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    Mario Caporello vince il Premio Stracca come miglior addetto stampa della Serie A2

    Di Redazione Prestigioso riconoscimento extra-campo per il Delta Volley Porto Viro: Mario Caporello, responsabile della comunicazione del club polesano, è stato insignito del Premio “Stracca” come miglior addetto stampa della Serie A2 Credem Banca 2021-2022. L’annuncio è stato dato dalla Lega Pallavolo Serie A durante la presentazione dei calendari della prossima stagione. Ad assegnare il “pallone d’oro”, che onora la memoria di Roberto Stracca, già firma del Corriere della Sera e addetto stampa di volley, è stata una giuria di giornalisti. Padovano, innamorato dello sport, Caporello lavora nel mondo della pallavolo da ormai più di 10 anni. La sua collaborazione con il Delta Volley è iniziata nel 2017, quando la prima squadra nerofucsia militava in Serie B. In questi cinque anni ha raccontato con passione la scalata di Porto Viro fino all’Olimpo della Serie A2, disimpegnandosi non solo con la “penna”, ma anche con la macchina fotografica e la voce, in veste di speaker prima e di telecronista ufficiale dei match casalinghi poi. “È un premio che ci riempie d’orgoglio e che riconosce non solo il talento e la professionalità di Mario, ma tutto il grande lavoro svolto dalla nostra area comunicazione e marketing. Negli ultimi anni abbiamo investito molto in questo settore, nella consapevolezza che per essere vincenti in campo bisogna esserlo anche fuori, nell’immagine e nel modo in cui ci raccontiamo e dialoghiamo con i nostri interlocutori. Penso che questo riconoscimento testimoni che stiamo lavorando nella direzione giusta. Ancora complimenti a Mario e a tutto lo staff della comunicazione” commenta il presidente del Delta Volley Luigi Veronese, che ha ritirato il premio al posto di Caporello, impossibilitato a intervenire per impegni professionali. La cerimonia di consegna al diretto interessato da parte dei dirigenti di Lega Pallavolo Serie A verrà “recuperata” nei prossimi mesi, nel corso della stagione agonistica. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    L’azzurrino Riccardo Iervolino sbarca in Serie A2 a Porto Viro

    Di Redazione Si tinge di azzurro, anzi di azzurrino, il mercato della Delta Group Porto Viro. Per completare il puzzle di posto quattro la formazione polesana sceglie un tassello di prospettiva, lo schiacciatore della nazionale Under 20 Riccardo Iervolino. Nato a Brescia nel 2003, 197 centimetri di altezza, Iervolino la scorsa stagione era in forza alla Kioene Padova, con cui è stato impegnato sul doppio fronte della Serie B e dell’Under 19. Una vetrina su cui hanno posato gli occhi i dirigenti della Delta Group che quest’estate gli hanno proposto di fare il grande salto in Serie A2. “Non mi aspettavo assolutamente la chiamata di un club di questa categoria, è stata una gioia enorme appena l’ho saputo – racconta il nuovo acquisto nerofucsia – conosco il Delta da qualche anno e ora sto avendo l’opportunità e il piacere di conoscere alcune delle persone che lavorano per la società: l’impressione è ottima, sia a livello professionale che personale“. Iervolino, che a livello di settore giovanile ha vestito anche le maglie di Stadio Volley, Montichiari e Atlantide Brescia – in queste settimane è infatti impegnato nella preparazione dei Campionati Europei Under 20, in programma a settembre. A guidarlo Matteo Battocchio, che ritroverà anche a Porto Viro: “Ho molta stima e rispetto per il coach, mi hanno colpito particolarmente la sua ‘freddezza’ e la sua calma nel gestire le situazioni, e allo stesso tempo la sua grinta e la sua voglia di trasmettere anche quando insegna i gesti tecnici più semplici. Quest’esperienza in nazionale mi sta insegnando ancora di più il significato e il concetto di squadra, e soprattutto sto imparando a dare maggiore valore ai dettagli, che, si sa, fanno sempre la differenza“. Pensieri e parole da ragazzo maturo, un bel biglietto da visita per quello che sarà l’atleta più giovane nel roster della Delta Group: “Credo fortemente nella serietà della società, negli obiettivi che vogliamo raggiungere e nello staff tecnico che ci seguirà. Mi aspetto di lavorare tanto e bene e di migliorare togliendomi qualche piccola soddisfazione. Sinceramente mi sento pronto ad affrontare questa nuova esperienza, mi reputo una persona estremamente competitiva e dedita al lavoro. Vorrei crescere in ogni fondamentale, soprattutto in ricezione e in difesa“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Felice Sette sbarca a Porto Viro: “Il livello cresce di anno in anno”

    Di Roberto Zucca Dopo una stagione personalmente redditizia in quel di Cantù, Felice Sette approda alla Delta Group Porto Viro, una squadra che lo scorso anno ha avuto una stagione altalenante, concludendo tuttavia il percorso con una salvezza sofferta ed esaltante. Sette è sicuramente uno dei colpi messi a segno dalla dirigenza veneta e arriva alla Delta Volley con la voglia di fare bene: “Sono molto contento della scelta fatta. Arrivo a Porto Viro in una stagione in cui ho sentito da subito l’entusiasmo di rilanciarsi per la loro seconda stagione in serie A2. L’obiettivo è quello di lavorare da subito ad una salvezza tranquilla e pian piano togliersi delle belle soddisfazioni“. Arriva da una stagione a Cantù per lei importante. “Personalmente è andata molto bene, più che altro perché ho ritrovato una buona continuità di gioco che vorrei mantenere anche a Porto Viro. È stato un anno complicato in cui oltre alla pandemia, che ha un po’ sparigliato le carte, ci sono stati dei cambi all’interno della squadra, come quello dovuto alla partenza Manuel Coscione, che non hanno reso semplice il fatto di trovare la continuità dei risultati. Ma è stato comunque un anno in cui siamo stati in grado di affrontare tutto e di concludere con serenità al decimo posto“. Foto Delta Volley Porto Viro Ha già buttato l’occhio sulla nuova squadra? “Ci sono delle conferme importanti, e dei nuovi arrivi che promettono molto bene. Sono molto curioso di iniziare la stagione, perché secondo me è davvero buono lo spirito che si respira. Sono curioso di giocare con molti di loro perché li ho conosciuti da avversari e attorno ai confermati so che si è creato un bel gruppo. Credo ci siano le basi per fare una buona stagione“. Arriva a Porto Viro con il suo allenatore Matteo Battocchio. “Sono contentissimo che mi abbia chiesto di seguirlo in questa nuova avventura. È un segnale di fiducia nei miei confronti ed è assolutamente ricambiato. Quando mi ha presentato il progetto e l’idea di Porto Viro non ho saputo dire di no“. Cosa ha visto del resto del mercato della A2? “Il livello cresce anno dopo anno. Abbiamo assistito agli annunci di Vibo Valentia, ad esempio, che ha fatto una squadra con alcuni ex della Superlega. Ecco, se devo essere onesto, credo che squadre con presenze di quel calibro, vedi Orduna e Buchegger per fare due nomi, possono in qualche modo partire da favoriti. Per il resto ci sono altre squadre che stanno costruendo delle buone rose. Penso a Cuneo, ma anche a Bergamo o alla stessa Cantù. In realtà tutti stanno costruendo delle squadre con le quali sarà difficile scontrarsi. Sarà una bella lotta“. Foto Andrea Iommarini/Federazione Italiana Pallavolo Parliamo della sua vita estiva. Come procede il Beach Volley? “Alla grande. In queste settimane sono a Pescara e Alessandro Ubaldi sta allenando me e Paolo Di Silvestre. È arrivato un nono posto alla tappa di Bellaria, nella quale con i sorteggi non siamo stati di certo fortunati, ma poi abbiamo vinto ‘in casa’ a Montesilvano“. La vostra avventura è partita contro Lupo-Ranghieri… “Con le teste di serie numero uno! Ma è stata una gara che ci ha subito dato l’idea del torneo. Adesso stiamo ragionando su quali tappe poter ancora giocare, visto gli impegni che entrambi abbiamo con i club. Ci stiamo divertendo, abbiamo riformato un bel sodalizio e con il supporto di Alessandro stiamo facendo una stagione interessante“. LEGGI TUTTO

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    Il bomber Giacomo Bellei confermato alla Delta Group Porto Viro

    Di Redazione La Delta Group Porto Viro prepara l’artiglieria pesante in vista del prossimo campionato di Serie A2 Credem Banca. Nel ruolo di opposto, insieme al polacco Krzysiek, la formazione polesana conferma anche il suo miglior realizzatore della passata stagione, Giacomo Bellei, per tutti “Jack”. Il bomber veronese, classe 1988, 203 centimetri di altezza, ha tagliato proprio l’anno scorso due traguardi che raccontano molto della sua lunga e proficua carriera: 15 stagioni di Serie A (di cui ben otto in Superlega) e oltre 3500 punti messi a segno nelle varie competizioni. Nel palmares personale anche due trofei prestigiosi, entrambi conquistati con la maglia di Verona, la Coppa Italia di A2 del 2008 e la Challenge Cup del 2016. Come detto, Bellei è stato per distacco il capocannoniere della Delta Group 2021-2022 (379 punti in regular season, a cui vanno aggiunti i 27 nei due match di Coppa Italia per un bottino stagionale che supera i 400) e ha chiuso anche tra i primi dieci del campionato di Serie A2, sia per punti fatti che per numero di attacchi vincenti. Una macchina da guerra che, però, sa dare valore alle emozioni e ai rapporti umani, come lascia trasparire lo stesso Bellei parlando del rinnovo con la Delta Group: “Quando la società mi ha proposto di rimanere a per me è stato semplice dire sì, qui mi hanno sempre fatto sentire a casa. A Porto Viro si lavora bene, seriamente e con ambizione, ma per me è contato soprattutto l’aspetto umano. C’è grande stima reciproca tra e me e il club, e voglio cogliere l’occasione per ringraziare il Presidente Veronese, il DS Pavan e tutto l’ambiente per essermi stati vicini nei mesi scorsi. Ricambiare questo affetto e rimanere per dare ancora il mio contributo alla causa nerofucsia mi è venuto naturale“. Bellei o Krzysiek? In casa Delta Group l’anno prossimo ci sarà l’imbarazzo della scelta nel ruolo di opposto: “Non penso ci sarà rivalità tra di noi, ma sarà comunque stimolante per entrambi giocarsi il posto durante la settimana – afferma ancora Bellei –. Con il roster che si sta formando e il nuovo coach penso che avremo un ottimo livello di allenamento e questo potrà fare la differenza in un campionato che, escluso qualche eccezione, sarà molto equilibrato. L’obiettivo è giocarci i playoff, per riuscire ad entrare tra le prime otto dovremo essere bravi a gestire le situazioni e le incognite che si presenteranno durante la stagione“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Quarta stagione a Porto Viro per Matteo Sperandio

    Di Redazione Quarto anno di matrimonio tra la Delta Group Porto Viro e Matteo Sperandio. Il centrale trevigiano, classe 1992, 200 centimetri di altezza, è ormai diventato colonna portante del progetto nerofucsia, anche fuori dal campo, visto il ruolo di responsabile marketing della società. Il rinnovo non è praticamente mai stato in discussione, ma, dopo essere stato ai box per quasi tutta la scorsa stagione, Sperandio ha voglia di togliersi un po’ di polvere dalle spalle e tornare a essere attore protagonista in Serie A2 Credem Banca, la categoria in cui si è tolto le più belle soddisfazioni della carriera, compresa una promozione in Superlega nel 2016, quando era a Sora. “Ringrazio la società, e in particolare il Presidente e il Direttore Sportivo, che anno dopo anno mi fanno sentire sempre più coinvolto nel progetto Delta Volley, sia come atleta che come dirigente – afferma Sperandio – Grazie anche a coach Battocchio per la fiducia e la stima che da subito mi ha trasmesso, è importante il suo apprezzamento. Sto lavorando duramente in queste settimane e continuerò a farlo per tutta l’estate, spero di potermi lasciare alle spalle l’infortunio ed essere finalmente a disposizione della squadra per tutta la stagione, voglio aiutare i miei compagni a centrare tutti gli obiettivi prefissati dal club”. Fermato ancora in fase di preparazione da un fastidioso problema al ginocchio, Sperandio è riuscito a rientrare solo agli sgoccioli della regular season 2021/2022, ma la sua presenza in campo nelle ultime due partite è stata fondamentale per la salvezza della Delta Group: “Ho sofferto tantissimo a stare fuori, soprattutto quando la squadra si trovava in difficoltà e io non potevo aiutare i miei compagni, se non con le parole. La soddisfazione della salvezza, però, è stata impagabile, per me vale più della vittoria di un campionato. Ho giocato le ultime due partite in condizioni precarie, ma ci ho messo tanto, tantissimo cuore, come forse non mi succedeva da un po’ di tempo, perché credevo e volevo fortemente questo risultato. Penso che questa prima stagione così difficile ci abbia fatto ‘bene’ per molti aspetti, abbiamo capito che l’A2 è una categoria dura, le forze in campo sono equilibrate e tutte le squadre ti danno filo da torcere, per cui l’asticella dell’attenzione va tenuta sempre altissima, sia durante la preparazione che durante la stagione bisogna curare al meglio i dettagli”. E il prossimo campionato non sarà da meno: “Il tasso tecnico e fisico dell’A2 si sta alzando ancora di più con l’introduzione della regola dei due stranieri e le squadre che scendono dalla Superlega, ma anche le contendenti della passata stagione si stanno rinforzando, vedo tutti roster molto interessanti. Noi partiamo con l’obiettivo di ripetere le buone cose fatte nel girone d’andata dello scorso anno, vogliamo stare sempre nelle prime 5-6 posizioni del campionato. Il reparto centrali con me, Barone ed Erati? Siamo tutti e tre ragazzi di esperienza, Rocco ha una carriera che parla da sola, Alex è stato un po’ sfortunato l’anno scorso in A1 ma è un atleta di ottimo livello. Penso non sarà semplice per l’allenatore scegliere chi di noi andrà in campo, ma sono sicuro che daremo il nostro contributo”. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Felice Sette ritrova coach Battocchio con la maglia di Porto Viro

    Di Redazione Il reparto schiacciatori della Delta Group Porto Viro si arricchisce di un nuovo tassello: dopo l’acquisto di Pierotti e la conferma di Vedovotto, la formazione polesana ufficializza anche l’arrivo dell’ex Cantù Felice Sette, classe 1996, 187 centimetri di pura esplosività. Pugliese di Altamura, Sette annusa per la prima volta l’aria della Serie A2 giovanissimo, nel 2013-2014, a Matera, senza però mai scendere in campo. L’anno seguente va a farsi le ossa in B2 al Real Gioia del Colle e conquista subito la promozione, nelle due stagioni successive continua l’esperienza nei campionati di B nel napoletano, alla Folgore Massa Lubrense. Nel frattempo, il funambolo barese spicca il volo anche sulla sabbia: vince lo scudetto Under 21 di Beach Volley nel 2015 e in seguito disputa altre due finali nazionali, prendendo parte anche a due Europei e tre Mondiali.Tornando all’indoor, nel 2017-2018 arriva finalmente l’esordio ufficiale in Serie A2 a Potenza Picena. Dopo una buona stagione nelle Marche, passa a Bergamo, con cui sfiora la promozione in Superlega, mentre nel 2019-2020 si mette in gioco nella neonata A3 ad Ottaviano. Torna al piano superiore nel 2020-2021, ad Ortona, e ci rimane l’annata successiva, a Cantù.Nella sua prossima avventura in Polesine, Sette ritroverà gli ex compagni dei tempi di Bergamo Garnica ed Erati, e soprattutto l’allenatore Matteo Battocchio, con cui ha lavorato nel corso dell’ultima stagione: “Sicuramente la presenza del coach è uno dei motivi per cui ho accettato la proposta di Porto Viro, è un allenatore che stimo molto e mi sono trovato benissimo con lui l’anno scorso – confessa il nuovo acquisto della Delta Group – sono contento anche di ritrovare Fefè e Alex, con cui ho legato parecchio a Bergamo. Come mi descriverei a livello caratteriale? Mi ritengo un guerriero in campo, mi piace mettermi in gioco, accettare le sfide e lavorare duro in allenamento: solo così posso continuare a migliorarmi in tutti i fondamentali“. L’anno scorso Sette ha dovuto sudarsi la salvezza, arrivata sul filo di lana: “Non è stata una stagione semplice quella di Cantù ma mi ha insegnato molto. Per esempio, a non arrendersi mai, a crederci fino alla fine, a riformare un gruppo in pochi mesi e a remare tutti dalla stessa parte. Le aspettative per il prossimo campionato sono certamente diverse, ho buone sensazioni. La rosa che ha costruito la società è molto valida e sono certo che se lavoriamo sodo, con costanza e dedizione, faremo ottime cose“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Colpo grosso di Porto Viro: da Ravenna arriva Alex Erati

    Di Redazione La Delta Group Porto Viro piazza il colpo grosso: prelevato il centrale Alex Erati, lo scorso anno in Superlega con la maglia di Ravenna. Nato nel 1994 a Melzo, provincia di Milano, 202 centimetri di altezza, Erati comincia il suo percorso senior a Segrate con cui ottiene la promozione dalla B2 alla B1 nel 2012/2013. Dopo la stagione di B1 con la formazione milanese passa alla vicina Bergamo, impegnata nello stesso campionato. Nel 2015/2016 ottiene un nuovo salto di categoria, questa volta dalla B1 alla A2, che disputa con la stessa Bergamo l’anno successivo. Nel 2017/2018 l’esperienza in cadetteria prosegue a Gioia del Colle (miglior stagione della carriera in termini statistici), quindi il ritorno a Bergamo, dove gioca con Garnica e Pierotti, altri due volti nuovi della Delta Group. Il biennio all’Olimpia viene coronato dalla vittoria della Coppa Italia di A2 2019/2020, la stagione seguente passa a Castellana Grotte (di nuovo insieme a Garnica), prima che Ravenna lo porti in Superlega. “Ci sono diversi fattori che mi hanno portato a scegliere Porto Viro – racconta Alex Erati – In primis, la squadra che sta nascendo: credo che quest’anno la società voglia fare un ulteriore salto di qualità, in rosa ci sono diversi atleti che conosco e che ritengo molto forti, con alcuni di loro ho già giocato condividendo delle vittorie importanti. E poi sono molto curioso di lavorare con coach Battocchio, allenatore di cui tutti mi hanno parlato bene. Porto Viro ha la fama di essere un ambiente dove si sta molto bene, ritengo che questo sia un aspetto fondamentale per esprimersi al meglio. Non vedo l’ora di vedere il palazzetto pieno di tifosi alle prime partite in casa”. Lo scorso anno Erati era al debutto in Superlega dopo la lunga e fortunata militanza in Serie A2 Credem Banca. Non è stata una stagione semplice, visto che Ravenna ha chiuso ultima e senza vittorie, ma ha rappresentato comunque un momento di crescita per il centrale milanese. “Sono felice di aver potuto fare questa esperienza, anche se i risultati non sono stati quelli sperati. Credo che giocare contro grandi squadre come Civitanova, Modena, Perugia e le altre mi abbia fatto migliorare sotto certi aspetti”. Insomma, Erati torna in A2 più consapevole, anche della sfida che lo attende il prossimo anno: “Credo che il livello della categoria sia in continua crescita, ci sono diverse squadre che stanno allestendo dei roster molto competitivi. Mi aspetto un campionato duro dalla prima all’ultima giornata, ma sono anche convinto che Porto Viro non abbia da invidiare niente a nessuno. Personalmente ho una gran voglia di tornare a sentirmi un giocatore che può essere ‘importante’, sensazioni che purtroppo l’anno scorso non sono riuscito a provare. E ho anche tanto bisogno di vincere, per cui sono carico a mille per questa stagione”. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Conferma a Porto Viro per il polacco Bartosz Krzysiek, l’uomo della salvezza

    Di Redazione In casa Delta Group Porto Viro arriva una delle conferme più attese dell’estate: quella dell’opposto polacco Bartosz Krzysiek, l’uomo della provvidenza nel finale della passata stagione. Classe 1990, 207 centimetri di altezza, Krzysiek è sbarcato in Polesine a marzo, quando mancava una manciata di partite al termine della regular season e Porto Viro vedeva le streghe della retrocessione. Il gigante dell’Est ci ha messo pochissimo a lasciare il segno nel campionato di Serie A2, diventando determinante per la miracolosa salvezza della Delta Group, soprattutto con i due exploit nel derby con Motta (25 punti) e nell’ultimo decisivo match casalingo con Cuneo (33 punti). Tanto è bastato per entrare nel cuore dei tifosi e soprattutto per convincere la dirigenza nerofucsia a puntare sul suo profilo anche per la stagione 2022/2023: non più “fattore sorpresa”, dunque, ma elemento cardine dello scacchiere che disegnerà il nuovo coach Matteo Battocchio.Bartosz Krsyziek commenta così la sua conferma: “Se devo essere sincero, anche se la scorsa stagione si è conclusa come speravamo con la salvezza, mi è dispiaciuto quando ho sentito l’ultimo fischio dell’arbitro. Mi sono trovato benissimo qui a Porto Viro e non volevo che quest’esperienza finisse subito. Tra me e l’ambiente nerofucsia si è creato in poco tempo un legame, una sintonia speciale dentro e fuori dal campo. È difficile dire quale sia la ragione di questo feeling immediato, a volte le cose succedono e basta, io semplicemente spero di poter essere importante per il club quanto il club lo è per me. Insomma, sembra proprio che abbiamo bisogno l’uno dell’altro“.Nel curriculum di Krzysiek tante stagioni in Polonia e tante esperienze extra continente, in Indonesia, Corea del Sud, Oman, Arabia Saudita. Giocare nel campionato italiano – e questa volta dall’inizio della stagione – rappresenta un punto di arrivo nella sua carriera: “Senza dubbio, giocare nella Serie A italiana era uno dei miei più grandi sogni pallavolistici. Sono molto contento di potermi mettere alla prova in questo contesto, l’organizzazione del volley qui è fantastica, così come tutto quello che gli ruota intorno, ma come atleta non posso dire di essere soddisfatto solo perché ho firmato un contratto. Vorrei che continuassimo a crescere come squadra anche nella prossima stagione, sono sicuro che avrebbe un effetto positivo per tutta la nostra comunità“. “Ho già conosciuto coach Battocchio – rivela l’opposto – siamo riusciti a incontrarci diverse volte nelle scorse settimane e così ho potuto capire la sua visione della squadra e le sue aspettative tattiche. È un allenatore con un grande carisma e cura molto i dettagli, sono punti di forza che possono essere importanti per noi“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO