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    Fano non completa la rimonta, Porto Viro vince l’amichevole al tie break

    Provino superato. Magari non a pienissimi voti, ma il 3-2 con cui la Delta Group Porto Viro supera la Smartsystem Essence Hotels Fano nell’ultimo allenamento congiunto della preseason vale parecchio.

    La squadra di Daniele Morato ha dimostrato di avere meccanismi di gioco ben oliati (si sono visti nei primi due set, sostanzialmente dominati) e la fame giusta, quella che le ha permesso di strappare il successo al tie-break. In mezzo c’è stata la rimonta dei marchigiani, dal 2-0 al 2-2, materiale su cui riflettere e lavorare, certo, ma il bicchiere va visto comunque mezzo pieno.

    CRONACA – La Delta Group Porto Viro di Daniele Morato al via con Santambrogio in regia e Arguelles opposto, Eccher e Sperandio al centro, Andreopoulos e Pedro in posto quattro, Lamprecht libero.

    1° SET – Inizio ad alta intensità di Porto Viro che difende a tutto campo e ricostruisce sapientemente con Santambrogio: 5-2 sul tabellone. Arguelles ha il braccio caldo in attacco ma si disimpegna bene anche al palleggio (assist per Pedro), Sperandio ci aggiunge un ace, Eccher un monster block: 10-4 e già un time speso da Mastrangelo. Un muro per Santambrogio, due consecutivi per Fano, che accorcia 12-7. La Delta Group si rimette a lavorare di gomito in seconda linea, Andreopoulos concretizza in contrattacco e fa 14-7. Gli ospiti producono il massimo sforzo per rientrare (18-14 e 23-20) ma non riescono ad avvicinarsi più di così, primo parziale agli archivi con la murata di Andreopoulos su Marks: 25-20.

    2° SET – Fano approccia con aggressività la seconda frazione, Porto Viro le mostra subito i denti con Sperandio (muro) e Andreopoulos: 4-3. Scatto nerofucsia con Pedro (ace) e Arguelles, Mastrangelo interrompe il gioco (11-7). Pizzicato in infrazione, Santambrogio si fa immediatamente perdonare con la battuta vincente del 14-10. È il segnale che la squadra di casa non intende mollare di un centimetro, anzi, Arguelles assesta un altro colpo break dal servizio: 18-13. Questa volta gli ospiti nemmeno abbozzano un tentativo di rimonta, la Delta Group passeggia sul velluto fino alla spettacolare pipe di Andreopoulos del 25-18.

    3° SET – Innocenzi rileva Sperandio tra le fila polesane. La partenza sorride a Fano, abile a leggere in anticipo il gioco avversario e a neutralizzarlo con il muro: Morato chiama tempo sul 5-10. Ancora due  a passaggi vuoto per l’attacco di casa, Morato inserisce Magliano per Pedro. Sul 9-17 tocca a Bellia sostituire Arguelles, sul 12-21 Chiloiro prende il posto diAndreopoulos. I nuovi innesti non bastano a riscrivere un copione fin troppo scontato, Fano chiude in scioltezza 16-25.

    4° SET – Gli ospiti azzeccano lo start anche nel quarto parziale (2-5), Porto Viro non riesce ad essere efficace in fase break e resta all’inseguimento. Roberti piazza l’ace del più quattro (10-14), Morato richiama i suoi ragazzi in panchina. Non scatta la molla giusta, gli ospiti allungano ancora sul turno in battuta di Marks: 13-19 e secondo discrezionale usato dal tecnico di casa. Implacabile la furia marchigiana, nella metacampo nerofucsia dentro Magliano e Ballan per Andreopoulos e Innocenzi. Fano si inceppa e riaccende per un attimo la fiammella della Delta Group (19-22), che però si spegne poco dopo: 21-25, 2-2.

    5° SET – Meglio abituarsi al fatto che da domenica prossima non esisteranno più i pareggi, le due squadre decidono di disputare anche il tie-break. Porto Viro riparte con Magliano, Ballan in sestetto ma soprattutto con un’altra testa: ace di Santambrogio, block di Arguelles, 5-2 e time per gli ospiti. Seconda linea marchigiana in tilt sulla battuta di Ballan, si va al cambio campo sull’8-4. Anche il servizio di Magliano scombussola gli ospiti, ricezione slash messa giù da Arguelles e ace diretto: 12-6. La Delta Group ora non ha più esitazioni, Ballan mette giù il punto vittoria: 15-9, 3-2.

    “È stato molto importante portare a casa il quinto set, anche per darci fiducia – commenta il libero nerofucsia Egon Lamprecht – Abbiamo subito il loro ritorno dopo essere andati avanti 2-0, ma siamo stati bravi a restare in partita con la testa. Sono situazioni che possono ripresentarsi in campionato ed è fondamentale ‘allenarsi’ anche da questo punto di vista. Come arriviamo al debutto della prossima settimana? Bene, abbiamo fatto una buona preseason, l’importante sarà andare a Cantù carichi e senza avere paura di niente”.

    Delta Group Porto Viro – Smartsystem Essence Hotels Fano 3-2 (25-20, 25-18, 16-25, 21-25, 15-9)

    Delta Group Porto Viro: Ballan 2, Arguelles 20, Magliano 2, Pedro 9, Lamprecht (L), Sperandio 5, Innocenzi 3, Bellia 2, Andreopoulos 15, Eccher 6, Chiloiro, Santambrogio 4; ne Ghirardi, Morgese (L). Allenatori: Daniele Morato e Massimo Zambonin.

    Smartsystem Essence Hotels Fano: Coscione 1, Merlo 4, Roberti 16, Raffa (L), Mandoloni, Klobucar 7, Acuti 6, Marks 23, Compagnoni, Mengozzi 11; ne Rizzi (L), Sorcinelli, Coccia. Allenatori: Vincenzo Mastrangelo e Michael Angeletti.

    Durata parziali: 26’, 23’, 21’, 27’, 15’. Totale: 1 ora e 52 minuti.Battute punto/Errori: Porto Viro 9/18, Fano 5/19; Ricezione: Porto Viro 49%, Fano 52%; Attacco: Porto Viro 51%, Fano 50%; Muri punto: Porto Viro 7, Fano 14.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Porto Viro strappa un solo set a Fano nell’allenamento congiunto

    La Delta Group Porto Viro cede 3-1 alla Smartsystem Essence Hotels Fano nel primo allenamento congiunto della preseason, ma torna dalla trasferta marchigiana con indicazioni più che confortanti per il futuro. Si sono viste le individualità (sugli scudi Arguelles e Andreopoulos che chiudono con 15 punti a testa e un’efficacia superiore al 50% in attacco), si sono viste soprattutto le trame di gioco, sprazzi di buona pallavolo, perfino sorprendenti considerando che il cantiere nerofucsia è aperto da poche settimane e così rimarrà ancora per un po’.

    Tanti giovani, tanti nuovi giocatori da amalgamare, ma coach Daniele Morato ha già potuto cogliere i primi frutti del lavoro svolto in preparazione: “Anche se è sempre meglio vincere non guardo molto al risultato, oggi abbiamo messo in pratica alcune situazioni di gioco che abbiamo provato nelle ultime due settimane, soprattutto nell’ultima con l’arrivo di Andreopoulos – spiega il tecnico al termine del test match – Abbiamo fatto bene su palla alta, paradossalmente ci sono venute meglio le cose difficili di quelle ‘semplici’. Sono contento di vedere che la squadra ha potenzialità importanti, ma quando abbiamo noi la palla dobbiamo imparare a gestirla per portare a casa più punti possibile. Siamo un po’ più indietro in battuta e ricezione rispetto a Fano, che aveva già fatto un’amichevole, bisogna continuare a lavorare e crescere. Da questo punto di vista mi aspetto passi avanti nel test di mercoledì contro Prata (fischio d’inizio previsto alle ore 18.45, ndr), giocheremo nel nostro palazzetto e vogliamo farci trovare pronti”.

    CRONACA – Per il debutto stagionale la Delta Group Porto Viro al via con Santambrogio in regia e Arguelles a completare la diagonale principale, Eccher e Sperandio al centro, Andreopoulos e Pedro in posto quattro, Morgese libero.

    Il match inizia in perfetto equilibrio, con Santambrogio da una parte e Coscionedall’altra abili a far girare al meglio i rispettivi attaccanti. È Porto Viro a portarsi per prima in vantaggio grazie al servizio di Sperandio (4-7), ma il margine non è sufficiente per prendere il controllo di un set combattuto punto a punto. La situazione di parità dura fino al 20-20, quindi Andreopoulos in battuta porta la Delta Group al doppio vantaggio. Risponde al servizio l’opposto di casa Marks, che prima pareggia e poi sorpassa sul 23-22. Morato chiama due time consecutivi e inserisce Chiloiro per Pedro, ma Marks è implacabile e mette fine alle ostilità: 25-23.

    La Delta Group conferma Chiloiro in sestetto, l’equilibrio che aveva caratterizzato gran parte del primo parziale si rivede anche ad inizio seconda frazione, perlomeno fino a quando Sperandio e compagni allungano sul 5-8. Questa volta è Mastrangeloa usare il discrezionale ma c’è un altro punto break veneto dopo la pausa. Porto Viro sembra poter scappare indisturbata (9-15), Fano accorcia fino al 14-16 e Moratorichiama in panchina i suoi, che lo premiano riconquistando quattro lunghezze di margine: 15-19. I padroni di casa non si danno per vinti e aggrediscono la ricezione polesana: 20-21, secondo time per Morato. Mossa di nuovo azzeccata, Arguellespuò chiudere 22-25.

    Terzo set, Morato inserisce Innocenzi per Sperandio, ma in apertura vede i suoi soffrire il servizio e il muro dei marchigiani: 5-9. Gli schiacciatori nerofuscia finalmente ingranano la sesta: attacco, muro, battuta. Proprio un ace di Chiloiro vale il pareggio sul 10-10, la Delta Group mette anche la testa avanti (14-17), sempre forzando dai nove metri. Fano reagisce e scardina la seconda linea veneta, punteggio ribaltato: 19-18. Sale in cattedra Mandoloni che trascina i padroni di casa fino al 21-18. Fano lavora ancora bene in fase break e arriva al traguardo in scioltezza: 25-20.

    Nel quarto parziale Morato rivoluziona la formazione: Ghirardi-Bellia sulla diagonale principale, Ballan–Innocenzi al centro, Andreopoulos-Pedro schiacciatori, Lamprecht libero. Fano prende subito in mano le redini del gioco e si porta avanti 6-3. La Delta Group cerca di accorciare le distanze ma il servizio di Coscione apre una voragine: 10-5. Nonostante i tentativi di Bellia e compagnia cantante di rientrare, la squadra di casa tiene il pallino allungando fino al 20-13 per poi mettere il sigillo sul 25-20, 3-1.

    Smartsystem Essence Hotels Fano-Delta Group Porto Viro 3-1 (25-23, 22-25, 25-20, 25-20)

    Smartsystem Essence Hotels Fano: Coscione 4, Merlo 1, Roberti 15, Raffa (L), Mandoloni 2, Klobucar 5, Coccia 4, Marks 21, Compagnoni 3, Mengozzi 7; ne Rizzi (L), Magnanelli, Sorcinelli, Acuti. Allenatori: Vincenzo Mastrangelo e Michael Angeletti.

    Delta Group Porto Viro: Ballan 1, Arguelles Sanchez 15, Pedro 8, Ghirardi 1, Lamprecht (L), Sperandio 3, Innocenzi 2, Bellia 3, Andreopoulos 15, Morgese (L), Eccher 5, Chiloiro 6, Dante, Santambrogio. Allenatori: Daniele Morato e Massimo Zambonin.Note – Durata parziali: 30′, 31′, 32′, 26′. Totale: 1 ora e 59 minutiBattute punto/Errori: Fano 10/17, Porto Viro 1/17; Ricezione: Fano 51%, Porto Viro 35%; Attacco: Fano 43%, Porto Viro 48%; Muri punto: Fano 7, Porto Viro 6.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Porto Viro chiude il mercato con l’ultima new entry: Riccardo Ballan

    Ottavo e ultimo acquisto di questa sessione di mercato per la Delta Group Porto Viro, che mette sotto contratto uno dei migliori centrali dell’ultima stagione di A3, il padovano Riccardo Ballan, classe 1997, 197 centimetri di altezza, proveniente dalla Tim Montaggi Marcianise.

    Ballan inizia la sua carriera pallavolistica al Valsugana Volley, con cui “scala” tre categorie in tre anni: nel 2015/2016 gioca in Serie D, nel 2016/2017 in C, nel 2017/2018 in B. Dal 2018 al 2022 resta in Serie B ma milita in un altro club patavino, la Pallavolo Massanzago. Nel 2022/23 disputa il suo primo campionato di A3 con Bologna centrando la qualificazione ai playoff. L’ultima esperienza a Marcianise si è conclusa con la retrocessione in B ma per Ballan è stata comunque un’annata fruttuosa: ha chiuso come quinto miglior centrale della categoria per rendimento complessivo e sesto tra i migliori muratori con 63 block all’attivo. Numeri che hanno convinto la Delta Group a portarlo al piano di sopra, in Serie A2 Credem Banca.“Sono molto contento di questa chiamata in A2 – commenta Ballan – Devo dire che è da un po’ di anni che seguo con interesse il Delta e quindi era davvero difficile dire di no. Si tratta di una delle realtà più importanti del Veneto e sono sicuro che si lavorerà in un clima serio, piacevole e con uno staff di livello. Colgo l’occasione per ringraziare la società per la fiducia riposta nei miei confronti e per avermi offerto questa possibilità”.

    L’anno scorso Ballan ha fatto una grande stagione in A3, compiendo quello che sembra il definitivo salto di qualità: “Ho sempre lavorato con impegno, dando il massimo in ogni allenamento e ascoltando i consigli tecnici che mi venivano dati – racconta il neoacquisto nerofucsia – Questa voglia di continuare a migliorarmi mi ha permesso di fare delle ottime prestazioni lo scorso campionato, sicuramente giocare in una categoria superiore e con tecnici di spessore mi aiuterà a crescere ancora di più tecnicamente e mentalmente. Spero di poter dare un apporto importante alla squadra. In Serie A2 ci sarà una velocità di palla maggiore, uno step fondamentale sarà quello di abituarsi ad una nuova visione di gioco”.

    La rosa della Delta Group adesso è ufficialmente al completo. Ballan che giudizio dà della squadra che è stata allestita? “È un roster sicuramente ben costruito e competitivo, penso non sarà difficile trovare una bella intesa tra noi giocatori – risponde – Il mio obiettivo è quello di crescere e di raggiungere delle soddisfazioni personali, oltre che di squadra. Sono sicuro che lavorando con impegno potremo ottenere degli ottimi risultati”.Di seguito il roster della Delta Group Porto Viro 2024/2025.PALLEGGIATORI: Filippo Santambrogio (nuovo), Pietro Ghirardi (nuovo)SCHIACCIATORI: Pedro Henrique Ferreira Silva (confermato), Charalampos Andreopoulos (nuovo), Lorenzo Magliano (nuovo), Gabriele Chiloiro (confermato)OPPOSTI: Edwin Arguelles Sanchez (nuovo), Matteo Bellia (nuovo)CENTRALI: Matteo Sperandio (confermato), Mattia Eccher (confermato), Andrea Innocenzi (nuovo), Riccardo Ballan (nuovo)LIBERI: Davide Morgese (confermato), Egon Lamprecht (confermato)

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Il palleggiatore Ghirardi arriva alla corte di coach Morato a Porto Viro

    La Delta Group Porto Viro riempie anche la casella del secondo palleggiatore con la firma di Pietro Ghirardi, regista classe 2005, 196 centimetri di altezza, in uscita dalla Consoli Sferc Brescia.

    Seppur giovanissimo, il neoacquisto nerofucsia respira l’aria della Serie A2 Credem Banca già da alcuni anni. Cresciuto nel vivaio dell’Atlantide Brescia, squadra della sua città, a partire dal 2019 viene convocato con una certa regolarità in prima squadra come terzo alzatore, riuscendo anche a debuttare nel campionato cadetto. Nel 2021/2022 Ghirardi va a farsi le ossa al Valtrompia Volley in Serie B, la stagione successiva torna all’Atlantide, dove si divide tra Under 19, Serie C e Serie A2, quindi, nell’estate del 2023, la promozione ufficiale in prima squadra come vice del veterano Tiberti: l’annata si conclude con una manciata di presenze e due trofei in bacheca, la Coppa Italia (vinta dopo aver eliminato Porto Viro in semifinale) e la Supercoppa di A2.

    Le prime parole di Ghirardi da giocatore della Delta Group sono al miele: “Innanzitutto voglio ringraziare la società e lo staff per l’opportunità che mi hanno offerto. Negli ultimi anni ho avuto spesso la possibilità di incontrare, da avversario, Porto Viro, e la squadra e la società mi hanno sempre trasmesso l’idea di grande professionalità e serietà. Chi ha giocato qui mi ha parlato molto bene di questa realtà, inoltre, mi sono sentito subito convinto e coinvolto dal progetto di quest’anno. Siamo una squadra giovane ma ritengo di grande valore e coach Morato è un bravissimo tecnico che ci saprà gestire ed allenare al meglio. Per me sarà la prima esperienza lontano da casa e credo che di aver trovato l’ambiente perfetto per affrontare questo nuovo percorso. Sono stato accolto a braccia aperte e sono veramente felice di entrare a far parte della famiglia nerofucsia”.

    Ghirardi farà tesoro dell’esperienza maturata come secondo alzatore di Brescia: “Ho avuto la fortuna di allenarmi con tanti campioni e fra questi Simone Tiberti, palleggiatore tra i migliori della categoria, che per me è sempre stato un punto di riferimento. L’ho osservato, studiato ed ascoltato in ogni allenamento, cercando di imparare il più possibile. In un campionato difficile come quello della A2 il ruolo dei palleggiatori è cruciale, possiamo fare la differenza nella gestione dei diversi momenti della partita e dei nostri attaccanti, siamo la mente della squadra ed ogni azione passa dalle nostre mani. Sono ancora molto giovane, ho tantissimo da imparare e sotto la guida di coach Morato e del suo staff spero di poter lavorare e crescere in tutti gli aspetti del mio gioco, mettendomi sempre al servizio della squadra. Da parte mia non mancheranno mai la voglia e la gioia di allenarmi, la predisposizione al duro lavoro ed all’ascolto, con l’obiettivo di imparare e migliorarmi sempre, in campo e fuori”.

    Grande umiltà ma anche obiettivi da raggiungere saranno il pane quotidiano di Ghirardi nella sua avventura a Porto Viro: “La prossima sarà una stagione davvero impegnativa, il livello delle squadre è alto e il campionato a mio parere molto equilibrato. Siamo una squadra abbastanza giovane ma abbiamo tutte le carte in regola per poter fare un ottimo campionato e toglierci delle belle soddisfazioni. Per far sì che ciò accada dovremo lavorare tanto in palestra e dare sempre il nostro meglio, in ogni allenamento, in ogni azione, in ogni partita”.

    (Fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    L’eterno Egon Lamprecht, classe 1980, giocherà la sua 13esima stagione a Porto Viro

    Infinita, eterna, leggendaria. Si sprecano gli aggettivi quando si parla della carriera di Egon Lamprecht, e non potrebbe essere altrimenti per un giocatore che sembra senza tempo. Il libero altoatesino, classe 1980, 185 centimetri di altezza, continuerà a indossare le ginocchiere (almeno) per un’altra stagione, la quarta consecutiva in Serie A2 Credem Banca, la tredicesima con la casacca della Delta Group Porto Viro.

    Più che una maglia, una seconda pelle per Lamprecht, che in nerofucsia ha fatto tutta la scalata partendo dalla Serie D. Si è goduto ogni vittoria, ogni traguardo raggiunto, ogni emozione, per questo, a quasi 44 anni (li compirà a novembre) ha ancora voglia di giocare e soprattutto di mettersi in gioco in un gruppo che l’anno prossimo sarà composto per lo più da giovanissimi.

    “Ho deciso di continuare soprattutto per la società, che mi ha dato la possibilità di arrivare in serie A e di ottenere traguardi inimmaginabili. Del resto, ho visto che riesco ancora a dare il mio contributo, soprattutto in allenamento, quindi penso di poter essere utile alla causa anche quest’anno – afferma Lamprecht in occasione del rinnovo – Sono contento che la squadra sia stata rifondata, i giovani solitamente sono più grintosi, più entusiasti e hanno più voglia di imparare. Quale può essere il mio ruolo all’interno di questo gruppo? Non voglio averne, non mi è mai piaciuto. L’età non è importante, la differenza la fanno sempre lo spirito e la testa delle persone. Magari darò qualche consiglio ai miei compagni se lo riterrò necessario, ma nulla di più”. Eppure Lamprecht un insegnamento prezioso – forse il più prezioso – l’ha saputo cogliere nel corso della sua lunghissima e onorata carriera: “Bisogna credere sempre nei propri sogni, lavorare tutti i giorni per cercare di realizzarli. Non c’è niente di impossibile”. Prova ne sia che la Delta Group l’anno scorso è arrivata a un passo dalla finale di Coppa Italia: “Sinceramente la sconfitta nella semifinale con Brescia è stato un ‘trauma’ per me. Abbiamo sciupato un’occasione d’oro, spero che in futuro ci sarà un’altra possibilità di giocarci una finale”.

    Già, il futuro. Come sempre Lamprecht dimostra di aver fatto i compiti per casa. “Credo che la prossima stagione di A2 sarà ancora più dura, molte squadre si sono rinforzate ulteriormente anche con giocatori provenienti dalla SuperLega. Le favorite per la promozione penso siano Catania, Brescia, Siena e Ravenna. Noi cercheremo di fare il meglio possibile, come sempre. Abbiamo le potenzialità per disputare un buonissimo campionato e sono convinto che daremo del filo da torcere a tutti”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Matteo Sperandio resta a Porto Viro: “Cercherò di fare da ‘chioccia’”

    Sempre più una certezza, sempre più una bandiera. Matteo Sperandio rinnova per un altro anno il suo contratto con la Delta Group Porto Viro: la prossima sarà la sesta stagione consecutiva con la casacca nerofucsia addosso per il centrale trevigiano, classe 1992, 200 centimetri di altezza.

    Da 15 anni protagonista sui palcoscenici della Serie A (proprio nei mesi scorsi ha tagliato il traguardo delle 400 presenze in carriera), grande specialista del muro, Sperandio ha sposato la causa di Porto Viro nell’ormai lontano 2019, ai tempi dell’A3. Stagione dopo stagione, l’ex giocatore di Padova e Sora (tra le altre) è diventato un punto di riferimento per il club, sia dentro che fuori dal campo, dove ricopre il ruolo di responsabile marketing. Ecco perché, nonostante il “restyling” in atto, la sua conferma nel roster della Delta Group 2024/2025 è stata considerata una priorità assoluta dalla dirigenza polesana.

    “Innanzitutto voglio ringraziare la società per questa ennesima dimostrazione di fiducia – afferma Sperandio –  Sono contento di continuare a Porto Viro la mia carriera e condivido a pieno l’idea del club di iniziare un nuovo progetto, più a lungo termine e più sostenibile, anche perché credo si sposi alla perfezione con la scelta di puntare su un tecnico abituato a lavorare con i giovani come coach Morato. Gli stimoli per la nuova stagione sono tanti, ci aspetta un campionato difficile ed essendo uno dei giocatori più esperti della rosa sento una maggiore responsabilità. Cercherò di fare da ‘chioccia’ non solo ai miei compagni di reparto ma a tutti i ragazzi del gruppo”.

    Come senatore dello spogliatoio, Sperandio ha le idee chiare su quale dovrà essere il suo ruolo all’interno della nuova Delta Group: “Proverò a trasmettere ai più giovani quello che ho raccolto e fatto mio nelle diverse esperienze che ho potuto fare, prendendo esempio dai capitani o comunque dai giocatori di maggiore esperienza con cui mi sono confrontato. La lezione più importante che ho imparato nei miei 15 anni di Serie A? Che nello sport esiste sempre il giorno dopo, c’è sempre il prossimo allenamento, c’è sempre la prossima partita da giocare. Sia nei momenti di euforia che in quelli in cui le cose non vanno bene, a livello individuale o di squadra, hai sempre una seconda occasione, per confermarti o per rifarti. È questa la sfida più grande per un atleta.”.

    Esperienza significa anche saper “leggere” in anticipo la stagione che verrà: “Il roster allestita dalla società ha una buona dose di talento e qualità fisiche importanti. Come tutte le squadre giovani avremo ampi margini di crescita, probabilmente faticheremo un po’ all’inizio, ma sono sicuro che nella seconda parte della stagione faremo meglio. In generale, non so se sarà un campionato di A2 equilibrato come quello degli ultimi anni, credo che ci sarà una netta differenza tra le prime tre-quattro della classe e le altre. Le varie Catania, Siena, Brescia hanno costruito dei roster di altissimo livello e penso si giocheranno le posizioni di vertice per tutta la stagione”.

    A questo proposito, nelle scorse ore la Lega Pallavolo di Serie A ha ufficializzato l’organico del campionato di Serie A2 Credem Banca 2024/2025. Le avversarie della Delta Group saranno, in ordine alfabetico, Cosedil Aci Castello (CT), WOW Green House Aversa (CE), Gruppo Consoli Sferc Brescia, Campi Reali Cantù (CO), Acqua S.Bernardo Cuneo, Virtus Volley Fano (PU), Banca Macerata, OmiFer Palmi (RC), Abba Pineto (TE), Tinet Prata di Pordenone (PN), Consar Ravenna, Conad Reggio Emilia, Emma Villas Siena.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Porto Viro riabbraccia Matteo Bellia: “Torno più carico e sicuro”

    C’è anche un cavallo di ritorno tra i tanti giovani che la Delta Group Porto Viro sta reclutando in vista della prossima stagione: si tratta di Matteo Bellia, opposto trevigiano classe 2000 di 200 centimetri di altezza, già in nerofucsia nel 2020/2021.

    Bellia era approdato per la prima volta a Porto Viro dopo essersi messo in luce nel campionato di Serie B con la maglia orogranata del Volley Treviso, squadra in cui è cresciuto pallavolisticamente. In Polesine ha ottenuto subito la promozione dalla Serie A3 alla Serie A2, quindi, nel 2021/2022, si è trasferito a Montecchio, sempre in A3. La stagione seguente viene ingaggiato da Vibo Valentia in A2, ma a dicembre risolve il suo contratto con i calabresi e si accasa al Silvolley Trebaseleghe in Serie B, società e categoria in cui ha giocato anche l’ultima stagione. Nei campionati di Serie A vanta uno score di 505 punti in 67 incontri disputati.

    “Sinceramente non mi aspettavo di ritornare a Porto Viro – ammette Bellia in occasione della sua presentazione – Quando ho saputo dell’interesse della società sono stato davvero molto felice, anche perché chiunque mi ha parlato bene di coach Morato e di tutto lo staff tecnico, motivo per cui ho accettato con entusiasmo questa proposta. Torno al Delta ancora più carico e sicuro rispetto a tre anni fa, con la voglia di mettermi in mostra in un nuovo campionato”.

    Già da queste parole si capisce che è un Bellia nuovo, diverso rispetto a quello della prima esperienza portovirese: “Mi sento un giocatore più maturo e anche più consapevole dei miei mezzi. Questo anno e mezzo di serie B non lo considero di ‘purgatorio’, anzi, grazie alle persone con cui ho lavorato, allenatore, staff e compagni, sono riuscito a migliorare dal punto di vista tecnico, ma soprattutto caratterialmente”.

    Dopo il breve passaggio a Vibo, condito da una sola presenza, l’opposto trevigiano è in cerca del proprio “posto al sole” in Serie A2 Credem Banca: “Voglio dimostrare che tutti i sacrifici che faccio per poter continuare a giocare sono serviti a qualcosa e che merito di stare in questa categoria. Farò parte di un gruppo con un’età media molto giovane e sicuramente potremo solo migliorare durante l’anno. Dovremo giocare ogni partita come se fosse l’ultima perché le squadre di A2 non ti regalano niente. Per quella che è la mia esperienza, l’ingrediente fondamentale per fare una buona stagione sarà creare fin dalle prime settimane un buon gruppo, remando tutti insieme verso gli stessi obiettivi”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Porto Viro, Gabriele Chiloiro punta a rinascere nella sua seconda stagione in nerofucsia

    Dimenticare gli infortuni e ritrovare il feeling con il campo: in una parola, rinascere. Sarà questo il titolo del secondo capitolo nerofucsia di Gabriele Chiloiro. Lo schiacciatore classe 2004, 203 centimetri di altezza rinnova con la Delta Group Porto Viro dopo aver saltato praticamente tutto lo scorso campionato (solo una presenza effettiva in campo) per un problema al ginocchio emerso durante la preparazione. Staff tecnico e dirigenza non hanno mai smesso di credere nel suo recupero, l’hanno “coccolato” per tutta la stagione e poi hanno voluto riconfermarlo in rosa per il prossimo anno.

    Del resto, le potenzialità dell’atleta milanese (è originario di Vignate, ma è nato a Melzo) sono indiscutibili, come testimonia anche il suo curriculum pallavolistico. A nemmeno 20 anni ha già disputato quattro stagioni di Serie A (e messo a terra 365 punti), contando le tre annate (dal 2020 al 2023) in A3 con la Gamma Chimica Brugherio e l’ultima a Porto Viro. Brillante anche il percorso giovanile: Campione d’Italia U17 nel 2021, Vice Campione d’Italia U19 nel 2022, Campione d’Italia U20 nel 2023, senza dimenticare l’Europeo disputato con la Nazionale U17 e le convocazioni con la Nazionale U19.

    Dopo un anno ai box, Chiloiro ovviamente scalpita per tornare sul taraflex e ripagare la fiducia della società: “Questo rinnovo è fondamentale per la mia carriera, mi fa percepire la stima del club, che d’altronde ha sempre creduto in me e nelle mie qualità. Qualità che ora voglio far scoprire a tutti. Ci tengo a ringraziare tutte le persone di Porto Viro e in particolare il Presidente Veronese per questa riconferma, significa molto per me. Dopo la ‘batosta’ della scorsa estate ho sentito fin dal primo momento la vicinanza dei miei compagni, dello staff, della dirigenza, e anche dei tifosi che, pur non conoscendomi ancora bene, mi sono sempre stati accanto. È stato un periodo molto complicato sia dal punto di vista lavorativo che umano, e senza la fiducia che mi è stata data sarebbe stato più difficile risollevarsi. Mi sono potuto allenare solo poche settimane ma ho sfruttato l’occasione per imparare dai miei compagni più esperti, osservandoli a lungo e cercando di ‘rubare’ loro più segreti possibili”.

    Inevitabile chiedere a Chiloiro delle sue condizioni fisiche: “Attualmente sto decisamente meglio, la situazione si è stabilizzata e andando avanti col lavoro durante questo periodo di off season cercherò di arrivare nella migliore condizione possibile ad inizio preparazione. Affronterò la prossima stagione con molta voglia di imparare da tutti e di dimostrare quello che non ho potuto esprimere la stagione passata. Sì, per me sarà un anno di rinascita”.

    Chiloiro ha visto l’ultimo campionato di Serie A2 Credem Banca da bordo campo, un punto di vista privilegiato per capire qualcosa in più della categoria: “Il livello è sempre più alto, ci sono un sacco di giocatori esperti e altrettanti giovani talentuosi e futuribili, La differenza, oltre all’esperienza, la fa l’unione del gruppo: noi la scorsa stagione ne siamo stati un bellissimo esempio, uno spogliatoio unito che ha saputo dimostrare quanto valeva”.

    Cambieranno gli interpreti (e si abbasserà l’età media) nel roster della Delta Group, ma le premesse sembrano buone anche in vista della prossima stagione: “Prima di arrivare a Porto Viro, nella mia breve carriera ho sempre e solo giocato con compagni giovani come me e posso dire che sicuramente la voglia di lavorare in palestra non mancherà mai – prosegue Chiloiro – Saremo molto ambiziosi e carichi per far vedere a tutti quanto valiamo, nessuno dovrà sottovalutarci. Essere un gruppo giovane ci aiuterà ancora di più a legare l’uno con l’altro, creando anche rapporti fuori dalla palestra che sarà un grande vantaggio anche per quando scenderemo in campo. Sarà questa secondo me la chiave per fare una bella stagione”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO