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    Matteo Sperandio resta a Porto Viro: “Cercherò di fare da ‘chioccia’”

    Sempre più una certezza, sempre più una bandiera. Matteo Sperandio rinnova per un altro anno il suo contratto con la Delta Group Porto Viro: la prossima sarà la sesta stagione consecutiva con la casacca nerofucsia addosso per il centrale trevigiano, classe 1992, 200 centimetri di altezza.

    Da 15 anni protagonista sui palcoscenici della Serie A (proprio nei mesi scorsi ha tagliato il traguardo delle 400 presenze in carriera), grande specialista del muro, Sperandio ha sposato la causa di Porto Viro nell’ormai lontano 2019, ai tempi dell’A3. Stagione dopo stagione, l’ex giocatore di Padova e Sora (tra le altre) è diventato un punto di riferimento per il club, sia dentro che fuori dal campo, dove ricopre il ruolo di responsabile marketing. Ecco perché, nonostante il “restyling” in atto, la sua conferma nel roster della Delta Group 2024/2025 è stata considerata una priorità assoluta dalla dirigenza polesana.

    “Innanzitutto voglio ringraziare la società per questa ennesima dimostrazione di fiducia – afferma Sperandio –  Sono contento di continuare a Porto Viro la mia carriera e condivido a pieno l’idea del club di iniziare un nuovo progetto, più a lungo termine e più sostenibile, anche perché credo si sposi alla perfezione con la scelta di puntare su un tecnico abituato a lavorare con i giovani come coach Morato. Gli stimoli per la nuova stagione sono tanti, ci aspetta un campionato difficile ed essendo uno dei giocatori più esperti della rosa sento una maggiore responsabilità. Cercherò di fare da ‘chioccia’ non solo ai miei compagni di reparto ma a tutti i ragazzi del gruppo”.

    Come senatore dello spogliatoio, Sperandio ha le idee chiare su quale dovrà essere il suo ruolo all’interno della nuova Delta Group: “Proverò a trasmettere ai più giovani quello che ho raccolto e fatto mio nelle diverse esperienze che ho potuto fare, prendendo esempio dai capitani o comunque dai giocatori di maggiore esperienza con cui mi sono confrontato. La lezione più importante che ho imparato nei miei 15 anni di Serie A? Che nello sport esiste sempre il giorno dopo, c’è sempre il prossimo allenamento, c’è sempre la prossima partita da giocare. Sia nei momenti di euforia che in quelli in cui le cose non vanno bene, a livello individuale o di squadra, hai sempre una seconda occasione, per confermarti o per rifarti. È questa la sfida più grande per un atleta.”.

    Esperienza significa anche saper “leggere” in anticipo la stagione che verrà: “Il roster allestita dalla società ha una buona dose di talento e qualità fisiche importanti. Come tutte le squadre giovani avremo ampi margini di crescita, probabilmente faticheremo un po’ all’inizio, ma sono sicuro che nella seconda parte della stagione faremo meglio. In generale, non so se sarà un campionato di A2 equilibrato come quello degli ultimi anni, credo che ci sarà una netta differenza tra le prime tre-quattro della classe e le altre. Le varie Catania, Siena, Brescia hanno costruito dei roster di altissimo livello e penso si giocheranno le posizioni di vertice per tutta la stagione”.

    A questo proposito, nelle scorse ore la Lega Pallavolo di Serie A ha ufficializzato l’organico del campionato di Serie A2 Credem Banca 2024/2025. Le avversarie della Delta Group saranno, in ordine alfabetico, Cosedil Aci Castello (CT), WOW Green House Aversa (CE), Gruppo Consoli Sferc Brescia, Campi Reali Cantù (CO), Acqua S.Bernardo Cuneo, Virtus Volley Fano (PU), Banca Macerata, OmiFer Palmi (RC), Abba Pineto (TE), Tinet Prata di Pordenone (PN), Consar Ravenna, Conad Reggio Emilia, Emma Villas Siena.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Porto Viro riabbraccia Matteo Bellia: “Torno più carico e sicuro”

    C’è anche un cavallo di ritorno tra i tanti giovani che la Delta Group Porto Viro sta reclutando in vista della prossima stagione: si tratta di Matteo Bellia, opposto trevigiano classe 2000 di 200 centimetri di altezza, già in nerofucsia nel 2020/2021.

    Bellia era approdato per la prima volta a Porto Viro dopo essersi messo in luce nel campionato di Serie B con la maglia orogranata del Volley Treviso, squadra in cui è cresciuto pallavolisticamente. In Polesine ha ottenuto subito la promozione dalla Serie A3 alla Serie A2, quindi, nel 2021/2022, si è trasferito a Montecchio, sempre in A3. La stagione seguente viene ingaggiato da Vibo Valentia in A2, ma a dicembre risolve il suo contratto con i calabresi e si accasa al Silvolley Trebaseleghe in Serie B, società e categoria in cui ha giocato anche l’ultima stagione. Nei campionati di Serie A vanta uno score di 505 punti in 67 incontri disputati.

    “Sinceramente non mi aspettavo di ritornare a Porto Viro – ammette Bellia in occasione della sua presentazione – Quando ho saputo dell’interesse della società sono stato davvero molto felice, anche perché chiunque mi ha parlato bene di coach Morato e di tutto lo staff tecnico, motivo per cui ho accettato con entusiasmo questa proposta. Torno al Delta ancora più carico e sicuro rispetto a tre anni fa, con la voglia di mettermi in mostra in un nuovo campionato”.

    Già da queste parole si capisce che è un Bellia nuovo, diverso rispetto a quello della prima esperienza portovirese: “Mi sento un giocatore più maturo e anche più consapevole dei miei mezzi. Questo anno e mezzo di serie B non lo considero di ‘purgatorio’, anzi, grazie alle persone con cui ho lavorato, allenatore, staff e compagni, sono riuscito a migliorare dal punto di vista tecnico, ma soprattutto caratterialmente”.

    Dopo il breve passaggio a Vibo, condito da una sola presenza, l’opposto trevigiano è in cerca del proprio “posto al sole” in Serie A2 Credem Banca: “Voglio dimostrare che tutti i sacrifici che faccio per poter continuare a giocare sono serviti a qualcosa e che merito di stare in questa categoria. Farò parte di un gruppo con un’età media molto giovane e sicuramente potremo solo migliorare durante l’anno. Dovremo giocare ogni partita come se fosse l’ultima perché le squadre di A2 non ti regalano niente. Per quella che è la mia esperienza, l’ingrediente fondamentale per fare una buona stagione sarà creare fin dalle prime settimane un buon gruppo, remando tutti insieme verso gli stessi obiettivi”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Porto Viro, Gabriele Chiloiro punta a rinascere nella sua seconda stagione in nerofucsia

    Dimenticare gli infortuni e ritrovare il feeling con il campo: in una parola, rinascere. Sarà questo il titolo del secondo capitolo nerofucsia di Gabriele Chiloiro. Lo schiacciatore classe 2004, 203 centimetri di altezza rinnova con la Delta Group Porto Viro dopo aver saltato praticamente tutto lo scorso campionato (solo una presenza effettiva in campo) per un problema al ginocchio emerso durante la preparazione. Staff tecnico e dirigenza non hanno mai smesso di credere nel suo recupero, l’hanno “coccolato” per tutta la stagione e poi hanno voluto riconfermarlo in rosa per il prossimo anno.

    Del resto, le potenzialità dell’atleta milanese (è originario di Vignate, ma è nato a Melzo) sono indiscutibili, come testimonia anche il suo curriculum pallavolistico. A nemmeno 20 anni ha già disputato quattro stagioni di Serie A (e messo a terra 365 punti), contando le tre annate (dal 2020 al 2023) in A3 con la Gamma Chimica Brugherio e l’ultima a Porto Viro. Brillante anche il percorso giovanile: Campione d’Italia U17 nel 2021, Vice Campione d’Italia U19 nel 2022, Campione d’Italia U20 nel 2023, senza dimenticare l’Europeo disputato con la Nazionale U17 e le convocazioni con la Nazionale U19.

    Dopo un anno ai box, Chiloiro ovviamente scalpita per tornare sul taraflex e ripagare la fiducia della società: “Questo rinnovo è fondamentale per la mia carriera, mi fa percepire la stima del club, che d’altronde ha sempre creduto in me e nelle mie qualità. Qualità che ora voglio far scoprire a tutti. Ci tengo a ringraziare tutte le persone di Porto Viro e in particolare il Presidente Veronese per questa riconferma, significa molto per me. Dopo la ‘batosta’ della scorsa estate ho sentito fin dal primo momento la vicinanza dei miei compagni, dello staff, della dirigenza, e anche dei tifosi che, pur non conoscendomi ancora bene, mi sono sempre stati accanto. È stato un periodo molto complicato sia dal punto di vista lavorativo che umano, e senza la fiducia che mi è stata data sarebbe stato più difficile risollevarsi. Mi sono potuto allenare solo poche settimane ma ho sfruttato l’occasione per imparare dai miei compagni più esperti, osservandoli a lungo e cercando di ‘rubare’ loro più segreti possibili”.

    Inevitabile chiedere a Chiloiro delle sue condizioni fisiche: “Attualmente sto decisamente meglio, la situazione si è stabilizzata e andando avanti col lavoro durante questo periodo di off season cercherò di arrivare nella migliore condizione possibile ad inizio preparazione. Affronterò la prossima stagione con molta voglia di imparare da tutti e di dimostrare quello che non ho potuto esprimere la stagione passata. Sì, per me sarà un anno di rinascita”.

    Chiloiro ha visto l’ultimo campionato di Serie A2 Credem Banca da bordo campo, un punto di vista privilegiato per capire qualcosa in più della categoria: “Il livello è sempre più alto, ci sono un sacco di giocatori esperti e altrettanti giovani talentuosi e futuribili, La differenza, oltre all’esperienza, la fa l’unione del gruppo: noi la scorsa stagione ne siamo stati un bellissimo esempio, uno spogliatoio unito che ha saputo dimostrare quanto valeva”.

    Cambieranno gli interpreti (e si abbasserà l’età media) nel roster della Delta Group, ma le premesse sembrano buone anche in vista della prossima stagione: “Prima di arrivare a Porto Viro, nella mia breve carriera ho sempre e solo giocato con compagni giovani come me e posso dire che sicuramente la voglia di lavorare in palestra non mancherà mai – prosegue Chiloiro – Saremo molto ambiziosi e carichi per far vedere a tutti quanto valiamo, nessuno dovrà sottovalutarci. Essere un gruppo giovane ci aiuterà ancora di più a legare l’uno con l’altro, creando anche rapporti fuori dalla palestra che sarà un grande vantaggio anche per quando scenderemo in campo. Sarà questa secondo me la chiave per fare una bella stagione”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Porto Viro, in arrivo un altro azzurrino: ecco Lorenzo Magliano

    Dopo l’acquisto di Arguelles e la conferma di Eccher, la Delta Group Porto Viro mette le mani su un altro pezzo pregiato delle Nazionali giovanili azzurre: ingaggiato lo schiacciatore Lorenzo Magliano, classe 2005, 201 centimetri di altezza, la scorsa stagione al Pool Libertas Cantù in Serie A2 Credem Banca.

    Capitano della selezione Under 20, il 19enne atleta torinese quest’estate potrebbe (le convocazioni ufficiali non sono ancora state diramate) difendere i colori dell’Italia addirittura in due diverse manifestazioni: dal 9 al 14 luglio agli Europei U22 in Olanda e dal 26 agosto al 7 settembre agli Europei U20 in Serbia e Grecia.Cresciuto nel vivaio del Volley Parella Torino, nel 2019 Magliano viene prelevato dalla Vero Volley Monza. Nei quattro anni con i brianzoli si divide principalmente tra settore giovanile e Serie B, ma riesce a collezionare anche diverse convocazioni in Prima squadra. Il tanto atteso debutto in SuperLega arriva nel 2022/2023, stagione che lo vede conquistare anche la Del Monte Junior League, lo scudetto Under 20. Lo scorso anno il trasferimento a Cantù con cui disputa il suo primo campionato di A2, concluso con un bottino personale di 118 punti.

    Ricco di soddisfazioni anche il percorso con le Nazionali giovanili: nel 2022 il nuovo acquisto della Delta Group si mette al collo la medaglia d’oro agli Europei Under 18, nel 2023 quella d’argento al trofeo Wevza Under 20 e all’EYOF Under 19, a cui si aggiunge il settimo posto finale ai Mondiali U19.“Ho scelto il Delta perché tutti me ne hanno parlato molto bene, soprattutto il mio grande amico Tommaso Barotto che ha giocato qui la scorsa stagione – dice Magliano in sede di presentazione – Conosco bene anche coach Morato, per cui penso proprio che Porto Viro sia il posto giusto per me, un’ottima rampa di lancio. A questo proposito voglio ringraziare la società per l’opportunità e la fiducia”.

    Magliano sarà uno degli atleti più giovani del roster della Delta Group, ma parte da una base importante, l’esperienza in A2 fatta l’anno scorso a Cantù: “Sicuramente mi ha fatto capire quanto sia alto il livello anche in questa categoria, e in generale in Italia. Ho imparato soprattutto a lavorare sotto pressione e durante i momenti difficili”, racconta il nuovo acquisto della Delta Group.

    Dopo il “battesimo” della scorsa stagione, Magliano alza l’asticella in vista del prossimo campionato di A2: “Abbiamo un roster molto giovane, non mancheranno l’entusiasmo e la voglia di far vedere che possiamo fare bene nonostante la giovane età”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Porto Viro, seconda stagione in maglia Delta Group per Mattia Eccher

    Apprendistato finito, Mattia Eccher si candida per una maglia da titolare nella sua seconda stagione alla Delta Group Porto Viro. Il centrale classe 2003 ha fatto giusto in tempo a prolungare il suo contratto con il club del Presidente Veronese prima di partire per l’ennesima estate azzurra, la terza negli ultimi tre anni. Campione d’Europa nel 2022 con la Nazione Under 20, Vice Campione del Mondo nel 2023 con la Nazionale Under 21, quest’anno nel mirino c’è il titolo continentale con la Nazionale Under 22, di cui fa parte anche Edwin Arguelles, nuovo opposto della Delta Group.

    L’Europeo U22 si giocherà in Olanda dal 9 al 14 luglio prossimi, Eccher dovrebbe essere tra i convocati del CT Fanizza, dopo di che l’atleta di Vimercate potrà concentrarsi esclusivamente sul prossimo campionato di Serie A2 Credem Banca. L’anno scorso, nel suo debutto in cadetteria, aveva davanti dei mostri sacri come Zamagni e Barone, ma quando è stato chiamato in causa ha impressionato tutti con i suoi 201 centimetri di pura esplosività. Quest’anno la pista sarà molto più libera e il centrale deltino intende sfruttare l’occasione al massimo.

    “A Porto Viro mi sono trovato molto bene e speravo di poter proseguire qui la mia carriera – afferma Eccher – La società mi ha fatto capire di credere e di voler investire su di me e questa è una grande soddisfazione per un atleta. Non so se questo sarà il mio anno, non mi piace pensare troppo in quest’ottica, giocherà chi lo meriterà, chi potrà aiutare di più il gruppo. Ciò non toglie il fatto che sono pronto a dare il meglio di me stesso alla squadra e alla società, poi quel che verrà si vedrà”.

    Di certo, la stagione di apprendistato in cadetteria è stata preziosissima per Eccher: ”Sono molto soddisfatto del mio primo anno in A2, ho arricchito il mio bagaglio sia dal punto di vista professionale che personale. Penso di essere cresciuto su tutti i fronti, ma la strada che ho davanti è ancora lunga e io sono felice di continuarla qui al Delta. Sono stato fortunato, ringrazio tutti i ragazzi che hanno fatto parte della squadra dello scorso anno, persone di spessore che mi hanno aiutato moltissimo in ogni momento”.

    Dolci ricordi quelli legati alla passata stagione, ma la Delta Group sta cambiando volto in questo mercato ed Eccher è convinto che la strada intrapresa dalla società sia quella giusta: “Il gruppo che sta nascendo è molto giovane e altrettanto di buona prospettiva. Siamo tutti i giocatori talentuosi e abbiamo ampi margini di miglioramento, musica per le orecchie di coach Morato. Molti di noi si conoscono già, siamo coetanei con gli stessi interessi ed obiettivi, questo sicuramente giocherà a nostro favore nel creare un bell’ambiente in cui lavorare. Ci aspetta un campionato interessante e, come ogni anno, sarà una sfida. Dove arriveremo nessuno lo sa, ma se lavoriamo bene potremo toglierci qualche bella soddisfazione”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Porto Viro: in banda arriva il greco Charalampos Andreopoulos

    Colpo grosso in banda per la Delta Group Porto Viro: in arrivo dalla Puliservice Acqua S.Bernardo Cuneo il nazionale greco Charalampos Andreopoulos, classe 2001, 192 centimetri di altezza.

    L’anno scorso Andreopoulos è stato avversario di Porto Viro in ben sette incontri ufficiali tra regular season, playoff e Coppa Italia, una “vetrina” più che sufficiente per convincere la dirigenza nerofucsia a puntare sulle sue qualità per il prossimo campionato di Serie A2 Credem Banca.

    Il posto quattro ateniese, del resto, è una sorta di predestinato. Ad appena 16 anni entra nel giro della prima squadra del Panathinaikos, agli ordini di papà Dimitris, capo allenatore biancoverde. In cinque stagioni con il “Pana”, dal 2017 al 2022 vince due scudetti e due Coppe di Lega, nel frattempo fa anche tutta la trafila nelle selezioni giovanili elleniche, arrivando alla prima convocazione in Nazionale maggiore nel 2019. Il debutto in Italia risale invece a due stagioni fa, con la Gioiella Prisma Taranto in SuperLega. Il suo score complessivo nei campionati di Serie A finora è di 57 presenze e 310 punti messi a referto.

    “Ho scelto di venire al Delta – spiega Andreopoulos – perché ho sentito la fiducia del club, che già mi aveva fatto un’ottima impressione nelle partite in cui ci siamo affrontanti l’anno scorso. Il Palasport di Porto Viro è molto ‘rumoroso’, i  tifosi sono caldi, penso sia un campo bellissimo in cui giocare. Non vedo l’ora di iniziare, sono contento che la squadra che sta nascendo sia giovane e piena di talento”.

    La scorsa stagione è stata la prima in Serie A2 per Andreopoulos: “Mi ha davvero colpito il livello di gioco, tanti ragazzi di prospettiva ma anche tanti atleti che hanno grande esperienza alle spalle. Il prossimo anno mi aspetto un campionato difficile come quello dell’anno scorso, se non di più. Il mio obiettivo è di aiutare la squadra a centrare gli obiettivi e crescere a individuale grazie al lavoro che faremo in palestra. Non penso ci sia un ingrediente segreto per vincere, i traguardi più importanti li raggiungi quando il gruppo si allena rimanendo sempre concentrato e seguendo un programma ben definito”.

    A 23 anni Andreopoulous è uno degli della Delta Group, ma dalla sua può già vantare dei trascorsi importanti con la Nazionale Seniores greca: “Ho partecipato agli Europei del 2021 ed è stata una grande esperienza, mentre quest’estate, a fine agosto, avremo le qualificazioni per gli Europei del 2026. Mi reputo molto fortunato, ho l’opportunità di affrontare giocatori fortissimi di tutto il mondo già da qualche anno e questo mi permette di sapere su quali aspetti del mio gioco devo ancora lavorare per migliorarmi”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Porto Viro potrà contare ancora su Pedro: “Qui ho trovato una seconda famiglia”

    La Delta Group Porto Viro potrà contare sul suo talismano brasiliano anche nel prossimo campionato di Serie A2 Credem Banca: prolungato fino al 2025 il contratto dello schiacciatore Pedro Henrique Ferreira Silva, classe 1996, 200 centimetri di altezza.

    Sbarcato in Polesine a poche settimane dall’inizio della scorsa stagione, Pedro si è subito ritagliato uno spazio importante nelle rotazioni di coach Morato, risultando spesso determinante a partita in corso. Memorabile, su tutti, l’exploit nel quarto set di gara 2 della semifinale playoff con Siena, quando con quattro ace di fila riaprì un match e una serie che sembravano ormai persi.

    La prima stagione italiana si è chiusa con 117 punti messi a segno in tutte le competizioni, ora l’atleta nativo di Maceiò, nord est del Brasile, è chiamato a fare il classico salto di qualità. L’anno prossimo, infatti, sarà uno degli atleti più esperti del roster nerofucsia e partirà molto probabilmente con i galloni da titolare: una grande occasione ma anche una grande responsabilità.

    “Ringrazio il club per aver creduto in me e nel mio lavoro, a Porto Viro ho trovato una seconda famiglia, qui mi sento davvero a casa – dichiara Pedro – Ho deciso di rimanere in Italia perché la A2 è uno dei campionati più importanti e difficili al mondo, il livello è altissimo e questo mi permette di crescere come atleta. Sono molto motivato per la prossima stagione, non vedo l’ora di tornare ad allenarmi e di stare insieme ai miei compagni di squadra”.

    Pedro ha lasciato un segno indelebile sull’ultima stagione di Porto Viro (“Ho aiutato molto la squadra con il servizio, è un fondamentale che mi piace e credo mi venga abbastanza bene…”, dice sorridendo), ma sa anche che “c’è sempre spazio per migliorarsi. Come singoli e come gruppo dobbiamo cercare di crescere ogni giorno, lavorare duramente per raggiungere questo obiettivo”.

    Ma la nuova Delta Group dove può arrivare? Pedro non pone limite alle ambizioni: “Come ho già detto, la A2 è uno dei campionati più tosti del mondo, non mi aspettavo fosse così, sono rimasto sorpreso, ma questo è positivo perché significa che devi sempre dare il 100%. È vero, la nostra squadra è giovane e la sfida si preannuncia molto impegnativa, ma allenandoci duramente, chissà, potremo riuscire a sorprendere tutti e magari raggiungere una finale. Ne sono convinto, il gruppo ha le potenzialità per fare grandi cose, per arrivare in fondo alle competizioni a cui parteciperemo, e lavoreremo per questo”.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La seconda linea di Porto Virò sarà ancora nelle mani di Davide Morgese

    L’Uomo Ragno ha detto sì. Davide Morgese rinnova il suo contratto con la Delta Group Porto Viro e dunque sarà ancora il primo libero dei nerofucsia nella prossima stagione sportiva.

    Classe 1996 (compirà 28 anni tra pochi giorni), 172 centimetri di altezza, Morgese è ormai un veterano della Serie A2, che ha disputato ininterrottamente per dieci anni, dal 2014 ad oggi, totalizzando 290 presenze e mettendo in bacheca una Coppa Italia e una promozione in SuperLega, entrambe ottenute con la maglia di Reggio Emilia nel 2021/2022. Impressionanti i suoi numeri in ricezione, con una media in carriera del 34,3% di perfette.

    Nella passata stagione, la prima a Porto Viro, il funambolico libero di Montecchio Emilia è stato uno dei perni del sistema di gioco cesellato da coach Morato, che ha fatto proprio della solidità in ricezione e dell’intensità difensiva un marchio di fabbrica. Ecco perché la proposta di rinnovo è stata quasi automatica.

    “Da tempo la società voleva che prolungassi il mio contratto, insieme allo staff tecnico, mi ha fatto sentire parte fondamentale del progetto e per questo ho deciso di accettare. Quando senti questa fiducia attorno a te viene quasi naturale ricambiarla – commenta Morgese – So che sarò uno dei più ‘anziani’ del gruppo, ormai ho qualche anno di esperienza alla spalle e spero di poter essere d’aiuto per i miei compagni, soprattutto per i più giovani. Ringrazio il Delta che ha creduto in me e che mi ha voluto fortemente, come sempre cercherò di dare tutto in campo”.

    Per Morgese la grande sfida del prossimo campionato di Serie A2 Credem Banca sarà dirigere le operazioni in una seconda linea quasi completamente rinnovata: “All’inizio probabilmente faremo un po’ di fatica, come succede in ogni squadra, per oliare i meccanismi sarà cruciale il lavoro in palestra. La responsabilità fa bene, me la impone il mio ruolo ed è giusto che sia così, ma ognuno dovrà fare la sua parte. Sicuramente ci impegneremo tutti al massimo, vedremo poi cosa ne verrà fuori. Fin da subito dovremo fare tanto lavoro tecnico ma anche trovare il modo di divertirci, che è fondamentale per rendere piacevole il tempo insieme”.

    Lo spirito di certo non mancherà in un gruppo che si preannuncia giovanissimo e affamato: “In rosa avremo ragazzi con poca esperienza, è vero, ma tutti molto interessanti – prosegue Morgese – La difficoltà maggiore sarà ricostruire tutto da capo, nuove alchimie, nuovi meccanismi, nuovi compagni da conoscere. D’altro canto, essendo un gruppo giovane probabilmente i margini di miglioramento saranno più ampi. Se possiamo ripetere una stagione come quella appena conclusa? È difficile, sia perché andremo a cambiare buona parte dei titolari, sia perché ci sono squadre che si sono attrezzate alla grandissima, con obiettivi dichiarati di voler tornare in SuperLega. Ovviamente sarà il campo a parlare, ma bisogna essere onesti, sulla carta alcune avversarie partono con i favori del pronostico. Noi cercheremo di fare il nostro meglio, poi chi lo sa. Anche l’anno scorso dovevamo essere la ‘vittima sacrificale’ e sappiamo com’è andata ai playoff e in Coppa Italia. Parola al campo”.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO