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    Lube, cuore e brividi: la vittoria su Trento arriva al Golden Set

    Di Redazione
    Una Cucine Lube Civitanova da urlo strappa la qualificazione alla finale di Del Monte Supercoppa all’Eurosuole Forum, davanti a 529 spettatori. Nella semifinale di ritorno la squadra di Ferdinando De Giorgi batte l’Itas Trentino al tie break (25-18, 22-25, 25-19, 20-25, 15-11), pareggiando la sconfitta rimediata sette giorni fa in trasferta, e si aggiudica poi il decisivo golden set (15-12) staccando dunque il biglietto per la finale che venerdì sera all’AGSM Forum di Verona assegnerà il primo trofeo della nuova stagione agonistica. Nella città scaligera i campioni del mondo, oggi trascinati da un super Robertlandy Simon (Mvp e autore di 18 punti, con 5 ace, 4 muri e il 64% di efficacia sui primi tempi), se la dovranno vedere con la Sir Safety Perugia.
    Per l’Itas Trentino resta dunque stregato l’impianto di Civitanova, mai espugnato in sedici tentativi sin qui effettuati. I marchigiani si dimostrano più incisivi e precisi in tutti i fondamentali (solo tre errori in attacco, 15 muri vincenti e 10 ace), ma Trento ha saputo reggere il confronto sino in fondo, pagando a caro prezzo il passaggio a vuoto del terzo set e le concitati fasi finali del golden set che hanno premiato i cucinieri. Per la squadra di Lorenzetti da sottolineare i 44 punti in due (equamente divisi) della coppia Nimir–Kooy, i più continui a rete (50% per l’opposto, 54% per lo schiacciatore) e gli ultimi a mollare insieme ad un grande Giannelli, autore di nove palloni vincenti (quattro solo a muro). In doppia cifra anche Alessandro Michieletto (13), che ha saputo reggere ancora una volta il campo come un veterano.
    La cronaca:Biancorossi senza Diamantini, out per un problema ad un occhio, dopo una pallonata ricevuta in allenamento, che sarà valutato nella giornata di domani. Il parziale di apertura è un dominio dei padroni di casa, che prendono subito le misure a Nimir con il muro, ma soprattutto pigiano sull’acceleratore dai nove metri, con Simon nel ruolo di primo pilota. Il primo turno in battuta del cubano (3 servizi vincenti) regala alla Cucine Lube il 7-4, vantaggio che si consoliderà grazie ai successivi ace di De Cecco e Rychlicki, ed al cambio palla puntuale come un orologio svizzero (67% in attacco con Juantorena top scorer a 5 punti), i cui ingranaggi sono mossi a dovere del neo regista De Cecco. Trento, in campo con il medesimo sestetto dell’andata (Lucarelli è in panca, Lisinac in tribuna), si arrende definitivamente a quota 18, dopo un servizio errato dell’ex Marko Podrascanin.
    Decisamente più equilibrato il secondo set nel quale Trento, che attacca col 59% di efficacia contro il 33% dei cucinieri (Nimir al 75% con 7 punti), sorpassa i campioni del mondo proprio al rush finale (da 17-20 a 23-21) con uno strepitoso turno al servizio del giovane Alessandro Michieletto, sul quale l’altro ex di turno, Dick Kooy, riesce con costanza a trovare soluzioni vincenti per la fase di contrattacco. L’ultimo punto è ancora di Podrascanin, che stavolta fissa il 22-25 per i suoi.
    Il terzo parziale è pressoché la fotocopia del primo, con i marchigiani che prendono il largo in avvio appoggiandosi sull’efficacia del muro (15-11, 4 i blocchi vincenti), ed il servizio di Robertlandy Simon (4 ace) a spegnere ogni speranza di rimonta da parte degli uomini di Lorenzetti, che sul 16-12 fa esordire nel campionato italiano anche Lucarelli, per la battuta. Il centralone cubano della Lube firma rispettivamente il 23-19 e 24-19 dai nove metri, il pallone che chiude il set (25-19) lo metterà invece a terra Rychlicki (75% in attacco per lui), bocca di fuoco di una diagonale con De Cecco già ben affiatata.
    Il quarto set è un vero e proprio monologo di Trento (10-16), che sale di livello in tutti i fondamentali, al cospetto di una Cucine Lube che vede svanire il sostegno della battuta, e fatica oltremodo anche a trovare soluzioni positive in attacco, pure pescando dalla panchina (spazio a Yant e anche Hadrava, utilizzato con costanza nel doppio cambio). Finisce 20-25, con un servizio in rete di Simon.
    Nel tie break sono due ace di Rychlicki e un muro di Simon a mettere la situazione sul binario di casa (7-3). Chiuderà proprio il centralone cubano sul 15-11, portando la semifinale al golden set. Che, dopo un lungo testa a testa (7-7, 9-7, 11-11), si decide con un muro vincente di Juantorena su Nimir: Cucine Lube sul 14-12, e match point subito trasformato da un errore in attacco di Michieletto.
    Cucine Lube Civitanova-Itas Trentino 3-2 (25-18, 22-25, 25-19, 20-25, 15-11), Golden Set 15-12Cucine Lube Civitanova: Kovar, Marchisio (L) n.e., Juantorena 16, Balaso (L), Leal 19, Larizza n.e., Rychlicki 13, Simon 18, De Cecco 2, Anzani 9, Falaschi, Hadrava , Yant. All. De Giorgi.Itas Trentino: Cortesia 7, Argenta, Michieletto 13, Sperotto, Rossini (L), Lucarelli 1, Giannelli 9, Kooy 22, Acuti n.e., Bonatesta (L) n.e., Abdel Aziz 22, Sosa Sierra, Podrascanin 7, De Angelis. All. Lorenzetti.Arbitri: Cesare (RM) – Vagni (PG).Note: 529 spettatori, per un incasso di 11.356 euro. Cucine Lube Civitanova: 15 muri, 10 ace, 24 errori in battuta, 3 errori azione, 52% in attacco, 36% (12%) in ricezione. Itas Trentino: 10 muri, 7 ace, 36 errori in battuta, 8 errori azione, 50% in attacco, 43% (20%) in ricezione.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Supercoppa, finale all’AGSM Forum: per il pubblico si attende l’ok della Regione

    Di Redazione
    L’ufficializzazione della scelta di non disputare la finale di Del Monte Supercoppa all’Arena ha provocato non poche polemiche a Verona, in un ambiente già infiammato dalle imminenti elezioni regionali. Oggi la NBV Verona interviene sull’argomento con una nota del direttore generale Fabio Venturi, in cui di fatto si ufficializza che la nuova sede dell’evento di venerdì 25 settembre sarà l’AGSM Forum, sempre nella città veneta. “In queste ore – scrive Venturi – stiamo attendendo il parere della Regione Veneto per poter disputare la finale all’AGSM Forum con la presenza di almeno il 25% di pubblico (circa 1300 spettatori, n.d.r.)”.
    Il dirigente gialloblu rivendica poi la decisione dello spostamento: “La certezza di azzerare il rischio dell’umidità, purtroppo, non ce la garantisce alcuna strumentazione o soluzione tecnica, nonostante i diversi progetti e sperimentazioni che abbiamo testato di giorno e di notte dal dopo-Vicenza in poi. E pertanto Lega Volley e Nuova BluVolley Verona hanno deciso, con grande amarezza, ma anche con grande senso di responsabilità e in accordo con le società che avrebbero giocato la finale, di rinunciare a disputarla presso il suggestivo anfiteatro romano. Una decisione dolorosissima, comunicata al Sindaco Federico Sboarina e all’Assessore Filippo Rando nella giornata di domenica“.“Per quanto detto – conclude Venturi – credo che in questo momento avremmo bisogno di sostegno, più che di polemiche. Non solo noi, ma tutto lo sport e tutta la Città“.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Il Pagellone di Paolo Cozzi – Solé è già protagonista, Christenson poco lucido

    Di Paolo Cozzi
    Una Sir Safety Conad Perugia incerottata, ma comunque “obbligata” a vincere vista la lunga panchina a disposizione, sfida una Leo Shoes Modena rivoluzionata, che dopo anni di grandi investimenti si presenta ai blocchi di partenza in una versione molto meno extraterrestre, ma con la sensazione che nelle sapienti mani di Giani potrà comunque dare del filo da torcere a tutti.
    Un po’ di ruggine c’è nelle gambe e nelle articolazioni degli atleti, manca qualche automatismo e si nota qualche errorino di troppo, ma la notizia è che si è tornati a giocare,ed è una gran bella notizia per tutto il movimento. Perugia si affida sin da subito al suo trio laterale, con Dragan Travica che dimostra di aver già preso le misure del suo bomber Leon, Modena cerca di più le vie al centro del campo, ma solo l’highlander Stankovic risponde presente.
    Degna di nota la partita di Moritz Karlitzek (voto 8) che schierato fuori ruolo, al posto di Vettori, sfodera una prova importante, fatta di tecnica e potenza, ma soprattutto mettendo in pratica quelle che sono le richieste del proprio allenatore per colmare il gap con le prime della classe, ovvero giocare con il cuore e con l’atteggiamento giusto. Se Modena arriva a giocarsi punto a punto tutti i finali di set, lo deve soprattutto a questo ragazzo e alla sua voglia di sorprendere.
    Si fa trovare già in grande forma nonostante l’età Dragan Stankovic (voto 8) sempre ficcante in primo tempo e palla spostata, e velenoso al servizio. Un innesto di esperienza e classe davvero importante per questa Modena!
    Micah Christenson resta uno dei palleggiatori più talentuosi della Superlega, con un palleggio veloce e preciso. Ma resta anche la sensazione che dopo il 20 perda un po’ di lucidità, soprattutto nel gioco al centro della rete: dimostrazione è il contrattacco giocato sul 24-24 del primo set a Stankovic, che non esce da rete e capovolge le sorti del match. Per questo,nonostante alcune giocate di notevole fattura e il pregio di sfruttare al meglio Karlitzek, il voto per lui non può andare oltre il 6.
    E’ un Campione con la C maiuscola, ma la sensazione è che Nemanja Petric (voto 5) sia ancora parecchio lontano dalla condizione ottimale. Peccato perché con la sua classe avrebbe potuto indirizzare il primo set verso la Ghirlandina.
    Foto Lega Pallavolo Serie A
    Con Travica al posto di De Cecco e la coppia Plotnytskyi-Ter Horst al posto di Lanza, il muro di Perugia offre meno punti deboli e favorisce il posizionamento a muro dei centrali, che ne approfittano per allungare i loro lunghi tentacoli; soprattutto Sebastian Solé (voto 8,5) dà la sensazione di leggere in anticipo il gioco gialloblu e si diverte a piazzare muroni. Bene anche in attacco dove dimostra un buon affiatamento con Dragan Travica. Per il palleggiatore perugino (voto 8) un bell’esordio in una stagione che potrebbe rilanciarlo anche in chiave azzurra.
    Piace molto anche la prova di Max Colaci (voto 8), giocatore che come sempre non si spaventa a dover coprire uno spazio più grande del campo per dare una mano agli altri due ricevitori. Non convince invece l’alternanza fra l’ucraino e l’olandese, sembra grande il divario fra i due giocatori, con Thijs Ter Horst (voto 5,5) impacciato in attacco e molto falloso soprattutto nel primo set.
    E’ invece molto bello sentire il pubblico di Perugia (voto 10) intonare cori per Filippo Lanza, canti apprezzati anche da Atanasijevic e compagni. La situazione sembra in dirittura d’arrivo, e andrà presto nel dimenticatoio, ma restano l’amaro in bocca e la sensazione che si sia creato qualche scricchiolio all’interno dello spogliatoio, che potrebbe rispuntare fuori in momenti più topici della stagione. LEGGI TUTTO

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    Itas Trentino incerottata e vincente: la Lube si inchina al tie break

    Di Redazione
    La ventunesima stagione di attività di Trentino Volley inizia subito col botto. Il ritorno alla BLM Group Arena per una partita ufficiale a sei mesi di distanza dall’ultima volta, è stato infatti dolcissimo questa sera per l’Itas Trentino, capace di superare per 3-2 la Cucine Lube Civitanova nella gara d’andata di semifinale di Del Monte Supercoppa. Malgrado l’indisponibilità di Lisinac e Lucarelli, ben sostituiti da Cortesia e Michieletto, la squadra di casa è riuscita a sovvertire il pronostico con una doppia rimonta caratterizzata da grande grinta e determinazione, oltre che da 13 ace.
    A suonare la carica l’opposto Nimir Abdel-Aziz, alla fine MVP con 20 punti di cui 4 in battuta ed uno a muro: è lui a condurre la sua squadra prima al tie break e poi alla vittoria, ottimamente spalleggiato proprio dai posti 4 Kooy e Michieletto, a segno 27 volte in due. A Civitanova non sono bastati invece i 19 punti di Yoandy Leal e i 10 vincenti a muro. Al ritorno, domenica 20 settembre alle 17.30 all’Eurosuole Forum, la Lube avrà bisogno di un 3-0 o di un 3-1 per ribaltare il risultato, mentre in caso di 3-2 per i cucinieri si andrà al Golden Set.
    La cronaca:L’Itas Trentino si ripropone di fronte ai propri tifosi (contingentati) con un sestetto modificato per sei settimi rispetto alla scorsa stagione; senza Lisinac (in tribuna) e Lucarelli (in panchina ma inutilizzabile) l’unica conferma è quella di Giannelli in regia. Tutti nuovi gli altri: Nimir opposto, Cortesia e Podrascanin centrali, Kooy e Michieletto in banda e Rossini libero. Civitanova si presenta alla BLM Group Arena con De Cecco al palleggio, Rychlicki opposto, Leal e Juantorena schiacciatori, Anzani e Simon al centro, Balaso libero.
    L’impatto migliore sulla partita lo hanno i padroni di casa, che con super Nimir (subito tre punti) si porta immediatamente sul 5-3; Juantorena e Simone ricompongono in fretta il mini-break (6-6). L’Itas Trentino con Cortesia guadagna un nuovo +2 (9-7), prima che un’invasione a rete di Michieletto non porti alla nuova parità a quota dodici. La Cucine Lube mette la freccia con Osmany (13-14), Trento non perde contatto (16-17) prima di subire l’ace di Leal che costringe, sul 18-20, Lorenzetti ad interrompere il gioco. Alla ripresa però un altro ace del brasiliano ed un muro del neoentrato Hadrava allargano ulteriormente la forbice (18-22); gli ospiti proteggono il vantaggio (20-24) e vanno al cambio di campo sul 21-25.
    La reazione dei gialloblù nel secondo set passa dai servizi potenti di Kooy (4-2) e da quelli ricchi di variazioni di Giannelli (8-4), con Podrascanin che inizia a far sentire il suo peso al centro della rete. Anche Michieletto partecipa positivamente alla fase di break point (attacco ed ace) e l’Itas Trentino dilaga (11-5), senza interrompere la propria corsa. Anzi, con Nimir ispirato in attacco i padroni di casa vanno addirittura sul +7 (17-10) e poi anche sul +8 (19-11); un vantaggio che consente alla squadra di Lorenzetti di gestire senza problemi il finale di set (22-16 e poi 25-19) nonostante un tentativo di ritorno nel match della Lube.
    Sull’onda dell’entusiasmo Trento parte bene anche nella terza frazione, sfruttando l’ace di Michieletto e la continuità in attacco di Nimir (3-0 e 6-4), ma la Cucine Lube con Leal e Simon risponde immediatamente (7-8). Con muro e contrattacco i cucinieri tornano ad avere in mano le redini del gioco e guadagnano progressivamente vantaggio, sfruttando anche la classe di Juantorena e De Cecco (9-11, 11-14). Sul 13-19 (muro di Simon su Nimir) gli ospiti sono in assoluto controllo del set, che si assicurano già sul 16-25 (altro muro, stavolta su Michieletto).
    Il quarto periodo torna ad essere equilibrato per merito dei gialloblù che, subito sotto 6-8, con Nimir tornano a lottare sul punto a punto (11-11) senza perdersi d’animo. Kooy ritrova la vena in attacco e Michieletto regala un altro ace pesante per il 15-12, che costringe De Giorgi ad interrompere il gioco. Alla ripresa il divario non muta (18-15), poi la Lube sfrutta un errore di Kooy (19-18); Podrascanin rilancia i suoi con un primo tempo su ricostruita (23-20) e poi difende definitivamente il vantaggio acquisito (25-21).
    Il tie break vede l’Itas Trentino attingere a tutte le sue energie (5-3) e con Michieletto accelera ancora (8-5). Ci pensa Nimir con ace e battuta ad indirizzare definitivamente la partita per il versante gialloblù (11-7, 13-8 ed infine 15-9).
    “E’ stata una bella partita, magari con fasi alterne, ma dobbiamo essere felici per questo inizio – ha dichiarato l’allenatore dell’Itas Trentino Angelo Lorenzetti al termine del match – . La vittoria è per il pubblico che, seppur in numero limitato, ha trasmesso grande calore. Per quel che riguarda la serie, sicuramente il pallino del gioco lo ha in mano ancora Civitanova; tuttavia potevamo andare ancora più in difficoltà se avessimo perso in quattro o cinque set”.
    “È la prima partita – ricorda Simone Anzani – e dopo sei mesi in cui abbiamo visto il campo solo in allenamento non è semplice. Il campionato italiano è di altissimo livello, ce l’ha dimostrato anche stasera: Trento con due giocatori fuori ci ha messo in difficoltà e sono stati bravi a batterci. Non facciamo tragedie, è una sconfitta che ci farà pensare e lavorare ancora più sodo. Sappiamo qual è il nostro potenziale e la nostra forza, la settimana prossima ci faremo trovare pronti per affrontare un’altra partita. Stasera è mancata un po’ la continuità”.
    “Dopo tanti mesi che non si giocava – ribadisce Fabio Balaso – è difficile prendere il ritmo gara, che è un’altra cosa rispetto agli allenamenti. Stasera è stata una partita abbastanza equilibrata, abbiamo subito un po’ troppo in ricezione. Ora ci sarà la gara di ritorno davanti al pubblico amico, sarà bellissimo anche se non con il palazzetto tutto pieno: ci servirà la carica giusta per vincere una partita molto importante per noi”.
    “Questa è una sfida su due partite, è stata subito battaglia – ammette Fefè De Giorgi – come sapevamo. Ci sono delle cose che possiamo e dobbiamo fare meglio, merito a Trento che ha saputo spingere in certi momenti mentre noi dobbiamo migliorare il nostro livello di gioco in generale, a partire dalla battuta ma anche la capacità di resistere e giocare punti lunghi. Adesso ci prepariamo per la prossima sfida, dobbiamo far tesoro di ogni passo che facciamo per presentarci sempre meglio”.
    Itas Trentino-Cucine Lube Civitanova 3-2 (21-25, 25-19, 16-25, 25-21, 15-9)Itas Trentino: Abdel-Aziz 20, Kooy 18, Cortesia 8, Giannelli 3, Michieletto 9, Podrascanin 12, Rossini (L); Sperotto 1, Argenta, De Angelis, Sosa Sierra.  N.e. Acuti, Bonatesta. All. Angelo Lorenzetti.Cucine Lube Civitanova: De Cecco, Juantorena 16, Anzani 9, Rychlicki 10, Leal 19, Simon 14, Balaso (L); Hadrava 3, Kovar 1, Yant, Diamantini 1. N.e. Marchisio, Larizza, Falaschi. All. Ferdinando De Giorgi.Arbitri: Boris di Pavia e Puecher di Padova.Note: Durata set 27’,27’,24’,29’, 15’; tot 2h e 2’. 869 spettatori, per un incasso di 8.230 euro. Itas Trentino: 7 muri, 13 ace, 20 errori in battuta, 4 errori azione, 49% in attacco, 64% (36%) in ricezione. Cucine Lube Civitanova: 10 muri, 5 ace, 26 errori in battuta, 3 errori azione, 57% in attacco, 57% (27%) in ricezione. Mvp Abdel-Aziz.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Subito un grande risultato! Lube piegata al tie break in rimonta in Supercoppa

    Trento, 13 settembre 2020
    La ventunesima stagione di attività di Trentino Volley inizia subito col botto. Il ritorno alla BLM Group Arena per una partita ufficiale a sei mesi di distanza dall’ultima volta, è stato infatti dolcissimo questa sera per l’Itas Trentino, capace di superare per 3-2 la Cucine Lube Civitanova nella gara d’andata di semifinale di Del Monte® Supercoppa 2020.Un risultato che consente alla rinnovata formazione di Angelo Lorenzetti di compiere un primo promettente passo verso la finale dell’Arena di Verona del 25 settembre, ma per staccare effettivamente il pass bisognerà confermare quanto di buono fatto questa sera fra sette giorni, nelle Marche, vincendo almeno di nuovo al tie break anche la gara di ritorno. Giannelli e compagni si sono costruiti questo piccolo vantaggio grazie ad una prestazione magari non continua ma comunque mai doma e piena di determinazione. Solo in questo modo infatti, al di là degli aspetti tecnico-tattici, si può spiegare la doppia rimonta (da 0-1 a 1-1 e da 1-2 a 2-2) contro un avversario che aveva dato subito segnali importanti della propria vena in attacco, specialmente in posto 4. Dopo aver subito il 16-25 del terzo set, i gialloblù sono però ripartiti cambiando registro in attacco ed in battuta, grazie agli spunti di Nimir, Kooy e Michieletto, bravo a sostituire l’indisponibile Lucarelli al pari di Cortesia per Lisinac.L’opposto olandese, alla fine mvp con 20 punti di cui quattro in battuta ed uno a muro, ha suonato la carica conducendo la sua squadra prima al tie break e poi alla vittoria, ottimamente spalleggiato proprio dai posti 4, a segno 27 volte in due.
    Di seguito il tabellino della gara d’andata di semifinale di Del Monte® Supercoppa 2020, giocata questa sera alla BLM Group Arena di Trento.
    Itas Trentino-Cucine Lube Civitanova 3-2(21-25, 25-19, 16-25, 25-21, 15-9)ITAS TRENTINO: Abdel-Aziz 20, Kooy 18, Cortesia 8, Giannelli 3, Michieletto 9, Podrascanin 12, Rossini (L); Sperotto 1, Argenta, De Angelis, Sosa Sierra.  N.e. Acuti, Bonatesta.  All. Angelo Lorenzetti.CUCINE LUBE: De Cecco, Juantorena 16, Anzani 9, Rychlicki 10, Leal 19, Simon 14, Balaso (L); Hadrava 3, Kovar 1, Yant, Diamantini 1. N.e. Marchisio, Larizza, Falaschi. All. Ferdinando De Giorgi.ARBITRI: Boris di Pavia e Puecher di Padova.DURATA SET: 27’, 27’, 24’, 29’, 15’; tot 2h e 2’.NOTE: 869 spettatori, per un incasso di 8.230 euro. Itas Trentino: 7 muri, 13 ace, 20 errori in battuta, 4 errori azione, 49% in attacco, 64% (36%) in ricezione. Cucine Lube Civitanova: 10 muri, 5 ace, 26 errori in battuta, 3 errori azione, 57% in attacco, 57% (27%) in ricezione. Mvp Abdel-Aziz.

    Trentino Volley SrlUfficio Stampa LEGGI TUTTO

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    Niente finale all’Arena di Verona per la Del Monte Supercoppa

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Di Redazione
    La finale della Del Monte Supercoppa, in programma venerdì 25 settembre, non si disputerà all’Arena di Verona. La comunicazione ufficiale della Lega Pallavolo Serie A, peraltro anticipata in mattinata da un’intervista concessa da Gino Sirci al Corriere dell’Umbria, è arrivata nella serata di domenica, nel bel mezzo del tie break della semifinale di andata tra Itas Trentino e Cucine Lube Civitanova. Non è ancora chiaro in quale sede si terrà l’evento.
    Il comunicato, che parla di “scelta sofferta“, non nasconde che la decisione è stata presa dopo l’insuccesso della Final Four di Supercoppa Italiana femminile a Vicenza: “Nonostante l’ulteriore attivazione di contatti ed approfondimenti tecnici con molte aziende specializzate e le consultazioni su diversi sistemi di riscaldamento del campo di gioco, tenuto conto di quanto recentemente accaduto a Vicenza in occasione della Supercoppa femminile, nessuno è stato in grado di assicurare che in caso di umidità serale il campo sarebbe stato in condizioni tali da mantenere l’aderenza necessaria per fare giocare in sicurezza le star del campionato garantendone l’incolumità“.
    “Giocare all’Arena di Verona era il nostro sogno – conferma il presidente della Lega Pallavolo, Massimo Righi – e l’organizzazione era già ovviamente in fase avanzata, anche grazie alla disponibilità ed al sostegno che abbiamo costantemente ricevuto dalle Autorità amministrative locali e regionali, in primo luogo dal sindaco della città di Verona, da Arena di Verona Srl, dal comitato territoriale FIPAV veronese e dal club di Verona, ai quali rivolgo il nostro più sentito ringraziamento. Purtroppo nessuno, dopo quanto recentemente accaduto a Vicenza, ci garantisce più la messa in sicurezza del campo e, dovendo tutelare prima di ogni cosa la salute degli atleti e conseguentemente il patrimonio dei nostri club, non abbiamo altra scelta che rinunciare a questa grande opportunità. È un’assunzione di responsabilità alla quale non ci siamo potuti sottrarre”.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Anche il PalaBarton apre le porte al 25% del pubblico

    Foto di: Mari.Ka Torcivia per VolleyFoto.it

    Di Redazione
    Pubblicata oggi pomeriggio sulla gazzetta ufficiale l’Ordinanza della Regione Umbria che apre le porte del PalaBarton al 25% della capienza per il match di domenica 13 settembre tra Sir Safety Conad Perugia e Leo Shoes Modena, valido per l’andata delle semifinali della Del Monte® Supercoppa.
    In relazione a quanto sopra la società bianconera comunica che da domani venerdì 11 settembre a partire dalle ore 13:00 sarà possibile acquistare il biglietto per gli abbonati della passata stagione che godranno del diritto di prelazione fino alle ore 13:00 di sabato 12 settembre quando, in caso di eventuali rimanenze, verrà aperta la vendita libera.
    Si ricorda che l’acquisto è possibile solo online sul sito www.vivaticket.com e che potranno essere utilizzati i voucher richiesti per la stagione 2019-2020. Per acquistare il biglietto occorrerà il codice del singolo abbonamento alla voce: Cod. Accesso. La biglietteria al palazzetto rimarrà pertanto chiusa.Per poter acquistare il biglietto è necessario inserire obbligatoriamente nome, cognome, indirizzo mail e numero di telefono. Il nome del biglietto dovrà tassativamente corrispondere alla persona che verrà a vedere la partita.
    Il prezzo del biglietto, comprensivo dei costi di prevendita, sarà di € 30,00 per i settori GRADINATE II° ANELLO, CURVA SAN MARCO e CURVA BLOCK DEVILS. I settori TRIBUNA VIP e DISTINTI saranno riservati agli sponsor della società bianconera.
    Nelle prossime ora la Sir Safety Conad Perugia comunicherà tutte le modalità di accesso al palazzetto per domenica.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Anche l’Eurosuole Forum apre al pubblico per la Supercoppa

    Di Redazione
    Ora è ufficiale: le semifinali della Supercoppa Italiana maschile si giocheranno in presenza del pubblico, anche se in misura limitata. Dopo Trento, Modena e Perugia (per la quale si attende comunque l’ok definitivo), anche la Cucine Lube Civitanova può tirare un sospiro di sollievo: il decreto firmato ieri da Luca Ceriscioli, presidente della Regione Marche, consente l’apertura dei palazzetti per eventi sportivi fino al 25% della capienza massima, e rispettando gli obblighi di distanziamento e utilizzo della mascherina.
    Anche all’Eurosuole Forum, per la semifinale di ritorno di Del Monte Supercoppa contro l’Itas in programma domenica 20 settembre, potranno dunque essere presenti circa 1100 spettatori. Resta un piccolo nodo da sciogliere: il decreto vincola l’applicabilità della norma all’indice di contagio (il cosiddetto Rt), che dovrà essere “inferiore o uguale a 1” nella settimana precedente all’evento. E poi c’è il dubbio più grande, quello che riguarda il campionato: le Regioni, infatti, possono decidere l’apertura al pubblico solo per “eventi sportivi di tipo eccezionale“, ma per la stagione regolare valgono le normative imposte dal Governo, che per ora – e almeno fino al 7 ottobre – mantengono le porte chiuse.
    (fonte: Corriere Adriatico) LEGGI TUTTO