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    Non bella ma pratica: contro Porto Viro Bergamo scopre come vincere soffrendo

    Di Redazione Non bella, ma pratica. L’Agnelli Tipiesse bada al sodo, vince 3-1 la prima partita in casa, la seconda consecutiva. Porto Viro, trascinata da un Fabroni in versione “highlander”, fa sudare non poco, ma si deve arrendere ad un avversario che sa soffrire e lo dimostra mettendo sul campo una versione diesel.Si comincia e gli orobici  appaiono contratti pagando, forse, anche un pizzico di legittima emozione. Tanto che la parità, nel cuore del parziale, giunge solo a quota 16. Non è altro che l’abbrivio ad un testa a testa in cui risulta decisivo l’ingresso al servizio di Mancin: il suo ace porta al 24-22 prima del vantaggio firmato Larizza. Se i rossoblù erano apparsi farraginosi in avvio, la sensazione resta tale alla ripresa delle ostilità tanto che il contrattacco rimane assente ingiustificato e Bellei si carica sulle spalle i compagni. L’opposto dei veneti mette a terra addirittura 12 palloni contro 1 a testa di Pierotti e Terpin. Il – 6 con cui Bergamo subisce l’1-1 non è che la conseguenza. Sembra un controsenso, eppure i padroni di casa reagiscono nel terzo set nonostante addirittura 14 errori. A spaccare il discorso, riportando prima in parità e poi al sorpasso ci pensa Padura Diaz (MVP della sfida) con un turno dai 9 metri impreziosito da tre sassate (due di fila per il 22 ed il 23-21). Una volta avanti Cargioli e compagni impongono finalmente il ritmo fin dal primi scambi del quarto periodo (12-9 errore di Barone, 15-12 griffato Finoli) e piazzano i titoli di coda, di fatto, con tre acuti di Larizza. Gianluca Graziosi, coach di Bergamo: “Non abbiamo fatto una buona partita dal punto di vista tecnico, e anche tattico, però oggi forse abbiamo imparato a soffrire. L’anno scorso vincevamo sempre senza soffire e poi alla prima difficoltà non sapevamo reagire. Sono cose che non si possono allenare, quindi ben vengano queste partite e queste vittorie che arrivano soffrendo. Ora però la prossima partita con Santa Croce la dobbiamo giocare bene, perché se non la giochiamo bene non so se la raccontiamo…”. Soddisfatto nonostante il ko Massimo Zambonin, tecnico della Delta Group: “Stasera la squadra ha dimostrato le sue potenzialità, abbiamo giocato alla pari con una delle big del campionato. Resta il rammarico per non essere riusciti ad uscire in tempo da quella rotazione nel terzo set, da lì Bergamo si è sciolta mentre noi nel quarto siamo calati anche fisicamente. Peccato, per quello che abbiamo espresso in campo probabilmente avremmo meritato un punto, ma questa prestazione ci deve dare fiducia per il prosieguo della stagione. Da martedì dobbiamo ripartire con entusiasmo e con voglia perché credo siamo sulla strada giusta”. Bergamo-Porto Viro 3-1 (25-23 19-25 25-23 25-18)Agnelli Tipiesse: Cargioli 6, Finoli 5, Terpin 13, Larizza 15, Padura Diaz 16, Pierotti 10, D’Amico (L), Mancin 1. N.e. Cioffi, Ceccato, Abosinetti, Baldi, De Luca (L). All. GraziosiDelta Group Porto Viro: Mariano 8, Gasparini 9, Bellei 24, Vedovotto 10, Barone 6, Fabroni 1, Lamprecht (L), Marzolla, Zorzi, Pol. N.e. Romagnoli, Penzo (L), Sperandio, Tiozzo Caenazzo,. All. Zambonin (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Bergamo super favorita, ma Porto Viro spera nello “scherzetto”

    Di Redazione Senza paura, senza niente da perdere. La Delta Group Porto Viro si cuce addosso il ruolo di outsider per la trasferta di domenica (ore 18.00) sul campo di Agnelli Tipiesse Bergamo. I nerofucsia non partono certo con i favori del pronostico, anzi, ma in questa Serie A2 fin qui piena di sorprese sarebbe un delitto non tentare l’impresa. E allora perché no, pur consapevole della difficoltà che l’aspettano, la truppa polesana proverà sicuramente a fare lo “scherzetto” (e visto che si gioca ad Halloween, il termine pare più che mai appropriato) ad una big del campionato come Bergamo.“Non si parte mai già battuti, sicuramente ci aspetta una gara molto, molto difficile, ma stiamo lavorando al massimo delle nostre possibilità con l’obiettivo di continuare a crescere e andiamo a Cisano per fare la nostra miglior prestazione – afferma il tecnico della Delta Group Massimo Zambonin nella conferenza stampa prepartita – Bergamo è una squadra ben organizzata che gioca da due anni insieme e in estate ha aggiunto alla sua rosa tasselli importanti come Padura Diaz e Larizza. Abbiamo già affrontato quasi tutti questi atleti l’anno scorso in Coppa Italia, sicuramente è un piccolo vantaggio, ma il livello sarà più alto del match con Mondovì. Giochiamo su un campo tradizionalmente ostico per i nostri colori e contro un avversario che sviluppa il gioco in tanti punti rete, per cui soprattutto i nostri centrali dovranno lavorare bene in lettura”. Lo schiacciatore nerofucsia Alberto Pol conferma quale sarà l’atteggiamento della Delta Group al Pala Pozzoni di Cisano Bergamasco: “Domenica andremo in campo con il solito spirito, combattivo e senza paura. Il successo con Mondovì ci ha aiutato molto, vincere aiuta a vincere, e siamo tranquilli a livello mentale, anche perché credo sia Bergamo a dover dimostrare qualcosa in più. Noi dobbiamo essere concentrati sulla nostra metacampo, sarà fondamentale il modo in cui gestiremo le diverse situazioni della gara e soprattutto i momenti difficili, che non mancheranno”. Dopo la “resurrezione” con Mondovì, coach Zambonin vuole altri segnali di crescita dalla sua squadra: “Domenica scorsa abbiamo fatto più ace e muri vincenti, la ricostruzione è stata abbastanza buona, ma non siamo ancora al massimo delle nostre potenzialità. Stiamo continuando a lavorare molto sulla fase break, ora mi aspetto di vedere un altro step di crescita. Ovviamente dipende anche dalla squadra che hai davanti e Bergamo è un test significativo da questo punto di vista. Non possiamo annullare giocatori come Padura Diaz e Terpin, ma possiamo contenerli. Come ha detto Alberto, però, dobbiamo pensare prima di tutto a fare bene le nostre cose, mantenere un cambio palla regolare e poi sfruttare al meglio le occasioni di break”. Se si parla di occasioni, la missione per il giovane Pol è quella di farsi trovare sempre pronto all’occorrenza, come ha fatto nelle prime gare di questo campionato: “Io penso solo a fare il mio meglio, se avrò la fiducia dell’allenatore e ci sarà bisogno di me darò tutto quello che ho in campo. Il livello dell’A2 è sicuramente più alto dell’A3, per poter dire la mia in questa categoria devo migliorare ancora tanto in ogni aspetto del gioco: battuta, ricezione, attacco, nonché lettura delle situazioni in campo. Certamente mi sento cresciuto rispetto al mio primo anno di Serie A, mi sto allenando bene e inizio a vedere qualche risultato, devo continuare su questa strada e vedremo dove arriverò”. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Santa Croce si conferma in casa, Porto Viro battuta 3-0

    Di Redazione Vince e convince la Kemas Lamipel che supera per 3-0 a domicilio la Delta Group Porto Viro in un match con poca storia, causa anche le defezioni nella squadra ospite (infortunati i due centrali Sperandio e Romagnoli). Ma i “Lupi” non si fanno distrarre, giocano col l’acceleratore sempre premuto e alla fine vanno a prendersi i meritati applausi dalla Curva Parenti che, finalmente, è potuta tornare a sostenere i propri beniamini. Il primo set inizia con Fedrizzi al servizio e con il primo ace (per il bombardiere biancorosso alla fine 3 errori e 6 servizi vincenti, score da capogiro!): dopo una rotazione completa Fedrizzi torna alla battuta sul 16-6 e ne esce sul 22-6, segno eloquente dello strapotere biancorosso nel parziale, con Walla imperioso in attacco e granitico a muro con 3 blocks consecutivi. Zambonin toglie lo spaesato Tiozzo Caenazzo inserendo al centro lo schiacciatore Gasparini, ma alla fine il punteggio recita 25-11 in favore degli scatenati padroni di casa. Dal secondo set la partita si fa più equilibrata, complice anche l’ingresso di Penzo quale libero al posto di Lamprecht. Fabroni si affida molto a Bellei, unico a passare con un minimo di continuità, ma il cambio palla dei “Lupi”, ottimamente gestiti da un Acquarone particolarmente ispirato, funziona a meraviglia, soprattutto con i centrali Festi ed Arasomwan che sono macchine da punto. Nella parte centrale la Kemas Lamipel allunga (8-6, 16-11), piazzando un break non più colmabile da Mariano, Vedovotto e compagni. Nel terzo gioco invece Porto Viro parte anche leggermente meglio dei “Lupi” (6-8), ma alla lunga Colli prende in mano la situazione e spinge i suoi alla rimonta, concretizzatasi con degli attacchi imperiosi di un Walla imprendibile. Avanti per 16-13 per i “Lupi” c’è odore di tre punti: Pace spenge in difesa le ultime velleità ospiti e si va a chiudere esattamente come si era iniziato: Fedrizzi spara due aces clamorosi e il set finisce 25-20, con i “Lupi” che incamerano la seconda vittoria di fila in questo inizio di campionato e vanno a confermare quanto di buono fatto vedere in quel di Mondovì. Adesso con il morale alto si va a preparare il terzo turno di campionato: a Brescia per la Kemas Lamipel sarà una bella prova del nove. Kemas Lamipel Santa Croce-Delta Group Porto Viro 3-0 (25-11, 25-20, 25-20)Kemas Lamipel Santa Croce: Bezzera Souza 19, Fedrizzi 13, Colli e Arasomwan 10, Festi 8, Acquarone 1, Brucini 0, Giovannetti, Menchetti, Caproni, Riccioni e Ferrini NE; liberi: Pace e Sposato. Coach: Cezar Douglas.Delta Group Porto Viro: Bellei 12, Vedovotto 8, Barone e Mariano 6, Gasparini 4, Pol e Tiozzo 1, Fabroni 0, Zorzi, Marzolla e Romagnoli NE; liberi: Lamprecht e Penzo. Coach: Massimo Zambonin.Note: Santa Croce: battute vincenti 8, errate 10. Ricezione positiva 69%, Attacco 62%, muri punto:7. Porto Viro: battute vincenti 1, errate 10. Rocezione positiva 53%, attacco 49%, Muri punto 2 (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Domani l’esordio della Rinascita Lagonegro a Porto Viro

    Di Redazione Esordio in trasferta per la Cave del Sole Lagonegro che domenica sarà ospite della formazione della Delta Group Porto Viro, in provincia di Rovigo. Esordio per la società veneta che lo scorso anno ha ottenuto la promozione in A2 ripartendo dal tecnico Zambonin. Per i lagonegresi si tratterà di ritrovare due ex che lo scorso anno hanno vestito per brevi periodi la maglia biancorossa, ovvero il regista Fabroni e lo schiacciatore Vedovotto. “La prima giornata di campionato è sempre influenzata da molti fattori– spiega capitan Milan della Cave del Sole-  perché entrambe le squadre vogliono rompere il ghiaccio nel migliore dei modi e partire con il piede giusto e poi c’è sempre quel pizzico di emozioni rispetto alle altre, specie se come nel nostro caso quasi tutti sono nuovi e vestono quella maglia. Sarà quindi una partita molto emozionante”. Dopo un periodo di pre seson molto intenso con diverse amichevoli, mister Barbiero potrà schierare i suoi sestetto titolare formato dalla diagonale Postolesi-Argenta, gli schiacciatori Milan e Di Silvestre, al centro il polacco Maziarz al suo esordio in un campionato italiano a far coppia con Bonola, il libero Hoffer. La Delta Group di Massimo Zambonin, viste le ultime amichevoli. potrebbe presentarsi con Fabroni-Bellei sulla diagonale, Vedovotto-Mariano schiacciatori, Barone-Romagnoli al centro, Lamprecht libero. “Dal punto di vista tecnico-tattico sappiamo che affrontiamo una squadra fortissima contro cui sicuramente è complicato giocare- spiega Milan– perché nonostante sia una neo-promossa ha dei giocatori che hanno molta esperienza nella categoria. Quindi sarà una gara difficile: loro cercheranno di sfruttare l’entusiasmo della prima gara in A2 e di mettere in campo tutta la loro esperienza. Noi dobbiamo essere bravi a tenere in mano il pallino del nostro gioco e pressarli, ovvero tenere le redini della gara ma anche goderci il match. Ci siamo preparati a lungo ed è giusto che ci divertiamo, questo ci deve essere di aiuto quando sentiremo un po’ di agitazione”, conclude Milan. Fischio di inizio per le ore 18 con diretta sul canale Volleyball Word. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    La Delta Group si tinge di arcobaleno: ecco le nuove maglie

    Di Redazione La Porto Viro del volley si tinge di arcobaleno. E lo fa per lanciare un messaggio forte, di sensibilizzazione e di libertà. Sono state presentate quest’oggi le nuove maglie da gara della Delta Group Porto Viro, prossima partecipante al campionato di Serie A2 Credem Banca. L’arcobaleno, simbolo della comunità LGBT, campeggia sul petto di tutte le divise e addirittura diventa “dominante” nella cromia della casacca del libero. Insomma, il Delta Volley ha deciso di scendere in campo nel dibattito pubblico prima ancora che sul taraflex, seppur con la ‘leggerezza’ che da sempre contraddistingue la società polesana: “Siamo sempre stati una squadra colorata – scherza il Presidente Luigi Veronese nella conferenza stampa di presentazione – L’idea è nata da un confronto con il nostro sponsor tecnico, Ninesquared, eravamo nel periodo del Pride Month e ci siamo detti: perché no? Pensiamo che sia un’iniziativa con un importante valore sociale, queste maglie rappresentano la libertà di essere sempre ciò che siamo, nella nostra vita privata e pubblica”. Matteo Sperandio, centrale della Delta Group ma qui in veste di Responsabile Marketing della società, illustra il progetto nella sua totalità: “È una campagna di sensibilizzazione che portiamo avanti già da quest’estate ed è legata a doppio filo con lo slogan di questa stagione, ‘Proud to be us’, che in italiano significa ‘orgogliosi di essere noi’. Il messaggio ha una doppia valenza, da un lato è riferito alla comunità LGBT, dall’altro rimanda al senso di appartenenza che ci lega al nostro territorio, ai nostri tifosi e ai nostri partner. Siamo orgogliosi di essere una delle prima società sportive, se non la prima, a livello nazionale che prende posizione su un tema così importante come l’identità di genere, che oggi è in primo piano anche nel dibattito politico”. Domenica sarà anche il giorno dell’attesissimo ritorno dei tifosi al Palasport di Porto Viro: “I tifosi sono l’investimento più importante per noi, la nostra maggiore risorsa – commenta il Presidente Veronese –. L’affetto, l’orgoglio di essere tifosi del Delta, non si acquista, lo si conquista e il Delta in questi anni ha saputo conquistare il cuore della città e di tutto il territorio limitrofo”. Anni di gloria, come gli ultimi due in Serie A3, raccontati in un libro che verrà regalato agli abbonati: “Ringrazio i fautori di quest’opera, Gianni Magnan e Tatiana Bragarenco, che hanno voluto celebrare così la promozione in A2. Il titolo è ‘La leggenda della squadra che vinse due volte’ e direi che è centrato visto che abbiamo vinto davvero due volte il campionato di A3. L’auspicio è che questo libro sia foriero di altre vittorie e soddisfazioni”. Ci saranno altre sorprese in questo inizio di campionato, come un palazzetto profondamente rinnovato nel corso degli ultimi mesi: “La società ha fatto molti investimenti, ci saranno i led wall intorno al campo, uno shop per acquistare abbigliamento tecnico e casual, la nuova tribuna e l’area hospitality – spiega Matteo Sperandio –. Siamo carichissimi, non vediamo l’ora di accogliere il pubblico. La pandemia ci ha impedito di stare vicini ai nostri tifosi come volevamo, adesso è il momento di recuperare il tempo perduto”. Non solo il palazzetto, ma la promozione in A2 ha portato anche ad una riorganizzazione interna: “Dopo la vittoria dell’A3, dovevamo pensare ad una riorganizzazione societaria, a potenziare la struttura – interviene il Presidente Veronese – . Abbiamo lavorato tantissimo in questi mesi, anche con il contributo di alcuni atleti come Matteo ed Enrico Zorzi, ma la sfida è appena iniziata. Si apre una porta nuova, dietro la quale si celano nuove insidie e allo stesso tempo nuove opportunità. L’obiettivo principale è continuare a coinvolgere il nostro pubblico e i nostri partner, farli divertire”. Domenica c’è l’esordio contro Lagonegro e sarà il primo banco di prova per un gruppo rifondato in estate: “A che percentuale siamo oggi? Lo sapremo domenica – risponde Matteo Sperandio – Abbiamo lavorato duramente in preason con il nostro staff tecnico e atletico, siamo pronti, ma non so dire a che livello. Il gruppo, il campionato e gli avversari sono nuovi, scopriremo pian piano chi siamo. Lagonegro è una squadra giovane ma con alcuni elementi di esperienza come Milan, Pistolesi e Argenta, di sicuro ci metteranno in difficoltà. Tocca a noi avere la ‘garra’ giusta: anche grazie al supporto del pubblico vogliamo rendere il Palasport di Porto Viro il nostro fortino”. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Porto Viro, arriva lo stop prima dell’esordio: Reggio Emilia passa 3-1

    Di Redazione Nell’ultimo test match prima del debutto in Serie A2 Credem Banca, la Delta Group Porto Viro cede 3-1 in casa dei pari categoria della Conad Reggio Emilia. Primo stop della preseason, dunque, ma nell’entourage nerofucsia si continua a respirare ottimismo a pieni polmoni. I ranghi non erano completi, indisponibile Sperandio e “centellinati” Vedovotto e Bellei, e ancora una volta sono stati provati assetti diversi nel corso della gara, ma nonostante tutto Porto Viro ha tenuto sempre botta, ad eccezione del finale del quarto parziale. Ecco perché coach Massimo Zambonin può vedere il bicchiere mezzo pieno: “È stata una gara vera contro una pari categoria, in casa nostra eravamo stati più continui in tutti i fondamentali, oggi siamo stati fallosi al servizio nel primo set, ma poi la squadra ha tenuto bene il campo, anche considerando che non eravamo al meglio – commenta il tecnico della Delta Group –. Abbiamo fatto diverse rotazioni, mentre Reggio Emilia ha tenuto quasi sempre i titolari in campo, era ovvio che alla lunga potesse avere la meglio. Questo test comunque ci servirà per capire su cosa insistere di più da qui al debutto in campionato, ci concentreremo sulle situazioni che non hanno funzionato per lavorare al meglio nei prossimi allenamenti”. Sulla stessa linea il capitano nerofucsia Marco Fabroni, che analizza la gara con estrema onestà: “Il livello dell’A2 è questo, se non ti esprimi sempre al massimo rischi di fare brutte figure contro chiunque. Oggi abbiamo sofferto la battuta di Reggio Emilia e non siamo riusciti ad esprimerci come nelle ultime tre amichevoli ma non lo considero un passo falso. Potremmo trovare tanti alibi: le defezioni, il palazzetto diverso, la trasferta. La verità è semplicemente che l’avversario oggi ha giocato meglio di noi”. La cronaca. La Delta Group di Massimo Zambonin al via con Fabroni-Bellei sulla diagonale, Vedovotto-Mariano schiacciatori, Barone-Romagnoli al centro, Lamprecht libero. Discreto avvio di Porto Viro, efficace soprattutto da seconda linea. La battuta è il fondamentale che scava il solco tra le due squadre: fallosi gli ospiti, chirurgici i padroni di casa che mettono in saccoccia l’ace del 13-10. Delta Group cerca di recuperare lo svantaggio ma non riesce a sfruttare gli errori dell’avversario e precipita ancora più giù (20-15). Il muro di Barone (20-17) e la sassata di Bellei da seconda linea (22-19) sono gli ultimi sussulti polesani prima della resa: 25-21, 1-0 Reggio Emilia. Cambio campo, si ferma Vedovotto, dentro Gasparini. Lo start nerofucsia è pressoché perfetto, merito della consistenza del muro, con Barone e Mariano a farla da padroni. L’ace di Fabroni sembra la pietra tombale sul set (12-20, c’è Penzo come libero per la difesa), invece Reggio Emilia – trascinata dalla battuta – riesce a ricucire e, incredibilmente, a pareggiare (23-23). Bellei si prende comunque la palla set, Fabroni ci mette il monster block (stavolta sì) decisivo: 23-25, 1-1. Terzo set, Delta Group di nuovo all’inseguimento, complice la ricezione ballerina. Ace millimetrico di Fabroni per il meno due (14-12), intanto Marzolla ha preso il posto di Bellei. Si allontana ancora Reggio Emilia (19-15), Zambonin richiama i suoi in panchina, quindi inserisce Pol per Gasparini. Ecco la reazione nerofucsia, botta di Marzolla e battuta a segno di Barone, 20-19. La rincorsa però, si interrompe qui: 25-20, 2-1. Diagonale Zorzi-Marzolla per la quarta frazione. Porto Viro inizia troppo presto ad accumulare errori e lascia scappare subito Reggio Emilia sull’11-5. Giro in battuta per Tiozzo, i tentativi di rimonta polesani continuano ad impantanarsi, mentre i padroni di casa si dimostrano più volenterosi (e precisi) in difesa e contrattacco. Bandiera bianca al Pala Enza: 25-15, 3-1 Reggio Emilia. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Conad Reggio Emilia si mette ancora alla prova contro Porto Viro

    Di Redazione Sesto test match del precampionato per la Conad Reggio Emilia, che mercoledì 29 settembre affronterà in casa il Delta Volley Porto Viro neopromosso in Serie A2. L’incontro verrà disputato al Palaenza alle 17.30 a porte chiuse: sarà possibile assistere al match in diretta streaming sulla pagina Facebook di Volley Tricolore. Dopo la buona prestazione di sabato, che ha visto la squadra reggiana vincitrice su Brescia nel Trofeo Sferc, il team di Vincenzo Mastrangelo si sta preparando intensamente alle ultime occasioni per osservare le squadre che comporranno il campionato e per affinare l’intesa tra compagni di squadra. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Delta Group Porto Viro supera l’esame Reggio Emilia

    Di Redazione La Delta Group Porto Viro supera a pieni voti il secondo test di avvicinamento al campionato di Serie A2: il successo per 3-1 sui pari categoria della Conad Reggio Emilia non vale ancora punti, ma risposte concrete sì. Finché sono rimasti sul taraflex i titolari (o la maggior parte di essi) la squadra polesana ha dato prova di essere sintonizzata sulle frequenze giuste, rimontando gli avversari nel primo parziale e controllando con sicurezza i successivi due. Solo nel quarto set, con i ranghi ampiamente rimaneggiati, i nerofucsia hanno dovuto cedere il passo agli ospiti. Reggio Emilia impone subito il ritmo della gara: 1-6 con due muri vincenti e un ace nel conto. Porto Viro timida e piuttosto impacciata in ricezione, il buon turno in battuta di Mariano le dà ossigeno (10-13). Salgono in cattedra Bellei e Barone, quest’ultimo autore dei due block consecutivi che valgono la parità: 16-16. Punto a punto serrato, Vedovotto mette la freccia nel momento topico (ace del 23-22), la sequenza attacco-muro di Mariano scrive la parola fine sul parziale: 25-22, 1-0 Delta Group. Padroni di casa molto più spigliati nella seconda frazione: 6-2 dopo ace di Bellei e murata di Barone. Gran lavoro ai lati, Mariano, Vedovotto e Bellei mettono altro fieno nella cascina nerofucsia (15-9). Reggio Emilia è sotto scacco, l’ex Bellei la abbatte senza farsi scrupoli (19-11). Porto Viro naviga ormai in acque sicure, doppio vantaggio in cassaforte: 25-18, 2-0.Gasparini al posto di Mariano e Penzo come libero per la difesa, queste le novità della Delta Group per il terzo set. Il servizio di Fabroni spinge avanti i polesani in apertura: 4-0. Granitico il muro di casa adesso, Gasparini ci aggiunge un poker di pipe da marziano (12-4). Dentro Romagnoli per Sperandio, Porto Viro abbassa progressivamente (e pericolosamente) il livello di tensione, Reggio Emilia arriva fino al meno uno (24-23 con due time richiesti da Zambonin), ma non si spinge oltre: 25-23, 3-0. Si gioca anche la quarta frazione, Delta Group con Zorzi al palleggio e Marzolla opposto, Tiozzo e Romagnoli centrali, Mariano e Gasparini bande, Penzo unico libero. Padroni di casa sempre all’inseguimento, il gap si allarga via via fino al 13-19 su cui coach Zambonin decide di intervenire con un tempo. La strigliata non produce particolari scossoni nel punteggio, Reggio Emilia mette a segno il punto della bandiera: 19-25, 3-1. “La risposta della squadra è stata molto positiva, è stata partita vera, tra due squadre dello stesso livello ed entrambe al completo – analizza il tecnico della Delta Group Porto Viro Massimo Zambonin -. Sono soddisfatto, la squadra ha sofferto e ha reagito portando a casa il primo parziale, poi siamo saliti ancora di livello. Nel finale del terzo set abbiamo avuto un calo e ho dovuto fermare il gioco due volte, anche perché Reggio Emilia era cresciuta al servizio, ma a quel punto si trattava solo di stringere i denti e portare a casa il risultato. Nel quarto i ragazzi hanno cercato di esprimere il massimo che si poteva, ma va dato merito anche all’avversario che ha fatto un ulteriore step in avanti“. Anche il centrale nerofucsia Rocco Barone può essere soddisfatto della prestazione, personale e di squadra: “Questa sera il livello si è alzato, volevamo vedere a che punto siamo contro una squadra della nostra categoria e direi che dal punto di vista fisico e tecnico abbiamo risposto abbastanza bene. Ci aspetta un campionato molto equilibrato, per questo sarà importante essere un gruppo affiatato e coeso e credo che il match di stasera sia un passo in quella direzione“. Delta Group Porto Viro-Conad Reggio Emilia 3-1 (25-22, 25-18, 25-23, 19-25)Delta Group Porto Viro: Barone 7, Bellei 19, Fabroni 2, Gasparini 6, Lamprecht -, Mariano 13, Marzolla 2, Penzo -, Pol n.e, Romagnoli 2 , Sperandio 3, Tiozzo Caenazzo 1, Vedovotto 11, Zorzi 1. All. Zambonin Massimo, Ass. Baldon Nicola.Conad Reggio Emilia: Zamagni 12, Catellani n.e, Held 11, Sesto 12, Cagni n.e, Scopelliti n.e, Cominetti 7, Mian 6, Cantagalli 8, Garnica 1, Morgese L, Suraci 5, Marretta 1. All Vincenzo Mastrangelo, Ass. Fabio Fanuli.Note: Conad Reggio Emilia: ace 6, service error 18, ricezione 54%, attacco 39%, muri 9. Delta Group Porto Viro: ace 7, service error 17, ricezione 47%, attacco 49%, muri 12. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO