, che corre bene e col passo vincente. Stavolta vince, sotto la bandiera, segnando la prima affermazione con Porsche. Ma un’infrazione tecnica del team, che non ha dichiarato il set di gomme utilizzate in gara, costa la vittoria al pilota tedesco. Squalificato, così come André Lotterer.
    Bel circuito e Attack Mode alternativo
    È il colpo di scena su un ePrix corso su una pista interessante, scorrevole e dall’asfalto con pochissima aderenza. Il resto lo ha fatto un Attack Mode collocato di fatto su una curva del tutto diversa dalla traiettoria di curva 8. Oltre al tempo perso per le due attivazioni, è stato il momento costato il ritiro a Sam Bird, nella collisione con Alexander Sims nel tornare sulla traiettoria normale di gara. Avveniva ai 18 minuti dal termine, episodio che ha provocato la seconda safety car. 

    The moment between @sambirdofficial and @alexlynnracing that brought out the safety car, and ended Bird’s race…Click here for LIVE updates https://t.co/qD4c9DojZZ@JaguarRacing @MahindraRacing 2021 CBMM Niobium #PueblaEPrix pic.twitter.com/190AwYbNrj
    — ABB FIA Formula E World Championship (@FIAFormulaE) June 19, 2021

    La prima, subito in partenza, con Nick Cassidy a prendere il muro sulla stessa uscita di curva 8. Ancora, poco più tardi, sorte toccata a Vergne dopo 21 minuti di gara.

    The incident that brought @JeanEricVergne’s race to an end… Click here for LIVE updates https://t.co/qD4c9DojZZ@DSTECHEETAH 2021 CBMM Niobium #PueblaEPrix pic.twitter.com/fhvvwLAF8s
    — ABB FIA Formula E World Championship (@FIAFormulaE) June 19, 2021

    Rowland piantato al via
    Lo scatto dalla pole di Wehrlein è perfetto, controlla l’ePrix e non subisce la minaccia di Rowland, in prima fila ma autore di una pessima partenza, con la Nissan a piantarsi quasi sulla linea e muoversi lentamente. 

    After six weeks away, WE GO GREEN IN PUEBLA! ??It’s not the start @oliverrowland1 would have hoped for Click here for LIVE updates https://t.co/qD4c9DojZZ@Nissanedams 2021 CBMM Niobium #PueblaEPrix pic.twitter.com/bU7S1L1TZC
    — ABB FIA Formula E World Championship (@FIAFormulaE) June 19, 2021

    Recupero Audi
    Due BMW a correre – e lottare tra loro – all’inseguimento di Wehrlein. I cambi di posizione dettati dall’attivazione dell’Attack Mode riportano sempre la Porsche al comando. Dalla direzione gara arriva ai 12 minuti dalla bandiera la notizia di un’investigazione su Wehrlein, poi estesa alle due Nissan e Lotterer. Sarà il preludio alla squalifica. 
    Un ePrix che ha visto le due Audi correre su un bel passo, recuperare posizioni dall’ottava di Di Grassi e la nona di Rast al via, mostrando un ritmo solido da podio nella seconda metà soprattutto dell’ePrix. Come unabella rimonta da metà schieramento l’ha prodotta Mitch Evans, ottavo al traguardo davanti a De Vries, un altro protagonista di qualifiche da dimenticare. 
    BMW spenta sulla distanza
    Sul podio, con Di Grassi e Rast, va Edoardo Mortara, che battaglia prima con le BMW e poi con i due Audi, dimostrando d’avere in Venturi la velocità per correre nelle posizionia ridosso del podio. Quarta piazza per Sims su Mahindra, poi Dennis su BMW e Da Costa, sesto, Vandoorne è settimo. Chiude la top ten Lynn. BMW che si è spenta alla distanza, Guenther finisce solo 12°. 
    Domenica si replica, con le qualifiche dell’ePrix di Puebla-2 alle 19:00 e gara-2 alle 23:00. Nel mondiale Piloti è Frijns a restare in testa con 62 punti, poi Da Costa a 60, De Vries a 59 e Rast a 58, quarto con un bel balzo grazie ai 19 punti del secondo posto odierno e del giro più veloce in gara. Audi con la doppietta sale quarta nel Costruttori, a 97 punti contro i 113 della Mercedes al comando.  LEGGI TUTTO