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    Porto Viro scrive la storia: ferma Reggio Emilia ed accede alla finale di Coppa

    Di Redazione
    Il risultato parla chiaro e dice che è Porto Viro ad assicurarsi la vittoria per 3 a 1 su una Conad Reggio molto imprecisa e si assicura il passaggio del turno ed una storica qualificazione alla finale di Coppa Italia.
    I ragazzi di Coach Mastrangelo iniziano la partita con qualche difficoltà in attacco, subendo due punti consecutivi nati da due ottimi attacchi dell’opposto Cuda. Mattei per Conad ricuce immediatamente lo svantaggio turno di riposo, fissando lo score lo score sul 3-5 per gli avversari.
    Il palleggiatore Kindgard riesce a mettere molto in difficoltà la ricezione di Conad con due turni al servizio che portano Porto Viro sul +3 (5-8). Scopelliti prova a far rientrare immediatamente la squadra di casa con un preciso primo tempo e una battuta molto fastidiosa che riporta Reggio sul -2 (7-9). Lazzaretto risulta, almeno in questo primo parziale, un cliente molto scomodo per il muro di Conad mettendo a segno più di un pallonetto vincente e portando Porto Viro sul momentaneo 8-11. Lo schiacciatore di Conad Loglisci si carica la propria squadra sulle spalle con tre turni consecutivi in battuta che regalano a Ippolito e Mattei la possibilità di riportare il match in perfetta parità con due potenti attacchi in diagonale (12-12). Il parziale prosegue in perfetta parità, con le due squadre un po’ troppo fallose, a testimonianza dell’importanza del match e della pressione che entrambe le formazioni stanno affrontando. È un turno in battuta del centrale Scopelliti a portare al primo mini break per Conad, che sfrutta alla perfezione due errori in ricezione per mettere a terra con Mattei il diciassettesimo e il diciottesimo punto per Conad che vale il momentaneo +3 (19-16). È ancora lo schiacciatore ospite Lazzaretto a provare ad interrompere la corsa di Conad alla conquista di questo primo parziale mettendo a terra una diagonale sporcata dal muro e accorciando lo svantaggio ospite sino al -2 (22-20). Reggio si riporta sul +3 con una bella giocata di Pinelli che libera il centrale Scopelliti che mette a segno agilmente il punto che vale il primo set point per Reggio (24-21). Set che viene chiuso dal solito Loglisci che con una palla smorzata dietro al muro che fissa il risultato sul 25-22.
    Secondo set che inizia con una Conad un po’ troppo contratta, con Coach Mastrangelo costretto ad una sostituzione causata dall’infortunio di Bellei, avvenuto nel finale di set precedente dopo lo scontro sotto rete con un avversario.Conad inserisce l’opposto Suraci e dopo un iniziale vantaggio (2-4) di Porto Viro propiziato da alcune ottime giocate di Lazzaretto e Bari Reggio ricuce sfruttando un insuperabile Mattei a muro e un capitan Ippolito molto motivato e concentrato impattando il  pareggio sul 7-7. Porto Viro prova a riportarsi immediatamente in vantaggio con due potenti attacchi di Cuda che valgono il momentaneo +2 ospite (8-10). Suraci prova ad accorciare con una potente schiacciata in diagonale e una battuta ficcante che regala un facile primo tempo a Mattei che vale nuovamente il -1 (12-13).Il palleggiatore Kindgard però dimostra tutta la sua classe riuscendo ad orchestrare alla perfezione l’attacco di Porto Viro, servendo Sperando che continua a mantenere in vantaggio la propria squadra di due lunghezze (14-16). Loglisci continua la sua grande partita in attacco per Conad riportando la squadra di casa a contatto con una potente diagonale che fissa il parziale sul momentaneo (17-18). Porto Viro che rimane in vantaggio in questo secondo set grazie alla ottima tecnica dei propri schiacciatori, molto bravi ad aggirare il muro di Conad. Due punti consecutivi dello schiacciatore Vinti portano Delta Group sul +3 (19-22) e costringono coach Mastrangelo al timeout. La spallata definitiva al set viene però data da Porto Viro con due punti consecutivi di Cuda che portano la squadra ospite al set point sul 20-24 chiudendo poi il parziale sfruttando l’ennesimo errore gratuito di Reggio e fissando il risultato sul 20-25.
    Terzo set che inizia in maniera molto diversa rispetto ai precedenti con una Conad che inizia con un parziale di 3 – 0 il parziale con Ippolito in battuta a mettere pressione su Porto Viro. Dopo un errore al servizio per Conad è Loglisci, con due punti consecutivi, ad aumentare ulteriormente il vantaggio Reggiano con un attacco e un muro che valgono il momentaneo 6-2. Dopo una serie di errori da entrambi i lati del campo è Porto Viro ad avere una reazione importante, sfruttando alcune indecisioni in ricezione e portandosi sul -2 (10-8) con alcuni ottimi servizi del solito, ottimo, Lazzaretto. È Suraci a mettere fine all’emorragia Reggiana con una potente parallela che riporta Reggio sul +3 (12-9) e manda Ippolito al servizio. È ancora Lazzaretto a portare i suoi nuovamente in parità (13-13) con una parallela che lascia completamente immobile la difesa di Conad e dimostrandosi un giocatore davvero complicato da affrontare. Set molto combattuto e pieno di tensione che prosegue in perfetta parità sino al punto di Suraci che riporta Conad avanti di una sola lunghezza (16-15). Mattei schianta a terra un potentissimo attacco che vale il 18-17 a cui risponde l’opposto Cuda con una palla precisissima che si insacca fra muro e rete. Muro di Bargi su Suraci che riporta nuovamente il parziale in perfetta parità (20-20) con nessuna delle due squadre che riesce ad imporre il proprio gioco.Un errore in battuta per Conad regala nuovamente il vantaggio agli ospiti e costringe Mastrangelo ad un timeout con il set che vede Porto Viro in vantaggio di una sola lunghezza (21-22). È Vinti a portare al mini break Porto Viro che impatta il set point sul 22-24. Un muro di Mattei su Cuda annulla il primo set point e manda Loglisci al servizio per cercare di portare il parziale ai vantaggi con Reggio sotto 23-24. Un Ace provvidenziale di Loglisci porta il ai vantaggi 24-24. È Porto Viro a sfruttare nuovamente un errore gratuito di Reggio per portarsi nuovamente in vantaggio, chiudendo poi il parziale con il punteggio di 24-26 grazie ad un attacco di Vinti.
    Quarto e decisivo set che inizia con Reggio chiamata a difendere le mura amiche, cercando di forzare il tie break.Reggio che prova subito a scappare, sfruttando un ottimo Loglisci che questa sera di è dimostrato sicuramente uno dei migliori per Reggio. Un attacco ed un ace dello schiacciatore Reggiano portano Conad sul momentaneo 3-1. Lazzaretto e Sperandio riportano la partita in parità (4-4) con due muri provvidenziali. Maiocchi viene inserito da coach Mastrangelo in sostituzione di Ippolito.
    Porto Viro piazza un mini parziale già ad inizio set e stacca di 2 lunghezze (4-6) una Reggio che sembra aver subito psicologicamente la sconfitta nel set precedente. Suraci prova a guidare i suoi mettendo a terra il punto del momentaneo -1 (7-8). Porto Viro però sembra in controllo e si porta nuovamente sul +3 (7-10) con un attacco di Cuda che passa sopra le mani del muro. Mastrangelo inserisce il veterano Sesto, sostituendo Mattei, per cercare di dare una scossa alla sua squadra. L’ennesimo errore in battuta di Conad lancia Porto Viro sul +4 (10-14) con Kindgard che amministra la squadra e con Conad che sta faticando moltissimo a rimanere nel match. Suraci prova a dare il via alla rimonta con due punti che valgono il -3 Reggiano (12-15). Cuda però non viene praticamente mai preso dal muro e guida i suoi sul +5 (12-17) con un Volley Tricolore che sembra in grave difficoltà. Suraci è l’ultimo a mollare e mette a terra il punto del -4 a cui aggiunge anche un muro che vale il -3 (15-18). Maiocchi trova un ace molto importante che apre al mini break che riporta nuovamente nel set Conad che ha ricucito un gap di 5 punti riportandosi sul -1 (17-18).Bargi e Lazzaretto guidano Porto Viro in questo quarto set (19-22) riportando i suoi in vantaggio di tre lunghezze.L’ennesimo errore in ricezione di Conad regala il punto numero 23 a Porto Viro che si porta a due punti da una storica qualificazione alla finale di Coppa Italia. Sono un attacco di Lazzaretto e una battuta di Cuda a regalare la vittoria a Porto Viro che chiude il set 20-25.
    Le emozioni a caldo di Massimo Zambonin, tecnico della Delta Group Rico Carni: “Se ci credevo? Diciamo siamo venuti qui per giocare la partita a viso aperto, l’avevamo preparata abbastanza bene, ma al di là di tutte le questioni tecniche e tattiche, i ragazzi hanno fatto una grandissima prestazione, hanno dato tutti il 100%. Con questo risultato entriamo nella storia, siamo la prima società di A3 che disputerà una finale di Coppa Italia. Godiamoci per qualche ora questo traguardo e poi pensiamo subito alla gara importantissima di domenica contro Portomaggiore ”.
    Prestazione al limite della perfezione per il libero di Porto Viro Egon Lamprecht: “È una serata incredibile, non avrei mai pensato di riuscire a vincere qui, ma siamo stati bravi a crederci sempre e a giocare di squadra, soprattutto nel secondo set quando siamo riusciti a mantenere un cambio palla con percentuali altissime. La finale di Coppa Italia è un sogno che si realizza”.
    Conad Reggio Emilia – Porto Viro 1-3 (25-22, 20-25, 24-26, 20-25)
    Conad Reggio Emilia: Pinelli  , Catellani n.e , Bellei 3 , Loglisci 20 , Sesto 1 ,  Partesotti L n.e, Scopelliti 10, Maiocchi 6, Mattei 7, Ristic n.e, Ippolito 9 , Morgese L , Suraci 19. All. Mastrangelo Vincenzo Ass. Civillini Massimo
    Delta Group Rico Carni Porto Viro:Aprile n.e , Bargi 9, Caenazzo n.e , Marchesan n.e, Dordei n.e , Vinti 11 , Lamprecht L , Kindgard 1 , Cuda 23, Bellia , Bernardi L , Sperandio 7, Zorzi n.e, Lazzaretto 16 All. Zambonin Massimo Ass. Previsto Alberto.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Del Monte Coppa Italia A2/A3: la finale è Bergamo-Porto Viro

    Di Redazione
    Saranno l’Agnelli Tipiesse Bergamo e la Delta Group Rico Carni Porto Viro ad affrontarsi nella finale di Del Monte Coppa Italia A2/A3, in programma il prossimo giovedì 11 marzo. Nelle semifinali disputate oggi in gara unica, la squadra orobica ha difeso le mura di casa dalla visita di Cuneo, chiudendo il match in quattro set. Altrettanti set sono serviti a Porto Viro, unica Serie A3 ad essere arrivata alla Final Four, per battere la Conad Reggio Emilia e continuare ad inseguire il sogno Coppa Italia.
    SEMIFINALIAgnelli Tipiesse Bergamo-BAM Acqua S.Bernardo Cuneo 3-1 (25-15, 25-27, 25-19, 25-21)Conad Reggio Emilia-Delta Group Rico Carni Porto Viro 1-3 (25-22, 20-25, 24-26, 20-25)
    FINALEAgnelli Tipiesse Bergamo-Delta Group Rico Carni Porto Viro gio 11/3 ore 20.30 LEGGI TUTTO

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    Coppa Italia, Bergamo supera l’ostacolo Cuneo e strappa il pass per la finale

    Di Redazione
    Lo scontro ad alta quota tra Agnelli Tipiesse e BAM Acqua S. Bernardo Cuneo, rispettivamente prima e seconda in classifica al termine della Regular Season, sancisce la prima delle due semifinali di Del Monte Coppa Italia A2/A3.
    I ragazzi orobici difendono le mura amiche da un Cuneo che trova il giusto sprint solo nel secondo parziale: è festa a Bergamo, che attende ora di conoscere il nome della sua avversaria nella finale, in programma giovedì 11 marzo.
    Banca Alpi Marittime Acqua San Bernardo Cuneo dà tutto, ma Bergamo si dimostra più caparbia e tenace, vincendo il primo set con ampio margine, poi perde ai vantaggi il secondo parziale subendo il ritorno di Cuneo inferocita nei protagonisti Tiozzo e Wagner, con un ottimo Codarin che firma il break del sorpasso. Ma al rientro la battaglia continua e Bergamo non ha accusato il colpo, Terpin vola anche da seconda linea, D’Amico si rende protagonista di difese spettacolari, è un match all’ultimo sangue: Bergamo sorpassa e si conferma nel quarto parziale dopo una rimonta sul 20-19 di Cuneo tentata dal buon servizio di Wagner. Non basta, Santangelo sale in cattedra e firma il 21 e 22, lo segue Pierotti portando il 24, poi l’ex Tiozzo autore dell’ultimo colpo che ha regalato a Bergamo la scorsa coppa Italia regala il punto che porta Bergamo alla finalissima con un attacco out.
    IL MATCH
    Cuneo schiera Preti- Tiozzo in banda, Codarin-Bonola al centro, Pistolesi- Wagner in diagonale, libero Catania.
    Bergamo comincia con Terpin- Pierotti in banda, al centro Cargioli- Milesi, in diagonale Finoli- Santangelo, libero D’Amico.
    Inizio da vera battaglia con un punto a punto serrato, Santangelo fa ace per il 5-4. Dall’altra parte della rete Tiozzo e Preti rispondono alle schiacciate di Terpin e Pierotti. Bonola spara out per il 10-6. Santangelo firma il 12-8. Ace di Finoli 13-8. Cargioli firma il 14-8,.Risponde Wagner per il 15-9. Ace di Terpin per il 17-9. Pallonetto di Terpin per il 19-11. Entra Bisotto su Preti per la ricezione. Santangelo mette a terra il 20-13.  Colpo di astuzia di Terpin che passa con muro a 3 23-14. Terpin mette a terra il 25-15.
    Anche il secondo set comincia punto a punto poi Santangelo si porta sopra con un buon servizio, firma l’ace del 16-12. Pierotti e Terpin sono sul pezzo e staccano Cuneo che non trova i riferimenti giusti in Wagner e Tiozzo. Ace di Codarin per il 16-15. Muro su Pierotti e Cuneo impatta 16-16. Cargioli mura Preti per il 20-19. Ace di Finoli 21-19. Cargioli firma il 23-21. Preti firma il 23-22 e 23 poi Codarin si porta sopra 23- 24, ma Preti sbaglia il servizio e si va ai vantaggi. Milesi tiene attaccato 25-25. Santangelo viene murato per il 25-27.
    Nel terzo parziale Cargioli porta avanti 5-4, poi MIlesi 7-6. Preti spara out per il 10-9. Cargioli 11-9. Santangelo mura Wagner 12-9. Preti tiene vivo con un bel lungolinea 12-10. Entra Gonzi su Pistolesi in regia. Pierotti si porta avanti 13-10.14-11 con diagonale di  Santangelo. Terpin allunga 15-11. Pierotti firma il 17-13, poi fa ace 18-13. Terpin scrive il 19-15  dopo una grande copertura di D’Amico, ma Cuneo si tiene sempre attaccata con Wagner 19-16. Sempre Terpin firma il 20-16. Santangelo mura Wagner 21-17. Terpin in pipe 22-17. Santangelo firma il 23-18. D’Amico ottima ricezione su battuta di Wagner. Grande alzata di Finoli per Milesi poi Santangelo firma il 25-19.
    Il quarto parziale Bergamo mette il turbo e si porta avanti 4-2,ma Cuneo che fa entrare Signinolfi si tiene sempre attaccata 7-6. Terpin 8-8. Muro di Terpin su Wagner per il 10-9. Terpin firma l’11-10. Terpin mette in difficoltà e finalizza Pierotti. Bella diagonale stretta di Santangelo per il 13-11. Preti tiene vivo 15-14. Ottima difesa di D’Amico poi Pierotti 16-14. Milesi fa ace per il 17-14. Wagner infila una bella diagonale 17-15. Cargioli firma il 19-16. Muro di Pierotti su Wagner per il 20-16. Un ottimo servizio di Wagner permette l’accorcio di Cuneo 20-19. Santangelo toglie le castagne dal fuoco 21-19. Preti per il 21-20. Santangelo 22-20. Pierotti 23-21. Pierotti 24-21 fa ace, Tiozzo spara out 25-21.
    Agnelli Tipiesse Bergamo – BAM Acqua S.Bernardo Cuneo 3-1 (25-15, 25-27, 25-19, 25-21)
    Agnelli Tipiesse Bergamo: Finoli 3, Terpin 21, Cargioli 9, Santangelo 18, Pierotti 18, Milesi 7, Rota (L), D’Amico (L), Mancin 0. N.E. Ceccato, Umek, Signorelli, Sormani. All. Graziosi.
    BAM Acqua S.Bernardo Cuneo: Pistolesi 2, Tiozzo 17, Bonola 4, Pereira Da Silva 14, Preti 11, Codarin 8, Bisotto 0, Catania (L), Chiapello (L), Galaverna 0, Sighinolfi 2, Gonzi 0. N.E. D’Amato. All. Serniotti.
    ARBITRI: Sessolo, Armandola. NOTE – durata set: 23′, 28′, 28′, 30′; tot: 109′.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Porto Viro scrive la storia sul campo di una Taranto in emergenza

    Di Redazione
    La Delta Group Rico Carni Porto Viro vola alle semifinali della Del Monte Coppa Italia di Serie A2/A3 e scrive un’altra pagina di storia dello sport polesano: i ragazzi di Massimo Zambonin si impongono per 1-3 sul campo della Prisma Taranto nei quarti di finale disputati in gara unica e proseguono così il loro cammino nella manifestazione tricolore.
    Certo, il compito dei nerofucsia al PalaMazzola è stato agevolato dalle tantissime assenze di Taranto, che ha lottato con onore anche senza avere palleggiatori di ruolo in campo (adattato in regia il centrale Aimone Alletti), ma il traguardo raggiunto oggi resta di quelli da mettere negli annali per Porto Viro, che in semifinale (mercoledì 24 febbraio) affronterà la vincente tra Ortona e Reggio Emilia.
    La cronaca:Coach Massimo Zambonin schiera la Delta Group Rico Carni con Kindgard regista e Cuda opposto, Sperandio e Bargi in posto tre, Vinti e Lazzaretto schiacciatori, Lamprecht libero. Grande emergenza per la Prisma Taranto, non c’è nemmeno coach Di Pinto in panchina. Al suo post il vice Francesco Raccaniello, che si affida ad Alletti (centrale prestato al ruolo di palleggiatore) in diagonale con Padura Diaz, Presta-Di Martino in mezzo, Gironi-Cominetti in posto quattro, Hoffer libero. Arbitrano l’incontro Marco Colucci di Matera e Walter Stancati di Rose.
    Inizio perentorio della Delta Group Rico Carni, che avanza 1-4 sul servizio di Kindgard. Cerca di ricucire Taranto con Padura Diaz (4-5), dall’altra parte, però, Vinti sta facendo davvero fuoco e fiamme (5-8). Qualche sbavatura di troppo nella metacampo nerofucsia adesso, i padroni di casa ne approfittano per rientrare e sorpassare: 13-11 con Gironi in battuta. Allunga ancora Taranto grazie a due ace consecutivi di Cominetti: 19-14, Zambonin quasi obbligato a giocarsi l’unico time a disposizione.
    La difesa pugliese sembra invalicabile (21-15), Lazzaretto ci prova allora dai nove metri: bordata a segno, 21-18, time richiesto da Raccaniello. Sempre in palla Vinti (21-19), sempre efficace Lazzaretto dalla linea di fondo campo (21-20), la Prisma è sotto pressione ma non sbaglia il cambio palla fino al 24-24, quando al servizio c’è Bellia per Porto Viro. Illusione, i vantaggi durano gran poco perché Padura Diaz fa subito valere esperienza e astuzia: 26-24, 1-0 Taranto.
    Cambio campo, la Delta Group Rico Carni ci mette intensità difensiva (con Sperandio onnipresente a muro) per mettere in difficoltà i padroni di casa (1-3). Taranto si rifà sotto immediatamente, quindi Gironi e Cominetti (ace) confezionano lo strappo (9-6). Serve ritmo argentino, Kindgard riduce le distanze (10-9), Vinti firma l’aggancio e mette anche la freccia (11-12). Sorpassi e controsorpassi in questa fase, Lazzaretto si impone tanto in attacco quanto a muro, ma è il solito block di Sperandio a dare corpo al tentativo di allungo polesano (17-19). Tocca a Porto Viro stavolta gestire il vantaggio, i ragazzi di Massimo Zambonin lo fanno con calma olimpica anche dopo il time dell’Ave Maria richiesto da Raccaniello: 21-25 griffato Lazzaretto, 1-1.
    Terzo set, equilibrio sovrano nonostante un immenso Sperandio sotto rete. Il filo si spezza per un attimo grazie a due errori gratuiti di Taranto (7-9), ma Padura Diaz ristabilisce subito la parità (9-9). Anche Lazzaretto è caldo (doppietta per 13-11), la Prisma però non vuole proprio saperne di mollare l’osso (14-13). La Delta Group Rico Carni forza nuovamente la mano con la fiammata di Bargi: due block consecutivi e time out chiamato da Raccaniello, 14-16. C’è margine da amministrare anche in quest’occasione, i muri di Vinti e Sperandio certificano che Porto Viro è in assoluto controllo (19-23). Ormai bisogna solo chiudere la pratica: 19-25 (con ennesimo block di Sperandio), 1-2 Delta Group Rico Carni.
    Taranto ci mette il cuore (e un grande Padura Diaz) per ribaltare le sorti della gara: 8-6 in avvio di quarta frazione, Porto Viro sostituisce Lazzaretto con Bernardi per sistemare la ricezione. Gli ospiti sono ancora in corsa, ci mancherebbe, ma sembra mancare un po’ del furore agonistico (o forse delle energie fisiche) della frazione precedente. Lazzaretto, nel frattempo rientrato sul taraflex, timbra comunque il pallone del 13-13 e dà il via al lungo balletto di metà set, con le due squadre infallibili in cambio palla.
    Arriva la svolta, muro di Gironi del 20-18 su cui Zambonin chiama tempo: la Delta Group Rico Carni deve di nuovo inseguire. Fiammella della speranza nerofucsia, Sperandio riduce il gap (23-22), Vinti stampa la murata della parità (23-23), time Racaniello. Ancora vantaggi, Alletti (encomiabile la sua prova fuori ruolo) sbaglia nel momento topico (24-25), Lazzaretto appone la propria firma su una pagina di storia: 24-26, 1-3, Delta Group Rico Carni in semifinale di Del Monte Coppa Italia.
    Massimo Zambonin: “È una grande emozione, abbiamo raggiunto un risultato storico per Porto Viro, che sarà tra le quattro grandi che si giocheranno l’accesso alla finalissima di Bologna. La gara è stata difficile, anche se Taranto aveva delle assenze molto pesanti. Siamo stati bravi a sfruttare i loro punti deboli con un’ottima prestazione in fase muro-difesa. Questo risultato straordinario ci deve dare una spinta in più per proseguire al meglio il resto della stagione. Già l’anno scorso, dopo aver sfiorato il colpaccio a Siena, abbiamo affrontato il campionato con un’altra consapevolezza grazie a cui abbiamo infilato un filotto di risultati positivi. Ora siamo riusciti a fare l’impresa, per cui mi aspetto che la squadra abbia ancora più stimoli già a partire dal match di domenica contro Prata”.
    Prisma Taranto-Delta Group Rico Carni Porto Viro 1-3 (26-24, 21-25, 19-25, 24-26)Prisma Taranto: Padura Diaz 29, Gironi 16, Cominetti 13, Presta 7, Di Martino 2, Alletti 1, Cascio 0, Fiore e Persoglia NE; liberi: Hoffer e Goi. Coach: Francesco Racaniello.Delta Group Rico Carni Porto Viro: Lazzaretto 24, Vinti 16, Sperandio 11, Cuda 8, Kindgard 7, Bargi 4, Bellia e Bernardi 0, Aprile, Tiozzo Caenazzo e Zorzi NE; liberi: Lamprecht e Marchesan. Coach: Massimo Zambonin.Arbitri: Colucci e Stancati.Note: Battute punto/errori: Taranto 7/12, Porto Viro 2/10; Ricezione: Taranto 74%, Porto Viro 54%; Attacco: Taranto 39%, Porto Viro 43%; Muri punto: Taranto 6, Porto Viro 16.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO