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    Delta Volley Porto Viro il prossimo anno avrà un doppio title sponsor

    Gioco di squadra, anche fuori dal campo. Il Delta Volley Porto Viro avrà un doppio title sponsor nel prossimo campionato di Serie A2 Credem Banca: Alva Inox e 2 Emme Service, aziende orgogliosamente portoviresi, affiancheranno il proprio nome a quello del team nerofucsia che, dunque, si presenterà ai nastri di partenza della stagione 2025/2026 come Alva Inox 2 Emme Service Porto Viro.

    Per Alva Inox si tratta di un ritorno alle origini: era già stata sponsor principale del Delta Volley nei primi sette anni di vita della società, dal 2012 al 2019, accompagnando tutta la scalata dalla Serie D alla Serie A3. Fondata nel 1997, l’azienda della famiglia Tugnolo è specializzata nella progettazione e costruzione di serbatoi e impianti in acciaio inox per i settori alimentare, chimico, farmaceutico e cosmetico. Grazie a un team tecnico altamente qualificato e a un processo produttivo certificato, nel corso degli anni ha ampliato la propria attività anche a livello internazionale, esportando in Europa e nei mercati d’oltreoceano.

    Anche 2 Emme Service è stata fondata nel 1997 ed è attiva su tutto il territorio nazionale. L’azienda progetta e realizza impianti elettrici, idraulici, fotovoltaici, di condizionamento e di cogenerazione, operando nei settori industriale, navale e civile. Ha conosciuto una rapida ascesa: già nel 2000 si è trasferita nell’attuale capannone industriale, un’area produttiva di 5.000 metri quadri, di cui 1.500 destinati all’officina, dotata di attrezzature specifiche per lavorazioni di carpenteria metallica sia in acciaio al carbonio che inox.

    In occasione della conferenza stampa di presentazione dei nuovi title sponsor, sono intervenuti Luigi Veronese, presidente del Delta Volley, Alessandro Tugnolo, socio di Alva Inox ed ex giocatore nerofucsia, e Dionisio Matera, amministratore di 2 Emme Service.

    In apertura, il presidente Veronese ha sottolineato il valore della sinergia tra società e sponsor, tracciando anche le prime prospettive per la nuova stagione. “Quella che presentiamo oggi è, a tutti gli effetti, una dimostrazione di vero gioco di squadra. Insieme al nostro staff, due realtà simbolo di Porto Viro come Alva Inox e 2 Emme Service contribuiranno a migliorare quanto abbiamo costruito finora. Questa partnership non è solo una sponsorizzazione, ma un progetto condiviso che guarda al territorio e ai giovani, che rappresentano il nostro futuro. Ringrazio Alessandro, uno dei fondatori del Delta Volley oltre che nostro palleggiatore, e Dionisio, che ha scelto di intraprendere con entusiasmo questa nuova avventura nel volley. Un ringraziamento anche al precedente title sponsor Delta Group e in particolare a Carlo Scabin per tutto ciò che hanno fatto negli anni. La scorsa stagione l’obiettivo era la salvezza, un traguardo che abbiamo raggiunto puntando sui giovani. Ora è il momento di guardare avanti: abbiamo rinnovato buona parte del roster e vogliamo fare il massimo possibile. Io ho sempre un sogno nel cassetto e sono convinto che faremo molto bene, coinvolgendo ancora i nostri sostenitori e tifosi, che ci sono sempre stati vicini, anche nei momenti difficili. Il progetto Delta Volley va avanti su basi solide”.

    Alessandro Tugnolo ha raccontato il ritorno di Alva Inox come title sponsor, tra motivazioni aziendali e passione personale: “Abbiamo sempre continuato a sostenere il Delta Volley in questi anni, e appena si è presentata l’opportunità di tornare in prima linea, non ci abbiamo pensato due volte: è stata una scelta strategica, ma anche e soprattutto di cuore. Ci tengo a ringraziare la società e il presidente per il loro impegno. A volte diamo per scontato lo spettacolo che viene portato a Porto Viro, ma calcare i palcoscenici della Serie A è un onore e un privilegio. È il frutto di un lavoro importante, che va riconosciuto. L’anno prossimo mi auguro di vedere una squadra grintosa, con tanta voglia di combattere. Insieme ai nostri tifosi, che ormai sono un vero marchio di fabbrica, sono sicuro che ci divertiremo”.

    Dionisio Matera ha espresso entusiasmo per la nuova avventura da title sponsor, ribadendo la fiducia nel progetto nerofucsia: “L’anno scorso è stata la nostra prima esperienza come sponsor del Delta Volley, l’ambiente e la società, sani e accoglienti, mi hanno affascinato e ho deciso di fare questo passo in avanti. Sono onorato e spero di contribuire al raggiungimento di grandi risultati. Abbiamo parlato a lungo con il Presidente e ho sposato subito la sua visione, il suo progetto. Far conoscere Porto Viro a livello nazionale è un grande vantaggio anche per noi. A livello sportivo, si apre un nuovo ciclo con il cambio di staff tecnico e di una parte del roster, le ambizioni sono alte, e l’augurio è che possano essere rispettate sul campo, con il lavoro e la determinazione di tutti”.

    (fonte: Delta Volley) LEGGI TUTTO

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    Porto Viro affida la preparazione atletica a Matteo Carlesso

    Di Redazione La prima volta in Serie A2 sarà a Porto Viro. Per un ragazzo ambizioso come Matteo Carlesso, nuovo preparatore atletico della Delta Group, era impossibile dire di no a uno dei club più vincenti della pallavolo veneta e nazionale, impossibile lasciarsi sfuggire un’opportunità tanto importante. E così Carlesso ha deciso di salutare la sua casa nel trevigiano, da cui non si era mai allontanato finora, per trasferirsi in pianta stabile in Polesine. “La scelta di venire a Porto Viro – racconta – rappresenta un salto di qualità nel mio percorso professionale, sono molto felice di aver alzato la mia asticella personale e di iniziare a lavorare in A2 proprio in questa società. Il valore e la solidità che il club ha già dimostrato di avere mi hanno subito convinto ad accettare: il Delta è cresciuto molto negli ultimi anni e parlando con il DS Pavan ho percepito che condividiamo tanti valori ed obiettivi. Il confronto con coach Battocchio e il resto dello staff in vista della preparazione mi ha dato un’ulteriore conferma dell’esperienza e professionalità di tutto il gruppo di lavoro. Spero di trarre più insegnamenti possibili dai miei nuovi compagni di avventura, dal canto mio porterò il mio entusiasmo e la mia determinazione per riuscire a raggiungere tutti insieme grandi risultati”. Originario di Motta di Livenza, 28 anni compiuti da un paio di mesi, Carlesso ha iniziato a lavorare come preparatore nell’estate del 2017 sulla sabbia della JBA di Jesolo, seguendo il Pro Team, la Beach Volley School e la selezione regionale Under 18. Praticamente in contemporanea comincia anche la sua esperienza indoor, a Massanzago, con cui collabora per tre anni, dividendosi tra il ruolo in campo (è il libero della prima squadra, in Serie B) e quello nello staff societario. Nel 2020 appende le scarpe al chiodo per dedicarsi esclusivamente alla carriera professionale e nei due anni successivi è impegnato su tre fronti: pallavolo maschile, con il Team Volley San Donà (A3 e settore giovanile), pallavolo femminile, con il Team Conegliano Volley (B1-B2 e settore giovanile), tennis, con il Tennis Club Treviso per cui cura la preparazione di alcuni tennisti Under 16. Ha la fama del “sergente di ferro”, di uno che ti fa sputare l’anima in allenamento, ma Carlesso nel suo lavoro cura molto anche l’aspetto umano: “Il mio essere duro, serio, determinato, pretenzioso e molto ambizioso nel lavoro è equilibrato dalla mia parte solare, entusiasta, comprensiva e anche divertente. Credo infatti che il mio compito non sia solamente preparare fisicamente gli atleti per performare al meglio, ma anche essere per loro una guida e un punto di riferimento all’interno e all’esterno della palestra, nonché un mediatore tra lo spogliatoio e lo staff. È per questo che quest’anno ho deciso di dedicarmi solamente e interamente alla Delta Group”. Questi invece i suoi “credo” professionali: “Essendo stato giocatore ho sempre visto il lavoro fisico come una parte fondamentale per rendere al meglio. Credo infatti che la forza sia la prima forma di prevenzione contro gli infortuni, d’altro canto, però, ritengo che la formula vincente sia trovare il giusto equilibrio tra carico di lavoro e riposo, perché senza quest’ultimo non si riuscirebbe a mantenere un livello costante di performance per tutta la stagione”. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Tiozzo e Penzo chiudono ufficialmente il roster di Porto Viro

    Di Redazione Si chiude ufficialmente il mercato di Serie A2 Credem Banca e il Delta Volley Porto Viro annuncia gli ultimi nomi del roster 2021/2022. Sono due ragazzi di Chioggia a completare l’organico nerofucsia: confermato in gruppo il centrale classe 2001 Lorenzo Tiozzo Caenazzo, prima chiamata assoluta tra i “big” invece per Matteo Penzo, libero classe ’95 che la scorsa stagione militava in Serie C al Romplastica Clodia Volley Delta Group, proprio insieme a Tiozzo. “Sono molto contento della conferma e ringrazio la società per questa opportunità – è il commento di Lorenzo Tiozzo – Quest’anno punto a migliorare il più possibile dal punto di vista fisico e tecnico, cercherò di imparare tutto quello che posso dai compagni, vecchi e nuovi. La squadra mi sembra di ottima caratura, ci sono giocatori di categoria che sicuramente alzeranno il livello di gioco e di conseguenza dell’allenamento”. In A2 Tiozzo troverà il fratello Nicola, schiacciatore che nel mercato estivo è passato da Cuneo a Castellana Grotte: “Sì, ci siamo parlati in questi giorni. Dopo tanti anni a vederlo da fuori, finalmente potrò affrontarlo da avversario ed è una cosa che fa molto piacere da entrambi. Che consigli mi ha dato? Di prendere spunto dai miei compagni di reparto, che saranno fondamentali per la mia crescita”. Emozioni da debuttante per Lorenzo Penzo: “La chiamata in A2 è stata una grande sorpresa – racconta – ho sempre avuto il desiderio di far parte di questo club così ambizioso e ben organizzato. Negli ultimi anni ho lavorato molto in palestra per arrivare a giocarmi questa possibilità e oggi devo ringraziare la società per l’opportunità che mi sta dando. Giocherò con grandissimi campioni dai quali dovrò assorbire ogni piccolo insegnamento, conosco le mie qualità e questo banco di prova servirà per farmi realmente capire che tipo di giocatore posso essere, anche se non sono più un ragazzino. So perfettamente che dovrò impegnarmi più degli altri, ma sono già al lavoro con lo staff per arrivare il più preparato possibile all’inizio della stagione”. “L’obiettivo personale – prosegue Penzo – è quello di fare il definitivo salto di qualità che la società si aspetta da me, migliorare gli aspetti del gioco in cui sono già forte e lavorare su quelli in cui sono più carente. Per quanto riguarda la squadra, basta guardare i grandi giocatori che sono stati presi per capire le ambizioni della società. Credo che se riusciremo a creare la chimica di squadra giusta avremo la possibilità di giocarcela con tutte”. Come compagno di reparto, Penzo avrà la bandiera nerofucsia Lamprecht: “Egon è una leggenda di Porto Viro – commenta – Ha iniziato dalla D ed è arrivato fino alla A2 ridimensionandosi e cambiando ruolo. È la prova vivente che con il duro lavoro e l’ambizione si può arrivare ovunque. È un libero che fa della tecnica la caratteristica principale e della ricezione il fondamentale preferito, so che lavorando al suo fianco potrò imparare tanto e magari riuscire a ritagliarmi degli spazi all’interno della squadra”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Quarta stagione per il palleggiatore Enrico Zorzi al Delta Volley Porto Viro

    Di Redazione Un rinnovo a tutto campo. Enrico Zorzi sarà ancora un giocatore del Delta Volley Porto Viro. Alla sua quarta stagione in nerofucsia, la seconda consecutiva, l’alzatore classe ’90 non si limiterà, però, al ruolo di regista sul taraflex. Per lui anche il compito (non scritto) di fare da “collante” all’interno dello spogliatoio e l’impegno (questo sì, ufficiale) nella gestione del marketing societario. Tre in uno, insomma, oppure uno per tre: quale che sia la prospettiva da cui la si guarda, non c’è dubbio che questo rinnovo abbia un significato speciale. Zorzi ha certamente dimostrato il suo valore in campo nelle precedenti annate a Porto Viro, ma la riconferma nel gruppo che affronterà il prossimo campionato di Serie A2 Credem Banca poggia su basi più ampie, che trascendono l’aspetto squisitamente tecnico. “La riconferma è motivo di orgoglio, giocare in A2 rappresenta l’apice della mia carriera – afferma Zorzi – Per raggiungere dei grandi obiettivi ci vuole un grande gruppo e penso di aver dimostrato quanto io creda nell’importanza dello spogliatoio: se c’è sintonia, come c’è stata l’anno scorso, si possono ottenere risultati straordinari. Sinceramente non mi aspettavo un mercato così di ‘rottura’, ma è chiaro che la società ha voluto puntare su dei giocatori esperti per avere una marcia in più nell’affrontare per la prima volta la nuova categoria”. E Porto Viro vuole affrontare la sfida dell’A2 puntando in alto: “Nello sport come nella vita è bene sempre avere un obiettivo, dobbiamo essere ambiziosi gettando delle basi solide lungo il cammino – continua Zorzi – Ovviamente ci aspettano molte difficoltà, ogni domenica bisognerà spingere al massimo perché tutti gli avversari cercheranno di fare risultato, non ci saranno squadre materasso”. Quattro anni insieme: ormai c’è un legame profondo tra Enrico Zorzi e il Delta Volley. “Io e la società ci assomigliamo perché entrambi abbiamo voglia di continuare a crescere – spiega l’alzatore – Quest’anno. per la prima volta, avrò un ruolo anche fuori dal campo ed è un altro motivo di grande orgoglio. Far parte di un progetto ambizioso mi dà molti stimoli, per il club oggi è arrivato il momento di scrivere una nuova pagina e di dimostrare a tutti che siamo su questo palcoscenico per restarci. Alle spalle abbiamo nove anni di promozioni e di traguardi raggiunti, ma, come detto, la volontà della società, a partire dal Presidente Veronese, è sempre stata quella di non fermarsi mai. Per cui continuiamo a crescere, puntiamo in alto e non poniamoci limiti”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Porto Viro, cambio di ruolo per Simone Marzolla. Sarà il vice di Bellei

    Di Redazione Più forte della sfortuna. Dopo due stagioni funestate dagli infortuni, Simone Marzolla inizia la sua terza vita al Delta Volley Porto Viro con un cambio di ruolo: da banda ad opposto, come vice Bellei. Una nuova dimensione sicuramente intrigante, che potrebbe permettere all’atleta clodiense di mettere in mostra tutte le sue qualità offensive, ma prima di tutto c’è da lavorare sul fisico. A livello atletico le doti non sono mai mancate a Marzolla, anche considerando i suoi 197 centimetri di altezza, il problema degli ultimi due anni semmai è stata la mancanza di continuità. Tanti, troppi guai fisici, tutti riconducibili ad una sola causa: un conflitto femoro-acetabolare per il quale si è reso necessario addirittura ricorrere all’intervento chirurgico. L’operazione, realizzata lo scorso aprile presso il Policlinico di Abano Terme dal Professor Antonio Camporese, è perfettamente riuscita, dunque ora tocca a  Marzolla ingranare la marcia giusta per farsi trovare pronto all’inizio della stagione.La motivazione, per fortuna, sembra molto alta, anche perché la conferma in casacca nerofucsia era tutt’altro che scontata: “Sono sincero, non mi aspettavo la chiamata dalla società dopo le sfortune che ho avuto in questi due anni – confessa Marzolla – La fiducia del club mi spinge a volere già essere al top per l’inizio della preparazione, sto lavorando per raggiungere questo obiettivo”. Il passaggio in posto due è una prospettiva che stuzzica la fantasia classe ‘99: “Sicuramente non dovendo pensare alla ricezione potrò concentrarmi meglio sull’attacco e imparare ad uscire dalle situazioni più complicate”, afferma Marzolla. Ad accompagnarlo in questa nuova avventura, però, non ci saranno tanti dei compagni delle ultime due stagioni, bensì un gruppo profondamente rinnovato: “Penso che la squadra dell’anno scorso abbia dimostrato alla grande, anche in Coppa Italia, di potersela comunque giocare nella categoria superiore, ma comprendo che la società avesse bisogno di cambiamenti e novità – commenta ancora Marzolla – Porto Viro si è adattata ad ogni situazione di roster e ad ogni categoria nel corso degli anni e penso che ciò possa accadere anche nel corso della la prossima stagione, dimostrando il nostro valore con i fatti. Ho visto che abbiamo preso dei giocatori di altissimo livello e non posso che avere buone sensazioni per questa nuova stagione”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Matteo Sperandio resta al centro della rete per Porto Viro

    Di Redazione Al centro del progetto, di ruolo e di fatto. Matteo Sperandio rinnova il suo contratto con il Delta Volley Porto Viro e si appresta a vivere la terza stagione consecutiva alla corte del Presidente Luigi Veronese. In mezzo a tanti movimenti in uscita, la conferma dell’atleta trevigiano era considerata una priorità assoluta da parte dell’entourage nerofucsia, che attorno al centrale sta costruendo una rosa competitiva per il prossimo campionato di Serie A2 Credem Banca. Il “patto”, del resto, era questo sin dall’arrivo di Sperandio a Porto Viro nell’estate del 2019: vincere l’A3 per poi proseguire insieme nella categoria superiore. Causa pandemia c’è voluto un anno in più del previsto per completare il salto, ma ora il Delta Volley e il suo totem sono pronti per scrivere, a quattro mani, un nuovo capitolo. “La promozione in A2 è stato l’obiettivo che ci siamo dati quando sono arrivato qui, ora però vogliamo continuare questo percorso di crescita – afferma Sperandio –. Abbiamo l’opportunità di rendere ancora più solido il nostro legame con la città e il territorio, nonché di imporci definitivamente come realtà pallavolistica di alto livello della regione, visto che dopo Padova e Verona, oggi ci siamo noi e Motta. Il mio rinnovo? La società ha cambiato parecchi giocatori della rosa, per cui sono onorato di essere stato confermato, significa che la società mi apprezza come giocatore e prima ancora come persona. Mi sento davvero al centro del progetto e sono felice di poter aiutare il club non solo a livello tecnico, ma anche al di fuori, collaborando per la parte marketing e comunicazione”. Sperandio è già stato protagonista, e per diverse stagioni, in A2, conquistando anche una promozione in Superlega quando era a Sora, nel 2015/2016. Chi meglio di lui, dunque, per tracciare le coordinate della prossima avventura. “L’asticella si alzerà parecchio rispetto all’A3, ne abbiamo già avuto prova l’anno scorso in Coppa Italia e dobbiamo essere consapevoli che quest’anno le partite saranno tutte così, non ci saranno gare facili o scontate – spiega – Il livello e la velocità del gioco aumenteranno, così come lo stress fisico per noi giocatori. Inoltre, sperando che torni il pubblico in palazzetto, ci sarà da tenere in considerazione il fattore campo. Insomma, anche se abbiamo diversi giocatori esperti della categoria, in generale come gruppo e come società dovremo pian piano ‘acclimatarci’ al nuovo campionato. Avendo cambiato buona parte del roster sarà fondamentale la fase di preparazione per trovare subito il giusto feeling di squadra: in fondo è come se ripartissimo da zero o quasi”. Già, il Delta è cambiato molto, ma non per questo partirà ad handicap. “Il gruppo è nuovo ma potrebbe essere già affiatato visto che molti di noi si conoscono già – prosegue Sperandio – Sulla carta siamo squadra molto equilibrata con un grandissimo palleggiatore e degli ottimi laterali, per cui dovremo essere in grado di esprimere un gioco veloce e soprattutto tecnico. L’obiettivo numero uno è la salvezza, ma la rosa è stata costruita per fare bene da subito e personalmente credo che possiamo puntare ai playoff”. Per due anni consecutivi l’atleta trevigiano si è portato a casa il titolo (virtuale) di miglior muratore della Serie A3 (nonché migliore centrale a livello complessivo), un exploit che gli era riuscito anche nel suo ultimo campionato di A2 a Sora. Che Paganini possa ripetere questa volta? “Posso dare il mio contributo anche in questa categoria, sinceramente non so se posso ripetermi su quei livelli e non penso di essere il miglior centrale del campionato, ma di sicuro farò il massimo per esserlo”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Terzo rinforzo nel reparto schiacciatori per Porto Viro. Arriva Andrea Gasparini

    Di Redazione In cerca di consacrazione. Terzo rinforzo nel reparto schiacciatori per il Delta Volley Porto Viro, che annuncia l’acquisto di Andrea Gasparini, proveniente dalla ViviBanca Torino, formazione di A3. Classe ‘96, 200 centimetri di altezza, nato a Como ma cresciuto pallavolisticamente nel varesino, Gasparini ha già giocato in cadetteria per due anni, tra il 2018 e il 2020, a Cantù. Un trampolino di lancio che gli ha permesso di respirare l’aria della categoria e di collezionare presenze e punti, ma evidentemente per spiccare il volo serviva una stagione da protagonista. Quella che Gasparini ha potuto vivere lo scorso anno a Torino, dove si è affermato come uno dei migliori posti quattro del campionato di A3 (ottavo nella classifica di rendimento per ruolo), lasciando il segno anche nel doppio confronto con Porto Viro (13 punti all’andata, 14 al ritorno). La dirigenza del Delta ha annotato il suo nome sul taccuino e, una volta messa nel sacco la promozione, ha deciso di offrirgli un posto in squadra per la prossima avventura in Serie A2 Credem Banca.Una chiamata alle armi che il diretto interessato è stato ben contento di ricevere: “L’anno scorso ci siamo incontrati due volte e ho avuto subito sensazioni positive, sia dalla squadra che dalla società – racconta Gasparini – Si vede che il Delta Volley è un club organizzato, ambizioso, le promozioni degli ultimi anni dimostrano che qui c’è una mentalità vincente ed è un aspetto che mi ha colpito molto”.La stagione in A3 è stata fruttuosa, ma Gasparini voleva assolutamente tornare al piano di sopra: “Ho giocato in entrambi i campionati e posso dire che l’A2 ha un livello molto più alto, ci sono ottimi giocatori e ottime squadre, specie dopo la ‘scrematura’ degli ultimi anni – afferma – Nel biennio a Cantù ho fatto fatica a trovare spazio, quindi ho scelto di scendere in A3 per giocare. A Torino penso di aver fatto un buon campionato e di essere migliorato molto dal punto di vista della capacità di stare in campo, della concentrazione, del ritmo partita, che probabilmente era la cosa che mi mancava di più. Non vedo l’ora di applicare tutto questo in A2, categoria in cui ritengo di poter dire la mia. Per me questa è una grande opportunità: ovviamente c’è ancora tantissimo da lavorare, ho ampi margini di miglioramento, ma darò sempre il 100% di me stesso”.Porto Viro, il posto giusto al momento giusto per un atleta in cerca di consacrazione: “Credo che possiamo fare un bel campionato, in rosa ci sono dei buonissimi giocatori – prosegue Gasparini – Che obiettivi ci dobbiamo porre? Bisogna tenere il profilo basso, partiamo semplicemente per fare il meglio di quello che possiamo fare. Ma è giusto anche essere ambiziosi, il gruppo è competitivo, possiamo davvero giocarcela con tutti”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Rinforzo da novanta per Porto Viro: arriva Filippo Vedovotto

    Di Redazione Rifondazione in posto quattro per il Delta Volley Porto Viro. In uscita tre giocatori – Lazzaretto, Vinti e Dordei a cui la società nerofucsia ha già rivolto il proprio saluto sui canali social –, in entrata dovranno esserci altrettanti arrivi nelle prossime settimane. Intanto ecco il primo, Filippo Vedovotto, schiacciatore classe ’90 che nell’ultima stagione di Serie A2 Credem Banca è stato protagonista prima a Castellana Grotte, poi, da dicembre, a Lagonegro. La linea del Delta Volley in questo mercato sembra chiara: costruire un’ossatura di squadra solida, fatta di giocatori esperti della categoria, e Vedovotto in questo senso è una garanzia. Nato a San Donà di Piave e cresciuto nelle giovanili della Sisley Treviso, ha fatto il suo esordio in Serie A1 quando non era nemmeno ventenne, proprio con la formazione della Marca. Da lì è iniziato un percorso di maturazione serrato e soprattutto costellato di successi. Sulle spalle le maglie di Milano, Padova, Vibo Valentia, Siena, in bacheca ben quattro Coppe Italia di Serie A2, conquistate tutte in serie dal 2014 al 2017, e due promozioni in SuperLega, quest’ultime ottenute a Padova (2014) e Siena (2018). In Toscana Vedovotto ha ritrovato anche il palcoscenico più prestigioso, quello dell’A1, che è tornato a calcare nel 2018/2019, prima di fare ritorno tornare in cadetteria con le già citate esperienze a Castellana Grotte e Lagonegro. “Quando è arrivata la chiamata del Direttore Sportivo Pavan non ho avuto dubbi su quale sarebbe stato il mio prossimo futuro – racconta Vedovotto nelle sue prime ore da nuovo giocatore nerofucsia –. Porto Viro è una realtà ben strutturata e stimata nel mondo del volley quindi ho deciso di sposare questo progetto ambizioso. Peraltro qui ritroverò il mio ex compagno Fabroni, con il quale ho un ottimo rapporto e ho condiviso molte soddisfazioni negli ultimi anni”. Per il Delta Volley la salvezza dovrà essere il vero traguardo in questo primo campionato di A2, ma a Porto Viro, si sa, l’abitudine è quella di pensare più in grande: “Non nascondiamo che la società sta allestendo un’ottima squadra, credo che con il lavoro, l’umiltà e una buona amalgama del gruppo ci possiamo togliere delle belle soddisfazioni – afferma Vedovotto –. L’obiettivo salvezza deve essere il nostro punto di partenza per il primo anno di Serie A2, poi tutto quello che arriverà in più non ce lo lasceremo scappare. Il campionato del prossimo anno sarà molto equilibrato, tutte le società stanno allestendo degli ottimi roster per cui ogni domenica sarà una battaglia”. Il curriculum di Vedovotto è già ricco di trofei e titoli, eppure l’atleta sandonatese non è affatto sazio: “Ho un bel palmarès alle spalle e ne vado molto fiero, ma ogni anno è come se si azzerasse tutto. Il passato è importante ma mai quanto il presente, bisogna sempre trovare nuovi stimoli e dimostrare in campo la fame e la voglia di ambire a qualcosa di importante. In questa nuova esperienza spero di portare quanta più positività e tranquillità possibile alla squadra e all’ambiente. Mi ritengo un giocatore completo nei vari fondamentali e darò il massimo della mia disponibilità al gruppo e all’allenatore”. Sogna di vincere ancora Vedovotto e soprattutto sogna di farlo con la giusta cornice sugli spalti: “Quello che più mi è mancato nell’ultimo periodo, causa pandemia, è la vicinanza dei tifosi – conclude –. Non vedo l’ora di poter conoscere e gioire assieme ai supporter di Porto Viro. Spero che nel prossimo campionato avremo la possibilità di avere il palazzetto pieno, perché, come ho sempre pensato, il pubblico è davvero il nostro uomo in più in campo”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO