Felice Sette ritrova coach Battocchio con la maglia di Porto Viro
Di Redazione Il reparto schiacciatori della Delta Group Porto Viro si arricchisce di un nuovo tassello: dopo l’acquisto di Pierotti e la conferma di Vedovotto, la formazione polesana ufficializza anche l’arrivo dell’ex Cantù Felice Sette, classe 1996, 187 centimetri di pura esplosività. Pugliese di Altamura, Sette annusa per la prima volta l’aria della Serie A2 giovanissimo, nel 2013-2014, a Matera, senza però mai scendere in campo. L’anno seguente va a farsi le ossa in B2 al Real Gioia del Colle e conquista subito la promozione, nelle due stagioni successive continua l’esperienza nei campionati di B nel napoletano, alla Folgore Massa Lubrense. Nel frattempo, il funambolo barese spicca il volo anche sulla sabbia: vince lo scudetto Under 21 di Beach Volley nel 2015 e in seguito disputa altre due finali nazionali, prendendo parte anche a due Europei e tre Mondiali.Tornando all’indoor, nel 2017-2018 arriva finalmente l’esordio ufficiale in Serie A2 a Potenza Picena. Dopo una buona stagione nelle Marche, passa a Bergamo, con cui sfiora la promozione in Superlega, mentre nel 2019-2020 si mette in gioco nella neonata A3 ad Ottaviano. Torna al piano superiore nel 2020-2021, ad Ortona, e ci rimane l’annata successiva, a Cantù.Nella sua prossima avventura in Polesine, Sette ritroverà gli ex compagni dei tempi di Bergamo Garnica ed Erati, e soprattutto l’allenatore Matteo Battocchio, con cui ha lavorato nel corso dell’ultima stagione: “Sicuramente la presenza del coach è uno dei motivi per cui ho accettato la proposta di Porto Viro, è un allenatore che stimo molto e mi sono trovato benissimo con lui l’anno scorso – confessa il nuovo acquisto della Delta Group – sono contento anche di ritrovare Fefè e Alex, con cui ho legato parecchio a Bergamo. Come mi descriverei a livello caratteriale? Mi ritengo un guerriero in campo, mi piace mettermi in gioco, accettare le sfide e lavorare duro in allenamento: solo così posso continuare a migliorarmi in tutti i fondamentali“. L’anno scorso Sette ha dovuto sudarsi la salvezza, arrivata sul filo di lana: “Non è stata una stagione semplice quella di Cantù ma mi ha insegnato molto. Per esempio, a non arrendersi mai, a crederci fino alla fine, a riformare un gruppo in pochi mesi e a remare tutti dalla stessa parte. Le aspettative per il prossimo campionato sono certamente diverse, ho buone sensazioni. La rosa che ha costruito la società è molto valida e sono certo che se lavoriamo sodo, con costanza e dedizione, faremo ottime cose“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO