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    Porto Viro, Bargi: “Tuscania è un’ottima squadra. Dovremo giocare la nostra partita migliore”

    Di Redazione Cambiano le coordinate, geografiche e non solo. I playoff di Serie A3 Credem Banca giungono ai quarti di finale e per la Delta Group Rico Carni c’è il primo incrocio con una formazione del girone blu, i laziali della Maury’s Com Cavi Tuscania. Gara uno si disputerà domenica 25 aprile a Porto Viro (ore 18, diretta streaming gratuita su legavolley.tv), gara due domenica 2 maggio a Montefiascone, provincia di Viterbo, l’eventuale “bella” mercoledì 5 maggio,di nuovo in Polesine. Detto del (piccolo) vantaggio garantito dal fattore campo (due partite su tre in casa), la Delta Group Rico Carni deve prima di tutto andare alla scoperta della prossima contender. Settima stagione consecutiva in Serie A, la seconda in A3, per Tuscania, che ha concluso la regular season al terzo posto con 47 punti all’attivo. Nel precedente turno dei playoff, invece, la compagine guidata da Paolo Tofoli, leggendario palleggiatore della Nazionale e della Sisley Treviso, è stata l’unica del girone blu a chiudere la serie in due gare, eliminando Modica con un doppio 3-1.Altri numeri in arrivo, altri avvisi di pericolo sul blocco degli appunti di coach Massimo Zambonin e dei suoi ragazzi. Tra regular season e playoff, Tuscania è stata fin qui la miglior formazione di tutta la A3 a muro (2,78 block per set, Porto Viro – quarta – si ferma a 2,58), la seconda per attacchi vincenti (13,58 per set), la terza per ricezioni perfette (6,27 per set). Tradotto in parole “potabili”, quella viterbese è una squadra solidissima praticamente in ogni fondamentale di gioco, e ciò anche grazie a diverse individualità di spicco. Una cifra tecnica che il centrale della Delta Group Rico Carni Federico Bargi inquadra così: “Tuscania è un’ottima squadra, conosco personalmente diversi giocatori, so quanto valgono e quanto possono fare – commenta nella conferenza stampa pre-gara realizzata in collaborazione con l’azienda partner Eco Studio di Porto Viro –. Il loro punto di forza sono i laterali, hanno tante bocche da fuoco a cui si è aggiunto anche Rossatti nelle ultime settimane. Sono comunque bravi in tutti i fondamentali, per cui se non facciamo la nostra miglior partita sarà dura, molto dura. Come dico sempre, però, la cosa più importante è concentrarci su noi stessi, se imponiamo il nostro gioco c’è poca storia per quasi tutti gli avversari”.Bargi illustra anche altre ‘coordinate’ necessarie per affrontare al meglio un avversario come Tuscania: “Spesso le squadre del centro-sud sono più tignose, non solo hanno un sistema di gioco molto centrato sulla difesa, ma hanno anche un approccio diverso alle partite, più grintoso. Se mi aspetto un livello più alto rispetto al confronto con Montecchio? Teoricamente più andiamo avanti nei playoff, più dovrebbe salire il tasso tecnico dell’avversario e Tuscania, come detto, è sicuramente un’ottima squadra”.Porto Viro avrà due gare su tre in gara, ma per Bargi non sembra fare grande differenza: “Senza pubblico cambia poco a livello ambientale, semmai è più comodo perché devi fare una trasferta in meno. Paradossalmente, comunque, io mi sono sempre trovato meglio a giocare fuori casa”. Ma come stanno i ragazzi in nerofucsia a questo punto della stagione? “Non possiamo dire di essere freschi, alla fase finale del campionato si arriva sempre con cerotti e pezze qua e là, ma non stiamo neanche male e come non saremo al massimo noi non lo sarà neanche Tuscania. Daremo comunque il 100% di quello che abbiamo in questo momento. I problemi che abbiamo avuto con Montecchio devono essere uno spunto di riflessione, abbiamo avuto delle difficoltà, ma sicuramente ne verranno fuori delle altre nella prossima gara. La pallavolo è proprio questa in fondo, cercare di superare e risolvere i problemi che ti trovi davanti in ciascun momento della partita”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Porto Viro vince anche a Montecchio e vola ai quarti di finale

    Di Redazione Missione compiuta, ma non è stato affatto facile. La Delta Group Rico Carni Porto Viro espugna per 1-3 il campo della Sol Lucernari Montecchio Maggiore in gara 2 degli ottavi di finale dei play off di Serie A3. Tutta un’altra partita rispetto alla comoda vittoria di domenica scorsa, ma l’importante – anzi, l’unica cosa che contava – era vincere. Porto Viro ci è riuscita stringendo i denti, specie dopo il secondo set in cui la ricezione è andata completamente in tilt. Materiale su cui lavorare in vista dei quarti di finale, dove i ragazzi di Massimo Zambonin sfideranno la vincente tra Tuscania e Modica. La cronaca: In formazione tipo la Delta Group Rico Carni di Massimo Zambonin: Kindgard alzatore e Cuda opposto, Sperandio e Bargi centrali, Vinti e Lazzaretto schiacciatori, Lamprecht e Bernardi liberi. La Sol Lucernari Montecchio Maggiore di Mario Di Pietro al via con Bosetti-Pranovi sulla diagonale, Frizzarin-Franchetti in posto tre, Flemma-Fiscon bande, Battocchio libero. Arbitri del match i signori Andrea Clemente di Parma e Anthony Giglio di Trento. Grande aggressività di Montecchio, imprecisa Porto Viro: subito 4-0. Alza la voce Sperandio a muro, anche i padroni di casa sbagliano, Vinti chiude un contrattacco lanciato dalla difesa di Bernardi: 4-5. Altro giro di valzer, ace di Flemma, muro di Franchetti: avanti Sol Lucernari 7-5. Le squadre forzano in battuta con esiti altalenanti, Delta Group Rico Carni intanto agguanta il pari grazie a Vinti (13-13). Ecco il sorpasso nerofucsia, block di Bargi e time immediato per Di Pietro: 16-17.  Cuda assesta un colpo dei suoi, Montecchio va fuori giri sullo scambio successivo: 16-19 e seconda interruzione richiesta dalla panchina di casa. Accorcia le distanze Fiscon (ace del 18-19), Di Pietro vara il doppio cambio (dentro Zivojinovic-Cortese per Bosetti-Pranovi) dopo aver già chiuso quello tra Flemma e Carlotto. Ultimo miglio, gli ospiti tengono botta in cambio palla (implacabile Cuda) e affondano la zampata con Lazzaretto (21-24). La chiude Cuda, e chi se non lui: 22-25, 0-1 Delta Group Rico Carni. Cambio campo, Porto Vinto va al comando aiutata dalle sbavature vicentine, il resto lo fa killer Cuda: 2-6. Tanta fatica nella metacampo di casa, dopo un block in coabitazione tra Sperandio e Kindgard, Di Pietro chiama tempo (5-10). Si distraggono anche gli ospiti, quattro errori di fila: l’ace di Franchetti convince Zambonin a usare il primo time della serata (9-11). Altro svarione in ricezione, Zambonin stavolta inserisce Dordei per Bargi e toglie Lamprecht dalla seconda linea, ma Montecchio pareggia comunque a muro: 11-11. Tocca a Pranovi bombardare dai nove metri (13-12), Porto Viro prova a imitarlo con l’ingresso di Maniero in battuta, senza esiti. Nerofucsia incartatissimi, block di Frizzarin per il 15-13, contrattacco vincente di Cortese (nel frattempo entrato per il doppio cambio) e time numero due richiesto da Zambonin (17-14). Reazione, murata di Bargi (17-16), ace al bacio di Cuda: 17-17, Di Pietro interrompe il gioco. Doppietta pesante di Pranovi, graffio di Flemma (20-17), è una mazzata durissima da digerire per la Delta Group Rico Carni, che issa la bandiera bianca dopo l’ace di Franchetti del 24-20. Resa senza condizioni: 25-20, 1-1. Terzo set, Porto Viro con Bernardi unico libero. Caterva di errori, da una parte e dall’altra, Montecchio ne commette due di troppo: 6-8. Sale in cattedra Bargi in attacco, time per Di Pietro (7-10). Tira e molla, murata di Kindgard per il 7-12, ace di Franchetti dell’11-13. Pasticciano ancora i padroni di casa, Di Pietro vara l’ormai consueto doppio cambio (12-16), quindi chiama tempo (14-18). Gli aggiustamenti dell’ex tecnico di Porto Viro non sortiscono effetti, anzi, ci sono pure un ace di Cuda e un muro di Bargi nel conto (16-22). Solo l’ingresso in battuta di Carlotto produce qualche vibrazione (19-23), non è comunque abbastanza per fermare gli ospiti: 20-25, 1-2 Delta Group Rico Carni. Buon approccio dei nerofucsia alla quarta frazione: 1-4 con stoccata di Vinti e muro di Kindgard. A segno anche dalla battuta Kindgard (2-6), Montecchio ha un moto d’orgoglio con i block di Frizzarin e Franchetti (6-8), Lazzaretto ristabilisce subito le distanze (6-10). Porto Viro può gestire il margine, la ricezione si è stabilizzata, il momento perfetto per sferrare un colpo in fase rreak: muro di Sperandio, 10-15, time Di Pietro. Il dirimpettaio Zambonin prova a mettere i sigilli alla gara, rientra Dordei in seconda linea (14-18), ma Sol Lucernari ha ancora voglia di rompere le uova nel paniere: due murate consecutive, contrattacco di Pranovi a segno (17-19, in mezzo il time per Porto Viro). Forse ci siamo, il monster block di Sperandio e il successivo ace di Kindgard possono valere davvero una bella fetta di qualificazione (17-22). La Delta Group Rico Carni non si permette altri giri a vuoto: 21-25 con l’ultimo attacco di Dordei, 1-3. Il commento a fine gara di Massimo Zambonin, tecnico della Delta Group Rico Carni Porto Viro: “La cosa più importante è aver passato il turno, nei playoff conta vincere. La prestazione a volte può essere molto buona, come domenica scorsa, a volte meno, come oggi. Abbiamo sofferto, ma con gli aggiustamenti in corso, i cambi e la forza del gruppo siamo riusciti a tenere botta e a portare a casa questo passaggio del turno“.Tommaso Bernardi ha gestito con ordine i compiti in seconda linea, anche quelli di ricezione dal terzo set in avanti: “Nei playoff conta solo il risultato, ogni partita fa storia a sé. Certo, meglio giocare bene, ma stasera l’avversario ha difeso molto e battuto molto meglio rispetto a gara uno. È stata una partita impegnativa, ma siamo contenti di averla portata a casa“.Sol Lucernari Montecchio Maggiore-Delta Group Rico Carni Porto Viro 1-3 (22-25, 25-20, 20-25, 21-25)Sol Lucernari Montecchio Maggiore: Pranovi 17, Flemma 13, Frizzarin 11, Fiscon e Franchetti 10, Cortese 2, Carlotto, Zivojinovic e Bosetti 0, Pellicori, Novello e De Fortunato NE; liberi: Battocchio e Penzo. Coach: Mario Di Pietro.Delta Group Rico Carni Porto Viro: Cuda 13, Lazzaretto 12, Bargi 10, Vinti e Sperandio 8, Kindgard 7, Dordei 1, Maniero 0, Aprile, De Bei, Bellia e Zorzi NE; liberi: Lamprecht e Bernardi. Coach: Massimo Zambonin.Arbitri: Clemente e Giglio.Note: Battute punto/errori: Montecchio 7/20, Porto Viro 4/16; Ricezione: Montecchio 63%, Porto Viro 45%; Attacco: Montecchio 37%, Porto Viro 40%; Muri punto: Montecchio 9, Porto Viro 11. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Porto Viro, Sperandio: “Montecchio è un’ottima, ci darà del filo da torcere”

    Di Redazione Tutto come da previsioni. La Delta Group Rico Carni inizierà la sua avventura nei playoff di Serie A3 Credem Banca contro la Sol Lucernari Montecchio Maggiore. I vicentini hanno regolato Trento nei sedicesimi di finale (doppio successo, 3-2 all’andata, 3-0 al ritorno) e ora si preparano ad incrociare le armi con i cugini polesani. Gara uno degli ottavi di finale si disputerà domenica 11 aprile a Porto Viro (posticipo delle ore 19, diretta streaming gratuita su legavolley.tv), gara due domenica 18 aprile a Montecchio, l’eventuale “bella” mercoledì 21 aprile di nuovo a Porto Viro. Pronostico rispettato, dunque, a confronto ci saranno la seconda forza del girone bianco di A3 (Delta Group Rico Carni, 51 punti) e la settima (Sol Lucernari, 34). Entrambi i precedenti della regular season sorridono alla compagine portovirese, vittoriosa sia all’andata in terra vicentina (2-3) che nel match di ritorno tra le mura domestiche (3-1), disputato meno di un mese fa. Numeri e analisi tecniche, però, si perdono presto nella galleria dei ricordi quando si parla di Montecchio, società in cui militano tre grandi ex nerofucsia: coach Mario Di Pietro, Emiliano Bosetti, Denni Flemma. Pezzi di cuore sparsi in una sfida già di per sé ricca di emozioni e di significati, soprattutto per la Delta Group Rico Carni, chiamata a dare immediata concretezza alle brame di promozione dopo il lungo inseguimento della stagione regolare. Il centrale Matteo Sperandio, intervenuto nella conferenza stampa realizzata in collaborazione con l’azienda Siderferrari di Porto Viro, inquadra così questo attesissimo ottavo di finale: “Le partite che ci aspettano da qui in avanti sono le più difficili della stagione, non tanto per l’avversario che affronteremo ma perché sono i playoff. Non esiste domani, c’è solo il giorno della gara e può vincere chiunque, per cui dovremo dare il massimo fin da subito per passare questo primo turno. Montecchio è una squadra completa e abbastanza imprevedibile, cambia spesso l’assetto. Tutt’ora non sappiamo con quale dei due palleggiatori partiranno per cui è anche difficile preparare la gara. I loro elementi più pericolosi? Dobbiamo tenere sott’occhio Pranovi, la loro principale bocca da fuoco, ma anche le bande e i centrali sono buonissimi giocatori. In regular season la gara d’andata è stata più complicata del previsto, il ritorno più semplice, probabilmente la verità sta nel mezzo: Montecchio è un’ottima squadra con un ottimo allenatore e sicuramente ci darà del filo da torcere”. La Delta Group Rico Carni come si sta preparando per i playoff? “Veniamo da tre-quattro settimane in cui abbiamo spinto molto dal punto di vista fisico – racconta Sperandio –, una volta blindato il secondo posto in classifica abbiamo un po’ tralasciato la preparazione delle gare di regular season e ci siamo focalizzati sull’obiettivo playoff. Non ci nascondiamo, vogliamo arrivare in fondo e stiamo lavorando per essere al 100% della condizione negli ultimi turni. Forse non saremo ancora brillanti in queste prime partite, ma nei playoff non conta giocare bene o giocare male, conta solo vincere”. Per il secondo anno consecutivo Sperandio si è affermato come miglior centrale della Serie A3 per rendimento complessivo e nella classifica dei muratori. Una prestigiosa “onorificenza” a cui l’atleta trevigiano potrebbe dare un’ulteriore lustratina nei playoff: “È vero, la mia carriera dice che ho sempre fatto meglio nella seconda parte della stagione, ma è solo una questione di confidenza con il campo. Il mio obiettivo è sempre quello di offrire la miglior prestazione possibile a livello personale per aiutare i miei compagni, perché alla fine la pallavolo è uno sport di squadra, ci vuole il contributo di tutti”. A questo proposito, Porto Viro dovrà crescere soprattutto in un fondamentale per provare a vincere i playoff: il servizio. “Uno degli aspetti ‘critici’ del nostro gioco è quello di non avere una battuta efficiente come hanno altre squadre, per esempio Motta, che ci è arrivata davanti in classifica soprattutto grazie a questa arma – prosegue Sperandio – Noi siamo forti in fase break ma più che altro perché muriamo e difendiamo, mentre nella pallavolo moderna si punta sempre di più a ottenere punti diretti dal servizio. Dobbiamo crescere ancora in questo aspetto e credo che il ritorno di Dordei possa darci una mano a migliorare la nostra efficienza. È un giocatore importante come lo siamo tutti noi, nei playoff non si può tralasciare nessun dettaglio, anche un solo punto o una rotazione possono fare la differenza per arrivare lontano”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Porto Viro rimonta su Brugherio e chiude al quinto set

    Di Redazione Il dolce arriva alla fine ed è ancora più buono dopo essere stati sotto di due set. La Delta Group Rico Carni Porto Viro chiude la stagione regolare di Serie A3 Credem Banca con un successo in rimonta: da 0-2 a 3-2 contro la temibile Gamma Chimica Brugherio, quarta forza del Girone Bianco. Se l’inizio è stato da brividi, il finale è stato da larghi sorrisi, con la banda nerofucsia che ha sciorinato attimi di grande pallavolo. Ora Porto Viro può preparare con tranquillità l’esordio nei play off del prossimo 11 aprile: l’avversario sarà la vincente tra Montecchio e Trento. I lombardi, dal canto loro, affronteranno Fano. La cronaca: Assenti Zorzi e i baby Caenazzo e Marchesan, Massimo Zambonin sceglie i titolarissimi per l’ultima gara della regular season: Delta Group Rico Carni schiera Kindgard al palleggio e Cuda opposto, Sperandio e Bargi in posto tre, Vinti e Lazzaretto schiacciatori, Lamprecht e Bernardi liberi. Danilo Durand, tecnico della Gamma Chimica Brugherio, risponde con Santambrogio-Nielsen sulla diagonale, Frattini-Fumero al centro, Teja-Gozzo in posto quattro, Raffa libero. Arbitrano il match i signori Michele Marotta di Prato e Luca Cecconato di Treviso. Alla faccia della gara di fine stagione, Brugherio mette subito le marce altissime: due block per il 2-4, ace di Nielsen per il 3-6. Si scalda anche Porto Viro, Lazzaretto dai nove metri (6-7), Sperandio con la specialità della casa, il muro (9-9). Ospiti su di giri, Nielsen buca il taraflex in contrattacco, Fumero lo imita con una murata fragorosa: 13-16. Dopo la battuta vincente di Santambrogio, Zambonin richiede un time che sa di strigliata (14-18). Kindgard cerca di innescare la rimonta con il servizio (16-19), due sostituzioni per Brugherio (in Piazza e Eccher per Teja e Fumero), una per la Delta Group Rico Carni, che manda Bellia in battuta. Cambia tutto ma non cambia niente, è sempre Nielsen il miglior cecchino dalla linea di fondo campo: ace del 18-23, time Zambonin. Non molla Lazzaretto, doppietta attacco-muro per il 20-23, interrompe il gioco Durand. Errore lombardo propiziato dal servizio di Cuda, ancora Lazzaretto a segno (22-23), secondo tempo ravvicinato richiesto da Durand. Senza paura Nielsen, suoi il 22-24 e anche il 22-25, 0-1 Brugherio. Cambio campo, Bernardi unico libero di Porto Viro, gli scricchiolii in ricezione diminuiscono ma non quanto basta. Dopo un primo allungo di Santambrogio (ace dell’1-3), Brugherio scappa via sul servizio di Frattini (7-10). Per fortuna gli ospiti si auto-sgambettano con quattro errori in serie, due dei quali in ricezione: Vinti stampa di rabbia il 12-10, time per Durand. Pipe di Lazzaretto di buon auspicio (14-11), i Diavoli Rosa, però, risorgono dalle ceneri e completano la mini-rimonta con Frattini (17-17). Durand si gioca il jolly, dentro Tommaso Biffi (il fratello Jacopo si alterna già con Santamprogio nel ruolo di alzatore) che con la sua battuta propizia due punti preziosissimi: 18-20, Zambonin chiama time e butta nella mischia Dordei (fuori Lazzaretto). La mossa non sposta gli equilibri, Brugherio ha tre palle set in mano, ne sciupa due (23-24, time Durand), la terza è quella buona per Gozzo: 23-25, 0-2. Terzo set, la Delta Group Rico Carni conferma Dordei in sestetto. Nerofucsia al comando delle operazioni grazie a due errori lombardi (4-1), quindi c’è il muro di Bargi su Nielsen (6-2). Vinti è un’autentica molla in difesa, il suo sacrificio in seconda linea meriterebbe un premio: detto fatto, monster block del 9-4, time richiesto da Durand. Ancora due murate, di Bargi (10-4) e di Sperandio (12-6), Nielsen sta perdendo la bussola in attacco e spara out: 13-6, secondo time per gli ospiti. Ace di Santambrogio, riecco per un attimo Nielsen (13-9), ma Porto Viro non ha la minima intenzione di farsi riprendere e corre via fino al 17-10 siglato da Cuda (Brugherio ha sostituito Teja con Piazza). Ennesimo errore di Nielsen, che lascia il posto a Tommaso Biffi (19-12). Ormai si aspetta solo di dichiarare ufficialmente riaperta la gara: 25-19, 2-1. Quarta frazione, momento della verità. Vinti mette subito il fuoco nel servizio vincente del 4-2, pronta risposta di Fumero, due ace per il 4-5. Alzano il muro i Diavoli Rosa (6-8), che poco dopo inseriscono Innocenzi per Fumero. Difese impossibili di Dordei, prelibatezze di Vinti, il pari si materializza così (11-11), il sorpasso nerofucsia invece nasce da due block di Sperandio: 14-12, time Durand. Brugherio si rifà sotto (14-14), Cuda e Dordei (muro) la tengono a distanza di sicurezza (16-14), Sperandio ci aggiunge l’ace numero 100 della sua carriera, Bargi un muro di importanza capitale: 19-15, secondo time per Durand. Non si placa la furia polesana, specie quella di Dordei e Bargi, Brugherio manda in campo Salvador per Gozzo (era già entrato Piazza per Teja). Si va al quinto: 25-17, 2-2. Tie-break, murata di Sperandio (0-2), parallela di Cuda (4-1): time immediato per Durand. Al cambio campo si va sull’8-3, dopo uno scambio infinito chiuso da Dordei. Allunga ancora Porto Viro, Vinti e Dordei per il 10-4, Brugherio rosicchia qualcosina con il turno in battuta di Piazza (10-6), ma la premiata ditta Dordei-Vinti si ripete (12-6). È spettacolo nerofucsia in questo finale, il degno epilogo della regular season: 15-8, 3-2 Delta Group Rico Carni. Coach Massimo Zambonin analizza la prestazione della Delta Group Rico Carni: “Ci voleva questa vittoria, Brugherio ha spinto molto nei primi due set e noi abbiamo faticato a tenere il rimo, ma dal terzo in avanti abbiamo aggiustato le cose anche grazie agli inserimenti dalla panchina. La squadra è cresciuta un po’ in tutti i fondamentali, ne è venuta fuori una bella rimonta che ci dà fiducia e tranquillità per preparare i playoff. Abbiamo 15 giorni per lavorare al meglio e migliorare ancora sia dal punto di vista tecnico che fisico. Vedremo se affronteremo Trento o Montecchio, in ogni caso non sarà semplice, i play off sono tutta un’altra storia, si riparte da zero. Ma credo che abbiamo tutte le qualità per fare bene”. Matteo Sperandio chiude la regular season con una consapevolezza in più: “Siamo in un periodo di grande carico fisico, anche a San Donà eravamo un po’ arrugginiti ma essere riusciti a rimontare due set di svantaggio contro una squadra fisica come Brugherio è è un segnale molto positivo. Non abbiamo la brillantezza dei momenti migliori, ma stiamo lavorando per arrivare al massimo ai playoff, quando conta di più”. Delta Group Rico Carni Porto Viro-Gamma Chimica Brugherio 3-2 (22-25, 23-25, 25-19, 25-17, 15-8)Delta Group Rico Carni Porto Viro: Vinti 21, Cuda 13, Sperandio 9, Bargi, Dordei e Lazzaretto 8, Kindgard 3, Bellia 0, Aprile NE; liberi: Lamprecht e Bernardi. Coach: Massimo Zambonin.Gamma Chimica Brugherio: Nielsen 20, Gozzo 18, Frattini 8, Teja e Fumero 7, Santambrogio 4, Piazza 3, Jacopo Biffi 1, Salvador, Eccher, Innocenzi e Tommaso Biffi 0; liberi: Raffa e Todorovic. Coach: Danilo Durand.Arbitri: Marotta, Cecconato. Note: Durata set: 25′, 26′, 22′, 22′, 15′; tot: 110′. Battute punto/errori: Porto Viro 4/16, Brugherio 10/24; Ricezione: Porto Viro 43%, Brugherio 57%; Attacco: Porto Viro 48%, Brugherio 38%; Muri punto: Porto Viro 13, Brugherio 8. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Porto Viro attende Torino. Aprile: “Daremo il massimo per portare a casa il risultato”

    Di Redazione
    Continuare a vincere, il modo migliore di lanciare la volata di fine stagione. Nuovo impegno infrasettimanale per la Delta Group Rico Carni, che mercoledì 17 marzo alle ore 18 (diretta streaming gratuita su legavolley.tv) ospiterà la ViviBanca Torino nel recupero della dodicesima giornata di Serie A3 Credem Banca.Messo al sicuro il secondo posto con la vittoria di domenica su Montecchio, Porto Viro ha ormai pochissimo da chiedere alle ultime tre gare di regular season, perlomeno in termini di classifica. Troppo lontana (sette lunghezze) la vetta del girone per sperare nell’aggancio all’ultima curva, meglio cominciare allora a lavorare in prospettiva post season. Sì ma come? Coach Zambonin e il suo staff dovranno capire se è meglio continuare a puntare sui giocatori più impiegati fin qui per migliorare le alchimie di squadra oppure adottare un turnover sistematico, così da riuscire a risparmiare benzina. Di certo, nessuno nell’ambiente nerofucsia vuole sfigurare nelle prossime tre uscite, ma è vero anche che dopo una stagione così intensa (con il doppio fronte campionato-coppa) e piena di problematiche (su tutte, il Covid) le energie devono essere centellinate con estrema sapienza in questo momento.
    In mezzo a tanti dubbi, la certezza è che mercoledì la Delta Group Rico Carni se la dovrà vedere con un avversario tutt’altro che mansueto. Torino, infatti, è reduce da tre vittorie consecutive da tre punti, due delle quali ottenute in trasferta. Grazie a questi risultati la truppa guidata da Lorenzo Simeon ha ridotto il distacco dal gruppone centrale della classifica e, qualora dovesse vincere il recupero, si troverebbe a meno tre dal sesto posto, posizione ambita perché permette di evitare il primo turno dei playoff.
    ViviBanca agguerrita e, come ha già avuto modo di dimostrare nel match d’andata (terminato 1-3 per Porto Viro), in grado di impensierire chiunque. Il centrale Samuele Aprile non ha dubbi sul tipo di partita a cui sarà chiamata la Delta Group Rico Carni: “Mi aspetto di trovare un avversario che farà di tutto per metterci in difficoltà, specie con la battuta. Noi dobbiamo pensare solo a fare il nostro gioco, credo che la vittoria contro Montecchio ci abbia fatto tornare in ritmo campionato, ora dobbiamo proseguire su questa strada”.
    E poi chi l’ha detto che Porto Viro non ha più nulla da chiedere a questa regular season: “Si, siamo matematicamente secondi, ma comunque si gioca sempre per vincere – commenta Aprile –. In ogni partita dobbiamo dare il massimo e cercare di portare a casa il risultato, anche se sappiamo quanto sia importante arriva al top della forma per i playoff. Non so se ci sarà turnover, io comunque credo che debba giocare sempre la formazione migliore”.
    Secondo posto in campionato, secondo posto in Coppa Italia: ma il gruppo nerofucsia è soddisfatto dei risultati raggiunti fin qui o ha qualche rimpianto? “Più che soddisfatti direi che siamo contenti e molto stimolati, perché i nostri veri obiettivi devono ancora essere messi in gioco. Quando si dà il massimo non si hanno mai rimpianti, e noi abbiamo sempre giocato al massimo delle nostre possibilità fisiche”.
    E la stagione di Aprile com’è stata? “Credo che quest’anno sia stato molto utile perché ho imparato tante cose, ma i conti si fanno sempre alla fine”.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    ViviBanca Parella: il turno infrasettimanale è contro Porto Viro

    Di Redazione
    Torna in campo già mercoledì a Porto Viro (ore 18) il Vivibanca Parella che sfida Delta Group Rico Carni nel recupero della prima giornata di ritorno del campionato di A3 maschile. I parellini arrivano da tre successi consecutivi e dalla matematica qualificazione ai play-off e si troveranno di fronte la seconda forza del campionato, una delle squadre più difficili da affrontare nel girone, reduce dalla finale di Coppa Italia di A2/A3, persa contro la favorita Bergamo, già detentrice del trofeo.
    Porto Viro è squadra esperta e fantasiosa, ben coperta in ogni reparto ma con alcune eccellenze tra cui spiccano il palleggiatore argentino Kindgard e il centrale Sperandio, il più forte posto 3 del campionato. Da non sottovalutare inoltre la batteria di schiacciatori, da Lazzaretto a Vinti, molto tecnici sia in ricezione che in attacco.
    “Dovremo giocare con spensieratezza una partita aggressiva – dice coach Simeon – Non abbiamo nulla da perdere e arriviamo da un ottimo momento con il morale alto. Contro Porto Viro abbiamo sempre giocato belle partite perchè giocare contro squadre forti dà sempre i giusti stimoli. Mi aspetto una squadra che scenda in campo senza pensieri, con la giusta aggressività a servizio e giocando la pallavolo che sappiamo. Il risultato incide relativamente sulla nostra posizione in classifica. In questo momento l’importante è raggiungere la miglior condizione psicofisica tra due settimane ma sono convinto che disputeremo una buona partita”.
    “Arriviamo da tre successi consecutivi che ci danno sicuramente una grande fiducia – dice lo schiacciatore Andrea Gasparini – però dovremo fare una grande partita per portare a casa punti contro quella che probabilmente è la squadra più esperta del campionato. Sarà importante portare comunque a casa qualcosa per avere ancora più fiducia in vista dei play-off”.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Porto Viro centra un’altra vittoria e blinda il secondo posto

    Di Redazione
    Secondo posto in cassaforte. La Delta Group Rico Carni torna al successo e pone una pietra miliare sul suo cammino in Serie A3 Credem Banca: il successo per 3-1 su Sol Lucernari Montecchio Maggiore certifica infatti che i nerofucsia scatteranno (quantomeno) dalla seconda casella della griglia di partenza dei playoff. Un vantaggio concreto per il fattore campo, un altro passo avanti verso il momento decisivo della stagione di Porto Viro.LA PARTITA
    Massimo Zambonin, tecnico della Delta Group Rico Carni, ripropone la formazione della finale di Coppa Italia: Kindgard al palleggio e Cuda opposto, Sperandio e Bargi in posto tre, Vinti e Lazzaretto schiacciatori, Lamprecht e Bernardi liberi. La Sol Lucernari Montecchio Maggiore al via con tutti gli ex schierati: oltre a coach Mario Di Pietro, si aggiungono Bosetti in regiae Flemma come laterale.Completano lo starting dei vicentini Pranovi in posto due, Frizzarin-Novello al centro, Fiscon in banda, Battocchio libero. Gli arbitri del match sono Rachela Pristerà e Marco Pasin di Torino.
    Due errori ospiti, in mezzo ace fortunato di Bargi, 3-0 Delta Group Rico Carni in apertura. Lazzaretto azzanna la palla vagante (6-2), Bargi mura Pranovi (8-3), ancora Lazzaretto per un contrattacco vincente: 10-4, immediato time richiesto da Di Pietro. Montecchio un po’ imprecisa, ma più che altro è merito di Porto Viro, fin qui una meraviglia di continuità. Di Pietro si gioca il doppio cambio (Zivojinovic-Cortese per Bosetti-Pranovi), Cuda conferma che di trippa ce n’è comunque pochissima sul piatto: 18-12, secondo time per la formazione vicentina. Lamprecht non sbava nemmeno mezza ricezione, Kindgard distribuisce che è un piacere, Lazzaretto e Vinti sono la solita certezza da posto quattro: 25-15, 1-0 Delta Group Rico Carni.Cambio campo, bel crescendo nerofucsia che raggiunge il suo apice sul 7-3 firmato Cuda. Di Pietro invece vede qualcosa che non va nel reparto bande, prima sostituisce Fiscon con De Fortunato (10-5), quindi si spazientisce per un errore in ricezione di Flemma e chiama time (12-7). Anche Pranovi, in realtà, è ben contenuto (block di Sperandio del 15-9), ma il guaio è che Montecchio sbaglia molto da sola: 16-9, time numero per Di Pietro. Devastante il turno in battuta di Vinti, su cui Porto Viro costruisce l’allungo decisivo (21-10, fuori anche Novello per Pellicori tra i vicentini). Ormai la cronaca riguarda solo i movimenti sulle due panchine, il resto è accademia: ace di Lazzaretto a suggellare il parziale, 25-13, 2-0 Delta Group Rico Carni.
    Terzo set, Vinti e Cuda dimostrano di avere una scorta infinita di colpi (4-1), Pranovi risponde con la fisicità e la precisione, muro e poi ace del 4-3 (Montecchio schiera De Fortunato in luogo di Flemma). Due block di fila per un reattivissimo Bargi (9-6), gli ospiti risalgono a suon di mani-out di Fiscon, addirittura tre  in rapida successione per l’inatteso sorpasso, 11-12. Partita vibrante adesso (era ora), muro di Frizzarin del 14-16, Porto Viro va completamente nel pallone: 15-19, time Zambonin. Scossa nerofucsia, Lazzaretto-Vinti siglano il 19-21 che convince Di Pietro a chiamare tempo, arriva pure l’ace di Bargi del 20-21. La Delta Group Rico Carni, però, è lontana parente della spietata killer delle prime due frazioni: 22-25, 2-1.
    Quarta frazione, Porto Viro riparte dalla sua battuta float, specie quella di Kindgard, per disorientare la ricezione ospite: 6-1, time inevitabile per Di Pietro. Montecchio si affida alla potenza di Pranovi (7-4), ma deve fare presto i conti con il muro di Sperandio e il servizio di Vinti: 11-4, ospiti con Flemma al posto di Fiscon. I vicentini ora tentano l’assalto all’arma bianca, Kindgard (15-9) e Sperandio (17-12) alzano la voce a muro per zittirli, Di Pietro le prova comunque tutte per ribaltare le sorti del match: dentro Carlotto in seconda linea, nuovo doppio cambio e time out per chiudere il cerchio (19-13). C’è troppo da recuperare, nonostante un po’ di rilassatezza tra i padroni di casa. Cuda conquista la palla match numero uno (24-19) ed è già sufficiente: 25-19, 3-1 Delta Group Rico Carni.Massimo Zambonin, tecnico della Delta Group Rico Carni, commenta la gara dei suoi: “Abbiamo blindato il secondo posto e questo era l’obiettivo più importante di oggi. Visto come avevamo condotto il gioco nei primi due parziali e il fatto che abbiamo il recupero con Torino mercoledì, mi sarebbe piaciuto chiudere la gara già al terzo e risparmiare energie, ma evidentemente non siamo stati abbastanza determinati e concentrati. Va bene così, ora riposiamoci un po’ e poi pensiamo al prossimo impegno”.Prova di spessore in seconda linea per Tommaso Bernardi: “Per noi era fondamentale chiudere subito il discorso secondo posto, così adesso possiamo iniziare a preparare i playoff, che sono la parte più importante della stagione. Siamo un po’ calati nel terzo set, è vero, merito anche del ritorno di Montecchio, ma nel complesso è stata una buona prestazione la nostra: ottima vittoria”.
    TABELLINODelta Group Rico Carni Porto Viro-Sol Lucernari Montecchio Maggiore 3-1 (25-15, 25-13, 22-25, 25-19)Battute punto/errori: Porto Viro 7/12, Montecchio 4/17; Ricezione: Porto Viro 56%, Montecchio 44%; Attacco: Porto Viro 53%, Montecchio 38%; Muri punto: Porto Viro 13, Montecchio 4.Delta Group Rico Carni Porto Viro: Vinti 17, Lazzaretto 16, Bargi 12, Cuda e Sperandio 9, Kindgard 4, Bellia e Zorzi 0, Aprile, Tiozzo Caenazzo, Marchesan e Dordei NE; liberi: Lamprecht e Bernardi. Coach: Massimo Zambonin.Sol Lucernari Montecchio Maggiore: Pranovi 14, Fiscon 11, Frizzarin 8, Flemma e De Fortunato 6, Novello 3, Bosetti 1, Carlotto, Cortese, Pellicori e Zivojinovic 0; liberi: Battocchio e Penzo. Coach: Mario Di Pietro.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Porto Viro, Zambonin: “Dobbiamo celebrare il cammino che abbiamo fatto”

    Di Redazione
    Dietro a un sogno che svanisce, c’è una bellissima realtà. La Delta Group Rico Carni chiude al secondo posto la sua avventura nella Del Monte Coppa Italia di Serie A2/A3. I ragazzi di Massimo Zambonin danno tutto nella finalissima di Cisano Bergamasco, ma non riescono a ribaltare il pronostico: vince 3-0 l’Agnelli Tipiesse Bergamo, che si cuce la coccarda tricolore sul petto per il secondo anno consecutivo.
    Al di là della retorica, nei volti del clan portovirese c’è un po’ di delusione a fine gara. Comprensibile, visto che il sogno era davvero vicino e il risveglio è stato fin troppo brusco, ma la realtà, oggi, non è meno entusiasmante. Sì, perché la Delta Group Rico Carni l’impresa l’ha già compiuta arrivando fino a qui, a giocarsi la coppa contro i giganti della categoria superiore. Ha eliminato avversari più quotati, ha entusiasmato i propri tifosi e ne ha conquistati di nuovi, è riuscita a far conoscere il nome di Porto Viro in tutto il Paese. D’accordo, il trofeo è di Bergamo, ma tutto il resto, tutto l’interesse che in questi giorni ha saputo suscitare questa sorprendente finale di Coppa Italia appartiene ai ragazzi in nerofucsia e a chi li ha accompagnati in questa avventura. E non è poca cosa. 
    Massimo Zambonin, tecnico della Delta Group Rico Carni: “Dobbiamo celebrare il cammino che abbiamo fatto, siamo arrivati qui con merito. Stasera sognavamo tutti di fare di più, nei primi due set abbiamo tenuto benissimo il campo, anche se forse potevamo gestire meglio qualche situazione, specie in difesa, poi credo che purtroppo la differenza di categoria si sia vista. Fa male aver perso così il terzo set, ma faccio i miei complimenti a Bergamo che è una squadra molto forte e ben allenata, ha vinto con merito la coppa. Adesso dobbiamo smaltire un attimo la delusione per questa finale persa, dopo di che ci concentreremo sul campionato, il nostro vero obiettivo stagionale: vogliamo riprendere il cammino e tornare subito alla vittoria”.
    Federico Bargi è stato uno degli ultimi a mollare sul taraflex di Cisano Bergamasco: “In questo momento sinceramente non riesco a essere triste, essere qui stasera è la nostra vittoria, e lo dico dal profondo del cuore. Potevano esserci altre squadre al posto nostro, invece ci siamo arrivati noi. Ci abbiamo provato, siamo partiti bene nei primi due set, mentre nel terzo siamo andati in panne. Onore a Bergamo che ha dimostrato in tutto e per tutto la miglior squadra di A2, sono stati superiori a noi, in difesa e nel contenimento a muro. Per noi la cosa importante era provarci, sapevamo che sarebbe stata una gara difficilissima”.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO