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    Grottazzolina – Porto Viro: l’analisi dei due coach

    Di Redazione

    Settantacinque minuti di gioco nei quali Porto Viro ha costruito la vendetta perfetta attraverso una prestazione altrettanto perfetta. Il gran pubblico al seguito rendeva già piuttosto bene l’idea della motivazione e dell’obiettivo in seno a Garnica e compagni, in barba alle statistiche ed alla suggestione del PalaGrotta la formazione veneta ha approcciato la gara a spron battuto mostrando fin da subito grande intensità, organizzazione e compattezza nella manovra.

    Dall’altro lato della rete si è contrapposta una Videx Yuasa carente in quanto a brillantezza ed esplosività. Con Breuning in giornata No (4 punti, 25% in attacco) non è bastato il solo Rizo a tenere a galla la compagine marchigiana. L’opposto cubano ha chiuso la propria gara con 18 punti (59%) e 1 ace, unico in doppia cifra tra i padroni di casa, seguito da capitan Vecchi (9 punti, 50%) e Bartolucci (5 attacchi vincenti, 83%, 1 muro).

    Sponda Porto Viro, invece, la bontà del gioco espresso appare evidente in tutti i fondamentali: 6 ace (3 siglati da Pierotti), 8 muri vincenti, di cui 5 concretizzati da Sperandio, 56% di positività in attacco e 58% in ricezione (quella grottese si è attestata invece al 48%). Tutti gli attaccanti di banda hanno chiuso in doppia cifra (13 punti per Krzysiek, 12 per Pierotti e 10 per Sette).

    “Sapevamo che sarebbe stata una gara di alto livello ma purtroppo sin dal primo set non siamo mai riusciti a risolvere i nostri momenti difficili in ricezione – ha dichiarato coach Ortenzi –. Abbiamo faticato tanto negli attacchi di palla alta e contro avversari così certe mancanze si pagano a caro prezzo. Porto Viro ha messo tanta pressione in fase muro-difesa e forse non ci aspettavamo una risposta di questo livello. Non abbiamo mai veramente impensierito i nostri avversari al servizio, se non con qualche sporadica fiammata, mentre loro ogni qualvolta ci allontanavano da rete guadagnavano dei break. Battuta e attacchi di palla alta, credo che la partita si sia giocata tutta lì.”

    Una sconfitta netta ma pressoché indolore in virtù dei risultati speculari di tutte le inseguitrici ad eccezione di Ravenna che ha fatto il colpaccio contro la capolista Vibo Valentia. Da Cuneo, Brescia, Lagonegro e Reggio Emilia nessun movimento in classifica, il risultato è un nono posto in graduatoria ed ancora 7 punti di vantaggio sulla terzultima. Il calendario è tuttavia destinato a far alzare bruscamente le temperature in virtù delle due trasferte consecutive sui parquet di Cuneo prima (domenica 19 marzo, ore 18) e Ravenna poi: “In certe occasioni bisogna ragionare una partita alla volta – ha proseguito il tecnico grottese –. La trasferta di Cuneo sarà molto difficile ma dobbiamo sapere che questo è il livello al quale dobbiamo tenere testa. Non sarà affatto facile ma in queste tre gare che mancano al termine della stagione dovremo raccogliere le energie e portare a casa tutto quello che ci serve per salvarci.”

    Grande soddisfazione per il sodalizio veneto che agguanta il quarto posto a discapito di Santa Croce, uscita sconfitta contro Motta di Livenza, continuando a tallonare Cantù e Castellana Grotta, racchiuse in soli tre punti: “Siamo stati fortunati ad incontrare Grottazzolina in una giornata non positiva – ha dichiarato coach Battocchio -. Bisogna fare comunque i complimenti ai ragazzi perché hanno fatto una partita molto molto buona.”

    Il prossimo weekend Garnica e compagni affronteranno proprio Cantù in un vero e proprio scontro diretto. Lo faranno sul parquet di casa, un fortino praticamente inespugnabile che ha portato ai nerofucsia 10 vittorie su 11 gare disputate (l’unica sconfitta, ironia della sorte, è arrivata per mano di Grottazzolina lo scorso 4 dicembre).

    “Domenica prossima ci aspetta un’altra partita molto dura ma dovremo prepararla esattamente come le altre perché questo campionato non concede un attimo di respiro – ha proseguito il coach della Delta Group con un pizzico di scaramanzia –. Cantù è una squadra veramente forte, gioca benissimo e può vantare degli interpreti che si incastrano alla perfezione. Dalla nostra avremo però un palas ed un pubblico eccezionali che rendono la vita difficile ad ogni nostro avversario. Abbiamo al nostro fianco una comunità che ci segue e ci supporta alla grande, questo mi rende estremamente orgoglioso.”

    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Porto Viro abbatte Grottazzolina, Battocchio: “Il merito è tutto dei ragazzi”

    Di Redazione

    DELTA GROUP PORTO VIRO: LA VENDETTA È SERVITA, GROTTAZZOLINA SI ARRENDE IN TRE SET

    Roboante successo esterno della Delta Group Porto Viro nella decima giornata di ritorno di Serie A2 Credem Banca. I nerofucsia passano con un rotondo 0-3 sul terreno della Videx Yuasa Grottazzolina, vendicando – anche nel punteggio – la sconfitta subita nel match d’andata. Gara preparata e interpretata magistralmente dalla squadra di Matteo Battocchio, che ha saputo irretire il gioco dei marchigiani – basti dire che il capocannoniere del campionato Breuning ha chiuso con appena tre punti – con la battuta (sei ace di squadra, tre firmati da Pierotti) e il muro (otto block, complessivi, quattro per Sperandio). Per Porto Viro sono tre punti meritati e preziosissimi, perché valgono il quarto posto in classifica e un bel pezzo di qualificazione ai playoff. Quello che manca per l’aritmetica – un punticino – i nerofucsia proveranno a prenderselo già domenica prossima nell’anticipo delle ore 16 contro Cantù.

    La cronaca

    La Delta Group Porto Viro di Matteo Battocchio con lo stesso starting players del match vinto contro Castellana: Garnica in regia e Krzysiek in posto due, Pierotti e Sette bande, Erati e Sperandio centrali, Russo libero. Massimiliano Ortenzi, tecnico della Videx Yuasa Grottazzolina, ripropone la formazione che ha piegato Brescia la scorsa settimana: Marchiani-Rizo Gonzalez a comporre la diagonale palleggiatore-opposto, Breuning Nielsen-Vecchi schiacciatori, Cubito-Bartolucci in posto tre, Romiti libero. Arbitri della gara Matteo Talento di Salerno e Lorenzo Mattei di Treia.

    La gara si apre con una fucilata in battuta di Rizo, Porto Viro tiene comunque il passo dei padroni di casa con un cambio palla ad altissimi livelli. Sempre azzeccate le scelte di Garnica, anche quando decide di mettersi in proprio per il primo doppio vantaggio nerofucsia (6-8). Kryzisek rapace su palla vagante (7-10), poi granitico per il block dell’8-12 che convince Ortenzi a chiamare time. Ancora Krzysiek sugli scudi con l’ace del 10-15, poco dopo però il polacco viene fermato da Vecchi a muro (12-15). Tentenna in ricezione la Delta Group, ne vengono fuori un attacco out e la murata di Cubito su Pierotti: 16-17, Battocchio interrompe il gioco. Gli ospiti tornano a più tre grazie a un provvidenziale block di Sperandio (16-19), errore offensivo di Breuning. quindi Sperandio concede un gustosissimo bis a muro (18-23). Grottazzolina pasticcia e consegna cinque palle set a Porto Viro (19-24), che chiude alla seconda occasione con Pierotti: 20-25, 0-1.

    Sempre lui, sempre a muro: Sperandio manda subito avanti la Delta Group al cambio campo (2-4). Grottazzolina messa sotto pressione dagli ospiti, Rizo spara prima fuori il pallone del 5-8, poi viene ipnotizzato da Garnica: block del 6-10, time per Ortenzi. Clamorosa incomprensione nelle metacampo marchigiana, altro fieno nella fascina nerofucsia (6-11). Due gemme in battuta di Pierotti per l’8-14, Ortenzi sostituisce Breuning con Bonacic. Per i padroni di casa è sempre Rizo a cantare e portare la croce, Porto Viro sta trovando qualche difficoltà a contenerlo, ma il margine resta di assoluta sicurezza, anche perché il neoentrato Bonacic non riesce ad entrare in partita. Muro di Vecchi (16-21), immediata risposta di  Sette con un gran diagonale (16-23). Lungo scambio chiuso da Krzysiek (16-24), invasione dei locali per il 17-25 finale: 0-2 Delta Group.

    Terzo set, tuona in avvio Grottazzolina con il block di Bartolucci (4-2). Le due squadre si dannano l’anima in difesa, ne beneficia lo spettacolo, intanto arriva la parità dopo l’errore in attacco di Vecchi (5-5). Sorpasso e allungo nerofucsia, Pierotti letale in contrattacco, Sette chirurgico, due volte, al servizio: 6-9, time Ortenzi. Accorcia la squadra di casa sul turno in battuta di Vecchi (9-10), Sperandio mura Breuning evitando l’aggancio, quindi Krzysiek rimette il turbo alla Delta Group (9-12). Botta tremenda di Pierotti in battuta, Ortenzi richiama i suoi in panchina (10-14), prima di ricorrere di nuovo al cambio Bonacic-Breuning. Distanze a lungo invariate, Grottazzolina non riesce a pungere come vorrebbe con il servizio, anzi, Porto Viro si limita all’ordinaria amministrazione. Massimo vantaggio ospite, Krzysiek schianta giù il 15-20. Sugli spalti la torcida nerofucsia – splendida – alza ancora di più i decibel, Garnica conquista la palla match, Erati mette l’ultimo timbro a muro: 19-25, 0-3.

    Coach Matteo Battocchio si gode (con un giorno di ritardo) un bellissimo regalo di compleanno da parte della sua squadra: “In partite come queste l’allenatore incide poco, il merito è tutto dei ragazzi, hanno letto la gara in maniera impeccabile, facendo un grande lavoro in muro-difesa contro una squadra che ha nel cambio palla la sua arma migliore, e sono riusciti a reagire nei momenti di difficoltà. Sono davvero molto contento per loro, stanno lavorando tanto e bene in palestra. Questi tre punti sono un passo importante verso i playoff, e credo che la squadra, la società e i nostri tifosi si meritino tutto questo traguardo”.

    Marco Pierotti ha chiuso come miglior realizzatore della Delta Group (al pari di Krzysiek): “Finora questa è stata la nostra miglior partita fuori casa a livello di gioco. Abbiamo fatto quello che avevamo studiato lavorando bene nei fondamentali che ci servivano per semplificarci le cose, come il servizio. È una vittoria che ci dà molta carica per le ultime tre giornate di campionato, abbiamo due partite in casa e possiamo sfruttarle per piazzarci bene nella griglia playoff”.TABELLINOVidex Yuasa Grottazzolina-Delta Group Porto Viro 0-3 (20-25, 17-25, 19-25). Durata parziali: 25’, 23’, 26’. Battute punto/errori: Grottazzolina 1/11, Porto Viro 6/9; Ricezione: Grottazzolina 45%, Porto Viro 55%; Attacco: Grottazzolina 41%, Porto Viro 49%; Muri punto: Grottazzolina 4, Porto Viro 8. Videx Yuasa Grottazzolina: Cubito 3, Vecchi 9, Bartolucci 6, Breuning 3, Ferrini, Bonacic, Rizo 18, Marchiani, Romiti (L); n..e. Giorgini, Focosi, Pison, Leli (L). Coach: Massimiliano Ortenzi. Delta Group Porto Viro: Erati 8, Russo (L), Sette 7, Garnica 4, Pierotti 12, Sperandio 8, Krzysiek 12; n.e. Zorzi, Vedovotto, Lamprecht (L), Barone, Maccarone, Bellei, Iervolino. Coach: Matteo Battocchio.

    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Trasferta marchigiana per Porto Viro: “Vincere a Grottazzolina non sarebbe una cosa da poco”

    Di Redazione

    Penultima trasferta della regular season per la Delta Group Porto Viro, che domenica 12 marzo alle ore 18 sarà ospite della Videx Yuasa Grottazzolina per la decima giornata di ritorno di Serie A2 Credem Banca.

    I nerofucsia, dopo lo scintillante successo su Castellana dello scorso weekend, partono per le Marche con una doppia missione: vendicare la sconfitta dell’andata (l’unica subita in casa da Porto Viro fin qui) e fare un altro passo verso l’aritmetica qualificazione ai playoff.

    Anche Grottazzolina si sta giocando le sue chance di partecipare alla post season, è ottava in graduatoria ma con gli stessi punti (31) della nona (Cuneo) e della decima (Ravenna). Non una posizione “di sicurezza”, eppure i ragazzi di Massimiliano Ortenzi possono sentirsi ottimisti: vengono da tre successi consecutivi (Prata e Brescia in casa, Bergamo in trasferta) e hanno trovato un nuovo assetto per far coesistere al meglio i due martelli, il capocannoniere del campionato Breuning Nielsen, che sta giocando in banda, e l’italo-cubano classe ‘90 Rizo Gonzalez, schierato da opposto.

    Occhio a Grottazzolina dunque, che non solo sta molto bene ma si è anche rinforzata rispetto alla gara d’andata. Un monito che coach Matteo Battocchio sottolinea nel presentare il prossimo match della Delta Group: “Affrontiamo un avversario molto forte, Grotta ha vinto tre partite su tre da quando è intervenuta sul mercato, è una squadra concreta, che gioca quasi a memoria e ha la percentuale di efficienza più alta del campionato in cambio palla. In più ci aspetta un palazzetto impegnativo, molto caldo dal punto di vista del tifo”.

    Porto Viro proverà a vendicarsi dell’andata: “La voglia di rivalsa c’è dopo la sconfitta dell’andata – commenta Battocchio – ma ci deve essere sempre, anche contro chi hai già battuto, così come dobbiamo avere la voglia di divertirci e di continuare il nostro percorso. Finora abbiamo espresso una bella pallavolo, ora vediamo dove possiamo arrivare”.

    Una vittoria avvicinerebbe la formazione veneta ai playoff: “Ad eccezione di Vibo, tutte le squadre coinvolte in questa bagarre le hanno prese e le hanno date negli scontri diretti, la differenza la stanno facendo soprattutto i punti persi con le formazioni della parte bassa della classifica – prosegue Battocchio –. Certo, vincere una gara in cui non parti favorito, in casa di una squadra come Grottazzolina, non sarebbe cosa da poco”, conclude il tecnico torinese.

    Domenica la Delta Group sarà accompagnata nelle Marche dai suoi tifosi (c’è un pullman in partenza da Porto Viro), per il centrale Alex Erati è una testimonianza d’affetto che merita di essere ricambiata: “Ci fa molto piacere che i nostri supporter ci seguano in questa trasferta, si fanno 4-5 ore di pullman per venire a vederci e sarebbe bello ripagare i loro sforzi con un bel risultato. Speriamo di riuscire a ricreare in piccolo lo stesso ambiente che abbiamo nelle gare in casa, così da avere una spinta in più a nostro favore”.

    Sul campo però ci sarà un avversario di tutto rispetto: “Sicuramente Grotta ci aggredirà al servizio, hanno ottimi battitori sia float che spin, e con l’arrivo di Rizo hanno aggiunto fisicità e potenza al loro attacco. Per noi sarà fondamentale battere bene per metterli in difficoltà in ricezione e limitarli nella costruzione del gioco”, afferma Erati.

    L’atleta milanese è stato uno dei migliori della Delta Group nelle ultime uscite: “Sto attraversando un buon momento dal punto di vista fisico, in casa mi sto esprimendo ad alti livelli, in trasferta meno. Posso ancora migliorare soprattutto a muro e in battuta e voglio lavorare su questi fondamentali per dare una mano alla squadra. Se sono al top della forma? Non saprei dire, anzi, siccome l’obiettivo è arrivare al massimo ai playoff, direi che no, non sono ancora arrivato al mio 100%”.

    Coach Massimiliano Ortenzi presenta così: “Affronteremo una squadra costruita per stare nelle zone alte della classifica eche sta vivendo un buon momento di forma quindi ci aspetta una gara molto complicata. Dovremo essere bravi a gestirla accettando di misurarci con dei momenti di difficoltà, siamo consapevoli che in casa possiamo esprimere un certo tipo di gioco e vogliamo farlo contando anche su alcuni fattori che in questo periodo ci stanno dando tanto.”

    Un periodo segnato da tre vittorie consecutive, fondamentali per risollevare un cammino che adesso pone Vecchi e compagni in un suggestivo “limbo” tra la zona salvezza e quella playoff: 7 punti di vantaggio sulla terzultima (se dovessero diventare 9 al termine di questa giornata la Videx Yuasa sarebbe aritmeticamente salva) e un ottavo posto condiviso con Cuneo e Ravenna, entrambi prossimi avversari diretti dei marchigiani). Situazione particolare che il tecnico grottese vuol mettere da parte per evitare distrazioni:

    “Non mi stancherò mai di ripetere che questo campionato è tanto equilibrato quanto complicato – ha aggiunto Ortenzi –. Non esistono partite facili ma neppure partite impossibili, tre settimane fa ho detto ai ragazzi che ogni gara da qui al termine avrebbe rappresentato per noi una finale e da ognuna di queste avremmo dovuto provare a portar via più punti possibili. Nelle ultime tre sfide ci siamo riusciti passando attraverso momenti difficili e momenti più entusiasmanti come quello di domenica scorsa, adesso però bisogna pensare soltanto a Porto Viro. Cercheremo di far vedere in campo tutto ciò che di buono stiamo facendo, sperando ovviamente di raccogliere anche in questa occasione dei punti importanti. Quando infine cadrà l’ultimo pallone della stagione allora guarderemo la classifica per capire dove siamo, fino a quel momento però dovremo lasciare da parte qualunque calcolo perché è qualcosa che ad oggi non ci compete.”

    Un profilo basso che è figlio dell’esperienza recente. Il momento forse più complicato della stagione fino ad oggi, dal quale, secondo Roberto Romiti, il gruppo è uscito anche attraverso qualche “stimolo” in più: “L’arrivo di Rizo è stato significativo non solo per il contributo fornito in partita ma anche e soprattutto perla qualità dell’allenamento settimanale. Abbiamo capito che dovevamo tutti dare qualcosa in più e grazie a lui è scattata quella molla che ha condizionato in positivo i risultati del campo.”

    Domenica il PalaGrotta sarà ancora una volta dalla parte della Videx Yuasa per sfidare un avversario che fuori dalle mura amiche ha raccolto fin qui appena 3 vittorie in 11 uscite. Numeri apparentemente confortanti, di cui il libero grottese non intende tuttavia fidarsi: “Si tratta di dati puramente statistici, lasciano il tempo che trovano – ha proseguito Romiti –.La sensazione è che il fattore campo abbia giocato un ruolo importante un po’ per tutte le squadre del campionato. Certo è che in questa occasione lo avremo dalla nostra parte quindi dovremo cercare di sfruttarlo al meglio. Sarà un’arma in più ma da sola non basterà, dovremo metterci del nostro esprimendo una buona pallavolo.”

    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Porto Viro verso la delicata sfida con Castellana Grotte: “Ci aspettiamo una gara tosta”

    Di Redazione

    Non c’è due senza tre. Per la Delta Group Porto Viro arriva anche il terzo confronto stagionale con la BCC Castellana Grotte. Questa volta saranno i nerofucsia a giocare in casa, domenica 5 marzo alle ore 18 per la nona di ritorno di Serie A2 Credem Banca.Fattore campo uguale un vantaggio che, seppur piccolo, può spostare gli equilibri rispetto ai due match ravvicinati (recupero di campionato e quarti di coppa nel giro di una settimana) dello scorso dicembre, in cui Castellana fece la parte del leone nel suo PalaGrotte.

    La Delta Group viene dal netto ko di Vibo Valentia ma ha un record positivo tra le mura amiche di nove successi su dieci incontri, l’ultimo dei quali ottenuto appena due settimane fa contro Santa Croce: probabilmente la miglior prestazione dell’anno per i ragazzi di Battocchio. 

    Castellana invece ha fatto risultato nell’ultimo turno, un sofferto 3-2 su Reggio Emilia grazie a cui i pugliesi hanno interrotto una striscia negativa di tre partite (Motta e Cantù in campionato, Vibo in finale di Coppa Italia). La formazione guidata da Jorge Cannestracci è rimasta così al secondo posto della classifica ma con Santa Croce a pari punti, mentre le lunghezze di vantaggio su Cantù, quarta, sono diventate due, cinque quelle su Porto Viro, quinta. 

    Fatta eccezione per la capolista Tonno Callipo, a cui manca solo la matematica per certificare la pole position, la griglia di partenza dei playoff resta ancora tutta da definire quando mancano appena cinque giornate al termine della regular season. 

    “È il bello di questo campionato così equilibrato – afferma nel prepartita il tecnico della Delta Group Matteo Battocchio – Tutte le squadre ora iniziano a pensare alla post season, ma ci sono diversi fattori in gioco in questo momento, anche perché cominciano ad affiorare i primi segnali di stanchezza dopo una stagione logorante. Come affronteremo il match di domenica? Come tutti gli altri, puoi permetterti di avere un approccio diverso a seconda dell’avversario solo sei nettamente più forte di tutte e credo che, a parte Vibo, nessuna squadra sia in questa condizione; difatti in tanti, noi compresi, hanno perso punti contro formazioni della parte bassa della classifica. Al di là di queste considerazioni, non è un caso che Castellana sia arrivata in finale di Coppa Italia, così come non è un caso che abbia il secondo miglior rendimento esterno del campionato e che sia andata a punti in quattro delle ultime cinque partite. In sintesi, domenica ci aspetta una gara molto tosta”.Come riparte Porto Viro dopo la sconfitta in casa di Vibo? “È una partita che ci ha lasciato la consapevolezza che siamo molto bravi in alcune cose, mentre su altri aspetti dobbiamo ancora lavorare – risponde Battocchio – Per due set siamo stati fantastici in muro-difesa, ci è mancato qualcosa a livello offensivo per portare a casa i parziali, principalmente per merito dell’avversario. Ma le indicazioni generali sono state positive così come lo sono state sempre in questo 2023”.

    La corsa playoff entra nel vivo e la Delta Group avrà tre gare su cinque in casa da sfruttare: “Giocare sul proprio campo è un vantaggio per tutti, forse per noi in maniera particolare, viste le dimensioni della palestra, il calore del nostro pubblico e in generale l’atmosfera che si respira in palazzetto. A Porto Viro si sta bene, tra squadra e comunità c’è un rapporto molto stretto e questo si sente quando giochiamo davanti ai nostri tifosi. Sappiamo di avere questo piccolo vantaggio, ma sappiamo anche di avere un calendario più complicato rispetto alle altre contender per i playoff. Detto questo, ci sono 15 punti a disposizione da qui alla fine della regular season, noi proveremo a farli tutti”, conclude Battocchio.

    Contro Castellana sarà derby in salsa pugliese per il libero della Delta Group Davide Russo, salentino purosangue: “Certamente affrontare una squadra della mia regione mi dà una carica particolare – afferma – ma siamo tutti molto motivati nel gruppo, abbiamo voglia di prenderci la rivincita dopo le due gare perse a dicembre al PalaGrotte e credo che abbiamo le qualità per riuscirci. Loro sono un’ottima squadra, hanno un ottimo opposto come Theo Lopes e sono ben attrezzati anche negli altri reparti, per esempio, al centro con Zamagni e Presta. Spingono molto al servizio e sono forti a muro, dovremo cercare di non chiudere troppo i colpi viste le loro altezze. Noi stiamo lavorando bene in palestra in questi giorni e si respira energia positiva: ci sono tutti i presupposti per fare una buona partita”.

    (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Anticipi di A2M: Vibo in scioltezza. Grottazzolina e Prata la spuntano al tie-break

    Di Redazione

    La seconda serie nazionale, ossia l’A2 maschile, ha regalato ben 3 anticipi al mondo pallavolistico.

    La capolista Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia conferma tutta la propria forza in meno di un’ora e mezza contro la Delta Group Porto Viro, mentre l’Agnelli Tipiesse Bergamo si fa recuperare un doppio vantaggio casalingo dalla Videx Yuasa Grottazzolina, venendo sconfitta al tie-break. Nell’ultima gara del sabato, infine, la Tinet Prata di Pordenone ha la meglio sulla Consar RCM Ravenna solamente dopo una battaglia conclusa solamente sul 19-17 del tie-break finale.

    Risultati Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia-Delta Group Porto Viro 3-0 (25-22, 25-21, 25-13)

    Agnelli Tipiesse Bergamo-Videx Yuasa Grottazzolina 2-3 (25-20, 25-17, 26-28, 20-25, 12-15)

    Tinet Prata di Pordenone-Consar RCM Ravenna 3-2 (25-18, 17-25, 25-21, 21-25, 19-17)

    ClassificaTonno Callipo Calabria Vibo Valentia* 49, BCC Castellana Grotte 37, Kemas Lamipel Santa Croce 36, Delta Group Porto Viro* 34, Pool Libertas Cantù 34, Agnelli Tipiesse Bergamo* 33, BAM Acqua S.Bernardo Cuneo 31, Consar RCM Ravenna* 31, Tinet Prata di Pordenone* 31, Videx Yuasa Grottazzolina* 28, Consoli McDonald’s Brescia 25, Conad Reggio Emilia 22, Cave del Sole Lagonegro 22, HRK Motta di Livenza 16.

    * un incontro in più LEGGI TUTTO

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    La Delta Group Porto Viro non può nulla contro la potenza della capolista Vibo

    Di Redazione

    Sconfitta con il punteggio netto per la Delta Group Porto Viro sul campo della capolista Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia. Nell’anticipo dell’ottava di ritorno di Serie A2 Credem Banca i nerofucsia cedono 3-0 in meno di un’ora e mezza di gioco.

    Quasi alla pari i primi due set, con la squadra di Battocchio brava a riportarsi sotto nei finali, ma poi poco lucida nella gestione degli scambi clou, mentre il terzo parziale è stato sostanzialmente un monologo dei calabresi, che mantengono così inviolato il proprio terreno.

    La cronacaCoach Matteo Battocchio ripropone la stessa squadra che ha travolto Santa Croce la scorsa domenica: Garnica alzatore e Krzysiek opposto, Pierotti e Sette in posto quattro, Erati e Sperandio centrali, Russo libero. Vibo, di contro, risponde con Orduna-Buchegger in diagonale, Terpin-Fedrizzi schiacciatori (fuori Mijailovic), Tondo-Candellaro in posto tre, Cavaccini libero.

    Accende la gara Buchegger con il missile in battuta del 3-1, lungo scambio chiuso da Terpin, botta tremenda al centro di Tondo, primo time della serata per coach Battocchio sul 6-2. Cresce in muro-difesa Porto Viro, Pierotti prende la targa a Terpin (8-6), che però gli restituisce subito pan per focaccia dal servizio, quindi Fedrizzi mura Krzysiek (11-6). Pierotti spinge in battuta, Vibo mette out il primo attacco, il secondo si ferma sulle manone di Sperandio: 13-11, time-out Douglas. Ora anche in cambio palla la Delta Group è più fluida, con Garnica che innesca a turno tutti i suoi avanti, Dall’altra parte Orduna risolve di puro estro un paio di palloni a filo, Terpin invece ci mette un muro e allunga sul 17-13. Anche Garnica dà spettacolo in prima linea prima di innescare il block di Sperandio (con check) del 19-17. Battocchio chiama tempo dopo l’ennesima staffilata a segno di Buchegger (20-17), quindi inserisce Bellei in battuta, favorendo il delizioso pallonetto di Sette del 21-20. Errore pesante dei nerofucsia in attacco (23-20), dentro Maccarone per alzare il muro, Buchegger guadagna tre palle set e sciupa la prima (ma solo dopo un’occhiata al check), Fedrizzi mette giù la seconda: 25-22, 1-0 Vibo.

    Cambio campo, sorpassi e controsorpassi in avvio, Vibo cerca il primo vero allungo con Terpin (4-2). Sprazzi limpidi di Krzysiek (7 punti in questo parziale), la Delta Group però non riesce ad arginare con il suo muro e scivola a meno tre dopo una pipe gestita così così (9-6). Ace di Terpin, Battocchio interrompe il gioco (12-8), Erati coglie il segnale di scossa e piazza il muro del 12-10, ma Sette non riesce a inquadrare il campo con le due schiacciate successive (14-10). Buchegger buca la ricezione nerofucsia (16-11), intanto Vedovotto sostituisce Sette. Sperandio (che viaggia con l’80% in attacco) lascia andare bene il braccio per il 18-15, Terpin cicca la conclusione per il 18-16, time Douglas. Lesto Erati sulla ricezione slash di Vibo (che cambia Fedrizzi con Tallone), feroce Krzysiek con il bolide del pareggio (19-19). Il check riconsegna un mini-break di vantaggio ai padroni di casa, Krzysiek pecca per la prima volta di lucidità e siamo 22-19. Fotocopia del primo set, la Delta Group è arrivata vicino vicino alla capolista, ma è mancata proprio nel momento clou. Tallone ringrazia e chiude il conto: 25-21, 2-0 Vibo.

    Terzo set, vantaggio iniziale polesano con ace di Krzysiek (2-3), la squadra di casa reagisce con veemenza sul turno in battuta di Tallone (8-3, due block per Tondo, ma anche due errori ospiti). Sempre più ingarbugliata la manovra della Delta Group, Terpin certifica la fuga calabrese: 11-4, Battocchio ha già esaurito i time a disposizione. Battuta a segno di Garnica (12-7), Porto Viro avrebbe bisogno della sua fase break per risalire la china, ma la notizia peggiore è che il cambio palla si è di nuovo incriccato (16-8, Bellei ha sostituito Krzysiek). Pierotti e Sette tengono viva la Delta Group, ma dall’altra parte c’è un Tallone in grande spolvero (19-10). Si rivede Maccarone (questa volta per Erati), Vibo inserisce Balestra (out Candellaro) che firma subito il 21-11. La capolista ha i tre punti ormai comodi nel taschino, Terpin mette il sigillo con l’ace del 25-13.

    L’analisi di coach Matteo Battocchio per la Delta Group Porto Viro: “Abbiamo giocato bene i primi due set, ma nei finali, soprattutto nel secondo, siamo caduti nella trappola che sapevamo di dover evitare, ovvero commettere errori che contro una squadra come Vibo non ti puoi permettere. Eravamo sempre stati all’inseguimento e ci siamo fatti prendere dall’ansia di non farcela, sbagliando tanto, peccato. Così come è un peccato aver macchiato una prestazione tutto sommato aggressiva e gagliarda con un terzo set giocato molto al di sotto delle nostre possibilità, rispettando poco noi stessi direi. Purtroppo ci è già successo quest’anno di mollare in alcuni frangenti, è un aspetto su cui dobbiamo ancora lavorare, ma c’è anche tanto di buono stasera, per cui ripartiamo dagli aspetti positivi e continuiamo il nostro cammino“.Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia-Delta Group Porto Viro 3-0 (25-22, 25-21, 25-13)Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia: Candellaro 6, Cavaccini (L), Orduna 2, Tondo 9, Balestra 2, Tallone 6, Terpin 11, Fedrizzi 5, Buchegger 12. N.E. Mijiailovc, Carta (L), Piazza, Lucconi. All. Cezar Douglas.Delta Group Porto Viro: Erati 6, Russo (L), Vedovotto, Sette 5, Maccarone, Garnica 2, Bellei, Pierotti 8, Sperandio 7, Krzysiek 11. N.E. Zorzi, Lamprecht (L), Barone, Iervolino. All. Battocchio.Arbitri: Spinnicchia, PalumboNote: Durata set: 31′, 28′, 23′. Tot, 1h 22′. Battute punto/errori: Vibo 5/11, Porto Viro 2/9; Ricezione: Vibo 57%, Porto Viro 55%; Attacco: Vibo 49%, Porto Viro 39%; Muri punto: Vibo 6, Porto Viro 5.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Tonno Callipo firma l’undicesimo successo interno con il 3-0 su Porto Viro

    La Tonno Callipo Vibo Valentia salta con buona disinvoltura l’insidioso ostacolo rappresentato dal Porto Viro e prosegue immacolato il suo cammino casalingo con l’undicesimo sigillo in altrettanti incontri tra le mura amiche del PalaMaiata. La formazione giallorossa ha gestito senza affanni la fase iniziale e centrale dei primi due parziali (18–14 nel primo e 18–13 nel secondo), per poi subire il ritorno dei veneti gestendo comunque il finale con l’autorevolezza e la personalità della squadra di rango. Il set finale è stato un monologo dei giallorossi che hanno chiuso in surplace con un netto 25 a 13. 
    Il migliore realizzatore della formazione vibonese è stato l’opposto austriaco Paul Buchegger con 12 punti, due dei quali al servizio. Prestazioni positive anche per il laterale Jernej Terpin a quota 12, con tre ace e un muro vincente, il centrale Alessandro Tondo, autore di nove punti, uno dei quali a muro, con un fantastico 89% sui nove palloni attaccati e Alessio Tallone subentrato nella fase centrale del secondo set su Michele Fedrizzi, e confermato nel sestetto nel terzo set, autore di sei punti, con un eccellente 71% sui sette palloni attaccati. MVP è stato eletto il prode capitano Santiago Orduna, che alla sapiente regia aggiunge la solita efficienza al servizio.
    Nelle file della formazione polesana, l’unico a raggiungere la doppia cifra è stato l’opposto polacco Bartosz Krzsyek, top scorer del match con 13 punti, con un muro e un ace, e il 44% sui 25 palloni attaccati.
    Archiviato positivamente con sei punti il doppio turno casalingo con Cuneo e Porto Viro, il calendario propone alla squadra di coach Cezar Douglas due trasferte consecutive a Reggio Emilia (5 marzo) e Ravenna (12 marzo).
    LE FORMAZIONI–Coach Cezar Douglas schiera capitan Santiago Orduna al palleggio in diagonale con l’opposto austriaco Paul Buchegger, nel ruolo di schiacciatori–ricettori Michele Fedrizzi e Jernej Terpin, in posto–3 Davide Candellaro e Alessandro Tondo, libero Domenico Cavaccini.
    Dall’altra parte della rete il tecnico dei veneti Matteo Battocchio risponde con Fernando Gabriel Garnica in cabina di regia a completare la diagonale principale con il polacco Bartosz Krzsyek, in posto –4 Marco Pierotti e Felice Sette, al centro Alex Erati e Matteo Sperandio e Davide Russo nel ruolo di libero.
    PRIMO SET– Vibo parte subito forte e conquista già nelle prime fasi di gioco quattro lunghezze di vantaggio (6–2/ 8–4/10–6/), che restano costanti fino alla fase centrale (18–14/). Gli ospiti riescono a ricucire lo strappo con un contro break di sei punti a tre, arrivando fino al meno uno (21–20) con un attacco da posto quattro di Felice Sette. Vibo monetizza due errori consecutivi degli ospiti (errore dai nove metri e una infrazione in attacco di Sette) e scava il solco definitivo con Paul Buchegger da posto due (sei punti, uno dei quali al servizio e con il 62% di positività su otto conclusioni) e Michele Fedrizzi con una pipe che archiviano il parziale (25–22).
    SECONDO SET– Il parziale successivo è sulla falsariga di quello di apertura con Vibo che allunga fino al 18–13, ma la compagine nero fucsia in questa circostanza, con un prorompente contro break di sei a uno, riesce a ricucire lo strappo fino al 19 pari, con un attacco da posto due del polacco Bartosz Krzsyek che va a segno al terzo tentativo. Qui, però, la formazione veneta perde di lucidità e subisce il break decisivo con un primo tempo di Candellaro, due errori consecutivi in attacco di Vedovotto e Krzsyek e un diagonale di rara potenza e precisione di Buchegger (23–19). Un errore dai nove metri di Krzsyek e un mani fuori di Alessio Tallone da posto quattro blindano il doppio vantaggio (25–21).
    TERZO SET– La formazione polesana accusa il colpo ed i giallorossi giocano sul velluto (8–3/ 16–8/) trovando buone conclusioni sia in attacco con Tallone e Tondo autori di cinque punti a testa, che con Terpin, il quale con un ace chiude set e partita (25–13/).
    IL TABELLINOTONNO CALLIPO VIBO – DELTA PORTO VIRO: 3-0Parziali: 25–22/ 25–21/ 25–13
    T.C.VIBO VALENTIA: Orduna cap. 2, Buchegger 12, Candellaro 6, Tondo 9, Fedrizzi 5, Terpin 11, Cavaccini (L1, 67% positiva, 53% perfetta); Tallone 6, Balestra 2, Mijailovic n.e., Carta (L2) n.e.. Piazza n.e., Lucconi n.e., Belluomo n.e., Allenatore: Cesar Douglas; Assistent coach: Francesco Racaniello
    D.G. PORTO VIRO: Garnica cap. 2, Krzsyek 13, Erati 6, Sperandio 6, Pierotti 7, Sette 5, Russo (L1, 47% positiva, 12% perfetta); Maccarone, Bellei, Vedovotto,Zorzi n.e., Lamprecht (L2) n.e., Barone n.e., Iervolino n.e.. Allenatore: Matteo Battocchio; Assistent coach: Marcello Mattioli
    ARBITRI: Spinnicchia Giorgia di Catania e Palumbo Christian di Cosenza
    Note– Spettatori: 517 per un incasso di Euro 1.424,40. MVP: SANTIAGO ORDUNA (VIBO VALENTIA/). VIBO VALENTIA: aces 5, battute sbagliate 11, muri vincenti 6, errori 22; attacco 48%, ricezione 57%–33%, punti realizzati: 53; PORTO VIRO: aces 2, battute sbagliate 9, muri vincenti 5, errori 17; attacco 40%, ricezione 52%–19%, punti realizzati: 39; durata set: 31’, 28’, 23’. Totale: 82 minuti
    UFFICIO COMUNICAZIONERosita Mercatanteufficiostampa@volleytonnocallipo.com LEGGI TUTTO

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    Matteo Battocchio: “C’è entusiasmo, ma il difficile deve ancora venire”

    Di Redazione

    Weekend di riposo per la Delta Group Porto Viro in occasione della finale di Coppa Italia, ma in casa nerofucsia non mancano certamente gli argomenti di interesse, visto che la stagione sta per entrare nella fase più calda. Microfoni aperti dunque per la consueta conferenza stampa del venerdì, in cui coach Matteo Battocchio ha parlato innanzitutto dello stato di forma della sua squadra, reduce da tre successi consecutivi.

    “È la prima volta in questa stagione – ha ricordato l’allenatore – che riusciamo a fare un filotto simile, sono tre vittorie che ci danno morale ed entusiasmo. . La squadra si sta amalgamando, stiamo prendendo coscienza di avere ideali e obiettivi condivisi, abbiamo un sentimento che ci accomuna e ci fa lavorare con dedizione ogni giorno, ogni allenamento. Dobbiamo essere onesti però: fin qui nel girone di ritorno abbiamo affrontato quasi esclusivamente formazioni dell’ultima parte della classifica, per cui il difficile deve ancora venire. Ma è pur sempre vero che il difficile è meglio affrontarlo con il sorriso, piuttosto che arrabbiati per una sconfitta…“.

    Nel dettaglio, dopo la pausa, Porto Viro affronterà Cuneo e Vibo in trasferta, Santa Croce e Castellana in casa: “Prepareremo le prossime gare come sempre, con serietà, e pensando al lavoro che dobbiamo fare nella nostra metacampo, per essere pronti dal punto di vista tecnico, tattico ed emotivo – prosegue nell’analisi Battocchio – dobbiamo essere bravi a leggere le situazioni che ci succedono in partita adattandoci ad esse, talvolta anche nascondendo i nostri difetti. E continueremo a pensare una gara alla volta, non ragioniamo su tabelle e punti da conquistare nell’arco di un mese“.

    Intanto, un passetto dopo l’altro, la Delta Group è salita al quarto posto in classifica: “Sinceramente non so se mi aspettavo di essere qui a questo punto della stagione – commenta Battocchio – in rosa abbiamo giocatori con qualità importanti e nel corso dei mesi abbiamo sviluppato delle dinamiche positive, ma faccio poco affidamento sulla classifica attuale, è determinata anche dal calendario e comunque potrebbe cambiare velocemente nelle prossime settimane: penso che in un campionato così livellato alla fine ci saranno pochi punti di differenza tra la terza e la nona in classifica“.

    “Il nostro obiettivo reale, e sono ripetitivo nel dirlo, è vincere ogni partita – continua l’allenatore – vogliamo costruirci un futuro come gruppo e come singoli. La società ci fa lavorare con la massima serenità, ma siamo ambiziosi. Questa è una squadra che deve entrare nei playoff per il valore che ha e se sarà capace di continuare a tirare fuori il meglio di sé come ha fatto nelle ultime settimane, può ambire anche a qualcosa di più. Se parliamo di sogni, allora dico arrivare in semifinale playoff“.

    Quali sono gli elementi della rosa che hanno sorpreso di più coach Battocchio in questi mesi? “Più che parlare di sorprese in positivo, direi che sta uscendo il vero valore di questi giocatori. Sicuramente recuperare Erati è stato importante sia a livello di gioco che di allenamento, perché è un ragazzo che riesce a portare positività e sorrisi nel gruppo, e questo aiuta a lavorare meglio. Ecco forse, quello che mi sorprende di più è la capacità di alcuni giocatori come Maccarone e Iervolino di mantenere un livello molto alto in allenamento, di riuscire ad alzare l’asticella in termini di ciò che chiedono a sé stessi, nonostante stiano trovando poco spazio in campo“.

    Lunedì scorso le nazionali di volley azzurre hanno incontrato il Papa in Vaticano: “Occasioni come queste ti fanno rendere conto di essere parte di qualcosa di importante e ti responsabilizzano. È stato un momento molto emozionante, ho trovato le parole di Papa Francesco belle e per niente retoriche, il suo modo di pensare e di esprimersi è molto vicino al mio modo di vedere le cose” racconta Battocchio.

    Il capitolo azzurro d’altronde è ancora aperto, visto che Battocchio è stato confermato nelle scorse settimane alla guida della nazionale Under 21: “Sono orgoglioso che il Consiglio Federale abbia scelto di andare avanti con me, sarà un’estate tosta. Partiamo per i Mondiali a luglio e metà squadra avrà gli esami di maturità in quel periodo, speriamo che questo non complichi troppo la gestione. Per me è un’altra opportunità di crescita, lavorare fianco a fianco con Julio Velasco è come poter frequentare un corso di aggiornamento continuo, anche a pranzo e a cena! Inoltre avrò la possibilità di continuare a lavorare con dei giocatori molto forti. Ma non sto pensando ancora alla Nazionale, in questo momento sono concentrato sola sulla Delta Group e sulla stagione che stiamo facendo“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO