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    Per Trento – Brescia 154 spettatori, ma tutti residenti in Provincia

    Di Redazione
    In attesa di sapere cosa accadrà in Regione Lombardia e in Italia in materia di riapertura dei palazzetti, la Provincia Autonoma di Trento si è mossa per tempo garantendo l’accesso di una parte dei tifosi. La cosa interessa la Banca Valsabbina Millenium per il suo esordio in Serie A1 nella stagione 20-21, anche se Brescia non potrà portare i suoi di tifosi.
    Le modalità di accesso al Sanbàpolis, grazie a quanto stabilito da la Provincia Autonoma di Trento, l’Azienda Provinciale per i Servizi Sanitari e la Protezione Civile, prevedono l’accesso agli spalti del PalaSanbàpolis per 154 persone (56 in curva, 98 in tribuna), ovviamente nel rispetto dei protocolli sanitari. L’ingresso alla struttura sarà riservato esclusivamente ai residenti in Provincia di Trento.
    Dopo la formula sperimentale per la Supercoppa di volley maschile con alcuni palazzetti parzialmente aperti può aver fatto da apripista? Il Comitato 4.0, formato dalla Lega Pro, Lega Basket, Lega Pallavolo Serie A, Lega Nazionale Pallacanestro, Lega Pallavolo femminile, Lega Basket femminile e Fidal Runcard sta facendo appello al Governo affinché sia coinvolto nel processo di riapertura degli eventi sportivi al pubblico. I presidenti di lega delle discipline coinvolte hanno scritto al Ministro Vincenzo Spadafora, al Ministro Roberto Speranza e al Presidente della Conferenza Stato-Regioni Stefano Bonaccini per manifestare la loro disponibilità a ragionare a sistema, mettendo a fattor comune esperienze e conoscenze nella gestione dei grandi eventi sportivi.
    «Chiediamo uniformità e un’apertura sostenibile – commenta con fermezza il DG della Millenium, Emanuele Catania – che coniughi il rispetto delle normative sanitarie con le esigenze di club e tifosi; in modo che ci sia una regola chiara e precisa, senza favoritismi ma che rispetti tutti gli attori coinvolti. I palazzetti sono chiusi, mentre altre situazioni dove le persone sono ben più a contatto sono accettate, questo non ci rende giustizia, come il fatto che lo sport sia uno dei pochissimi ambiti dove si fanno tamponi con una cadenza importante, mentre altri ambiti di contatto non prevedono nessuna forma di test».
    Trentino – Brescia si disputerà alle 18:00, e non sarà il solo orario inedito, vista la volontà di Lega di sperimentare anche orari “spezzatino” per favorire la visibilità delle singole partite agli appassionati.
    CAMPIONATO A11ª GIORNATA
    Sabato 19 settembre 2020, ore 20.00 – DIRETTA LVF TVBartoccini FortInfissi Perugia – Reale Mutua Fenera Chieri
    Sabato 19 settembre 2020, ore 20.30 – DIRETTA RAISPORT + HDSaugella Monza – Unet E-Work Busto Arsizio
    Domenica 20 settembre 2020, ore 16.00 – DIRETTA LVF TVIl Bisonte Firenze – Bosca S.Bernardo Cuneo
    Domenica 20 settembre 2020, ore 17.00 – DIRETTA LVF TVImoco Volley Conegliano – VBC E’più Casalmaggiore§Zanetti Bergamo – Savino Del Bene Scandicci
    Domenica 20 settembre 2020, ore 18.00 – DIRETTA LVF TVDelta Despar Trentino – Banca Valsabbina Millenium BresciaPresso Sanbapolis – Via Malpensada, Trento
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Bertini: “C’è tanta volontà e voglia di crescere”

    (foto Alessio Marchi – Trentino Rosa)

    Di Redazione
    Il momento, storico, dell’esordio in Serie A1, è sempre più vicino.
    La Delta Despar Trentino tra poco più di due settimane debutterà infatti per la prima volta nella sua storia nel massimo campionato nazionale di pallavolo, una prima assoluta per l’intera provincia di Trento.
    Tra le file gialloblù sono poche le atlete che hanno già calpestato il taraflex del campionato più prestigioso al mondo ma questa volta le varie Fondriest, Piani, D’Odorico, Cumino e Melli avranno l’onere e l’onore di affrontare il campionato di A1 da assolute protagoniste. Chi invece ha già affrontato la serie A1 da attore protagonista è il tecnico gialloblù Matteo Bertini, già primo allenatore a Pesaro e Bergamo.
    «Stiamo lavorando molto bene e, soprattutto, con tanta volontà e voglia di crescere. Siamo in palestra ormai da diverse settimane e complessivamente siamo a buon punto – spiega Bertini – Sicuramente alla prima partita non saremo al 100% della condizione ma dovremo colmare alcune carenze fisiche con una maggiore attenzione e predisposizione mentale. Ci manca sicuramente il ritmo partita, questo è inevitabile, soprattutto per una squadra come la nostra che si troverà catapultata in un mondo differente con potenze e velocità maggiori rispetto a quelle alle quali siamo abituati».
    «La preparazione sta proseguendo bene, abbiamo fatto i conti con qualche acciacco fisico, fortunatamente già recuperato. I protocolli emanati dalla Fipav adesso sono più leggeri e ci permettono di proporre finalmente situazioni di gioco. Dal punto di vista medico stiamo seguendo con grande attenzione tutte le direttive e l’alto numero di tamponi fa sì che il gruppo sia più controllato e di conseguenza si possa lavorare con maggiore tranquillità».
    Nello scorso weekend è iniziata la Supercoppa Italiana, manifestazione alla quale partecipano le future 12 avversarie della Delta Despar Trentino. «Sto seguendo la Supercoppa con grande interesse ed è evidente e comprensibile che il lungo periodo di stop sia causa di scarsa continuità di gioco in tutte le squadre. Ciò non mi sorprende affatto e lo considero normale, visto il periodo atipico che abbiamo affrontato. Noi abbiamo fatto fatica a trovare squadre di un certo livello per disputare partite amichevoli e questo ha sicuramente giocato a nostro sfavore. Mi è dispiaciuto non partecipare alla Supercoppa perché poteva darci un assaggio del livello di gioco che troveremo in A1. Ma sono certo che all’esordio, domenica 20 settembre contro Brescia, vedremo una Delta Despar con tantissima voglia di giocare».
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Delta Trentino, capitan Fondriest: “Affiatamento e testa parole chiave”

    Di Redazione
    Doppio esordio stagionale importante per la Delta Despar Trentino: il primo dopo sei mesi di stop, ma soprattutto il primo nella massima serie. Coach Bertini e le sue ragazze si stanno preparando duramente per affrontare la prima sfida, che ha già il sapore di scontro salvezza, contro Brescia.
    “Affiatamento e testa saranno due aspetti fondamentali nell’avventura che ci apprestiamo a vivere” afferma capitan Fondriest nell’intervista di Trentino:
    “Mi spiego: lo scorso anno vincere era quasi obbligatorio ed era diventata un’abitudine, mentre nella prossima stagione siamo consapevoli che dovremo fare i conti anche con risultati negativi, magari consecutivi. Sin dal primo giorno d’allenamento abbiamo alzato l’asticella perché, anche prima dell’ufficialità, noi credevamo fortemente nella possibilità di giocare in serie A1:andare “oltre” non significa solamente giocare meglio, ma anche avere un approccio mentale diverso dal passato”.
    Da quello che dice sembra già che l’alchimia sia buona.“Assolutamente sì. Il principio è semplice: la serie A1 è un’opportunità, una straordinaria vetrina per tutte noi e dobbiamo sfruttarla nel migliore dei modi. Siamo le ultime arrivate, non abbiamo nulla da perdere e dovremo scendere in campo con l’obiettivo di raccogliere il massimo da ogni singola partita. Non sarà facile, ma lo spirito dovrà essere quello di giocare ogni pallone con l’intensità, la cattiveria e la concentrazione dell’ultima palla nella finale delle Olimpiadi”.
    Qualche settimana fa coach Bertini ha detto che punterà moltissimo sulla fase di “muro ­ difesa”. Da centrale le toccherà un super lavoro.“Ah senza dubbio ­e, infatti, stiamo lavorando tantissimo anche su questo aspetto. La Delta Despar dovrà essere la classicasquadra “rognosa” che resta sempre “attaccata” alla partita e poi prova a piazzare il colpo finale. Le qualità tecniche e caratteriali non ci mancano e io sono fiduciosa”.
    L’esordio sarà in casa contro Brescia, un diretta rivale nella corsa salvezza. Ci sono due scuole di pensiero a riguardo: meglio affrontare subito un’avversaria alla portata e, magari, non essere pronte o sarebbe stato preferibile giocare contro una big, prendere confidenza con la categoria e, magari, trovare le concorrenti dirette più avanti?“Mah, ognuno la vede a modo proprio. Detto che prima o poi bisognerà affrontare tutte le squadre, dico che noi potremo essere favorite perché, alzatrice a parte, ci conosciamo alla perfezione e abbiamo già all’attivo tante gare assieme.Non so, ve lo dico il 20 settembre: quello che posso garantire è che, sin dalla prima partita, metteremo sul parquet il centodieci per cento”. LEGGI TUTTO

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    Silvia Fondriest e il salto in A1: “Possibilità più unica che rara. Vogliamo giocarcela”

    (foto Alessio Marchi – Trentino Rosa)

    Di Redazione
    Fino all’ultimo la Delta Despar Trentino ha aspettato di conoscere il proprio destino, se continuare in A2 o essere ammessa nella massima serie. Alla fine è arrivato il verdetto: è A1 Femminile. Le formazione trentina è stata “catapultata” nell’Olimpo del volley insieme alle squadre più forti ma questo di sicuro non spaventa staff e giocatrici, come la stessa capitana, Silvia Fondriest ha dichiarato nell’intervista rilasciata al Corriere del Trentino. Un’occasione “più unica che rara da giocarsela fino in fondo”.
    Silvia Fondriest, capitano di Trentino Rosa, come state a un mese dall’esordio in A1? “Stiamo già ritrovando i meccanismi collaudati dell’anno scorso. L’innesto di una nuova palleggiatrice ha portato qualche differenza, stiamo lavorando per creare la giusta affinità ma il ritmo di gioco è già a buon livello. Inoltre coach Bertelli è capace di rendere divertente anche la fase di preparazione“.
    È soddisfatta del nuovo gruppo? “Si stanno creando dinamiche di collettivo positive sia dentro che fuori dal campo. Trascorriamo anche molto tempo libero insieme e questo ci aiuta. Tra ragazze confermate e nuove arrivate c’è un bel connubio di gioventù e pazzia che, sotto la guida del tecnico, potrà affrontare nel modo giusto un campionato diverso”.
    Come valuta il calendario che vi aspetta? “Iniziamo col botto contro Brescia, un’avversaria diretta a cui sappiamo di dover strappare punti importanti. Non avevo preferenze, dovremo andare sempre in campo con l’idea di giocarcela. Aver confermato gran parte della squadra rispetto all’anno scorso ci deve dare un vantaggio per partire forte“.
    Quali sono le sue sensazioni in vista della prossima stagione? “All’inizio avevo qualche preoccupazione per le tempistiche con cui è arrivata la notizia, quasi all’ultimo minuto. Siamo una squadra che viene dalla A2 e dovremo imparare anche a gestire qualche sconfitta in più ma adesso abbiamo solo voglia di godercela. Sentiamo di esserci meritate questa grande occasione che potremo vivere al massimo in un ambiente propositivo. Tutte noi abbiamo le potenzialità per stare in questa categoria ma sappiamo anche di avere una possibilità più unica che rara“. LEGGI TUTTO

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    Matteo Bertini: “La Despar ha tutte le carte in regola per centrare la salvezza”

    Di Redazione
    Dall’essere protagonista in A2 Femminile a cercare di mantenere la categoria nella massima serie. Questa è la nuova Delta Despar Trentino che, dopo un periodo di incertezza sul campionato da disputare si troverà ad affrontare le formazioni più forti. Matteo Bertini, coach della Delta, è pienamente convinto delle qualità della propria squadra e determinato più che mai a centrare la salvezza, come lui stesso ha dichiarato nell’intervista rilasciata al quotidiano Trentino.
    Coach, sinceramente, una squadra costruita per la serie A2, può salvarsi in A1? Matteo Bertini risponde senza nemmeno tentennare una frazione di secondo. “Assolutamente sì, questa squadra ha tutte le carte in regola per centrare la salvezza. È un pensiero che ho sempre avuto, che ho condiviso con la società e del quale sono oggi ancora più convinto dopo diverse settimane di duro lavoro. La serie A1 femminile è un torneo di altissimo livello, il campionato più difficile del mondo, ma noi possiamo e vogliamo salvarci“.
    Le avversarie non saranno più San Giovanni in Marignano, Torino, Ravenna, ma si chiameranno Conegliano, Scandicci, Novara, Busto Arsizio. “Sì ma non solo – analizza l’allenatore veronese, alla sua seconda avventura di fila sulla panchina gialloblù – perché oltre alle squadre che stanno uno o due gradini sopra di noi, ci sono altre avversarie con le quale ce la possiamo giocare. E poi… la Delta Despar dovrà essere sempre pronta a sfruttare la stanchezza e la giornata “no” delle avversarie più esperte e forti per strappare qualche punto qua e là“.
    Facciamo i nomi: quali sono le vostre dirette rivali nella corsa verso la salvezza? “Ritengo che Brescia, Bergamo, Chieri, Firenze e Cuneo sono le formazioni con le quali ci giocheremo la permanenza in categoria. E, aspetto tutt’altro che trascurabile, centrare l’obiettivo vorrebbe dire qualificarsi ai playoff e questo potrebbe essere uno stimolo in più per il nostro gruppo“.
    Il fatto di non aver nulla da perdere può diventare la grande arma della Delta Despar? “Sicuramente dovrà essere uno dei nostri punti di forza. Mi spiego: lo scorso anno avevamo la pressione di vincere, quest’anno no. Quindi le ragazze potranno giocare molto più a “braccio libero”, soprattutto in certe circostanze”.
    Battagliere e mai dome, su ogni campo. “Certo che sì. L’A1 è difficilissima, ma noi siamo gente tosta e, soprattutto, dopo tutti gli sforzi fatti per essere qui adesso vogliamo restarci“. LEGGI TUTTO

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    Delta Despar Trentino, si comincia il 20 settembre con Brescia. Bertini: “Avvio interessante”

    Di Redazione
    Scatterà domenica 20 settembre con la sfida interna contro la Banca Valsabbina Millenium Brescia il percorso della Delta Despar Trentino nel campionato di Serie A1 femminile.
    La prima avventura tra i “grandi” della società di patron Roberto Postal, debuttante assoluta nella massima serie, scatterà dunque dal Sanbàpolis con una sfida interessantissima contro il Millenium Brescia, formazione che Trento ha già affrontato, fino al 2017/2018, in Serie A2.
    I quattro precedenti in A2, così come i due in B1, sorridono alla Delta Despar che in sei gare ufficiali con le lombarde ha sempre ottenuto il successo. Chissà che i precedenti positivi non possano essere di buon auspicio per la formazione di Matteo Bertini, ai nastri di partenza del campionato di Serie A1 da matricola e con l’obiettivo, chiaramente, di provare a centrare la permanenza nella massima serie. Dopo la gara inaugurale da affrontare tra le mura amiche, il calendario proporrà alla Delta Despar Trentino due trasferte consecutive, la prima a Casalmaggiore e la seconda a Busto Arsizio. Il secondo impegno casalingo andrà in scena l’11 ottobre, quando al Sanbàpolis arriverà la Zanetti Bergamo.
    «Come sempre si dovrà giocare contro tutte le squadre e quindi poco importa con chi giocheremo la prima o la seconda giornata – spiega Matteo Bertini, tecnico della Delta Despar Trentino – Ciò che conta è come arriveremo a queste partite, finora stiamo lavorando molto bene e siamo perfettamente in linea con i nostri programmi, anche se ovviamente manca molto la possibilità di disputare amichevoli, fondamentali per trovare il ritmo gara in vista delle prime partite di campionato. Siamo consapevoli che dovremo partire molto forte, siamo gli ultimi arrivati e rispetto agli altri dovremo adeguarci al ritmo della Serie A1 il più velocemente possibile. Il fatto di iniziare la stagione affrontando alcune squadre non di primissima fascia ci impone di partire con il gas aperto e potrebbe rivelarsi un’opportunità per incamerare qualche buon risultato e trovare entusiasmo».
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO